22 November, 2024
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Anche quest’anno Buggerru, con la gara Buggerru Surf Trophy, ospiterà la prima tappa del tour dedicato ai giovani assi delle onde. Il waiting period, il periodo di attesa della mareggiata giusta, programmato tra il primo marzo e il 14 aprile, si apre però già con il primo allerta. Il contest potrebbe svolgersi già tra giovedì due e sabato quattro marzo.

Il surf agonistico italiano è pronto così a dare spettacolo e divertimento: la costa di Buggerru, piccola cittadina perfettamente incastonata nella costa sud occidentale dell’Isola, ospiterà oltre un centinaio tra atleti, coach e accompagnatori per il primo appuntamento del campionato (quattro tappe totali) organizzato dalla federazione Surfing Fisw. Per il Buggerru Surf Trophy si tratta di una riconferma, con un’organizzazione che ha saputo fare dell’abbondanza di onde e di una location accogliente e ospitale un punto di forza, tanto da essere sostenuta dal Comune di Buggerru.

Il periodo di attesa della tappa sarda è di circa un mese e andrà complessivamente dal primo marzo al 14 aprile, con una finestra di “no-call” tra il 21 ed il 30 marzo per permettere lo svolgimento di un raduno federale dedicato proprio alle categorie juniores. Tuttavia il waiting period si apre con il botto: una consistente e lunga perturbazione sta interessando il mar Mediterraneo ed il Buggerru Surf Club, che organizza l’evento, ha deciso di mandare già il primo allerta di gara da giovedì due a sabato quattro marzo. Se le previsioni saranno confermate, sarà dato il via definitivo selezionando i giorni migliori.

Il contest si svolgerà nella spiaggia del paese, accanto al molo del porto. Quattro le categorie in gara, maschili e femminili: under 18, under 16, under 14 e under 12.

«Promuovere il surf nelle fasce di età più piccole è sempre una grande soddisfazione commenta il presidente del Buggerru Surf Club e contest director Simone EspositoBuggerru ha una grande tradizione di surf e di gare, anche per le buone condizioni a cui siamo abituati, e proprio queste stiamo aspettando: è in corso un forte movimento depressionario che sta portando onde in Sardegna. La mareggiata potrebbe ruotare e assestarsi con una direzione più netta da nord-nord-ovest, consentendoci, se tutto sarà confermato, di chiamare la gara molto presto.»

Oltre al surf praticato in acqua, quest’anno gli atleti avranno anche l’opportunità di approfondire aspetti più tecnici. Al termine della prima giornata di gara, nel locale Ex Centrale alle ore 18.45 si parlerà di fluidodinamica con Riccardo Rossi, fondatore di RED Fluid Dynamics e consulente di Futures Fins. Rossi parlerà dell’importanza delle pinne, come funzionano e come poter sceglierle al meglio anche grazie all’approccio scientifico della CFD (fluidodinamica computazionale), una tecnologia usata già da decenni in sport come la Formula 1 e l’Americas Cup ed introdotta per la prima volta da RED nel mondo del surf.

 

 

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Anche la città di Brindisi ha riservato un’accoglienza in grande stile alla Carovana dello Sport Integrato, che ha vissuto nell’importante centro salentino la quarta tappa del suo lungo viaggio per la Penisola.

La comitiva targata Csen è stata ricevuta nel primo pomeriggio di domenica da Carmelo Labrini, presidente del Comitato Csen per la Provincia di Brindisi, che – assieme ai suoi collaboratori e alla tutor regionale Anna Rosa Lezzi – ha poi guidato atleti e coordinatori in una piacevole visita guidata alla scoperta del porto di Brindisi.

Lunedì mattina, invece, il centro nevralgico della tappa pugliese della Carovana è stata il PalaZumbo, colmo in ogni ordine di posto grazie alla massiccia rappresentanza delle suole cittadine. Primi fra tutti i ragazzi dell’Istituto Industriale e Liceo delle Scienze Applicate Ettore Majorana di Brindisi, che hanno contribuito nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro alla stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato. Ricco e variegato il menù pre-partita, che ha visto delle esibizioni di Karate Integrato, di Aikido e di danze sportive di gruppo grazie alla collaborazione delle associazioni sportive locali. Applaudite, inoltre, la recitazione della “Filastrocca dei diversi da me”, scritta da uno studente dell’Istituto Majorana, il flash-mob intitolato “Break the Chain” messo in piedi dalle studentesse brindisine, e la performance canora di Anna Nimis con il brano “The Champion”.

