22 November, 2024
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Due titoli per Israele, due per la Francia, uno per l’Italia e uno per la Grecia. E nel medagliere spazio anche a Giappone, Spagna e Russia. Il Campionato mondiale della classe Techno 293 disputato a Cagliari si è chiuso stasera con la cerimonia di premiazione nell’anfiteatro di Marina piccola, al termine di una lunga giornata in cui cielo grigio e un po’ di pioggia non sono riusciti a guastare la festa.

Festeggiano i vincitori, quelli già annunciati e quelli che hanno conquistato la medaglia solo all’ultima prova, magari con tanta paura dopo il traguardo, in attesa di una conferma semi-ufficiale. Festeggia il Windsurfing Club Cagliari, che – oltre ad aver organizzato un bel Mondiale in tempi brevissimi e con risorse limitate – porta a casa tre delle quattro medaglie italiane. E festeggia Cagliari, che si conferma ancora una volta degno scenario per eventi velici importanti. Con il sogno – confermato dal sindaco Massimo Zedda alla premiazione – di poter ospitare le prove della vela se Roma dovesse ottenere le Olimpiadi del 2024.

In mare non c’è stato modo di annoiarsi, per colpa di un maestrale ballerino che ha costretto più volte il Comitato di regata a spostare i campi per seguirne i salti. Alla fine l’ultima prova degli Under 15 Silver (dal 44° posto in giù) è stata annullata dopo interminabili discussioni in giuria perché buona parte della flotta, ingannata da un salto del vento, aveva tagliato il campo, puntando direttamente sulla seconda boa. Solo i migliori avevano completato il percorso intero, arrivando ovviamente dietro agli altri, e convalidare l’ordine d’arrivo si è rivelato impossibile.

I duelli da seguire erano tanti. Nell’Under 17 le due medaglie d’oro erano gia assegnate da venerdì sera, ma gli israeliani Katy Spychakov e Yoav Cohen hanno voluto comunque onorare l’impegno. (Katy non era molto soddisfatta per il piazzamento della prima prova, solo nona, e nella seconda si è data da fare per chiudere con un altro primo posto.) Fra le ragazze Giorgia Speciale (Stamura Ancona) ha messo al sicuro l’argento con una vittoria nella prima prova di giornata. Restava il bronzo.

Enrica Schirru (Windsurfing Club Cagliari) e Aikaterini Divari sono arrivate pari alla prova decisiva e per il gioco dei peggiori punteggi da scartare non era facile impostare una strategia. La greca ha scelto di marcare l’avversaria, spingendola sulla parte meno favorevole del campo di regata, pur di arrivare davanti a lei. Ma ha esagerato: l’ha preceduta di due posizioni sul traguardo, però i piazzamenti troppo alti (35-33, entrambi scartati) hanno fatto saltare ogni calcolo. Nella classifica finale Enrica è terza, con quattro punti di vantaggio, anche se prima di arrivare a terra era convinta di aver buttato via la medaglia. Fra le altre italiane, la migliore è Rosanna Stancampiano (Canottieri Di Lauria Palermo), undicesima.

Nella prova maschile, il francese Tom Arnoux non ha fatto calcoli per prendersi l’argento: partenza e via, primo posto finale, e gli iniziali due punti di ritardo dallo spagnolo Fernando Lamadrid Trueba diventano due punti di vantaggio. Primo degli italiani Federico Ferracane (Canottieri Marsala), tredicesimo. Riccardo Renna (Circolo Surf Torbole) ha chiuso al primo posto la regata della flotta Silver.

Nell’Under 15 maschile andava in scena un doppio Grecia-Francia per il podio. Una vittoria a testa: con due primi posti, Leonidas Tsortanidis ha difeso la medaglia d’oro dall’assalto di Yun Pouliquen, mentre Fabien Pianazza ha tenuto a bada Charalampos Kogias per il bronzo. Nessuna possibilità per Edoardo Tanas (Fraglia Vela Malcesine, 9-8 nella giornata finale), quinto e migliore degli italiani, davanti a Giorgio Stancampiano (Canottieri Di Lauria Palermo).

