22 November, 2024
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Domenica 22 settembre, alle 19.00, presso il Teatro “F. Gaviano” di San Sperate, verrà proposto il concerto strumentale Itinerari musicali – Percorsi musicali fra generi e stili senza tempo” tenuto dal Duo Perfetto composto da Clorinda Perfetto al pianoforte e Robert Witt al violoncello.

Il concerto sarà caratterizzato dall’esecuzione di un repertorio che spazierà fra brani di grandi compositori come Josè Bragato, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, Ennio Porrino, nonché brani legati alla tradizione musicale sarda.

Il concerto predetto è promosso e attuato dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, in concomitanza con la Rassegna Concerti 2024 promossa dalla Scuola Civica di Musica “Pinuccio Sciola” di San Sperate (diretta dal Maestro Maurizio Ligas), nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’Associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2024 (con la direzione artistica del maestro Ignazio Perra) con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della P.I. e Spettacolo  ed in merito al concerto in questione pure in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Pinuccio Sciola” di San Sperate pure in occasione del “Ventennale” dalla fondazione della Scuola Civica di San Sperate.

L’Ingresso al concerto è gratuito per n. 100 posti su prenotazione tramite il seguente recapito mail:  segreteriasansperate@tiscali.it  L’ingresso in sala è previsto per le ore 18.40.

Lunedì 6 novembre, alle ore 18.30, al Teatro Centrale di piazza Roma, a Carbonia, si svolgerà il concerto del gruppo di musicisti “Duo Perfetto”, dal titolo “Da Bonaria a Buenos Aires”. Uno spettacolo organizzato in occasione dell’inaugurazione del nuovo accademico della “Libera Università della Terza Età Carbonia” e con il patrocinio del comune di Carbonia.  Nel programma la pianista Clorinda Perfetto e il violoncellista Robert Witt proporranno le celebri musiche di Ennio Morricone e Astor Piazzolla.
«Siamo orgogliosi di cominciare nel migliore dei modi, con un evento musicale di alto livello nella splendida cornice del Teatro Centrale di Carbonia, il nuovo anno accademico di un’associazione, la Lutec, che si pone l’obiettivo meritorio di favorire l’educazione permanente della cittadinanza al di là di qualsivoglia confine anagrafico, proponendo iniziative formative, musicali e teatrali. Una di queste sarà protagonista lunedì 6 Novembre al Teatro Centrale con il concerto del “Duo Perfetto”», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.

I luoghi nascosti del borgo di Carloforte – uno dei più belli d’Italia – come vico Caprera, il retro dello storico Teatro Cavallera, che compie 100 anni; i prati a strapiombo sul mare e sul tramonto, come quello della residenza A Cova; il giardino “di note”, a ridosso delle antiche mura costruite dai primi tabarchini; il parco più bello dell’isola di San Pietro, quello del Canale del Generale: due ettari di piante esotiche, ruderi in pietra, saliscendi e panorami spettacolari. 

Sono le location dell’Estate dei Botti du Shcoggiu per questo 2022. 

Botti significa germogli in carlofortino e shcoggiu (scoglio) è l’affettuoso soprannome dell’isola di San Pietro. Dopo 28 anni di attività i “germogli dello scoglio” sono sbocciati con un festival che ha esordito la scorsa estate superando ogni aspettativa. E’ stato chiamato Marballu’s come il ballo del mare o il nomignolo di una persona molto amata. 

Il Marballu’s Festival tornerà a riempire di gioia l’isola dal 1 al 3 settembre con un ricco programma di teatro, danza, circo, musica, spettacoli per adulti e bambini al Parco del Canale del Generale.

Sarà preceduto da 6 appuntamenti, tutti gratuiti, allietati dai vini delle Cantine del Sulcis e dagli snack di Dolce & Salato, a partire dal solstizio d’estate.

