21 November, 2024
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Il Carbonia ha perso 4 a 1 ad Aprilia ma a 90′ dalla fine può ancora sperare di agganciare il treno dei play out salvezza, grazie ai risultati maturati sugli altri campi. David Suazo faceva grande affidamento su un risultato positivo, anche una vittoria, contro la squadra di Giorgio Galluzzo, ma la strada si è complicata subito, con il goal a freddo del capitano laziale Jacopo Succi dopo soli 19 secondi di gioco. Ed è diventata ancora più in salita al 15′, quando lo stesso Jacopo Succi ha messo la firma sul goal del 2 a 0.

Il doppio vantaggio dell’Aprilia è stato per il Carbonia una mazzata durissima, ma pian piano la squadra ha cercato di reagire, ha costruito anche alcune buone occasioni per dimezzare lo svantaggio e riaprire la partita, sia nella seconda parte del primo tempo, sia nella prima metà della ripresa. Nel finale, a 13 minuti dal 90′, quando un goal avrebbe potuto riaccendere le speranze, è arrivato il terzo goal dell’Aprilia, autore Tommaso Mannucci. Un minuto dopo il Carbonia ha trovato il goal con Niccolò Agostinelli, al terzo centro consecutivo in una settimana, in tre brevi spezzoni di partita giocati, ma ormai il tempo a disposizione era troppo breve per costruire concretamente la rimonta ed all’87’ l’Aprilia ha arrotondato il risultato, segnando il quarto goal con Wilson Cruz da Silveira, appena entrato in campo al posto di Jacopo Succi.

La vittoria del Sassari Calcio Latte Dolce, 2 a 1 sul Team Nuova Florida, ha fatto scivolare il Carbonia all’ultimo posto, ad un punto dalla squadra di Mauro Giorico e a due dalla coppia formata dal Lanusei, fermato sul 2 a 2 in casa dall’Ostiamare con i goal di Alessandro Berardi e Filippo Franchi, dopo il vantaggio per 2 a 0 maturato nel primo tempo con la doppietta di David Gaetani, e dall’Insieme Formia, che ha pareggiato senza goal in casa con la Torres, ma resta ancora in corsa per la salvezza, grazie ai risultati maturati sugli altri campi: ad Uri, dove l’Arzachena ha battuto la squadra di Massimiliano Paba per 3 a 1; a Giugliano, dove la capolista, già matematicamente promossa, non ha concesso niente al Cassino, battuto 2 a 0; e a Monterotondo Scalo, dove la squadra di casa, in vantaggio 2 a 0 con una doppietta di Riccardo Tilli messa a segno al 13′ e al 19′ della ripresa, è stata rimontata e raggiunta sul 2 a 2 con i goal di Manuel Angelilli ed Andrea Capraro all’81’ ed al 95′.

La classifica nella “zona calda” a 90′ dalla fine.

Real Monterotondo Scalo 36

Cassino ed Atletico Uri 35

Lanusei ed Insieme Formia 28

Sassari Calcio Latte Dolce 27

Carbonia 26

Le partite dell’ultima giornata, in programma mercoledì 25 maggio 2022.

Vis Artena-Real Monterotondo Scalo

Cassino-Lanusei

Torres-Atletico Uri

Ostiamare-Insieme Formia

Arzachena-Sassari Calcio Latte Dolce

Carbonia-Gladiator

Per rientrare in zona play-out, il Carbonia deve battere il Gladiator e sperare in una serie di risultati favorevoli sugli altri campi: da una parte che non vincano almeno due tra Lanusei, Insieme Formia e Sassari Calcio Latte Dolce, soprattutto Lanusei e Sassari Calcio Latte Dolce, con le quali è in vantaggio nei confronti diretti; ed i risultati di Real Monterotondo Scalo, Cassino ed Atletico Uri, mantengano sotto gli 8 punti il ritardo dalla 13ª o dalla 14ª posizione.

Giampaolo Cirronis

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Il Carbonia esce dalla fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza al termine del doppio confronto con il Real Monterotondo Scalo ma lo fa a testa alta, altissima. Dopo l’1 a 3 maturato sette giorni fa a Monterotondo Scalo, cui è seguita la grande impresa, con lo stesso punteggio di 3 a 1, nella trasferta di campionato a Uri, che ha portato a 6 punti il vantaggio sulla prima inseguitrice Castiadas, Andrea Marongiu ha schierato la miglior formazione, con tutti i titolari, eccezion fatta per l’infortunato Alessio Figos (per lui stagione finita in anticipo), con la dichiarata intenzione di tentare l’impresa per passare il turno ed accedere ai quarti di finale della Coppa tricolore! Il collega laziale David Centioni ha dovuto fare a meno del bomber Marco Lupi, squalificato, e dell’esterno d’accatto Andrea Collacchi, infortunatosi nella gara d’andata.

Il Carbonia ha iniziato la partita con il fortissimo vento di maestrale alle spalle ed ha subito fatto intendere al Real Monterotondo Scalo che la musica sarebbe cambiata rispetto a sette giorni fa, quando pure non ha sfigurato, realizzando un goal e sfiorando un secondo in 5-6 occasioni.

