21 November, 2024
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Ha preso il via questa mattina la stagione Bandiera Blu a Maladroxia (1 luglio – 31 agosto), il servizio di Infopoint turistico (1 luglio – 30 settembre) e di salvamento a mare nelle spiagge antiochensi più battute da cittadini e turisti (1 luglio – 31 agosto), Maladroxia, Coe Cuaddus, Cala Sapone e Is Pruinis.

Per il secondo anno consecutivo (nel 2019 Sant’Antioco aveva conquistato, prima volta nella sua storia, il prestigioso vessillo internazionale) la spiaggia di Maladroxia issa la Bandiera Blu, sinonimo di buona pratiche ambientali, di accessibilità e di qualità delle acque (certificate: “eccellenti”). Stamane si è tenuta la cerimonia (sobria, per via delle misure anti Covid) di innalzamento della Bandiera, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle forze di sicurezza locali, la Guardia Costiera, il vice sindaco Eleonora Spiga, l’assessore della Protezione Civile Renato Avellino ed il consigliere comunale con delega all’Ambiente Pasquale Renna. Il programma ha visto anche la consegna delle bandiere blu agli stabilimenti balneari che hanno sede nell’arenile di Maladroxia, oltre all’associazione di protezione Civile (AssoSulcis) che cura il servizio di salvamento a mare nelle principali località costiere del comune di Sant’Antioco.

Non meno importante, l’avvio del servizio di InfoPoint turistico, attivo nella sede di via Roma 47 – Centro Servizi per il Territorio, sette giorni su sette (compresa la giornata di Ferragosto), dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 22.00, fino al 30 settembre. L’ufficio si propone di fornire tutte le informazioni del caso ai turisti che visiteranno l’isola di Sant’Antioco.

L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco ha concluso i lavori avviati nei due campi di gioco (uno di calcio a cinque, rionale e a ingresso libero, e l’altro di calcio a sette, affidato alle società sportive antiochensi) situati in via Matteotti, quartiere periferico di Sant’Antioco ma densamente popolato, dove pian piano crescono i servizi al cittadino. Con i lavori appena conclusi, dunque, il campetto di calcio a cinque di via Matteotti è finalmente in sicurezza, grazie alla costruzione di una recinzione di delimitazione del campo di gioco. La struttura, collocata accanto alla battutissima via Matteotti, era dotata di porte da calcetto ma era sprovvista di qualsiasi tipo di recinzione. Il pallone, infatti, non di rado finiva nella carreggiata, mettendo a rischio la sicurezza sia dei giovani sportivi, sia degli automobilisti. «Da qui – commenta il sindaco Ignazio Locci – la decisione di risolvere un problema di vecchia data: con lo stanziamento delle risorse necessarie, abbiamo piazzato una recinzione e una rete “parapalloni” nuove di zecca. Il campo, oggi, è in sicurezza e pronto ad accogliere i giovani antiochensi per le partitelle di calcio a cinque. Nell’augurare ai ragazzi buon divertimento, li invito ad averne rispetto e a non abbandonare le bottiglie di plastica all’interno o all’esterno del campo: in prossimità del parcheggio, infatti, c’è un cestino dove poter riporre i contenitori di bevande utilizzate durante l’attività sportiva». La costruzione del campo di calcio a sette, invece, dotato anche di spogliatoi e di una piccola tribuna, era stato avviato dalla precedente amministrazione comunale. «Abbiamo atteso a lungo per poter vedere i ragazzi che si allenano nel campo di calcio di via Matteotti – commenta l’assessore dello Sport Renato Avellino -. Oggi, finalmente, dopo una serie di lavori effettuati dalla nostra Amministrazione, possiamo assistere ai piccoli calciatori che praticano attività nel campo sterrato: le società sportive antiochensi, infatti, possono utilizzare la struttura, sia il rettangolo di gioco, sia gli spogliatoi. C’è ancora qualche ritocco da fare, qualche piccolo lavoretto, ma possiamo dire che il campo è fruibile e a disposizione dei sodalizi sportivi di Sant’Antioco. Il “grosso” del lavoro, insomma, è ormai fatto».

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Al via, a Sant’Antioco, i lavori di ristrutturazione ed adeguamento dello stadio comunale di via Amerigo Vespucci.

Si parte con i lavori di manutenzione e messa a norma della struttura. Un progetto importante che, grazie a un investimento totale di oltre 300mila euro (di cui 200mila frutto della partecipazione ad un bando su fondi europei, promosso dalla Regione) risolverà definitivamente alcune emergenze di vecchia data.

