23 November, 2024
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È “Ballata per uomini e bestie” di Vinicio Capossela il più bel disco dello scorso anno per i molti giornalisti che hanno votato per il “Top 2019”, il referendum sui migliori album italiani del 2019 promosso dal “Forum del giornalismo musicale” (che si svolge da quattro anni nell’ambito del Mei di Faenza). A prevalere nella sezione riservata ai dischi d’esordio è stato invece Fulminacci con “La vita veramente”.

L’iniziativa, a cura di Enrico Deregibus, è stata realizzata in collaborazione con l’Agimp (la neonata Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari) e sotto l’egida del Mei.

Fra i dischi assoluti, dopo Vinicio Capossela si è classificato Niccolò Fabi con “Tradizione e Tradimento”. Al terzo posto, a pari merito, Dimartino con “Afrodite” e Mina e Ivano Fossati con “Mina Fossati”. Al quinto, sempre ex aequo, Francesco Di Giacomo con “La parte mancante”, Umberto Maria Giardini con “Forma mentis”, Marracash con “Persona” e Willie Peyote con “Iodegradabile”.

Nelle opere prime dopo Fulminacci troviamo Coma_Cose con “Hype Aura”, seguiti da Mahmood con “Gioventù bruciata”, da I Hate My Village con l’album omonimo e da Giulia Mei con “Diventeremo adulti”. Giulia Mei riceverà un premio speciale del Mei come prima donna classificata tra gli esordienti.

Fulminacci cover

Nella categoria per il miglior album per il 2018 aveva vinto Riccardo Sinigallia con “Ciao cuore”, mentre per il 2017 c’era stato un pari merito fra Brunori Sas con “A casa tutto bene” e Caparezza con “Prisoner 709”. La categoria per il disco d’esordio, introdotta lo scorso anno, aveva visto l’affermazione di con “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo”.

Quest’anno, mentre il mondo musicale attende il Festival di Sanremo, il Forum ha voluto di nuovo andare alla ricerca delle migliori produzioni italiane dell’anno da poco trascorso, consultando giornalisti di ogni provenienza ed età, da quelli delle grandi testate cartacee alle webzine, dalle tv alle radio. Un così ampio e rappresentativo ventaglio di votanti ha permesso di avere un quadro attendibile delle preferenze del giornalismo e della critica musicale italiana più attenta.

 

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Giovedì 24 ottobre, su Radio Popolare, andrà in onda il primo di due speciali sul “Premio dei Premi”, il contest che il 5 ottobre a Faenza ha visto confrontarsi i vincitori dei concorsi di canzone d’autore intitolati ad artisti storici.

Nella serata, che si è svolta al Teatro Masini nell’ambito del Mei, la vittoria è andata alla cantautrice sarda Chiara Effe (già vincitrice del Premio Mario Panseri) e ha decretato un podio tutto al femminile, con Francesca Incudine (già vincitrice del Premio Bianca D’Aponte) al secondo posto e Micaela Tempesta (già vincitrice del Premio Bindi) al terzo.

Lo speciale di Radio Popolare, curato da Matteo Villaci, andrà in onda giovedì alle 21.30. Seguirà un secondo in data da definire.

In un teatro Masini gremito, si sono esibiti anche ospiti come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che hanno ricevuto un premio speciale del Mei per il loro progetto insieme disco/tour).

Chiara Effe ha scritto il giorno dopo sui social: «Incoraggerò per tutta la vita qualunque bambino a inseguire i propri sogni. Fossero anche sulla luna. Perché sul palco, ogni volta, sale la Chiara di otto anni che desidera di nascosto di respirare musica. Non si possono spiegare certe cose. Grazie per i numerosissimi messaggi che mi avete mandato su tutti i canali possibili, grazie alla giuria, al pubblico e alla mia mamma, la più bella ieri in sala, la più bella davvero».

A lei vanno una Targa ed alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto.

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Ieri sera al Teatro Masini di Faenza, nell’ambito del Mei, si è svolta la finale del “Premio dei Premi“, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti storici.

