24 November, 2024
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Renato Tocco è il nuovo segretario territoriale della Uilm, il sindacato di categoria dei metalmeccanici della Uil. Dipendente ex Alcoa, da sette anni impegnato in prima linea per il rilancio produttivo dello stabilimento, Renato Tocco è stato eletto al vertice della segreteria territoriale della Uilm venerdì scorso.

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Il saloncino dell’Oratorio parrocchiale San Giovanni Bosco, nella parrocchia di San Ponziano, a Carbonia, ha ospitato stamane l’assemblea dei lavoratori ex Alcoa. All’ordine del giorno, l’aggiornamento della vertenza, in particolare sull’esito degli incontri svoltisi la scorsa settimana, prima al ministero dello Sviluppo economico, poi in Prefettura. Quegli incontri, come è noto, hanno registrato pochi passi avanti, lasciando grande delusione tra i lavoratori che attendono risposte sia sul ritorno al lavoro, sia per gli ammortizzatori sociali per i prossimi mesi.

Al termine dell’assemblea abbiamo intervistato i rappresentanti di CGIL (Bruno Usai), CISL (Elvio Muscas), UIL (Renato Tocco) e CUB (Angelo Diciotti).

         

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La sala consiliare del comune di Portoscuso, ieri pomeriggio ha ospitato una riunione tra i sindaci delle Unioni del Comuni del “Sulcis” e “Metalla e il Mare” ed i rappresentanti delle confederazioni sindacali. Al centro del confronto, le iniziative unitarie da intraprendere per contrastare la grave emergenza socio-economica, con particolare riferimento alla vertenza energetica. I programmi del Governo sull’uscita dal carbone, rischiano di portare alla fermata della Centrale Enel Grazia Deledda e, conseguentemente, alla chiusura dell’intero polo industriale di Portovesme, con conseguenze drammatiche sul futuro dell’intero territorio. All’incontro hanno partecipato i sindaci di Portoscuso Giorgio Alimonda, Masainas Ivo Melis (presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis), Buggerru Laura Cappelli (presidente dell’Unione dei Comuni “Metalla e il Mare”), Iglesias Mauro Usai, Santadi Elio Sundas, Gonnesa Hansel Cristian Cabiddu, San Giovanni Suergiu Elvira Usai e Nuxis Pier Andrea Deias; per le organizzazioni sindacali erano presenti, tra gli altri: Gavino Carta, segretario regionale della Cisl; Roberto Forresu, segretario regionale della Fiom Cgil; Renato Tocco della Uilm Uil; Franco Bardi e Bruno Usai della Fiom Cgil; Rino Barca della Cisl; Emanuele Madeddu della Filctem CGIL.

Dal confronto è emersa la consapevolezza della gravità della situazione e la necessità di azioni forti per convincere il Governo a modificare i programmi sulle scelte di politica energetica.

Nel corso dei lavori abbiamo intervistato i sindaci di Portoscuso e Iglesias e registrato gli interventi di Gavino Carta, Roberto Forresu, Franco Bardi e Renato Tocco, che pubblicheremo a breve.

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Il presidente Solinas questa mattina ha incontrato le organizzazioni sindacali del Sulcis Iglesiente sulla vertenza Sider Alloys.

La delegazione era composta da Rinaldo Barca e Elvio Muscas in rappresentanza della FSM-CISL, Roberto Forresu e Bruno Usai in rappresentanza della FIOM-CGIL, Renato Tocco della UILM-UIL, ed Angelo Diciotti in rappresentanza della FLM-Uniti CUB e dal consigliere regionale Fabio Usai (PSd’Az).
Le organizzazioni sindacali hanno esposto al presidente le criticità legate all’erogazione della mobilità in deroga per le aree di crisi complessa. Inoltre, sono stati rappresentati i problemi relativi alla ricerca di una soluzione per la fornitura energetica per lo stabilimento ed alla conoscenza del piano industriale dell’azienda finalizzato al riavvio dello stabilimento. Il presidente ha preso atto delle richieste e ha dato ampia disponibilità perché sia velocizzato l’iter burocratico per l’erogazione della mobilità. Il capo della Giunta – che ha apprezzato il clima positivo dell’incontro e la determinazione dimostrata dai lavoratori nella vertenza – ha, inoltre, manifestato la ferma volontà di essere accanto ai lavoratori e alla loro rappresentanza all’incontro che si terrà al MISE il prossimo 9 maggio. Il presidente Solinas – in conclusione – ha assunto l’impegno di seguire costantemente la vertenza sino alla sua conclusione, in quanto la Regione è parte attiva dell’investimento.