Poesia

Il 21 giugno, alle ore 21.00, in occasione della manifestazione nazionale Le isole si accendono e della festa internazionale della musica, Susanna Mannelli, direttrice artistica e fondatrice dei Botti du Shcoggiu, coordinerà la lettura affabulata di poesie edite e inedite. Sul palco di Vico Caprera, dietro il Lungomare, si alterneranno la chitarra di Matteo Dessì e le percussioni di Antonio Pinna per un accompagnamento musicale. Gli abitanti sono invitati a recitare i poemi inviati da loro stessi e gli spettatori a scrivere sul posto i versi di una poesia collettiva in una forma di instant poetry che si conclude con l’invio di un messaggio in bottiglia, da affidare al mare.

Musica

Sun d’aixia in ti canti (suono della brezza negli angoli) è il titolo di tre appuntamenti musicali nella location più spettacolare dell’Estate dei Botti du Shcoggiu, la Residenza A Cova. Una ex stalla recuperata con la bioarchitettura, circondata da prati verdissimi tra le spiagge della Bobba e di Lucaise, a strapiombo sul mare. Qui la brezza è costante e i tramonti, già languidi, diventano indimenticabili al suono di musicisti che arrivano da tutto il mondo. Sono concerti e momenti leggeri, caldi, come un vento d’estate, che iniziano alle 19.15. 

Lunedì 11 luglio la fisarmonica dell’italo-giapponese Julyo Fortunato e la chitarra dell’italo-americano Sebastian Trevisan si incontrano tra brani originali e grandi classici.

Entrambi molto giovani, Julyo è figlio di musicisti erranti e si è esibito in tante formazioni, Sebastian è allievo delle scuole di musica californiane, entrambi con esperienze di circo teatro. Formano il duo Frighirifiri per accompagnare in un viaggio tra suoni mediterranei, ritmi sudamericani, romantiche ballate e paesaggi jazzistici. 

Domenica 17 luglio Il Duo Perfetto – formato dal violoncello del tedesco Robert Witt e dal pianoforte della sarda Clorinda Perfetto – avrà l’onore di inaugurare la presenza di un piano sul mare davanti alle Colonne di Carloforte (monumento naturale), per la prima volta nella storia dell’Estate dei Botti. Il suono sarà naturalmente…perfetto. Le melodie quelle argentine del tango e della milonga. Impossibile resistere. Anche per chi li ha già visti in tv ai Concerti del Quirinale.

Sabato 30 luglio le sonorità tzigane sono la forza di un trio di origine francese con esperienze poliedriche. Clément Brussovsky alla chitarra, Adèle Salomé al violino e Marcello Oudin al contrabbasso formano i Blue Odessa e si alternano nelle voci che coinvolgono tutto il pubblico.

Cinema

Giovedì 14 luglio, alle 21.45, nella piazzetta del Teatro Cavallera, che quest’anno compie un secolo, dietro il Lungomare, proiezione del film muto Speedy (1928), ispirato a un comico di quell’epoca, con uno spettacolo dal titolo Harold Lloyd il terzo genio

Teatro

Lunedì 1 agosto, alle 20.30, al Giardino di note quest’anno la tradizionale rappresentazione per fiabe sugli scalini è uno spettacolo dedicato ai più piccoli, ma molto interessante anche per gli adulti, che si chiama Curiosella e le Janas (le fate, in sardo). Prodotto dalla compagnia Le voci di Astarte, è portato in scena da Gloria Uccheddu, con testo e regia di Sabrina Barlini.

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Ultimo appuntamento 2015 con la musica da camera proposta da Il Crogiuolo, all’Arco Studio di via Portoscalas 17, a Cagliari, curata da Rita Atzeri, questa sera alle ore 19.00. Protagonista il Duo pianoforte cello, pianoforte Clorinda Perfetto, violoncello Robert Witt. Il concerto è suddiviso in due parti, nella prima verranno eseguite musiche di S.Rachmaninoff, Shostakovich, A. Glazunov, Kabalesky, Popper, nella seconda musiche di J.S. Bach, N. Myaskovsky, P. Tchaikovsky, R. Strauss.

