2 November, 2024
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Quinto test precampionato per il nuovo Carbonia di David Suazo, questo pomeriggio, al campo Comunale di Siliqua. Dopo il test con il Città di Sestu, disputato mercoledì 1° settembre e terminato 10 a 0, l’avversario odierno è stata la Sigma Cagliari allenata da Riccardo Spini. 2 a 0 il risultato finale, maturato nel primo tempo, con i goal di Suku Kassama Sariang al 5′ e Ador Gjuci su calcio di rigore al 35′.
Nel primo tempo David Suazo ha schierato la seguente formazione: Mirko Atzeni 2002, Marco Russu, Tamir Berman 2001, Juan Dellacasa, Tristan Ganzerli 2003, Andrea Porcheddu, Nicola Serra, Gabriele Dore 2001, Alessio Murgia, Ador Gjuci, Sariang Kassama.
Secondo tempo: Adam Idrissi 2000 (Valerio Bigotti 2002), Marco Russu, Tamirr Berman 2001 (Federico Bellu 2003), Juan Dellacasa, Tristan Ganzerli 2003 (Edoardo Adamo 2004), Andrea Porcheddu, Nicola Serra, Gabriele Dore 2001, Alessio Murgia (Lorenzo Basciu 2004), Ador Gjuci, (Christian Fidanza 2005), Sariang Kassama (Alessandro Murtas 2004).
Non erano disponibili: Nicolo Agostinelli 2001, Fabio Doratiotto, Maurizio Cinus 2001, Pietro Scanu 2002, Francesco Quarta 2001.

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Un goal realizzato dall’esperto difensore Pierluigi Porcu (39 anni il prossimo 6 luglio) a 13 minuti dal ’90 ha deciso il big match del girone A del campionato di Promozione regionale tra San Marco Assemini ’80 e il La Palma Monte Urpinu e consegnato alla squadra di Riccardo Spini il lasciapassare per il prossimo campionato di Eccellenza regionale. Pierluigi Porcu aveva già deciso la partita di Selargius, sette giorni fa, a 5′ dal ’90, quando tutte le speranze della San Marco Assemini ’80 di riagganciare il La Palma Monte Urpinu in vetta alla classifica sembravano quasi sfumate! Alla gioia sfrenata della San Marco Assemini ’80, che dopo aver dominato la prima parte della stagione, aveva frenato nel girone di ritorno, subendo la rimonta ed il sorpasso del La Palma Monte Urpinu, si contrappone la delusione della squadra di Antonio Madau che, ad un certo punto, aveva la promozione diretta in Eccellenza a portata di mano.

Dietro le due grandi c’è il Carbonia che questo pomeriggio ha concluso la stagione regolare, superando al Comunale “Carlo Zoboli” l’Orrolese (la squadra che l’aveva eliminata nella semifinale di Coppa Italia vincendo a Carbonia per 3 a 0!). Dopo un brutto primo tempo, chiuso sotto di un goal subito a ridosso del riposo, la squadra di Fabio Piras, scesa in campo con una formazione largamente rimaneggiata, nella ripresa ha capovolto il risultato con una doppietta di Fabio Biccheddu (un goal direttamente dal calcio d’angolo ed uno con una punizione da 30 metri, in entrambi i casi complice il fortissimo vento che spirava alle spalle, lo stesso vento che aveva favorito il goal dell’Orrolese). Il terzo goal lo ha realizzato Nicola Lazzaro che ha così raggiunto Giacomo Sanna, oggi assente, a quota 12 goal, nella classifica dei cannonieri.

Dopo il goal del pareggio, tutti i giocatori del Carbonia si sono recati sotto lo striscione esposto ai bordi del campo dai Briganti per ricordare il vicepresidente Geppo Contu, padre del calciatore biancoblu Daniele, scomparso prematuramente in settimana, dopo breve malattia.