Come sempre coinvolgente la gara di Football Integrato, che ha incuriosito e appassionato i giovanissimi spettatori. La vittoria, stavolta, è andata alla squadra verde, che è riuscita a prevalere con il risultato finale di 13-5.

Nel pomeriggio, presso il Palazzo Granafei-Nervegna, si è tenuta la presentazione del progetto alle istituzioni locali. «Se c’è rete si possono fare grandi cose, costruttive e progettuali per il futuro – ha sottolineato Carmelo Labrini – la Carta dei Valori dello Sport Integrato è preziosa perché rappresenta il pensiero delle nuove generazioni». Nel corso della conferenza è intervenuta anche Isabella Lettori, assessore delle Politiche sociali del comune di Brindisi, che ha portato i saluti del sindaco Riccardo Rossi: «Mi auguro che questa Carovana rappresenti l’avvio di un percorso virtuoso – ha detto – c’è ancora tanto da fare nell’integrazione sociale, ma questi sono segnali positivi».

«Abbiamo accettato di buon grado l’iniziativa – ha detto invece il dirigente scolastico dell’Istituto Majorana – i nostri ragazzi hanno rappresentato volentieri tutti gli istituti del territorio.»

Un importante saluto è stato portato dal presidente CSEN regionale Puglia Domenico Marzullo. A chiudere il quadro degli interventi il responsabile Csen Progetti Andrea Bruni: «Quando si scrive una Carta dei Valori non ci si limita all’ambito dello sport – ha dichiarato – ma si dà voce alle nuove generazioni. Lo sport integrato è innovativo e mette gli atleti di fronte a una vera e propria competizione. Ognuno, quando fa sport, ha piacere di vincere, ed è giusto che sia così. Questo è un importante messaggio sportivo e sociale che risponde a chi pensava che non fosse possibile far giocare insieme persone con disabilità e persone senza disabilità. Oggi stiamo dimostrando che si sbagliavano».

 

 

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Una foresta addormentata, incantata e magica. Dai tronchi e le radici secche, del color della neve. Pronta a svegliarsi e tornare in vita, a pulsare e irradiare la luce della speranza al tocco e alla carezza dei 100.000 fiori, bianchi e rossi che si dipanano dalla cattedrale lungo le vie cittadine illuminando il cuore della città di pietra, regalando luce e colori, che esaltano il fascino antico delle costruzioni in granito. Così si presenta la cittadina tempiese in occasione di questo Natale. Con una veste originale e alternativa all’interno di un programma ricco di appuntamenti, un mix di giochi, animazioni, musica, arte, ma anche teatro e degustazioni, gastronomia e artigianato dedicato ai bambini, ai giovani e agli anziani.

Ottomila ore di lavoro. L’enorme manodopera garantita fin dal mese di ottobre con ritmi al limite del possibile. Senza fare differenza tra il giorno e la notte. In quest’ultimo periodo anche al freddo e sotto la pioggia. Un fiume di fiori bianchi e rossi, colore natalizio per eccellenza, realizzati a mano, con gli scarti delle capsule delle bottiglie fornite da aziende del territorio. In tutto 600 kg di polilaminato e 400 kg di filo di ferro colorato a lambire 25 ceppi riarsi, reperiti nell’invaso del fiume Liscia.

Questi i numeri ed il tempo servito ai volontari dell’associazione Color Art, che ha curato gli allestimenti, per realizzare un sogno fantastico ed un progetto ambizioso: regalare alla propria città un Natale magico e speciale. Un Natale che non si compra ma si costruisce insieme, con amore e fatica, senza abbattere ma riciclando. Un Natale all’insegna della condivisione, dell’ecosostenibilità e del risparmio per la collettività. Una rivoluzione culturale con un messaggio simbolico dirompente che si è materializzato trasformando la città di Tempio in un presepe a cielo aperto, innovativo e creativo, ben ancorato al granito della sua storia e al messaggio biblico di speranza che l’ha ispirato.

Cuore pulsante degli allestimenti e degli appuntamenti sarà il centro storico. Così l’albero che non ti aspetti, domina piazza Gallura, illuminando ed esaltando la sua bellezza, accentuata dalla magia del granito. «Guarda verso l’alto. Perde foglie ma ha i fiori. Il gusto della speranza di un albero, che era morto ed è tornato in vita. Le mani operose, la gioia, la libertà, la pace, fanno brillare la vita, se ognuno è capace di metterci un fiore». Ecco il significato di una quercia da oltre 25 quintali, ormai secca, demolita e ricostruita in piazza a dar vita ad un albero di Natale non tradizionale che simboleggia la rinascita.