Fra le ragazze Under 15, successo netto per la francese Heloise Macquaert, prima anche nella prova finale. Sembrava che la sua avversaria più temibile dovesse essere Linoy Geva, ma l’israeliana ha rovinato tutto con due prestazioni mediocri (16-22) e anziché giocarsi l’oro è finita già dal podio, quarta. Argento per una seconda francese, Enora Tanne, che aveva dominato la prima parte del Mondiale, e – a parità di punti – ha preceduto la russa Dana Bekmuratova grazie allo scarto migliore. Tre italiane nella top ten: sesta Marta Monge (Circolo Nautico Loano), settima Gaia Busetta (Canottieri Marsala) e decima Aurora De Felici (LNI Civitavecchia).

Nella Plus Cup maschile l’Italia conquista l’oro degli Over 17 con Michele Cittadini (Windsurfing Club Cagliari), che nell’ultima giornata (1-2) non ha concesso agli avversari il minimo spiraglio. Sul podio assieme a lui due giapponesi, Yuta Mori e Yuta Iwasaki. Fra le ragazze, la francese Lucie Pianazza, mondiale Under 17 nel 2014, ha passeggiato verso una medaglia d’oro prenotata con largo anticipo e si è portata dietro la connazionale Jeanne Penfornis, argento. Elena Vacca (Windsurfing Club Cagliari) dopo un nono posto da scartare nella prima prova di oggi ha saputo gestire il vantaggio in classifica sulla giapponese Momoka Hara e tagliando il traguardo subito di lei ha conquistato il bronzo.

Le medaglie

Under 17 maschile

1) Yoav Cohen (Israele)

2) Tom Arnoux (Francia)

3) Fernando Lamadrid Trueba (Spagna)

Under 17 femminile

1) Katy Spychakov (Israele)

2) Giorgia Speciale (Italia)

3) Enrica Schirru (Italia)

Under 15 maschile

1) Leonidas Tsortanidis (Grecia)

2) Yun Pouliquen (Francia)

3) Fabien Pianazza (Francia)

Under 15 femminile

1) Heloise Macquaert (Francia)

2) Enora Tanne (Francia)

3) Dana Bekmuratova (Russia)

Plus Cup maschile

1) Michele Cittadini (Italia)

2) Yuta Mori (Giappone)

3) Yuta Iwasaki (Giappone)

Plus Cup femminile

1) Lucie Pianazza (Francia)

2) Jeanne Penfornis (Francia)

3) Elena Vacca (Italia)

Il medagliere (oro, argento, bronzo)

Francia 2, 4, 1

Israele 2, -, –

Italia 1, 1, 2

Grecia 1, -, –

Giappone -, 1, 1

Spagna -, -, 1

Russia -, -, 1

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Si attendeva il vento e invece giovedì mattina su Cagliari sono arrivate nuvole scure, con qualche breve scroscio di pioggia a minacciare la quarta giornata dei Campionati mondiali della classe Techno 293. Dopo mezzogiorno comunque si è rivisto il cielo azzurro e tutte le flotte sono state chiamate in mare. Alla fine, il maestrale ha confermato che le due medaglie d’oro dell’Under 17 sono prenotate da Yoav Cohen e Katy Spychakov. Tutto il resto è da decidere.

Si è partiti con un ponente molto variabile, come intensità ma soprattutto come direzione. Il vento che soffiava da terra ha permesso di allestire uno dei campi molto vicino alla spiaggia, offrendo uno spettacolo in più ai fortunati cagliaritani che hanno trascorso la pausa pranzo al Poetto, con temperature da fine estate. Poi per l’ultima prova è entrato deciso il maestrale e per il Comitato di regata è diventato più facile completare tre prove per ogni flotta. Condizioni non proibitive ma impegnative per chi si era goduto i primi giorni di vento debole: da 12 a 15 nodi, con qualche raffica fino a 18 più lontano da terra. Risultato: regate veloci e divertenti, molto selettive.