Il Carbonia ha giocato pensando già alla Coppa Primavera che domenica prossima, nella semifinale, prevede la trasferta di Li Punti (seconda classificata nel girone B) che oggi ha chiuso con un pari interno, 1 a 1, con il Calangianus; nell’altra semifinale, il La Palma Monte Urpinu ospiterà il Thiesi, che oggi ha vinto 7 a 3 a Posada. La formula prevede gare di sola andata, in caso di parità al termine di eventuali supplementari, passa la squadra seconda classificata. La vincente della Coppa Primavera sarà in pole position per un eventuale ripescaggio in Eccellenza regionale.

La Monteponi di Andrea Marongiu ha vinto il derby di Villamassargia, 4 a 2, con doppietta di Samuele Curreli e goal di Manuel Piras e Stefano Mura (per il Villamassargia hanno segnato Andrea Renzo Iesu e Davide Piras) ed ha così chiuso il campionato con due grandi risultati: il quarto posto di squadra ed il titolo di capocannoniere per Samuele Curreli, autore di 18 goal in 19 partite giocate! Il Villamassargia chiude la stagione con un brillante 6° posto, nonostante il calo sensibile registrato nel finale di stagione.

Il Carloforte ha concluso il campionato con l’11ª sconfitta casalinga, 25ª complessiva, 2 a 0 con il Seulo 2010, doppietta di Jacopo Boi. Ripartirà dalla 1ª Categoria.

Sugli altri campi, il Vecchio Borgo Sant’Elia ha vinto 3 a 2 ad Arzana contro l’Idolo e si giocherà la salvezza sul campo del Seulo 2010; in caso di parità al termine degli eventuali supplementari, a salvarsi sarebbe il Seulo 2010, in quanto meglio classificato (13ª contro 14ª); il Villasor ha battuto 3 a 1 il Sant’Elena Quartu ma retrocede insieme al Carloforte in 1ª Categoria; il Gonnosfanadiga ha battuto l’Arborea 2 a 1, stesso risultato con il quale, nell’anticipo di ieri, l’Andromeda aveva superato il Selargius.

Nel girone B del campionato di 1ª Categoria, il pari nello scontro al vertice tra Villacidrese e Freccia Parte Montis, 1 a 1, ha lasciato invariate le posizioni con la squadra di Mogoro avanti di 1 punto su quella campidanese ma ha consentito il rientro in gioco del Cortoghiana, che vincendo 3 a 1 sul campo dell’Atletico Sanluri, s’è riportato a due soli punti dalla vetta e ad un punto dalla Villacidrese, a due giornate dalla conclusione della stagione regolare. Ha perso la Fermassenti, 1 a 0 sul campo dell’Oristanese, ha pareggiato l’Atletico Narcao, 2 a 2 in casa con la Gioventù Sportiova Samassi, stesso punteggio maturato tra Atletico Villaperuccio e Seui Arcueri. Ancora una pesante sconfitta interna, invece, per l’Isola di Sant’Antioco, 4 a 1 con il Sadali. Sugli altri campi, pesante 5 a 0 della Virtus Villamar sulla Liberta Barumini, 3 a 0 del Gergei alla Tharros e 1 a 0 del Circolo Ricreativo Arborea al Villanovafranca.

               

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Un goal realizzato con un preciso colpo di testa da Silvio Fanni dopo soli 7′ di gioco, ha dato i tre punti alla capolista San Marco Assemini ’80 nel big match del girone A del campionato di Promozione regionale questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, contro il Carbonia. La partita, disputata su un campo molto allentato dalla pioggia, caduta prima e a tratti durante il suo svolgimento, è stata fortemente condizionata dal goal iniziale, che la capolista ha gestito bene nel primo tempo, giocato con il vento alle spalle, e con un po’ di sofferenza nella ripresa, che ha visto la squadra di Fabio Piras premere con insistenza alla ricerca del goal del pareggio, senza però riuscire a procurare particolari sofferenze alla porta difesa dal giovane Michele Mattana, classe 1999. Al Carbonia sono mancate, soprattutto, le conclusioni dalla media e lunga distanza che, su un campo assai insidioso, avrebbero potuto creare parecchi problemi all’estremo difensore ospite. La vera grande occasione da goal il Carbonia era riuscito a crearla in avvio, prima del goal della San Marco Assemini ’80, ma Giacomo Sanna è arrivato alla battuta a rete decisiva, solo a pochi metri dalla porta, con un frazione di secondo di ritardo.