«Si tratta di opere non più rinviabili – commenta il sindaco Ignazio Locci – per gravi ragioni di sicurezza: non potevamo temporeggiare e, per questo, concluse le procedure di affidamento abbiamo immediatamente dato avvio ai lavori. Siamo soddisfatti di essere riusciti a intervenire finalmente su una struttura che manifestava, in maniera evidente, l’esigenza di essere messa in sicurezza».

«Nello specifico – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Garau – gli interventi riguarderanno le “torri faro”, ovvero le strutture che danno luce al campo (in erba sintetica) e alle tribune. Queste verranno sostituite integralmente e saranno dotate di moderni impianti di illuminazione, che ridurranno al minimo i disturbi visivi e porteranno i livelli di “luce” a quanto previsto dalla disciplina. Inoltre, il progetto prevede anche la sostituzione dei due portoni delle uscite di emergenza, via Montello e via Rovereto, e saranno entrambe munite di maniglione anti panico. E sempre sulle vie di uscita, è prevista la sostituzione del portone scorrevole dell’ingresso principale sul lungomare Amerigo Vespucci. Tutte le vie di esodo saranno adeguatamente illuminate per consentire la loro percorribilità in sicurezza.»

In merito interviene anche l’Assessore allo Sport Renato Avellino: «Finalmente saremo in grado di dare alle nostre società sportive uno stadio a norma e funzionale. La ASD Antiochense 2013 e la ASD Isola di Sant’Antioco, tuttavia, per parte di questa stagione calcistica dovranno pazientare e svolgere le partite casalinghe nell’impianto del comune di Calasetta. Questo grazie all’accordo con i cugini calasettani che formalizzeremo nei prossimi giorni. Siamo certi che i numerosi tifosi antiochensi accompagneranno le squadre di Sant’Antioco anche nello stadio della vicina Calasetta. Un ringraziamento speciale agli amministratori del comune di Calasetta e un augurio alle nostre società sportive, affinché la stagione 2019/2020 sia ricca di soddisfazioni».

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Per la prima volta nella sua storia, il Comune di Sant’Antioco ottiene la Bandiera blu. Un importante riconoscimento internazionale che proietta Sant’Antioco tra le mete turistiche di qualità. Ad aggiudicarsi il prestigioso vessillo è la spiaggia di Maladroxia, in grado di offrire ogni genere di servizio ai bagnanti (compresi i portatori di disabilità, grazie allo stabilimento “Isola del Cuore”, dedicato a pazienti affetti da patologie gravi e gravissime). 

«È un sogno che si avvera – commenta il sindaco Ignazio Locci – abbiamo creduto fortemente nelle potenzialità di Sant’Antioco, certi di poter strappare la Bandiera Blu. Con immensa gioia, ho il piacere di annunciare che isseremo la bandiera nella nostra bellissima spiaggia di Maladroxia il primo luglio 2019. Siamo orgogliosi di essere riusciti a raggiungere questo obiettivo. Tengo a ringraziare gli Uffici Comunali che si sono impegnati per produrre l’istanza al Fee Italia. La procedura, infatti, è molto lunga e complessa: prevede ben due step, a novembre e a dicembre. È richiesto uno screening completo del territorio: dalla qualità delle acque (le nostre sono certificate come “Eccellenti”), ai numeri sulla raccolta differenziata, nonché una mappatura completa dei luoghi di interesse, da quelli naturalistici (SIC e ZPS) a quelli archeologici e culturali. E ancora: le attività che vengono svolte all’insegna della valorizzazione dell’ambiente e del decoro urbano, la tipologia dei servizi presenti nella spiaggia candidata e, più in generale, nell’intero territorio comunale. Insomma, un iter lungo che, alla fine, ci ha visto vincitori. È evidente che Sant’Antioco e Maladroxia meritavano questa “medaglia”. E ad ulteriore conferma di ciò, sta il fatto che per la copertina delle Bandiere blu 2019 il FEE Italia ha scelto proprio uno scorcio della nostra spiaggia, in cui spiccano le sue acque cristalline.»

La notizia è stata ufficializzata questa mattina, a Roma, presso il CNR, dove si è tenuta la conferenza di presentazione delle Bandiere Blu 2019. In rappresentanza del comune di Sant’Antioco, erano presenti l’assessore Comunale Renato Avellino e il Consigliere comunale Pasquale Renna. «Siamo orgogliosi di aver rappresentato Sant’Antioco a questo importante evento – commentano Renato Avellino e Pasquale Renna – portare a casa la Bandiera Blu consegnataci stamane è un vero onore. Questo è un successo di tutti e tutti insieme dobbiamo dare il massimo per conservarla nel tempo».