La serata ha visto la vittoria della cantautrice sarda Chiara Effe (già vincitrice del Premio Mario Panseri) e ha decretato un podio tutto al femminile, con Francesca Incudine (già vincitrice del Premio Bianca D’Aponte) al secondo posto e Micaela Tempesta (già vincitrice del Premio Bindi) al terzo.

In un teatro Masini gremito, con una scenografia curata da Andrea Campanini, si sono esibiti anche ospiti di altissimo livello come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che hanno ricevuto un premio speciale del Mei per il loro progetto insieme disco/tour).

La vincitrice è stata scelta da una nutrita (più di 70 i componenti) e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori. Il premio consiste in una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto.

Per il Premio dei Premi in lizza c’erano anche Apice (per il Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi), gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’ Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi), Giacomo Rossetti (per il Premio Pierangelo Bertoli).

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei. Roberta Giallo ha presentato la serata insieme a Enrico Deregibus.

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Manca poco alla nuova edizione del “Premio dei Premi”, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti scomparsi. L’appuntamento è per sabato 5 ottobre, dalle ore 20.00, al Teatro Masini di Faenza, come sempre all’interno del Mei (in programma quest’anno dal 4 al 6 ottobre).

Ospiti della serata saranno artisti di altissimo livello, come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che riceveranno un premio speciale del Mei per il loro progetto insieme disco/tour).

La serata sarà anche una occasione unica per vedere, tutti insieme, molti dei migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

In lizza ci saranno: Apice (per il Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi), Chiara Effe (per il Premio Mario Panseri), gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’ Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi), Francesca Incudine (per il Premio Bianca D’Aponte), Giacomo Rossetti (per il Premio Pierangelo Bertoli), Micaela Tempesta (per il Premio Bindi).

Ognuno dei partecipanti proporrà, come sempre, un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone. Quest’anno ci saranno brani di Bertoli, Bindi, Ciampi, Dalla, Daniele, De André, Graziani, Lauzi, Modugno.

In sala ci sarà una nutrita e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori che decreterà il vincitore. A lui andrà una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto. Saranno inoltre assegnate delle menzioni per testo, musica e interpretazione.

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei. Roberta Giallo quest’anno sarà fra i presentatori della serata, come già lo scorso anno.

Durante la serata sarà assegnato un Premio speciale “Indie Music Like” a Margherita Zanin per il suo disco “Distanza in Stanza”. Consegnerà il premio Michele Monina a nome del Festival di Anatomia Femminile.

L’ingresso è libero con prenotazione. Per prenotare scrivere a segreteria@materialimusicali.itcon oggetto “Prenotazione Teatro Masini 5 ottobre Faenza” con nome, cognome e numero di cellulare.

La giuria che decreterà il vincitore è in via di formazione. Ad oggi sono confermati:

Antonio Albanese (Premio int. Lexenia Arte e Giustizia)

Maria Amato (Assoc. Indipendenti Australia)

Giuseppe Anastasi (cantautore e autore)

Salvatore Battaglia (Radio Zenith)

Giancarlo Bolther (Rock Impressions)

Francesco Bommartini (Doc magazine)

Luca Bulgarelli (fotografo)

Davide Catinari (Voxday)

Vincenzo Cimino (critico musicale)

Marcello Corvino (Corvino produzioni)

Roberto Costa (produttore Dalla, Carboni)

Luca D’Ambrosio (Musicletter)

Simone d’Andria (L’Olifante)

Angelo De Cave (Studio Rocca Romana)

Massimo Della Pelle (Rete dei festival)

Federico Durante (direttore Billboard)

Gabriele Finotti (Orzorock)

Cinzia Fiorato (Tg1)

Luca Fornari (ATCL)

Walter Giacovelli (Musplan)

Giovanna Gobbi (San Marino tv)

Paolo Gresta (Parallel Vision)

Bruno La Corte (promoter)

Alessandra Lanza (The vision)