 

Roberto Deidda Trio (m)

Aperta ieri sera (venerdì 8) a Cagliari con il live del quartetto di Riccardo Melis al Jazz’Art in via Lamarmora, Forma e Poesia in Jazz entra nel vivo della sua diciottesima edizione. Un cartellone ampio e variegato caratterizza la rassegna organizzata dalla cooperativa FPJ che fino al 6 giugno propone una fitta serie di appuntamenti distribuiti in vari spazi cittadini (l’Auditorium del Conservatorio, il Teatro delle Saline, il Ghetto, il Jazzino, il Lazzaretto, lo spazio Jazz’Art, appunto): tre masterclass, laboratori per bambini, una mostra fotografica, un’installazione video, degustazioni e, naturalmente, tanta musica dal vivo: quattordici concerti, con un occhio di riguardo per il jazz italiano di qualità e uno sguardo sulla scena musicale (non solo jazzistica) locale, più un pizzico di internazionalità attraverso nuove collaborazioni con la Spagna e il festival jazz di Chincilla de Monte-Aragon (Castiglia-La Mancia).

Proprio in Spagna, a Madrid, sempre ieri sera (venerdì 8) si è tenuta allo Espacio Ronda una conferenza stampa di presentazione della rassegna cagliaritana, con l’intervento del direttore artistico Nicola Spiga, seguita dal concerto di uno dei suoi prossimi protagonisti, il sassofonista americano (ma da tempo di casa in Spagna) Paul Stocker, col progetto Marula (una formazione in parte diversa da quella con cui è invece atteso in Sardegna il 4 giugno).

Domani (domenica 10) a Cagliari giornata densa di impegni. In mattinata, primo appuntamento della serie “(Con) Fusion”, un progetto nato da un’idea della Cooperativa Sant’Elia 2003, Sustainable Happiness e Forma e Poesia nel Jazz, che per tutte le domeniche di maggio, intorno a mezzogiorno, prevede musica e installazioni artistiche nelle case e nei giardini del borgo Sant’Elia. Di scena lavori di Matteo Ambu, artista sardo che opera con materiali e oggetti riciclati, e un protagonista della scena rock isolana degli ultimi trent’anni, Alberto Sanna, poliedrico cantautore e musicista qui in versione “one man band”: voce, chitarra, armonica e grancassa.

Alle 18, il Jazz’Art in via Lamarmora ospita invece le sonorità tra classica e jazz della pianista Clorinda Perfetto e del violoncellista Robert Witt, un duo nato l’anno scorso in seno al Teatro Lirico di Cagliari.

In serata, il fulcro ritorna nuovamente al quartiere Sant’Elia, stavolta al Lazzaretto, il centro culturale in via dei Navigatori: qui, alle 19.00 (e non alle 18.00 come annunciato in precedenza), e con ingresso gratuito, si inaugurano la mostra fotografica “Jazz 2.8”, una collettiva di Antonello Brughitta, Laura Masala e Paolo Piga, fotografi “storici “ di Forma e poesia nel jazz, e il video allestimento proposto da Mi.Ma Ciak, associazione attiva nella produzione e promozione delle attività culturali nell’ambito della cultura cinematografica.

Infine, sempre al Lazzaretto, alle 20, riflettori puntati su un’altra formazione “made in Sardinia”, il trio jazz del chitarrista cagliaritano Roberto Deidda, con Nicola Cossu al basso e Daniele Russo alla batteria: tre musicisti di grande esperienza (ultraventennale per il primo, trentennale per i secondi due), artefici di un progetto musicale all’insegna dell’affiatamento e dell’interplay, tra standard e brani originali di Deidda che confluiranno in un album in uscita prevista per la fine dell’anno.

