21 November, 2024
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La Sardegna lancia ufficialmente la sfida alla Coppa America. A comunicarlo Renato Azara, patron di Adelasia di Torres, noto imprenditore della Gallura, che in una intervista ha spiegato come e perché intende sfidare i detentori della Coppa America, la cui prossima edizione si terrà ad Aukland in Australia, nell’estate australe del 2021.

Il progetto di Renato Azara è ben delineato e strutturato, con l’obiettivo principale di portare la cultura e le bellezze della Sardegna sotto i riflettori del mondo: «Affronteremo la sfida con il Circolo Velico di Arzachena supportato dalla Fondazione Adelasia di Torres, con lo scopo di raccontare al mondo la Sardegna. L’imbarcazione verrà costruita in Sardegna con la collaborazione dei maggiori centri di ricerca e porteremo nell’isola le migliori competenze per costruire la sfida più importante della nostra vita», spiega entusiasta Renato Azara.

Il team dell’Adelasia di Torres Sailing, nato dalla passione per le regate di Renato Azara, è promettente, e già nei primi 2 anni di vita ha trionfato nella classifica overall della Giraglia Rolex Cup 2017, conquistando sia la long distance race e sia la combinata lunga/costiere di St. Tropez, la Rolex Middle Sea Race 2016 (primi di classe e terzi overall) e in altre prestigiose manifestazioni.

La passione dell’imprenditore sardo poi, cresciuta man mano, ha portato il team a sperimentare in poco tempo manifestazioni ed esperienze veliche sempre nuove e differenti tra loro, come la Sailing Arabia The Tour, svoltasi nel Golfo Persico e dell’Oman nel 2016, la Maxi Rolex Cup a Porto Cervo, le principali regate veliche d’altura del Mediterraneo del circuito Rolex, e la 151 Miglia Trofeo Celadrin (secondi classificati overall).

«Nei prossimi anni intendo portare la Sardegna sulla vetta del mondo, attraverso la sfida alla Coppa America. Voglio che i sardi  credino di più in se stessi, e che conquistino la giusta autostima in modo da affrontare con l’eccellenza le più grandi sfide al mondo. Vivere in Sardegna dovrà essere vista come una fortuna, e non come uno svantaggio», conclude l’imprenditore sardo.

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Si è chiusa la partecipazione di Adelasia di Torres alla Maxi Yacht Rolex Cup, giunta ieri pomeriggio al traguardo dopo una settimana di competizione nelle acque di Porto Cervo. Inserito nella più competitiva classe Mini Maxi Racer, l’equipaggio ha difeso i colori sardi con tenacia e un sempre maggiore affiatamento a bordo. I 22 velisti, scelti da Phi!Number tra i migliori nel panorama regionale e nazionale, hanno rotto il ghiaccio e chiuso una grande giornata dedicata alle più tecniche prove a bastone contro avversari di calibro internazionale come gli americani di Lucky o il team di Jethou e Spektre.  

Le due regate a bastone odierne, che hanno chiuso la lunga serie di costiere nell’arcipelago de La Maddalena, sono state un test prezioso per Adelasia.

Nella prima, si è piazzata terza in tempo reale, dopo un duello al fotofinish con Lucky, seconda per una dozzina di secondi. Nella sesta e ultima regata, è andata ancora meglio, con il secondo posto sempre in reale.

Dopo l’applicazione del rating, Adelasia si è posizionata quarta in entrambe le prove, per il quarto posto generale definitivo.

«Si è chiusa una settimana impegnativa e divertente che ci ha permesso di crescere di giorno in giorno nonostante il maestrale – è il bilancio dello skipper, Renato Azara, creatore della fondazione Adelasia di Torres – siamo soddisfatti, abbiamo disputato buone regate in tempo reale. Ottimo il team a bordo, si è coeso nonostante composto da professionisti e non. Siamo stati seguiti in Sardegna ed questo è un primo passo verso un futuro per cui l’Isola potrebbe essere protagonista.»