Alla fine fra gli atleti più felici c’era sicuramente Katy Spychakov, sempre prima nell’Under 17 femminile: il vantaggio in classifica sulle uniche avversarie che potessero minacciarla – le italiane Giorgia Speciale ed Enrica Schirru – incomincia ad essere netto, quasi come i distacchi che l’israeliana ha rifilato all’intera flotta ad ogni passaggio in boa. «Finalmente vento teso e niente onda: condizioni perfette», ha detto Katy. «Comincio davvero a pensare di poter restare in testa fino in fondo. Spero che i prossimi due giorni siano come oggi».

Yoav Cohen, nettamente primo nell’Under 17 maschile, non ha bisogno di preoccuparsi tanto del meteo: è il più regolare di tutti, va bene in tutte le condizioni, e il resto della flotta più o meno ha capito che l’obiettivo ragionevole sono l’argento e il bronzo. Da ieri gli inseguitori più vicini sono Fernando Lamadrid Trueba (Spagna) e Ho Yin Cheng (Hong Kong), con il francese Mateo Dussarps a pochi punti dal podio. Per trovare il primo italiano bisogna arrivare al 16° posto, occupato da Federico Ferracane. Dopo aver mancato la qualificazione per la flotta Gold, Riccardo Renna (1-1-1) si consola mettendo in riga tutti nella Silver.

Nell’Under 15 femminile è ancora in testa Heloise Macquaert (FRA 946), ma ha dovuto combattere: «Oggi è stato un giorno davvero complicato, tutti sanno che vado meglio con venti leggeri», ha spiegato la giovane francese. «Per fortuna sono riuscita a recuperare nell’ultima prova e con quel secondo posto ho difeso il vantaggio sulla mia compagna di squadra Edora Tanne». Al terzo posto c’è l’israeliana Linoy Geva.

Una curiosità: nessuna delle prime tre in classifica è riuscita a vincere una prova, col maestrale: un po’ di gloria di giornata per Capucine Marsaudon (FRA 1801), Mollie Densley Robins (GBR 3030) e Dominique Stater (USA 220). Tre italiane fra le prime 10, ma senza più ambizioni da podio, ormai: Marta Monge è sesta, Gaia Busetta nona (ritirata nella prima prova, ha faticato molto anche nelle successive), e Aurora De Felici decima.

Tra i maschi, è lotta serrata fra il greco Leonidas Tsortanidis (1-4-1) e il francese Fabien Pianazza (2-2-2), separati da un solo punto. «Il vento era molto rafficato, davvero perfetto per me», ha detto Tsortanidis. «Finalmente ho trovato il passo giusto e mi sono riscattato dall’errore di percorso della prima giornata, che mi era costato un 22° posto». Terzo un altro francese, Yun Pouliquen, che dovrà difendere il bronzo da due italiani, Edoardo Tanas e Giorgio Stancampiano, staccati di una manciata di punti.

Infine, i Plus. Molto bene Elena Vacca, che con vento si è presa la soddisfazione di battere per due volte Lucie Pianazza e ha strappato il secondo posto a Jeanne Penfornis. Se la medaglia d’oro sembra fuori portata, per l’argento sarà una questione a tre, con la giapponese Momoka Hara (1-2-3). Tra i maschi, Michele Cittadini è sempre primo, ma il giapponese Yuta Iwasaki gli ha recuperato sette punti in tre prove: da tenere d’occhio.

Dopo aver visto le previsioni – è probabile che si debba aspettare la brezza termica, fra le 13 e le 14 – il Comitato ha fissato per le 11 la prima possibile partenza del venerdì. Alle 9,45 la consegna delle maglie ai migliori tre di ogni categoria.

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