Prossimo appuntamento con Forma e Poesia nel Jazz giovedì 14 maggio; in programma uno dei concerti più attesi della rassegna: all’Auditorium del Conservatorio (ore 21.00) tiene banco il quartetto del trombettista Fabrizio Bosso, uno dei maggiori esponenti del jazz italiano contemporaneo, in arrivo a Cagliari con Julian Oliver Mazzariello, tra i migliori pianisti delle ultime generazioni, il giovanissimo contrabbassista salentino Luca Alemanno e il batterista Nicola Angelucci. In repertorio, oltre a brani originali di Bosso, un omaggio a Duke Ellington, in virtù dell’uscita dell’album “Duke”. I biglietti, a venti euro, si possono acquistare in prevendita al Box Office di Cagliari, in viale Regina Margherita, 43 (tel. 070657428).

Quattordici concerti, tre masterclass, laboratori per bambini, una mostra fotografica, un’installazione video, degustazioni e altro ancora. Così, dall’8 maggio al 6 giugno, Forma e Poesia nel Jazz festeggia a Cagliari la sua diciottesima edizione. Un traguardo importante per questa rassegna, organizzata dall’omonima cooperativa, cresciuta nel corso del tempo, fino a diventare uno degli appuntamenti più consolidati e apprezzati da pubblico, critica e addetti ai lavori nel panorama jazzistico sardo.

Diciotto candeline da spegnere con un un fitto cartellone di appuntamenti distribuiti in vari spazi cittadini (lo spazio Jazz’Art, l’Auditorium del Conservatorio, il Teatro delle Saline, il Ghetto, il Jazzino, il Lazzaretto), con un occhio di riguardo per il jazz italiano di qualità e uno sguardo sulla scena musicale (non solo jazzistica) locale, più un pizzico di internazionalità attraverso collaborazioni con la Spagna.

Tra i nomi di spicco, Fabrizio Bosso col suo quartetto (atteso a Cagliari il 14 maggio), il Doctor 3 di Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra (sabato 23 maggio), l’Insanity Quintet (29 maggio), il quartetto del sassofonista americano (ma da tempo di casa in Spagna) Paul Stocker (il 4 giugno), il duo del chitarrista Antonio Forcione con il percussionista Emiliano Caroselli (sabato 6 giugno). E, ancora, Riccardo Melis (8 maggio), il duo Clorinda Perfetto – Robert Witt (10 maggio), il DRC Trio (sempre il 10), il quartetto del chitarrista Carlo Ditta (17 maggio) e quello della cantante Eloisa Atti (22 maggio), il gruppo Musica ex Machina (24 maggio), il CGJ Collective (28 maggio), Signor Palomar (il 30), il duo “EveryWhere flute & piano” di Angelica Perra e Claudio Mosca (il 31).

Organizzata dall’omonima cooperativa, la diciottesima edizione di Forma e Poesia nel Jazz si avvale del contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato dello Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato del Turismo) e del Comune di Cagliari, con la collaborazione di Unica Radio, Radio Chinchilla, Dabo, Clamshell record, Calagonone Jazz, Jazz in Sardegna, Conservatorio Statale di Musica “G. Pierluigi da Palestrina”, Cooperativa Sant’Elia 2003, Azienda Vitivinicola Colline del Vento (Villasimius), Fattorie Orro (Tramatza) e Sustainable Happiness.

I biglietti per i concerti di Fabrizio Bosso (20 euro), Doctor 3 (22,50 euro) e Insanity Quintet (12,50 euro) si possono acquistare al Box Office di Cagliari, in viale Regina Margherita, 43 (tel. 070 657428). Abbonamento a 43 euro. Quindici euro invece il prezzo del biglietto per il concerto del 6 giugno di Antonio Forcione e Emiliano Caroselli in vendita tramite Solidando Onlus (tel. 339 7678703 e 345 0368674). Ingresso con degustazione per le serate al Lazzaretto e al Ghetto.

 Jazz Doctor 3 (2)Jazz Antonio Forcione (3m) Jazz Fabrizio Bosso - foto SimoneCecchetti (m) Jazz Paul Stocker