Sara Lauricella (italianmusicnews)

Michele Lionello (Voci per la libertà)

Elisabetta Malantrucco (RadioRai)

Marco Mangiarotti (QN – ll Giorno)

Renato Marengo (Classic Rock)

Vincenzo Martorella (critico musicale)

Maya Erika (noteinvista)

Michele Monina (critico musicale)

Marco Mori (direttivo Audiocoop)

Mattia Pace (manager)

Vincenzo Rossi (Roccalling)

Marco Santoro (Dams Università di Bologna)

Rosetta Savelli (4live.it)

Tiziana Sconocchia (manager Phd)

Michele Scuffiotti (EdicolAcustica)

Tiberio Snaidero (Mescalina)

Francesco Spadafora (Radio Salentina)

Fiorella Tarantino (Indygesto)

Barbara Urizzi (Radio Capodistria)

Rossella Vetrano (Radio Leila).

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Ritorna il “Premio dei Premi”, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti scomparsi.

La prossima edizione si terrà sabato 5 ottobre al Teatro Masini di Faenza, come sempre all’interno del Mei (in programma quest’anno dal 4 al 6 ottobre). Ognuno dei partecipanti proporrà, come sempre, un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone.

La serata sarà una occasione unica per vedere, tutti insieme, i migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

A fronteggiarsi saranno: Apice (per il Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi), Chiara Effe (per il Premio Mario Panseri), gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’ Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi), Francesca Incudine (per il Premio Bianca D’Aponte), Giacomo Rossetti(per il Premio Pierangelo Bertoli), Micaela Tempesta (per il Premio Bindi).

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei. Roberta Giallo quest’anno sarà fra i presentatori della serata, come già lo scorso anno.

In sala ci sarà una nutrita e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori che decreterà il vincitore. A lui andrà una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale Vinile. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica di Grosseto. 

Saranno inoltre assegnate delle menzioni per testo, musica e interpretazione.

Ospiti della serata con dei live appositamente realizzati saranno artisti di altissimo livello, come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che riceveranno un premio speciale del Mei per il progetto insieme costituito da un disco e da un tour).

La serata sarà trasmessa da Radio Popolare con uno speciale con interviste ed esibizioni.

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Domani, venerdì 15 febbraio, “Tv7”, lo storico settimanale del Tg1, alle ore 23.55 dedicherà un ampio servizio a Riccardo Sinigallia per la vittoria con il suo album “Ciao cuore” del Top 2018. Il servizio è a cura di Cinzia Fiorato.

Il “Top 2018” è il referendum sui migliori album italiani del 2018 promosso dal “Forum del giornalismo musicale”, che si svolge da tre anni al Mei di Faenza, e dall’Agimp (la neonata Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari) con il coordinamento di Enrico Deregibus.

Per i 120 giornalisti votanti è stato appunto “Ciao cuore” di Riccardo Sinigallia il miglior disco del 2018, mentre Giuseppe Anastasi con “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” ha prevalso invece nella categoria riservata alle opere prime. Fra i molti giurati ci sono giornalisti di ogni provenienza ed età, da quelli delle grandi testate cartacee alle webzine, dalle tv alle radio. Un così ampio e rappresentativo ventaglio di votanti ha permesso di avere un quadro attendibile delle preferenze del giornalismo e della critica musicale italiana più attenta.

Il Forum del giornalismo musicale, ideato da Giordano Sangiorgi e diretto da Enrico Deregibus, ha visto sino ad ora tre edizioni a Faenza ed una speciale a Roma. Ha ospitato nei suoi primi tre anni numerose iniziative: tavoli di lavoro, assemblee, lezioni, corsi di aggiornamento, incontri con figure professionali. Sono stati coinvolti sino ad oggi oltre 250 giornalisti, da quelli delle grandi testate a quelli delle webzine, sino alle radio e tv. Tornerà dal 4 al 6 ottobre all’interno del Mei, che celebrerà le sue 25 edizioni. Per partecipare si può scrivere a enrico.deregibus@gmail.com e in copia a mei@materialimusicali.it

Nell’ambito del Forum è nata nei mesi scorsi l’Agimp (Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari), il cui direttivo sta preparando un regolamento attuativo dello statuto già approvato. Prossimamente verranno rese note le modalità per iscriversi.