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Conto alla rovescia per Adelasia di Torres, pronto a difendere i colori della Sardegna nella prossima Maxi Yacht Rolex Cup, tra le regate di spicco del calendario d’altura mediterraneo, al via oggi con la 28a edizione nelle acque di Porto Cervo, sempre sotto l’egida dello Yacht Club Costa Smeralda.

Il team, presentato giovedì all’Hotel Cala di Volpe, rappresenta l’espressione più puramente sportiva della fondazione Adelasia di Torres, ideata dall’imprenditore sardo Renato Azara per valorizzare e salvaguardare l’ambiente, i prodotti agroalimentari tipici di qualità, i beni culturali e le tradizioni dell’Isola. Anche la vela, attraverso la partecipazione a regate di rilievo internazionale, può essere un veicolo concreto per la realizzazione dell’obiettivo ultimo della fondazione.

«Il progetto Adelasia è  un importante punto di riferimento per la promozione e valorizzazione della Sardegna nel mondo, raccontata attraverso Adelasia, un alto profilo storico per raggiungere alti obbiettivi internazionali  anche nella vela di altissimo livello, con eventi come la Maxi Yacht Rolex Cup», spiega Renato Azara, anche lui parte dell’equipaggio allestito da Phi!Number, che condurrà per l’occasione il 70’ Pendragon, dell’armatore e timoniere Nicola Paoleschi.

Adelasia di Torres lotterà per un piazzamento di rilievo nella categoria Mini Maxi Racer, a partire da domani, quando la prima manche inaugurerà la nuova edizione della storica regata settembrina.

«La prerogativa principale dei team selezionati da Phi!Number è la capacità di fare squadra a terra e in acqua. Le capacità tecniche sono importanti ma non assolute – dice il tattico, Duccio Colombi –. Un equipaggio ben organizzato e gestito, che collabora con una buona atmosfera a bordo, ha più probabilità di sviluppare risultati di eccellenza. Il valore della parola “professionista” è per noi definibile. Escludiamo a priori atteggiamenti da campionissimi, pretenziosi senza entusiasmo o peggio chi ha la tendenza a creare fazioni. Ecco perché su Adelasia abbiamo selezionato con cura velisti professionisti da tutto Italia e del mondo. Questa è la chiave.»

A supportarlo, una rosa di altri 21 velisti, tra i più quotati del panorama sardo e nazionale.

La partecipazione di Adelasia di Torres alla Maxi Yacht Rolex Cup, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna e da Oman Sail, è sostenuta dal main sponsor Hotel Cala di Volpe di Porto Cervo, che ha scelto di supportare il team proprio in occasione della celebrazione del cinquantenario dello Yacht Club Costa Smeralda, dal silver sponsor Cogemad e dai seguenti partner: Marina di Porto Cervo, Phi!number, DHL e SYS – Sardinia Yacht Services, con il sostegno di Cantiere Savona, Navigo Sardegna, Vento di Shardana, Mannalita e Sailing Sardinia.

Partner tecnici del team sono Usail, Acqua San Martino e Tenute Santa Maria.

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Dopo la sfida in acque internazionali durante la Sailing Arabia The Tour in Oman, Adelasia di Torres e l’hotel Cala di Volpe rinnovano la partnership per rappresentare i colori della Sardegna alla Maxi Yacht Rolex Cup, dal 3 al 9 settembre a Porto Cervo.

L’hotel Cala di Volpe e il team velico guidato dall’imprenditore gallurese e fondatore della fondazione Adelasia di Torres Renato Azara saranno insieme orgogliosi ambasciatori della nostra isola, confermando la vocazione a supportare e promuovere il territorio nel mondo. Questa mattina, al Cala di Volpe, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento.