In Sardegna, complessivamente, le spiagge sarde che hanno ricevuto la bandiera blu sono quattordici. Nel Sud Sardegna, oltre la spiaggia di Maladroxia, esordiente, ci sono la conferma di Porto Tramatzu, a Teulada e Mare Pintau al Poetto di Quartu Sant’Elena. Nel Sassarese ed in Gallura hanno ricevuto la bandiera blu Badesi, Trinità d’Agultu e Vignola, Santa Teresa Gallura, La Maddalena, Palau, Castelsardo, Sorso e Porto Ferro. Torre Grande in provincia di Oristano e, infine, Tortolì e Bari Sardo in provincia di Nuoro.

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Venerdì, nell’aula consiliare del comune di Sant’Antioco, è in programma un incontro con commercianti ed associazioni antiochensi in preparazione de “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”, che andrà in scena dall’8 dicembre al 6 gennaio prossimi. Parteciperanno gli assessori comunali Roberta Serrenti e Renato Avellino, i rappresentanti del Centro Commerciale Naturale Sulki, commercianti e associazioni di Sant’Antioco. Scopo dell’appuntamento è illustrare ai soggetti interessati gli aspetti salienti del progetto, quest’anno arricchito con importanti novità.

«Abbiamo coinvolto le associazioni antiochensi – spiega l’assessore del Turismo e dello Spettacolo Roberta Serrenti – con lo scopo di creare un programma condiviso, corale, che desse ai vari sodalizi culturali cittadini un ruolo di primo piano. E non mancheranno le iniziative tese a rivitalizzare il tessuto economico locale inserite all’interno di un vero e proprio piano di marketing del territorio: per citarne alcune, dal trenino che porta ai negozi, alla lotteria e alla caccia al tesoro tra le attività commerciali.»

«Le proposte sono molteplici – aggiunge l’assessore delle Attività produttive Renato Avellino – e si affiancheranno alle svariate manifestazioni di intrattenimento in pieno spirito natalizio. Venerdì alle 12.30 auspichiamo un’ampia partecipazione, affinché la seconda edizione de “Il Villaggio di Natale” possa essere un progetto di e per tutti.»

 

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Grande successo, a Sant’Antioco, per la seconda edizione di “Una Giornata d’Amare”, una giornata interamente dedicata alle persone speciali.

Alcuni numeri: partecipanti circa 450, imbarcati 160 diversamente abili, 10 in sedia a rotelle e 2 affetti da SLA. Sono stati serviti pasti per 390 persone.

Per ogni partecipante è stato distribuito uno zainetto contenente alcuni gadget (tra cui magliette, portachiavi e cappellini) e snack di benvenuto.

La santa messa officiata da don Elio Tinti, parroco di Sant’Antioco e don Carlo Cani. della Curia di Iglesias.

Evento patrocinato dalla Fondazione di Sardegna e dall’Amministrazione comunale di Sant’Antioco.

Hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento alcuni sponsor: La Marina di Sant’Antioco, Cancedda Assicurazioni, Cantina Sardus Pater, Circolo velico di Calasetta.

Tra tante presenze, il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda, il vice sindaco di Narcao Andrea Tunis, il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Daniela Marras e l’assessore del Demanio e degli Affari generali del comune di Sant’Antioco Renato Avellino.

Hanno partecipato, con le motovedette, la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza, i Carabinieri. A terra, erano presenti la Polizia, la Polizia locale, i Barracelli, la Protezione Civile Assosulcis di Sant’Antioco e Radio Club S.E.R. di Carbonia, personale del volontariato e del pronto intervento con le ambulanze dell’AVAS di Sant’Antioco e ASVOC di Carbonia.

Carabinieri in pensione, diversi medici e amici che hanno collaborato con l’ASD Diportisti Marina di Sant’Antioco per la grande solidarietà legata a questo secondo evento, dedicato a tante Onlus, tra le quali l’associazione Le Rondini guidata dalla presidente Franca Boi.

 

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La città di Sant’Antioco si affaccia al futuro. Potrà usufruire dei servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica. La città lagunare, infatti, entra nella lista delle città italiane scelte da TIM per il lancio dei servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica, che permette di utilizzare la connessione superveloce fino a 100 Megabit al secondo in download a beneficio di cittadini e imprese. L’iniziativa ha l’obiettivo di dare impulso allo sviluppo digitale del territorio e proiettare la splendida isola del Sulcis Iglesiente verso il modello di Smart City, grazie ad una infrastruttura di nuova generazione che già oggi consente di abilitare servizi e soluzioni innovative: dalla mobilità urbana alla sicurezza, dal monitoraggio ambientale ai trasporti, fino all’offerta turistica e all’entertainment. Gli interventi infrastrutturali riguardanti la realizzazione e l’attivazione della rete ultraveloce sono stati illustrati oggi in Comune dal vice sindaco di Sant’Antioco, Eleonora Spiga, dall’assessore delle Attività produttive Renato Avellino e da Francesco Castia, responsabile Wholesale Operations TIM Sardegna.