Informazioni e statuto possono essere richiesti all’indirizzo mail associazioneagimp@gmail.com , che serve anche per le richieste d’adesione.

Il Top 2018

Ecco i voti del “Top2018”.

Nella categoria per il disco assoluto, Sinigallia ha ottenuto 36 voti, superando con distacco gli altri finalisti, scelti nel primo turno di voto: Motta con “Vivere o morire” (che ha ottenuto 25 voti), gli Zen Circus con “Il fuoco in una stanza” (23), Cosmo con “Cosmotronic” (20), Salmo con “Playlist” (14).

Fra le opere prime, dopo Anastasi, che con 34 preferenze ha prevalso nettamente sugli altri finalisti, si sono classificati i Maneskin con “Il ballo della vita” (27 voti), i Dunk con il disco omonimo (24), Paola Rossato con “Facile” (14) e Generic Animal con il disco omonimo (13). Il Mei ha deciso di assegnare a Paola Rossato, come prima donna classificata nei dischi d’esordio, un premio speciale.

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È “Ciao cuore” di Riccardo Sinigallia il miglior disco del 2018 per i 120 giornalisti che hanno votato per il “Top 2018”, il referendum sui migliori album italiani del 2018 promosso dal “Forum del giornalismo musicale” (che si svolge da tre anni al Mei di Faenza) e dall’Agimp (la neonata Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari) con la direzione di Enrico Deregibus.

Giuseppe Anastasi con “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” ha prevalso invece nella categoria riservata alle opere prime.

Mentre il mondo musicale attende il Festival di Sanremo, il Forum ha voluto per il secondo anno cercare le migliori produzioni che la musica italiana ha pubblicato nell’anno da poco trascorso. Fra i molti giurati ci sono giornalisti di ogni provenienza ed età, da quelli delle grandi testate cartacee alle webzine, dalle tv alle radio. Un così ampio e rappresentativo ventaglio di votanti ha permesso di avere un quadro attendibile delle preferenze del giornalismo e della critica musicale italiana più attenta.

Nella categoria per il disco assoluto, Sinigallia ha ottenuto 36 voti, superando con distacco gli altri finalisti, scelti nel primo turno di voto: Motta con “Vivere o morire” (che ha ottenuto 25 voti), gli Zen Circus con “Il fuoco in una stanza” (23), Cosmo con “Cosmotronic” (20), Salmo con “Playlist” (14).

Fra le opere prime, dopo Giuseppe Anastasi, che con 34 preferenze ha prevalso nettamente sugli altri finalisti, si sono classificati i Maneskin con “Il ballo della vita” (27 voti), i Dunk con il disco omonimo (24), Paola Rossato con “Facile” (14) e Generic Animal con il disco omonimo (13). Il Mei ha deciso di assegnare a Paola Rossato, come prima donna classificata nei dischi d’esordio, un premio speciale.

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È “Ciao cuore” di Riccardo Sinigallia il miglior disco del 2018 per i 120 giornalisti che hanno votato per il “Top 2018”, il referendum sui migliori album italiani del 2018 promosso dal “Forum del giornalismo musicale” (che si svolge da tre anni al Mei di Faenza) e dall’Agimp (la neonata Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari) con il coordinamento di Enrico Deregibus.

Giuseppe Anastasi con “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” ha prevalso invece nella categoria riservata alle opere prime.

Mentre il mondo musicale attende il Festival di Sanremo, il Forum ha voluto per il secondo anno cercare le migliori produzioni che la musica italiana ha pubblicato nell’anno da poco trascorso. Fra i molti giurati ci sono giornalisti di ogni provenienza ed età, da quelli delle grandi testate cartacee alle webzine, dalle tv alle radio. Un così ampio e rappresentativo ventaglio di votanti ha permesso di avere un quadro attendibile delle preferenze del giornalismo e della critica musicale italiana più attenta.