«Per la prima volta in Costa Smeralda – afferma Franco Mulas, Area Manager Marriott Costa Smeralda – una barca sarda e il suo team solcheranno i mari di una delle coste più affascinanti del Mediterrenaeo per sfidare i big della vela durante una delle regate di punta del calendario sportivo dello Yacht club Costa Smeralda e siamo molto orgogliosi di sostenere il progetto. La Rolex Cup, in questo contesto e con Adelasia, rappresenta la Sardegna nel mondo.»

La partecipazione alla Maxi Yacht Rolex Cup costituisce per Adelasia di Torres e il Cala di Volpe, albergo icona della Costa Smeralda, il raggiungimento di un importante obbiettivo: una barca sarda che celebra la storia e la cultura di questa meravigliosa terra, potrà finalmente regatare in uno dei santuari internazionali della vela, promuovendo a livello internazionale la Sardegna.

«La vela può essere un valido strumento di promozione turistica ed economica per la nostra isola – dichiara Renato Azara, fondatore della fondazione Adelasia di Torres -. Il progetto è nato lo scorso anno con l’obiettivo di rendere la Sardegna protagonista nel mondo della vela. Abbiamo deciso di farlo attraverso il racconto della storia di Adelasia di Torres – aggiunge lo skipper gallurese – e grazie al patrocinio della Regione e il sostegno di sponsor importanti, tra i quali, in particolare, l’hotel Cala di Volpe e la Marina di Porto Cervo.»

«Tra gli obiettivi della fondazione velica c’è anche quello di contribuire alla crescita dei velisti sardi dandogli la possibilità di confrontarsi con una tra le più importanti competizioni veliche internazionali come la Maxi Yacht Rolex Cup – spiega Duccio Colombi, tattico dell’equipaggio di Adelasia di Torres -. La scelta che abbiamo fatto con Renato è quella di non avere un team fisso ma di cambiarlo inserendo il migliore equipaggio in base al tipo di evento e di imbarcazione. Abbiamo raggiunto risultati importanti e adesso stiamo per partecipare ad una delle manifestazioni veliche più prestigiose a livello internazionale. Sarà una competizione difficile ma abbiamo i  nomi, le capacità tecniche e la barca per fare le cose al meglio.»

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Giovedì 31 agosto, alle 10.30, all’hotel Cala di Volpe, si volgerà la conferenza stampa di presentazione di Adelasia di Torres alla Maxi Yacht Rolex Cup.  

L’hotel icona della Costa Smeralda, il Cala di Volpe, rinnova la partnership con l’imbarcazione sarda per rappresentare i Quattro mori nella nuova sfida, in programma dal 3 al 9 settembre a Porto Cervo. Per la prima volta in Costa Smeralda, una barca sarda e il suo team solcheranno i mari di una delle coste più affascinanti del Mediterraneo per sfidare i big della vela durante una delle regate di punta del calendario sportivo dello Yacht club Costa Smeralda.

I dettagli verranno illustrati nel corso della conferenza stampa alla quale presenzieranno, tra gli altri, Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda e l’imprenditore e armatore gallurese Renato Azara.

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Nuova sfida internazionale, per Adelasia di Torres. Il team velico sardo, fondato dall’imprenditore e armatore gallurese Renato Azara con l’obiettivo di promuovere la Sardegna attraverso la vela, ha ufficializzato la partecipazione alla prossima Maxi Yacht Rolex Cup, tra le grandi classiche dell’altura mediterranea, in programma dal 3 al 9 settembre prossimi a Porto Cervo sotto l’egida dello Yacht Club Costa Smeralda.

Per l’equipaggio si tratta del ritorno nelle acque di casa. Dopo il debutto, giusto un anno fa nel trofeo Formenton a Porto Rafael vinto nella categoria regata, il team aveva conquistato il terzo posto overall e primo di classe alla Rolex Middle Sea Race 2016, chiuso in quinta posizione il Sailing arabia the tour e – nelle ultime settimane – colto due secondi posti di classe al Velafestival 2017  e alla 151 miglia, prima di una trionfale Giraglia Rolex Cup, conclusa con la vittoria di classe, nella classifica overall ORC e nella combinata Inshore+offshore.