Il programma di cablaggio ha consentito di collegare la quasi totalità del territorio, per una copertura pari a circa 4.000 unità immobiliari realizzata grazie alla posa di 9 chilometri di cavi in fibra ottica, che collegano 28 armadi stradali alla centrale.

Il lancio a Sant’Antioco dei servizi in fibra ottica è il risultato dell’investimento di TIM pari ad oltre 580mila euro. Questo impegno ha consentito di realizzare infrastrutture sempre più moderne ed in grado di offrire servizi tecnologicamente evoluti, in linea con la nuova strategia DigiTIM che ha l’obiettivo di dare impulso alla trasformazione digitale del Paese.

Grazie alla nuova rete in fibra ottica sono disponibili i servizi digitali che caratterizzano la “città intelligente”, come quelli per rilevare gli spostamenti di abitanti e visitatori per ottimizzare i trasporti, la mobilità urbana e la sicurezza; prevedere i volumi di persone durante gli eventi e gli itinerari seguiti dai turisti, modulandone l’offerta, e monitorare l’ambiente con soluzioni per il controllo della qualità dell’aria e delle aree verdi.

Per quanto riguarda l’entertainment, con la fibra è possibile accedere a contenuti video di particolare pregio anche in HD. Con TIMVISION sono sempre disponibili migliaia di contenuti tra anteprime esclusive, serie TV, film, cartoni e lo Sport con Eurosport Player. Oltre a TIMVISION TIM offre una TV che unisce il meglio dell’intrattenimento, proponendo la più ampia piattaforma di distribuzione di contenuti premium, grazie agli accordi siglati con Netflix ai quali si affianca anche l’offerta “TIM Sky”. In questo modo TIM intende proporre ai clienti le migliori produzioni televisive e incentivare l’utilizzo delle infrastrutture di connessione a banda larga e ultralarga fisse e mobili, che rappresentano il futuro anche per il mercato dell’intrattenimento.

La connessione ad alta velocità consente inoltre di giocare in streaming con TIMGAMES e di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese, inoltre, possono accedere al mondo delle soluzioni professionali sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica. Quest’ultima abilita anche applicazioni innovative come lo smart working, la unified communication la videosorveglianza in HD e i servizi di cloud computing per le aziende, come le applicazioni software as a service.

Nel corso della presentazione, gli amministratori hanno espresso soddisfazione per questa collaborazione con TIM che porta la banda ultralarga a Sant’Antioco. «È per noi una grande soddisfazione vedere l’avvio dei servizi a banda ultralarga di TIM sul territorio, in particolare come volano per lo sviluppo economico – hanno commentato il vice sindaco Eleonora Spiga e l’assessore delle Attività produttive Renato Avellino -. Un territorio a forte vocazione turistica si arricchisce di una nuova infrastruttura, che amplia l’offerta dei servizi a disposizione dei nostri concittadini ed ospiti. Oramai con internet si è aperto un mondo di opportunità e con la banda ultralarga, tra i tanti vantaggi, potranno essere meglio pubblicizzate le bellezze della nostre isola».

Soddisfatti anche i responsabili aziendali Tim. «Questa moderna rete – ha sottolineato Francesco Castia, responsabile Wholesale  Operations TIM  Sardegna – consente ai cittadini e alle aziende di usufruire di una connessione veloce e sicura e di accedere a servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale e alla sempre maggiore efficienza dei servizi urbani, ad esempio nel campo dell’infomobilità e in quello della sicurezza. Un risultato significativo, reso possibile grazie agli importanti investimenti programmati da TIM e alla fattiva collaborazione con l’Amministrazione comunale».

Tito Siddi

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L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco avvia la fase di coordinamento tra gli operatori commerciali in vista della programmazione degli eventi per la stagione estiva 2018. A tal proposito, gli assessorati del Turismo e dello Spettacolo e delle Attività produttive, invitano i gestori delle attività commerciali cittadine a presentare, entro il 31 maggio (tramite e-mail inviata all’indirizzo lia.selis@comune.santantioco.ca.it), una bozza delle date in cui intendono svolgere la propria programmazione di intrattenimento serale (non è necessario, in questa fase, indicare i nomi degli artisti che si esibiranno).