Sull’intero polo industriale intanto, pende la “spada di Damocle” della chiusura della Centrale Grazia Deledda nel 2025! Il Governo, infatti, ha confermato che la scadenza del 2025 per la chiusura delle centrali a carbone è irreversibile e tra i lavoratori cresce la preoccupazione.

«Come stiamo dicendo da tempo ed abbiamo ribadito anche in assemblea  – dice Antonello Pirotto, della RSU Eurallumina – occorre una forte risposta unitaria a livello regionale, con il governatore Christian Solinas a sostenere a Roma la specificità sarda sul tema energia. I sindacati hanno chiesto un incontro il 16 aprile sul tema generale ed il 23 specifico su Eurallumina. L’assenza dell’assessore dell’Industria (non ancora nominato dal presidente Solinas, n.d.r.) è un handicap.»

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Nuovo incontro tra l’Azienda Sideralloys e le organizzazioni sindacali, ieri nello stabilimento di Portovesme. Intorno allo stesso tavolo, si sono ritrovati Franco Meloni e Marzia Borgese in rappresentanza dell’Azienda; Rinaldo Barca della FSM-CISL; Bruno Usai della FIOM-CGIL; Renato Tocco della UILM-UIL; e, infine, Angelo Diciotti della FLM-Uniti CUB.

Le organizzazioni sindacali hanno sottoposto all’attenzione dell’Azienda l’attuale situazione relativa alla gestione delle commesse di lavoro affidate a terzi che ha necessità di essere resa nota in tutti i suoi aspetti e, in particolare, per quanto attiene la professionalità e la provenienza delle maestranze impiegate dalle singole imprese appaltatrici. Secondo i Sindacati, appare opportuno estendere il lavoro di indagine sull’evoluzione delle figure professionali ex Alcoa anche al personale che prima della fermata dello stabilimento lavorava a dipendenza delle imprese d’appalto.

L’Azienda ha dichiarato che «entro le prossime 48 ore renderà pubblico il numero dei dipendenti delle imprese d’appalto che operano all’interno dello stabilimento. Il predetto numero, ad oggi, non è superiore mediamente alle 20 unità e riunisce prevalentemente professionalità attualmente non fungibili; l’attività di indagine sull’evoluzione professionale sarà estesa rapidamente, attraverso la controllata GMS srl, agli ex dipendenti delle aziende che operavano nel sistema di manutenzione dello stabilimento, al fine di individuare risorse utili da impiegare nei lavori che dovranno eseguiti nel futur0».

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Questa mattina la dirigenza della SiderAlloys, formata da Giuseppe Mannina, Alfredo De Vito, Franco Meloni e Lucio Caruso, ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali FSM-CISL (Marco Angioni, Rinaldo Barca, Enea Pilloni ed Elvio Muscas (FIOM-CGIL (Roberto Forresu, Bruno Usai e Gianmarco Zucca), UILM-UIL (Renato Tocco) e FLM Uniti-CUB (Angelo Diciotti), per discutere gli argomenti oggetto della richiesta di incontro sindacale pervenuta lo scorso 7 marzo.

«In linea con quanto dichiarato nel corso dell’ultima riunione tenutasi a Roma nella sede del Mise – si legge in una nota congiunta firmata al termine della riunione –, l’attività genericamente classificata di “pre-revamping” procede in maniera spedita. Il gruppo dei tecnici è rientrato dalla trasferta in Cina, dopo aver concluso, in maniera definitiva, gli elementi di ingegneria, rispetto ai quali erano emersi motivi di criticità. Tale quadro di riferimento costituiva la condizione per giungere rapidamente alla definizione del contratto tecnico.»

