Si chiuderà domani mercoledì 31 agosto, a Sant’Antioco, la prima edizione del “Carignano Wine Festival”
Si chiuderà domani, mercoledì 31 agosto, la prima edizione del “Carignano Wine Festival”, fortunato appuntamento enogastronomico che quest’estate ha accompagnato cittadini e visitatori alla scoperta del vino Carignano, preziosissima risorsa dell’isola di Sant’Antioco. Tutti i mercoledì (ogni settimana una diversa location antiochense, dal Lungomare a Piazza Ferralasco, dal Corso Vittorio Emanuele a Piazza Italia), le cantine dell’isola di Sant’Antioco hanno fatto bella mostra di sé deliziando i palati degli avventori con il nettare made in Sant’Antioco, accompagnati da buona musica e buon cibo.
Un’ultima serata ricca di novità si terrà mercoledì 31 agosto, in pieno centro città, Piazza Italia, alla presenza di un enologo che risalterà le qualità del “Rosso” antiochense.
«La partecipazione dell’esperto – spiega l’assessore delle Politiche sviluppo del turismo e spettacolo Roberta Serrenti – ci consentirà di illustrare le potenzialità del nostro progetto sul Carignano, ovvero in che modo potrà svilupparsi e quali ricadute potrà assicurare la promozione del “Rosso” quale prodotto identitario dell’isola di Sant’Antioco. E quindi quali sono le sue tipicità, le unicità che ci spingono a credere possa essere candidato a Patrimonio dell’UNESCO.»
Il Festival, nella sua prima edizione, ha riscosso l’apprezzamento di cittadini ed ospiti: «Abbiamo riscontrato il favore dei visitatori – prosegue Roberta Serrenti – il prodotto è stato acquistato, degustato, ha retto benissimo e senza alcun imbarazzo al ruolo di protagonista indiscusso. Tengo a ringraziare i tre giovani che hanno proposto questa rassegna e tutti i produttori locali che vi hanno partecipato. Sono certa che, di questo passo, avremo altri ed importanti momenti di condivisione e promozione del Carignano. Il nostro obiettivo, infatti, non si esaurisce con questa prima rassegna: è di gran lunga più ambizioso, questa è soltanto una delle tante azioni di valorizzazione».