“Come un virgulto sul tronco di Iesse” è il titolo ed il tema simbolico scelto per gli allestimenti di quest’anno ed il messaggio curato dal parroco della cattedrale Don Antonio Tamponi: «La speranza – racconta il sacerdote – può rinverdire da un tronco che sembrava non germogliare più. La speranza non piove, germoglia se irrigata».

«Abbiamo la sensazione che il rinascimento di Tempio sia iniziato – ha affermato il sindaco di Tempio Pausania, Andrea Biancareddu -. Una nuova pagina di un libro che sembrava chiuso per sempre e quasi per magia si è riaperto riaccendendo nei nostri cuori un nuovo entusiasmo. Adesso dobbiamo solo crederci e lavorare uniti».

Il Natale tempiese è già partito ufficialmente venerdì scorso con i primi eventi in calendario e l’accensione dell’albero in Piazza Gallura. La città si prepara per altre giornate interessanti, ricche di allegria e spettacolo.

La giornata di oggi, giovedì 14 dicembre è dedicata ai bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Tempio, che parteciperanno a degli spettacoli a tema natalizio presso il Cinema Teatro Giordo. Alle ore 21.00, presso il Teatro del Carmine, verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “That’s Life” di e con Riccardo Rossi.

Il programma per la giornata di venerdì 15 dicembre offrirà, alle ore 18.00, l’inaugurazione della Casa di Babbo Natale, a cura dei Fidali ’7, presso il Borgo dei Sapori (via Nigra); l’attenzione sarà tutta rivolta ai bambini, che potranno incontrare Babbo Natale in un clima magico e festoso. Babbo Natale rilascerà, in ricordo, un attestato a tutti i suoi piccoli amici.

Alle ore 19.00, l’intrattenimento si sposterà nell’adiacente Spazio Faber, che ospiterà Nor-Ghid, il concerto di Sandro Fresi e Roberto Diana, a cura dell’Associazione Sgjubbì; un concerto di suoni senza tempo per sole corde e tasti. Dodici composizioni originali che indagano con gusto contemporaneo le sonorità ancestrali dell’Isola e del suo mare, solcando abissi temporali e territori dell’anima, sprigionando bellezze senza età.

Al termine della serata, la Classe Fidali ’73 ci delizierà con una degustazione messicana, a base di trippa, fagioli, verdure in pastella, patatine fritte e frittelle.

Sabato 16 dicembre si riprenderà dolcemente con il suono magico delle zampogne; l’antico suono delle zampogne e le dolci melodie delle canzoni natalizie ci allieteranno per le vie del centro dalle ore 10:00, annunciando le imminenti festività natalizie e l’inizio della Novena.

A seguire, i Fidali ’73 proporranno una degustazione di frittelle, liccaritti, acciuleddhi e moscato in via Nigra, per tutto il giorno.

Dalle ore 16.30 allo Spazio Faber potrete assistere a spettacoli teatrali per adulti e famiglie realizzati da bambini e ragazzi, a cura della Cooperativa Maldimarem; i ragazzi della Compagnia di teatro dei ragazzi di Tempio, di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, metteranno in scena i loro “Quadri”, brevi scene elaborate da loro stessi, sia mimiche e gestuali che parlate. Alle ore 18.30. verrà messo in scena lo spettacolo “Gli altri” a cura della Compagnia dei Gianpancrazi di Palau, comprensiva di ragazzi di età compresa tra i 10 e i 23 anni; lo spettacolo è ambientato in un carcere, e porta in scena storie che generano emozioni, con momenti esilaranti e toccanti.

Dalle ore 17.00 a Nuchis, in Piazza della Libertà, ci saranno animazione per bambini, truccabimbi e mercatini di Natale, a cura del Comitato Festeggiamenti Santi Cosma, Damiano e Isidoro.

Dalle ore 18.30, presso la Cattedrale di San Pietro, ci sarà la consegna dei Bambinelli, accompagnata dalle melodie del coro Schola Cantorum.

Sempre alle 18.30, presso la Chiesa Parrocchiale di Bassacutena , verrà replicato il concerto Nor-Ghid di Sandro Fresi e Roberto Diana.

Domenica 17 dicembre in Piazza della Libertà a Nuchis potrete osservare la mostra dei presepi a cura del Comitato Festeggiamenti Santi Cosma, Damiano e Isidoro, partecipare alla pesca miracolosa e ai mercatini di Natale.

Sempre a Nuchis, nella Chiesa dello Spirito Santo, si terrà il Concerto di Natale dell’Accademia Gavino Gabriel, alle ore 19.00.