Ora, la nuova sfida. Per la Maxi Yacht Rolex Cup, Adelasia scenderà in mare a bordo di Pendragon, 70’ progettato da Laurie Davidson, di proprietà di Nicola Paoleschi, fresco della seconda vittoria consecutiva in tempo reale alla 151 miglia, tra le regate più amate e competitive del calendario nazionale. 

Lo stesso armatore toscano sarà a bordo, assieme ai 22 membri del team Adelasia, forgiato da Phi!Number, che schiera tra gli altri Duccio Colombi alla tattica, Azara come skipper e alcuni tra i più talentuosi velisti sardi, in ruoli chiave: Antonello Ciabatti al timone e Riccardo Piseddu, alla randa.

La presenza di tanti nomi locali a bordo, risponde alla precisa volontà di costruire un team sardo che difenda i Quattro Mori nelle acque di casa, in un’occasione doppiamente speciale. Dal 1980, la Maxi Yacht Rolex Cup rappresenta infatti la regata di punta del calendario sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda, che proprio in questi giorni festeggia i suoi primi 50 anni di intensa attività.

Anche la ventottesima edizione, radunerà nelle banchine di Porto Cervo il top della cantieristica navale e del design a livello internazionale, con la speranza di superare il record di iscritti fissato nel 2016, con 52 imbarcazioni in gara suddivisi in più flotte, tra cui i Maxi72 Class che si confronteranno per il titolo iridato.

«Da ragazzo, negli anni Settanta,  seguivo  con interesse le regate dello Yacht Club Costa Smeralda mentre mi dilettavo con la mia deriva nel Golfo di Cugnana e mi chiedevo se mai sarei potuto salire su quelle barche importanti che già da allora si sfidavano nel nostro mare di Sardegna – il ricordo di Renato Azara – a distanza di tanti anni, il coronamento di un progetto assai recente come Adelasia di Torres passa proprio con la partecipazione alla Maxi 2017: è un sogno che si realizza per il team, per la Sardegna che vede finalmente sulla linea dello start una barca che celebra la sua storia, la sua tenacia e la bellezza della sua terra. Regatare in uno dei santuari internazionali della vela, per me sardo è una grande sfida che mi rende ancora più orgoglioso delle mie origini di questa terra unica…la Sardegna.»

La partecipazione di Adelasia di Torres alla Maxi Yacht Rolex Cup, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, da Oman Sail e DHL, è sostenuta dal main sponsor Hotel Cala di Volpe di Porto Cervo, che ha scelto di affiancare il team proprio in occasione della celebrazione del cinquantenario dello Yacht Club Costa Smeralda, e dai seguenti partner: Oman Sail, DHL, Phoenix immobiliare, Phi!number e Sys – Sardinia Yacht Services.

A supportare Adelasia anche Usail, Cantiere Savona, Navigo Sardegna, Vento di Shardana e Mannalita.

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Dhl Adelasia di Torres ha vinto la Giraglia Rolex Cup 2017. L’equipaggio capitanato dall’imprenditore olbiese Renato Azara si è classificato primo di classe, primo overall e primo nella classifica combinata tra inshore races e offshore race. Un equipaggio dalla forte impronta sarda e sviluppato dalla Phi Number di Duccio Colombi, struttura che insieme a Renato Azara e allo sponsor DHL è stata capace di creare in pochi mesi un team vincente. Nonostante condizioni di vento variabili, con un solo nodo in diversi momenti della regata, DHL Adelasia di Torres ha conquistato un primo posto di assoluto prestigio.

«Un’impresa storica, risultato da incorniciare ed esperienza unica – spiega Renato Azara -. Ci siamo preparati con un equipaggio giovane e competitivo formato non solo da sardi, per questa occasione abbiamo potuto contare sulle prestazioni di due omaniti, dopo una mia visita alla Camera di Commercio dell’Oman e dopo aver instaurato una stretta collaborazione con Oman Sail: la struttura governativa che si occupa di promuovere l’Oman nel mondo attraverso la vela.»