La pressione del Carbonia ha messo ripetutamente in difficoltà la difesa laziale, andando vicinissimo al goal al 15′ con Keba Gassama, puntuale alla deviazione di resta in tuffo, con la sfera terminata d’un niente alla sinistra del portiere Matteo Santi. Due minuti dopo lo stesso Keba Gassama è stato ostacolato fallosamente al limite dell’area, proprio al momento della battuta a rete, ma l’arbitro è stato tratto in inganno e lo ha ammonito per simulazione.

La partita è salita di giri, è cresciuto anche il nervosismo ed il direttore di gara ha ammonito Luigi Pinna e Marius Danut Pascu, per reciproche scorrette, dopo uno scontro di gioco.Il Carbonia ha continuato ad attaccare, Marcello Angheleddu, sempre grande regista del centrocampo, è andato vicino alla rete nel primo dei due minuti di recupero e le squadre sono andate al riposo sullo 0 sa 0.

Nella ripresa, nonostante il vento contrario, il Carbonia ha continuato a tenere il pallino del gioco ma al 5′ ha rischiato di subire il goal che avrebbe chiuso il discorso qualificazione, su un doppio tentativo di Valerio Baldassi.

Il Carbonia, fiutato il pericoloso, si è riproposto con grande determinazione in avanti ed al 12′ ha sbloccato il risultato: splendida incursione di Gioele Zedda sulla fascia sinistra, scambio con Giuseppe Meloni, assist per l’accorrente Suku Kassama Sariang, la cui conclusione volante non ha lasciato scampo a Matteo Santi!

Sulla tribuna del Comunale “Carlo Zoboli, quasi piena, si è scatenato l’entusiasmo e sotto la spinta dei Briganti e di tutti i tifosi, il Carbonia ha continuato a premere sull’acceleratore. E al 19′ il 2 a 0 del sorpasso è sembrato cosa fatta: avanzata di Keba Gassama, scambio con Mattia Cordeddu, pallone verso Suku Kassama Sariang, botta a colpo sicuro e palo pieno!

I due tecnici hanno iniziato la girandola dei cambi: David Centioni ha inserito prima Federico D’Orazi per Riccardo Tilli, poi Giovanni Giordano per Luca Fiorucci e, infine, Gianfranco Lanzoni per Alessio Lalli (l’autore di uno die tre goal della gara d’andata, su calcio di rigore, oggi meno brillante); Andrea Marongiu ha risposto prima con Niccolò Agostinelli e Matteo Saias, al posto rispettivamente di Keba Gassama e Fabio Mastino, poi con Daniele Contu per Suku Kassama Sariang, Diego Pinna per Gioele Zedda e Nicola Serra per Mattia Cordeddu.

Il Carbonia ci ha provato fino alla fine, ma il risultato non è cambiato e, dopo 6′ di recupero, il Real Monterotondo Scalo ha festeggiato il pericolo scampato e la qualificazione ai quarti di finale. L’avventura del Carbonia in Coppa Italia è finita, ma la squadra di Andrea Marongiu ha scelto veramente il modo migliore per farlo e per concentrarsi completamente sul campionato, disputando forse la miglior partita della stagione, al cospetto di un grande avversario. Oggi, più che in qualsiasi altra occasione, si può dire che, senza timore di essere smentiti, il Carbonia è tornato grande e, rituffandosi sul campionato fin da domenica prossima quando affronterà al “Carloi Zoboli” il Bosa, la serie D è vicina!

Carbonia: Fortuna, Mastino (dal 31′ s.t. Saias), Zedda (dal 41′ s.t. Diego Pinna), Demurtas, Boi, Luigi Pinna, Cordeddu (dal 46′ s.t. Serra), Angheleddu, Gassama (dal 31′ s.t. Agostinelli)), Kassama (dal 38′ s.t. Contu), Meloni. A disposizione Rubbiani, Melis, Biccheddu, Muscas. All. Andrea Marongiu.

Real Monterotondo Scalo: Santi, Palmarucci, Passeri, Politano, Albanesi, Lalli (dal 44′ s.t. Lanzoni), Fiorucci (dal 39′ s.t Giordano), Abbondanza, Pascu, Tilli (dal 18′ s.t D’Orazi), Baldassi. A disposizione: Baldinetti, Fornetti, Bostan, Braccio, Bellardini, Palma. All. David Centioni.

Arbitro Ferdinando Emanuel Toro di Catania, assistenti di linea Federico Mezzalira di Varese e Francesco Macchi di Gallarate.

Rete: al 12′ del secondo tempo Suku Kassama Sariang (Carbonia).

Ammoniti: Flavio Albanesi, Marius Danut Pascu e Federico D’Orazi (Real Monterotondo Scalo)); Keba Gassama, Luigi Pinna e Suku Kassama Sariang (Carbonia).

Giampaolo Cirronis

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