Nel Carbonia ha pesato l’assenza del centrale difensivo Fabiano Todde e nella ripresa Fabio Piras ha fatto esordire l’ultimo acquisto, Nicola Serra, classe 1999, tornato in biancoblu dopo una stagione e mezza vissuta tra Latte Dolce e Castiadas. Nel finale Fabio Piras ha tentato anche la carta Momo Konatè ma neppure il giovane maliano, non in perfette condizioni fisiche, è riuscito a sfondare il muro difensivo creato nel finale dalla San Marco Assemini ’80 a difesa del risultato, arrivando in un’occasione in ritardo all’impatto con il pallone di testa su un invitante cross, a pochi metri dalla porta avversaria. Nelle battute conclusive, su un capovolgimento di fronte, la San Marco Assemini ha conquistato un calcio di rigore, sul quale Daniele Bove ha ripetuto la prodezza compiuta il 16 dicembre scorso contro il La Palma Monte Urpinu (allora decisiva ai fini del risultato), negando la doppietta a Silvio Fanni con un grande parata.

La  seconda giornata del giorno di ritorno ha registrato lo stop della Monteponi che a Gonnosfanadiga ha perso 2 a 1 (goal di Serpi e Pinna nel primo tempo per il Gonnosfanadiga, di Samuele Curreli per la Monteponi nella ripresa), interrompendo così la striscia di cinque vittorie consecutive che le hanno consentito di tornare in piena corsa per la salvezza. La posizione in classifica resta immutata, al quint’ultimo posto, con un punto di vantaggio sulla coppia formata dal Villasor, bloccato sul 2 a 2 casalingo dal Seulo 2010, e dal Vecchio Borgo Sant’Elia, sconfitto per 2 a 1 a Villamassargia. La squadra di Giampaolo Murru con i goal del suo giovane bomber Andrea Renzo Iesu, al decimo goal stagionale e di Mauro Corona, continua a vincere ed è tornata a 2 soli punti dal Carbonia, con 31 punti, al quarto posto in classifica, una posizione che, seppure manchino ancora 13 giornate alla fine, costituisce una grandissima ipoteca sulla salvezza, il primo grande obiettivo della matricola sulcitana alla vigilia del campionato.

Il Carloforte, seppur la classifica sia impietosa, ha giocato con grande orgoglio la partita casalinga con l’Orrolese, imponendo il pareggio al quotato avversario, realizzando 2 goal con Pelinga e Damele (doppietta di Medda per l’Orrolese), impresa insolita per una squadra che fino ad oggi aveva realizzato 3 soli goal in 16 partite.

Sugli altri campi, larga vittoria della vicecapolista La Palma Monte Urpinu ad Arzana per 4 a 1 (per la squadra di Antonio Madau, dopo la prima sconfitta stagionale, subita un mese fa a Carbonia, ha vinto tre partite di fila, rifilando 4 goal alla capolista San Marco Assemini ’80, 5 al Carloforte e oggi 4 all’Idolo ed ha il miglior attacco del girone, con 38 goal all’attivo, mentre la miglior difesa resta quella del Carbonia, con soli 8 goal subiti); vittorie di misura, infine, con l’identico punteggio di 1 a 0, per l’Arborea sul Selargius e per l’Andromeda sul Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, ennesimo scossone in testa alla classifica, con il Cortoghiana e la Fermassenti nuovamente sugli scudi grazie alle larghe vittorie casalinghe ottenute, rispettivamente sul Circolo Ricreativo Arborea per 4 a 0 (goal di Pinna, Carta, Salaris e Loddo) e sulla temibile Gioventù Sportiva Samassi per 3 a 0 (goal di Keita, Cosa e Matteu), e al contemporaneo pareggio esterno della capolista Villacidrese con la Libertas, a Barumini, 2 a 2. Ora comanda la classifica il Cortoghiana, con un punto di vantaggio sulla coppia Fermassenti-Villacidrese, ed ora sei punti su un’altra coppia, formata da Sadali e Gioventù Sportiva Samassi.

