Martedì 11 e mercoledì 12 giugno, la Manifattura Tabacchi di Cagliari ospita due workshop teorico-pratici organizzati nell’ambito di “Punti di Frontiera”.
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Martedì 11 e mercoledì 12 giugno, la Manifattura Tabacchi di Cagliari ospita due workshop teorico-pratici organizzati nell’ambito di “Punti di Frontiera”, il progetto dello Sportello Proprietà Intellettuale di Sardegna Ricerche che ha l’obiettivo di indagare e sostenere i saperi tradizionali della Sardegna, in particolare quelli legati all’artigianato artistico.
Si inizia martedì alle 15.00 con il workshop “Nelle trame di un oggetto la storia di una comunità“. L’evento è dedicato alla definizione del ruolo che il design può avere nell’elaborazione di una metodologia progettuale volta a valorizzare l’artigianato tradizionale, inteso come elemento fondante del patrimonio culturale immateriale di una comunità. Le relatrici sono Roberta Morittu, esperta di design e artigianato, ed Eugenia Pinna, tessitrice e designer.
I partecipanti saranno coinvolti nell’analisi pratica di un ricca campionatura di manufatti, rappresentativi della variegata produzione artigianale regionale, in seguito alla quale saranno definiti gli elementi che caratterizzano le produzioni tessili e le lavorazioni ad intreccio locali. Materiali, tecniche di lavorazione e stili compositivi saranno analizzati e decodificati, per diventare elementi di una progettazione più consapevole, espressione dell’identità culturale di una comunità e di un territorio.
Il secondo appuntamento è per mercoledì 12, alla stessa ora, per un incontro su “Lo sguardo esterno: i saperi tradizionali come attrattori di un territorio“, dialogo sul delicato equilibrio tra la promozione di un territorio e la tutela della sua identità.
I saperi di un territorio rappresentano una leva potente per un’offerta di turismo esperienziale che vada incontro a quei viaggiatori che vogliono immergersi nelle tradizioni di un luogo, approfondirne la cultura e portarsi a casa un’esperienza importante.
Ne discuteranno il giornalista Silvestro Serra, direttore della rivista del Touring Club Italiano, e l’avvocato Emanuele Montelione, esperto di marchi territoriali e di tutela della proprietà intellettuale.
Il primo racconterà la centenaria relazione fra il Touring Club e la Sardegna e le iniziative dei marchi “Bandiere arancioni” e “Aperti per voi“, strumenti per favorire la qualificazione dell’identità dei territori. Il secondo affronterà il tema dei marchi di certificazione e dei marchi collettivi alla luce della nuova normativa, e dialogherà con Silvestro Serra con l’obiettivo di individuare un “punto di frontiera” tra le istanze pubbliche e le aspettative private.
“Punti di Frontiera” culminerà il 27 giugno con la lectio magistralis di Michele de Lucchi e si concluderà l’11 luglio con la proiezione di “Isole gemelle“, un documentario sulla tradizione della tessitura in Sardegna e a Okinawa.
La partecipazione agli eventi di “Punti di frontiera” è gratuita, previa registrazione online sul portale Puntocartesiano.it , dove è anche possibile consultare il calendario dei workshop e le note biografiche dei relatori.