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Tris di appuntamenti, oggi a Villacidro, nella terza giornata dell’intensa settimana di eventi che accompagna il Premio “Giuseppe Dessì” verso il suo clou quando, domenica prossima (20 settembre), verranno annunciati e premiati i vincitori del concorso letterario, quest’anno alla sua trentesima edizione.
Si comincia alle 18.00, in Piazza Zampillo, consueto angolo dedicato agli incontri letterari, con lo psicologo e psicoterapeuta Giulio Cesare Giacobbe e la sua ultima opera, “Se li ami non muoiono moi”: un libro edito l’anno scorso da Mondadori e incentrato sul delicato tema del lutto e della sua elaborazione, che l’autore presenta con la partecipazione di Roberta Atzori.
Alle 19, introdotto da Giuseppe Marras, è invece la volta del filosofo e scrittore Stefano Zecchi con “Rose bianche a Fiume” (Mondadori), un romanzo storico ambientato alla fine della seconda Guerra Mondiale, quando Fiume e altri territori dell’est Adriatico vennero ceduti alla Jugoslavia. Al centro del racconto, un giovane che viene travolto da quegli avvenimenti insieme alle sue illusioni e speranze.
Alle 21.30 riflettori puntati a Casa Dessì su una delle personalità più rappresentative della scena teatrale nazionale e della cultura ebraica, Moni Ovadia, protagonista di un reading di alcuni brani tratti dagli “Scritti Corsari” di Pier Paolo Pasolini. Ad accompagnarlo le musiche di ispirazione tangueira del violino di Maurizio Dehò e della fisarmonica di Nadio Marenco. Le parole di uno degli intellettuali più profondi e illuminati che il nostro Paese abbia mai espresso sono portate in scena dopo un’accurata selezione da quell’attento e originale osservatore della società di oggi che è Moni Ovadia.
Giornata intensa per la settimana villacidrese anche quella di giovedì (17 settembre), che si apre alle 10 al Mulino Cadoni con un laboratorio di animazione alla lettura per bambini, proposto dall’associazione InCoro e condotto dai docenti Mara Durante e Stefano Bordiglioni. Nel tardo pomeriggio, due presentazioni nel “salotto letterario” di Piazza Zampillo: alle 18.00 “pornokiller” di Marco Cubeddu, con l’intervento di Giacomo Casti, e alle 19.00 “Nel mezzo del casin di nostra vita“ di Maurizio Lastrico, a colloquio con Elio Turno Arthemalle. Serata tutta nel segno di Fabrizio De André a Casa Dessì: alle 21.00 si proietta il film di Gianfranco Cabiddu “Faber in Sardegna”, introdotto dallo stesso regista cagliaritano, con la presenza speciale della cantautrice Teresa De Sio (protagonista l’indomani a Villacidro con la presentazione del suo romanzo “L’Attentissima” e poi sabato con un reading tra musica e parole tratto dalle stesse pagine). Poi, alle 22.00, uno dei pianisti più noti e apprezzati del jazz italiano, Danilo Rea, in concerto con “A tribute to Fabrizio De Andrè”, il suo personale omaggio all’indimenticabile Faber.