Protagonista dell’impresa un equipaggio dall’impronta sarda: oltre ad Azara c’erano Michele Cocco all’albero, Riccardo Piseddu alla randa e Aurelio Bini al timone. Poi il grande Duccio Colombi come tattico e Simone Scontrino alla prua, con Marino Alaimo al pozzetto. Equipaggio completato dai due velisti omaniti Mohammed Al Mujaini alle drizze e Sami Al Shukaili al pozzetto.

«Vincere non è stato facile, il nostro massimo obiettivo era quello di fare un buon risultato – aggiunge Renato Azara -. Abbiamo tenuto una buona rotta e centimetro dopo centimetro abbiamo raggiunto il primo posto. È stata poi un’importante occasione per rappresentare la Sardegna con un successo sportivo, perché Adelasia ha un nome e una storia da raccontare. Tutto questo ci dà forza, perché rappresentiamo qualcosa che ci appartiene.»

Dopo l’esordio come unico equipaggio sardo nel Festival della vela di Santa Margherita Ligure e dopo i successi ottenuti nella 151 Miglia e la Sailing Arabia The Tour, regata di 763 miglia organizzata da Oman Sail attraverso quattro paesi del Medio Oriente, Dhl Adelasia di Torres ha confermato le ottime impressioni iniziali con questo straordinario successo alla Giraglia, la regata off-shore più famosa del Mediterraneo, 243 miglia da Saint-Tropez a Genova girando lo scoglio della Giraglia in Corsica. A proposito di nuove sfide, dopo la Giraglia Rolex Cup, sarà la volta del Trofeo Formenton nell’arcipelago de La Maddalena e dello sbarco a Porto Cervo per la regata celebrativa per i 50 anni dello Yacht Club Costa Smeralda. La stagione dell’imbarcazione sarda si chiuderà a ottobre con la Middle Sea Race, la classica che si disputa tra Malta e la Sicilia. Il progetto di Adelasia di Torres nasce anche per portare in giro per il mondo il nome e la storia della Sardegna. L’imbarcazione è accompagnata dallo sponsor Dhl, con il quale già da tempo l’equipaggio sta partecipando a tutte le regate più importanti del Mediterraneo.

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Dhl Adelasia di Torres sta per iniziare una nuova avventura sulle onde, a vele spiegate e con un equipaggio  sempre più sardo. La nuova impresa si chiama 151 miglia-Trofeo Cetilar, regata d’altura arrivata alla ottava edizione che si svolgerà dal primo al 3 giugno nelle acque davanti alla Toscana.

La 151 miglia, la notte più bella” prevede la storica partenza da Livorno, per arrivare a Punta Ala dopo una navigazione che sfiorerà la Giraglia e le isole dell’arcipelago toscano. Una rotta dai due volti, perfetta per chi non ha ancora un’esperienza di grande altura e allo stesso tempo intrigante e stimolante per tutti gli esperti di lunghe navigazioni.

Dopo l’esordio come unico equipaggio sardo nel Festival della vela di Santa Margherita Ligure, Dhl Adelasia di Torres regaterà in una delle classiche del Mediterraneo, per una nuova sfida velica nella quale l’equipaggio capitanato da Renato Azara, imprenditore e skipper olbiese, si arricchisce di due nuovi componenti sardi doc: Aurelio Bini, timoniere dalla lunga esperienza e Simoni Tinteri all’albero.