«Procede anche in queste settimane l’iniziativa aziendale volta ad ottenere le opportune garanzie sull’attivazione del tavolo di confronto che ha come scopo principale la definizione delle tariffe energetiche senza le quali risulterà estremamente difficile concludere la stesura ultima del piano industriale capace di garantire il sicuro riavvio della produzione di alluminio dello stabilimento di Portovesme – si legge ancora nella nota -. Nel pieno rispetto dell’accordo siglato in materia di assunzioni del personale ex Alcoa e in attesa del piano industriale, al quale è strettamente legata la previsione occupazionale, si continua a procedere con gradualità all’assunzione di nuove figure strettamente necessarie al funzionamento di alcuni reparti. Infatti, in tale ottica, sono stati assunti due impiegati tecnici che opereranno nella sezione ambiente e sicurezza ed è prevista un’ulteriore assunzione dal 1° aprile di altri due addetti (numero uno impiegato sezione ambiente, numero uno elettricista per reparto conversione). A partire da lunedì 25 marzo – conclude la nota – avranno inizio i colloqui del personale di ciascun reparto con il precipuo scopo di identificare, aggiornandole alla fase attuale, le caratteristiche tecniche e professionali che ciascun addetto possiede. Tale attività d’indagine consentirà di formulare un’ipotesi di lavoro sulla ricostruzione degli organici che costituirà la base di discussione con le organizzazioni sindacali e inoltre, fornirà sufficienti indicazioni per l’individuazione di figure professionali che potrebbero essere utili per lo svolgimento delle attività pre-revamping e revamping che saranno effettuate in via diretta e/o indiretta.»

L’incontro odierno si è svolto a distanza di 24 ore dal rifiuto alla richiesta di incontro del Movimento lavoratori diretti e indiretti ex Alcoa annunciato ieri mattina con un comunicato stampa dalla stessa direzione SiderAlloys.

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L’ex sindaco Luigi Perseu (Pro Sardinia Unione di Centro) è stato il candidato più votato nelle 32 sezioni del comune di Iglesias, con 994 preferenze; alle sue spalle, ad una manciata di voti, il consigliere regionale uscente Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia), 989; il consigliere comunale Simone Pinna (Campo Progressista Sardegna) si è classificato al terzo posto, 926, seguito da Angela Scarpa (Pro Sardinia Unione di Centro) con 748. Seguono, nell’ordine di preferenze: Pietro Cocco (Partito Democratico) 660; Michele Ennas (Lega) 549; Simonetta Ulargiu (Partito Democratico) 491; Luigi Biggio (Forza Italia) 420; Fabio Enne (Partito dei Sardi) 263; Patrizia Mattioni (Riformatori Sardi) 243; Andrea Tunis (Sardegna20Venti) 241; Rita Melis (Sardi Liberi) 238; Paolo Zandara (M5S) 199; Renato Tocco (Autodeterminatzione) 181; Alberto Pani (Liberi e Uguali Zedda Presidente) 176; Luca Pizzuto (Liberi e Uguali Zedda Presidente) 150; Ilaria Ottavia Pisu (Partito Democratico) 146; Giuseppe Casti (Partito Democratico) 144; Paolo Aureli (Sardi Liberi) 132; Fabio Usai (4 Mori Solinas Presidente); Laura Cappelli (Sardegna20Venti) 108: Monica Atzori (Lega) 104; Claudia Cannas (M5S) 103.

Allegate le preferenze di tutti i 96 candidati delle 24 liste e i risultati dei 7 candidati alla carica di Presidente e delle 24 liste nelle 32 sezioni.

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La lista Autodeterminatzione, progetto nato dall’alleanza di diverse forze politiche ed associazioni che hanno radici in Sardegna, sarà presente alle prossime elezioni Regionali del 24 febbraio con candidato alla carica di governatore Andrea Murgia, funzionario della Commissione europea, e liste in tutte e 8 le circoscrizioni. In quella di Carbonia Iglesias, coincidente con i confini dell’ex provincia, i 4 candidati sono: Maria Grazia Peis, Viola Secci, Renato Tocco e Francesco Uccheddu.