Pesantissima, nel punteggio, la sconfitta subita dall’Atletico Villaperuccio a Sadali, 5 a 1, di misura quella rimediata dall’Atletico Narcao sul campo della Freccia Parte Montis, 1 a 0. Sconfitta di misura per 2 a 1 anche per l’Isola di Sant’Antioco sul campo del Villanovafranca che, insieme alla Tharros, alla seconda vittoria consecutiva con il 2 a 0 sulla Virtus Villamar, ha agganciato il Circolo Ricreativo Arborea ed ha rilanciato le sue quotazioni in prospettiva salvezza.

Sugli altri campi, impresa esterna del Gergei sul campo dell’Atletico Sanluri, 1 a 0, e vittoria di misura per 2 a 1 anche per il Seui Arcueri sull’Oristanese.

Alleghiamo l’album fotografico del big match del girone A del campionato di Promozione Carbonia-San Marco Assemini ’80 e le interviste ai due allenatori, Riccardo Spini  della San Marco Assemini ’80 e Fabio Piras del Carbonia.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436657055662/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436578293693/

             

                                                                                            

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Nicola Serra alla fine ha detto sì al Carbonia che si rafforza ancora ed oggi sfida la capolista San Marco Assemini ’80 per la seconda giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. Il 19enne centrocampista ritorna nella squadra che lo ha lanciato e che lasciò nell’estate 2017 per approdare al Latte Dolce, in serie D (insieme a Daniele Contu, tornato anche lui a Carbonia poco più di un mese fa) da dove poi è passato al Castiadas. La società biancoblu aveva cercato di convincerlo a tornare a Carbonia nella scorsa sessione di mercato di dicembre, lui aveva tentennato perché sperava in una sistemazione di categoria superiore ma poi, nonostante questa proposta sia arrivata, ha preferito tornare a Carbonia, per contribuire alla causa nella corsa verso il salto di categoria. Il tesseramento è stato reso possibile dalla condizione di svincolato del giovane calciatore.

Il nuovo colpo di mercato del Carbonia è arrivato alla vigilia della sfida con la capolista San Marco Assemini ’80, punto di svolta importantissimo per l’intera stagione (dirige Gianluca Natola di Alghero, assistenti di linea Alessio Evangelisti e Francesco Serusi di Oristano). Le due squadre sono divise da 6 punti, margine determinato anche dallo scontro diretto del girone d’andata, terminato sullo 0 a 0, dopo che il Carbonia, con Christian Cacciuto (in dicembre passato al Samassi in Eccellenza), ha fallito il calcio di rigore della probabilissima vittoria. Se riuscisse a vincere, centrando così la quinta vittoria consecutiva, la squadra di Fabio Piras dimezzerebbe lo svantaggio dalla squadra di Riccardo Spini e riaprirebbe la corsa verso la prima posizione che alla fine della stagione regolare garantisce la promozione diretta in Eccellenza.

Tra San Marco Assemini ’80 e Carbonia, in classifica c’è il La Palma Monte Urpinu, distanziato di quattro punti dalla vetta, oggi impegnato sul campo dell’Idolo, ad Arzana.

La Monteponi, rilanciata in classifica e nel morale da cinque vittorie consecutive, gioca sul campo del Gonnosfanadiga, squadra con la quale all’andata perse in casa 4 a 3 (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Diego Massa di Carbonia e Marco Ambu di Cagliari). La squadra di Andrea Marongiu ha ritrovato piena fiducia in se stessa e se riuscisse ad allungare la serie di successi, metterebbe un nuovo preziosissimo tassello nel mosaico della salvezza che fino a poco più di un mese fa sembrava quasi un miraggio.