Nella categoria per il disco assoluto, Sinigallia ha ottenuto 36 voti, superando con distacco gli altri finalisti, scelti nel primo turno di voto: Motta con “Vivere o morire” (che ha ottenuto 25 voti), gli Zen Circus con “Il fuoco in una stanza” (23), Cosmo con “Cosmotronic” (20), Salmo con “Playlist” (14).

Fra le opere prime, dopo Anastasi, che con 34 preferenze ha prevalso nettamente sugli altri finalisti, si sono classificati i Maneskin con “Il ballo della vita” (27 voti), i Dunk con il disco omonimo (24), Paola Rossato con “Facile” (14) e Generic Animal con il disco omonimo (13). Il Mei ha deciso di assegnare a Paola Rossato, come prima donna classificata nei dischi d’esordio, un premio speciale.

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Un’associazione che riunisca i giornalisti e i critici musicali italiani: sarà incentrata su questo l’edizione speciale del Forum del giornalismo musicale che si terrà sabato 23 dicembre a Roma.

Il Forum, diretto da Enrico Deregibus, dopo due edizioni di successo al Mei di Faenza si sposta ora nella capitale, nell’ambito della manifestazione “MEIllennials”, in programma dal 21 al 23 al Monk (in Via Giuseppe Mirri 35).

Nella mattinata del 23, alle ore 10, si svolgerà una assemblea fra tutti gli aderenti al Forum per dare il via ai lavori per la creazione appunto di una associazione di giornalisti e critici musicali, esigenza maturata durante le due edizioni di Faenza. Nell’assemblea se ne discuterà delineando le linee guida per uno statuto.

Per aderire, basta inviare una semplice mail a: enrico.deregibus@gmail.com e in copia a mei.materialimusicali.it .

Non sarà però l’unico momento della tre giorni dedicato al giornalismo di settore. Venerdì 22, infatti, nel tardo pomeriggio ci sarà un “Aperitivo social” con un incontro/seminario, dedicato ai giovani giornalisti ma aperto a tutti, di Fabrizio Galassi (giornalista, docente e consulente di digital marketing), dal titolo: “Giornalismo digitale: gli algoritmi aiutano a scrivere meglio?”.

Il Forum del giornalismo musicale, un format unico in Italia, ha ospitato nei suoi primi due anni numerose iniziative: tavoli di lavoro, assemblee, lezioni, corsi di aggiornamento, incontri con figure professionali. Ha coinvolto sino ad oggi oltre 200 giornalisti, da quelli delle grandi testate a quelli delle webzine, sino alle radio e tv. Si tratta di una occasione unica per affrontare da molti punti di vista i temi centrali del giornalismo musicale di oggi: il rischio di estinzione, il nuovo ruolo, la carenza di spazi, l’interazione fra media diversi e molto altro.

Il Forum sarà ospitato da MEIllennials, I Premi degli Indipendenti per i Giovani. Una tre giorni del Mei indirizzata ai giovanissimi nuovi artisti della scena musicale indipendente ed emergente, con anche i Premi PIVI e PIMI a loro riservati. Durante la tre giorni si esibiranno, grazie a un contest esclusivo, le future leve musicali provenienti dai licei e dalle scuole di musica; inoltre, non mancherà la formazione, che prevede incontri, seminari e workshop.

Tra gli ospiti e i premiati Gomma, Lucio Corsi, La Notte, Daniele Coccia Paifelman, The Niro, Le Ore, Agnese Valle, Carlo Valente, Le Capre a Sonagli, Riccardo Sinigallia, Roberto Angelini, Edoardo De Angelis e Marina Rei. Ospiti dell’anteprima del 20 dicembre saranno Caracas (Stefano Saletti & Valerio Corzani) e gli Skiantos.