L’obiettivo è quello di stilare un calendario di appuntamenti coordinato e coerente con l’insieme delle manifestazioni organizzate dal Comune. Il primo giugno, alle 9.00, presso la sala congressi del Comando di Polizia Municipale, in via Iglesias 3, gli assessori competenti, Roberta Serrenti e Renato Avellino, incontreranno gli operatori commerciali antiochensi per definire un cartellone di eventi che soddisfi le esigenze di tutti gli esercenti.

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Gli assessorati comunali del Turismo e delle Attività produttive del comune di Sant’Antioco hanno organizzato un’assemblea pubblica aperta agli operatori turistici le cui attività insistono sul territorio comunale di Sant’Antioco. Scopo dell’incontro, fissato per mercoledì 14 febbraio, alle 15.00, presso la sala del Consiglio comunale, è fare chiarezza su tutti gli aspetti legati al “Contributo ambientale di soggiorno” e, in particolare, sulle modalità di applicazione dell’imposta. Saranno presenti gli assessori del Turismo e delle Attività produttive, rispettivamente Roberta Serrenti e Renato Avellino, nonché i funzionari degli Uffici comunali competenti, a disposizione per offrire delucidazioni sulle questioni burocratiche. Sono invitati alla partecipazione tutti i gestori di strutture ricettive: alberghi, B&B, campeggi, “seconde case”, etc.

«L’appuntamento è importante – spiegano gli assessori Roberta Serrenti e Renato Avellino – è l’occasione utile per chiarire tutti i punti di un’imposta nuova che in quanto tale ha bisogno di essere assimilata, soprattutto la parte legata alle questioni amministrative. Per questo auspichiamo un’ampia partecipazione. Gli uffici comunali sono inoltre al lavoro per creare un’apposita sezione nel sito istituzionale del Comune dedicata al “Contributo ambientale di Soggiorno”, nella quale sarà reperibile ogni atto legato all’imposta, compresa la modulistica.»

Il “contributo ambientale di soggiorno” è un provvedimento introdotto con deliberazione del Consiglio comunale n° 50 del 28/12/2017 e si applica nel territorio del comune di Sant’Antioco dal 1° aprile al 31 ottobre di ciascun anno. L’imposta è destinata a finanziare gli interventi previsti nel bilancio di previsione comunale, quali servizio di igiene urbana, interventi di manutenzione, pulizia e sorveglianza strade, piazze, spiagge, pinete e verde pubblico e di accessibilità delle spiagge e delle coste; promozione del sistema turistico locale; spese generali sostenute dal Comune per interventi, attività e iniziative nel settore turistico, culturale e ambientale fino al 20% dell’introito previsto.

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Il comune di Sant’Antioco ha avviato le procedure per l’emissione delle prime due carte di identità elettronica, che saranno consegnate ai destinatari entro sei giorni lavorativi. Sant’Antioco è tra i 49 comuni della Sardegna in cui è stato avviato il servizio ed entro il 2018 il progetto “Carta di identità elettronica” dovrà essere attivato in tutto il territorio nazionale.

«La procedura è semplice e veloce – spiega l’assessore agli Affari Generali Renato Avellino – occorre recarsi all’ufficio anagrafe del Municipio con la vecchia carta di identità e con una foto tessera in formato elettronico, avvalendosi di un supporto USB, o cartaceo, e in questo caso viene scansionata e restituita al richiedente. Gli uffici sono dotati degli strumenti necessari per avviare la procedura, come il lettore per l’acquisizione delle impronte digitali, una delle novità contenute nel nuovo documento. Una volta raccolte tutte le informazioni, l’Anagrafe avvia la pratica e la nuova carta di identità elettronica, entro sei giorni lavorativi, viene consegnata all’utente». Il costo è di 16,79 euro più 5,42 euro di diritti di segreteria. Nel caso di duplicato per deterioramento, la cifra da corrispondere agli uffici è di 16,79 euro più 10,58.

La Carta di identità elettronica ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da un supporto in policarbonato personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino, ed è corredato da elementi di sicurezza. La Carta elettronica è principalmente un documento di identificazione: consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del ministero dell’Interno. Quando entrerà a regime, la nuova tessera dovrebbe consentire di ottenere le credenziali di accesso al Sistema pubblico per l’identità digitale (Spid), il nuovo strumento che consente di accedere con le proprie credenziali ai servizi online forniti dalla Pubblica amministrazione. Con l’entrata in scena della nuova Cie, l’attuale carta d’identità dovrebbe essere definitivamente accantonata, anche se ogni cittadino potrà continuare ad utilizzarla fino alla sua scadenza.