Il Villamassargia di Giampaolo Murru, altra squadra sulcitana in grande spolvero, dopo l’exploit di Orroli ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia, formazione pericolante, pienamente alla sua portata (dirige Stefano Bogo di Oristano, assistenti di linea Andrea Podda di Cagliari e Nicola Atzori di Oristano), Con 28 punti in 16 partite (con la metà delle partite giocate vinte), l’obiettivo iniziale della salvezza è quasi acquisito, con una nuova vittoria, probabilmente, lo sarebbe definitivamente.

Il Carloforte, infine, formazione quasi rassegnata alla retrocessione, ospita l’Orrolese, formazione potenzialmente da prime posizioni ma in chiara difficoltà dopo le due nette sconfitte casalinghe subite ad opera di Carbonia e Villamassargia (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Annamaria Sabiu ed Enrico Basciu di Carbonia).

Completano il programma della seconda giornata del girone di ritorno, le partite Andromeda-Sant’Elena, Arborea-Selargius e Villasor-Seulo 2010.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Villacidrese gioca sul campo della Libertas, a Barumini. Le prime inseguitrici, le ex capolista Cortoghiana e Fermassenti, distanziate rispettivamente di 1 e 2 punti, giocano entrambe in casa, la prima con il Circolo Ricreativo Arborea, la seconda con la Gioventù Sportiva Samassi (quarta, distanziata dalla squadra di Roberto Concas di due sole lunghezze).

L’Atletico Villaperuccio gioca a Sadali, l’Atletico Narcao, rilanciata dalla cura del neo tecnico Fabio Tinti, reduce da una serie di risultati positivi, ultimo il 3 a 0 inflitto alla Fermassenti, sul campo della Freccia Parte Montis. L’Isola di Sant’Antioco, assetato di punti dopo l’imprevisto ko casalingo con la Tharros, gioca su un campo sulla carta non impossibile, a Villanovafranca. Completam il programma le partite Atletico Sanluri – Gergei, Seui Arcueri – Oristanese e Tharros – Virtus Villamar.

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Il Carbonia ha espugnato il campo del Carloforte e ora è solo in testa alla classifica del campionato di Promozione. Il derby con la squadra di Tony Poma è stato deciso da un goal di Stefano Demontis, realizzato su calcio di punizione al 14′ del primo tempo, al quale il Carloforte non è riuscito a porre rimedio, anche perché un calcio di rigore procurato e calciato da Marco Cimmino (10 reti nello scorso campionato), subentrato poco prima ad Arrais, è terminato sul palo a portiere battuto, a 10′ dal fischio finale. Il Carloforte, alla seconda sconfitta, è in coda alla classifica, in compagnia del Siliqua, travolto in casa dal Seulo 2010 degli ex Carbonia Trogu e Milia (1 a 4). Il Carbonia, sceso in campo a Carloforte senza il suo bomber Giuseppe Corona, squalificato, con due vittorie, 5 reti realizzate e nessuna subita, guarda tutti dall’alto in basso, grazie anche ai passi falsi, completi o parziali, delle altre squadre vittoriose all’esordio, ad iniziare dalla Monteponi di Titti Podda, travolta nella ripresa con un poker di goal ad Arbus, dopo che i primi 45′ si erano conclusi a reti involate. La Monteponi, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Carbonia, in campionato è passata dal 4 a 0 al Barisardo allo 0 a 4 di Arbus, segno evidente che la squadra si trova ancora in una fase di rodaggio.

Sugli altri campi, Sant’Elena e Samassi si sono divise la posta (1 a 1) e fanno parte della pattuglia di 5 squadre che inseguono il Carbonia, con 4 punti, che comprende anche la  matricola San Marco Assemini ’80 che non è andata al di là dell’1 a 1 a Barisardo, il Selargius vittorioso di misura nel finale sulla Frassinetti Elmas e, infine, il Guspini Terralba, bloccato sul pari (1 a 1) dalla Tharros a Oristano.

Il Carbonia di Andrea Marongiu domenica prossima è atteso da un match casalingo assai impegnativo, contro il Selargius di Riccardo Spini, mentre la Monteponi cercherà l’immediato riscatto contro la Tharros. Il Carloforte andrà a caccia dei primi punti sul campo della San Marco ad Assemini.

Carbonia 2016:2017