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Lo stato di attuazione dei programmi aziendali, in merito al progetto di riavvio dello smelter, dopo l’incontro svoltosi al Mise nello scorso mese di maggio, è stato al centro dell’incontro svoltosi lunedì scorso a Portoscuso, tra Gaetano Libia, Franco Meloni e Marzia Borgese in rappresentanza della Sider Alloys; Rinaldo Barca, Manolo Mureddu ed Enea Pilloni in rappresentanza della FSM-CISL; Roberto Forresu e Bruno Usai in rappresentanza della FIOM-CGIL; Vincenzo Marroccu e Renato Tocco in rappresentanza della UILM-UIL; Angelo Diciotti in rappresentanza della FLM-Uniti CUB; e, infine, Gianmarco Zucca, Vito Loddo, Elvio Muscas, Andrea Rivano e Paolo Pellegrini.

L’Azienda ha dichiarato la propria totale disponibilità ad interloquire in maniera continuativa con le organizzazioni sindacali territoriali e/o con una congrua rappresentanza di esse, allo scopo di facilitare il confronto che, a partire da oggi, considerati gli argomenti oggetto di approfondimento, avrà necessità di procedere in maniera più veloce e puntuale. Di essere inoltre disponibile a concordare che il tavolo di confronto attivato assuma un carattere permanente e possa essere riconvocato per specifiche necessità a richiesta di una delle parti.

L’Azienda ha altresì comunicato la necessità di attivare confronti specifici sulla ridefinizione del cronoprogramma relativo ai tempi di avvio del revamping degli impianti e della formazione degli organici, attraverso la riassunzione degli ex dipendenti, secondo il già noto criterio dei cerchi concentrici; di aver ricevuto tutte le offerte tecnico-economiche da parte dei competitors interessati a formulare le stesse in maniera dettagliata; che l’intero staff tecnico, coordinato dal direttore dello stabilimento e con la supervisione dell’amministratore delegato, sta procedendo all’analisi delle offerte, per consentire al presidente di Sider Alloys Italia Spa di affrontare nelle migliori condizioni la ormai quasi imminente trattativa che consentirà l’affidamento del contratto di revamping, nonché l’individuazione dell’Azienda che dovrà materialmente coordinare la fase di esecuzione dei lavori; che la delicata fase commerciale suggerisce ed impone di non divulgare dati estremamente sensibili che potrebbero procurare nocumento grave all’esito finale della trattativa; che le scelte tecniche condizioneranno, inevitabilmente, il numero finale degli addetti da reimpiegare e, soprattutto, le eventuali nuove figure professionali che le innovazioni tecnologiche potrebbero imporre e per le quali occorrerebbe un opportuno quanto adeguato progetto di riconversione professionale da attivare anche attraverso l’ausilio della Regione Sardegna.

Inoltre, nell’ottica di favorire un confronto mirato ad approfondire alcuni aspetti di carattere gestionale propri della prerogativa aziendale ma, di altrettanto interesse sociale, l’Azienda concorderà con le organizzazioni sindacali territoriali la convocazione di ulteriori incontri, per illustrare:

1) la nuova procedura di approvvigionamento, peraltro già in uso nello stabilimento che ha come obiettivo principale il superamento di un modo di gestire il “vecchio sistema” cosiddetto degli appalti che ancora oggi è foriero di innumerevoli interpellanze e di sollecitazioni di vario genere ed origine;

2) gli obiettivi ed i programmi operativi della già costituita società di manutenzione ordinaria che sarà operativa in tempi alquanto brevi e costituirà l’occasione per richiamare al lavoro una parte considerevole di addetti che operavano per conto terzi nel sistema di manutenzione interno.

L’Azienda, infine, ha confermato che le interlocuzioni con Invitalia e il Mise procedono nel miglior modo possibile, secondo gli obiettivi auspicati da ciascuna delle parti.

Le organizzazioni sindacali, preso atto delle dichiarazioni e degli impegni assunti dall’Azienda, hanno rimarcato la necessità di un confronto più frequente tra le parti ed hanno chiesto che si fissino le date degli incontri sulle seguenti questioni:

  • modalità e metodo sulle assunzioni dei lavoratori Sider Alloys Italia Spa;
  • modalità e metodi sulla gestione della manutenzione ordinaria;
  • un confronto sul programma formativo dei lavoratori;
  • un confronto costante sulla configurazione del progetto di revamping e sugli stati diversi di avanzamento.