Dhl Adelasia di Torres torna in acqua dopo l’ultima Sailing Arabia The Tour, regata di 763 miglia organizzata da Oman Sail attraverso quattro paesi del Medio Oriente (Oman, Emirati Arabi, Qatar e Abu Dhabi), nella quale ha conquistato un lusinghiero quinto posto su otto equipaggi partecipanti, piazzamento tanto più rilevante se si pensa che i competitors erano tra i professionisti di più alto livello nel mondo della vela. Risultato di prestigio, quindi, per la squadra capitanata dall’olbiese Renato Azara in veste di skipper, Caterina Nitto come project manager e alle drizze, oltre a Duccio Colombi, timoniere e tattico: team completato da Matteo Ramian (prodiere), Massimo Andreetti (Dhl), Maurizio Loberto (tailer) e lo svizzero Michael Schoedon (randa). Un team all’esordio e ora sempre più sardo, composto anche da amatori, che si è già confrontato con vere e proprie corazzate del mare, ma per il quale le sfide non finiscono mai. E che ora guarda alle regate del Mediterraneo per andare in mare con il gotha della vela italiana. «Puntiamo su un equipaggio sempre più sardo nel segno dell’appartenenza e del nostro progetto legato al concetto di territorio», conferma Renato Azara, skipper e anima di Adelasia di Torres.

Il progetto nasce anche per portare in giro per il mondo il nome e la storia della Sardegna. L’imbarcazione sarà accompagnata in questa nuova avventura dallo sponsor Dhl, con il quale già da tempo l’equipaggio sta partecipando a tutte le regate più importanti del Mediterraneo, come la Rolex Middle Sea Race dell’ottobre 2016. La barca sarà ormeggiata alla Marina di Pisa nello Yacht Club Repubblica Marinara, presieduto dal patron dell’evento: Roberto Lacorte. Lo YCRMP tornerà ad ospitare il crew party pre-regata (come ogni due anni, alternandosi con Livorno) nella serata di mercoledì 31 maggio. Dopo l’esordio al Tag Heuer Vela Festivale l’imminente 151 Miglia-Trofeo Cetilar 2017, per Dhl Adelasia di Torres ci sarà la partecipazione alla Giraglia Rolex Cup dall’8 al 16 giugno; poi il Trofeo Formenton nell’arcipelago de La Maddalena e lo sbarco a Porto Cervo per la regata celebrativa per i 50 anni dello Yacht Club Costa Smeralda, chiudendo la stagione a ottobre con la Middle Sea Race, la classica che si disputa tra Malta e la Sicilia.

Venerdì 8 maggio, alle 10.30, nel centro congressi “Cervo Hotel”, prende il via il primo “forum del lusso possibile”. L’iniziativa, promossa da Federagenti (la federazione di tutti gli agenti marittimi italiani) mette a confronto politici, operatori e economisti sul tema del turismo e della nautica.

I lavori saranno aperti dagli interventi di saluto delle autorità e conclusi dal presidente nazionale di Federagenti, Michele Pappalardo. Tra gli interventi si segnalano quelli della direttrice del “Grisogono Group”, Chantal Montanarella; del presidente della Confcommercio di Olbia, Pasquale Ambrosio; del presidente della “Cagliari free zone”, Piergiorgio Massidda e del senior director della “Deloitte Financial Advisory” Tommaso Anastasi.

Il tema dal “lusso al mare” sarà, invece, al centro della tavola rotonda moderata dal giornalista di Rai2, Maurizio Martinelli, ed alla quale partecipano il rappresentante della “Italian Yacht Master”, Alessandro Sasso; il presidente della “Rete dei porti”, Franco Cuccureddu; il presidente di “Assonautica”, Italo Senes; il past president degli agenti marittimi della Sardegna, Giancarlo Acciaro; il presidente di “Navigo Sardegna”, Renato Azara e Roberto Giorgi, presidente di “Faser Yacht”.

Giovanni Gasperini, presidente della sezione yacht di Federagenti, illustrerà i risultati di uno studio realizzato dall’associazione degli agenti marittimi dal titolo: “Mega yacht, la rotta del tesoro”, mentre il sociologo Paolo Crepet interverrà con un a relazione che tratta “l’invidia del lusso”.

Porto Cervo