17 July, 2024
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È tempo delle celebrazioni in onore del Patrono della Sardegna. Martedì 31 luglio prenderà il via la Festa di Sant’Antioco Martire d’agosto: tre giorni sotto il segno della fede e della devozione, della cultura e dell’intrattenimento. Con un occhio di riguardo verso la tradizione e l’enogastronomia. Spazio, dunque, alla “Fiera della Sardegna” (inaugurazione martedì 31 alle 19.00, in Piazza Ferralasco): un appuntamento enogastronomico che si accompagnerà ai suoni e ai colori della tradizione e il cui allestimento, composto da 25 stand provenienti dal Nord al Sud dell’isola, è a cura del Centro Commerciale Naturale Sulki. Senza dimenticare il celebre Bisso (in esposizione alcune opere uniche del Maestro Chiara Vigo) e uno spazio dedicato al costume tipico antiochense. Accanto alla Fiera, la prima edizione della “Cena in Laguna”, che si svolgerà sempre martedì 31 in Piazza Ferralasco, a partire dalle 20.00 (200 posti a sedere, costo del ticket 18 euro), e il cui tema sarà il mare in tutte le sue declinazioni, dagli allestimenti al cibo di qualità servito ai commensali. A completamento della cena è prevista l’esibizione offerta dall’Associazione culturale “Su Forti”, che presenterà i balli tipici sardi.

«Abbiamo voluto riproporre la formula de “Sa Festa Manna” della primavera scorsa – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – che ha riscosso un grande successo: puntiamo, quindi, alla valorizzazione delle nostre eccellenze capaci di rendere la Sardegna unica al mondo. A ciò si aggiungono gli appuntamenti di intrattenimento e di spettacolo e la solenne processione in abito tradizionale». 

Mercoledì primo agosto si inizia alle 10.00, nel Palazzo Comunale, con l’inaugurazione della “Galleria dei sindaci”: una serie di ritratti ad olio su tela realizzati da Federica Baghino, giovane artista antiochense che vanta un curriculum di tutto rispetto. Le tele raffigurano i primi cittadini che si sono succeduti dal secondo Dopoguerra ai giorni nostri. A seguire, alle 11.00, presso l’aula consiliare, sarà il momento della consegna delle Civiche benemerenze: protagonista, l’antiochense Francesco Olla, Generale di Brigata dell’Esercito Italiano, al quale l’Amministrazione comunale, nella certezza di interpretare un sentimento collettivo, consegnerà il Premio Città di Sant’Antioco. Francesco Olla, nella sua lunga carriera, ha ricevuto diverse onorificenze al valore militare, non ultima la Croce d’Argento al merito dell’Esercito. «Per noi – commenta il sindaco Ignazio Locci – è un grande onore poter assegnare la Civica benemerenza a Francesco Olla, un illustre concittadino che, nella sua attività militare, si è distinto in innumerevoli circostanze».

Alle 18.00 sarà il momento della messa solenne in Basilica, che precede la processione per le vie della città. Alle 19.00, infatti, partendo dalla Basilica, la statua di Antioco e le sue reliquie sfileranno per il centro storico scortati da gruppi di fedeli vestiti in abito tradizionale, cavalieri e traccas. Alle 21.00 sarà il momento dello spettacolo itinerante, con partenza dalla Basilica e fino a Piazza Ferralasco, a cura di “Bandakadabra street band”. Chiuderà la giornata del primo agosto lo show pirotecnico (alle 23.00 in Laguna).

Infine, giovedì 2 agosto, spazio al Sulky Festival. Alle 20.00 è prevista l’inaugurazione degli stand di degustazione (Piazza Italia e Corso Vittorio Emanuele) a cura di alcune aziende cittadine. E sempre in pieno centro si terranno gli spettacoli di intrattenimento e musicali. Alle 20.30 si parte con l’appuntamento destinato a bambini e famiglie: la Compagnia Teatro del segno porterà in scena “Rodari tutto l’anno”. Alle 22.30 sarà il turno della musica con i “Dulche de Leche, Un viaggio verso l’America Latina”. Il duo è formato da voce e chitarra e propone un repertorio di musica popolare e cantautoriale di paesi dell’America Latina.

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L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco ha stanziato 68mila euro per i lavori di messa in sicurezza del “Pala Giacomo Cabras”. Sono previsti interventi per l’impermeabilizzazione della copertura, il rifacimento della tinteggiatura interna, la rimozione delle piastrelle cadenti, la messa in sicurezza dei cornicioni esterni e la sostituzione degli infissi esterni. In questo modo, intende bloccare le infiltrazioni di acqua che, quest’anno, a causa delle abbondanti piogge, si sono manifestate in diverse circostanze al “Pala Giacomo Cabras”. «Investiamo 68mila euro – spiega l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – per una serie di lavori che ci consentiranno di restituire alle società sportive cittadine una struttura sicura e funzionale. Nello specifico, per quanto riguarda la parte esterna dell’edificio, verranno messi in sicurezza i cornicioni perimetrali, si sostituiranno gli infissi e verrà impermeabilizzata la copertura nelle parti in cui si sono verificate le infiltrazioni. All’interno, invece, i lavori prevedono il rifacimento della tinteggiatura interna ammalorata e la rimozione delle piastrelle cadenti in corrispondenza dei corridoi di passaggio. In sostanza, si tratta di lavori urgenti tesi all’eliminazione delle infiltrazioni e alla messa in sicurezza dell’immobile».

Nei giorni scorsi gli Uffici comunali competenti hanno avviato le procedure per l’affidamento dei lavori. «In attesa di vedere finalmente realizzata una struttura sportiva moderna e all’altezza delle aspettative – commenta l’assessore dello Sport Roberta Serrenti – abbiamo ritenuto doveroso avviare alcune opere non più rinviabili nel “Pala Giacomo Cabras”. Confidiamo nel lavoro degli Uffici e auspichiamo che le nostre società e associazioni sportive possano usufruire dell’edifico ristrutturato nel più breve tempo possibile. Recentemente, inoltre, la Giunta ha approvato l’atto di indirizzo per la predisposizione dei bandi di affidamento delle varie strutture sportive comunali e il palazzetto è una di queste – conclude Roberta Serrenti -. Vogliamo consegnarlo pienamente agibile».

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L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco avvia la fase di coordinamento tra gli operatori commerciali in vista della programmazione degli eventi per la stagione estiva 2018. A tal proposito, gli assessorati del Turismo e dello Spettacolo e delle Attività produttive, invitano i gestori delle attività commerciali cittadine a presentare, entro il 31 maggio (tramite e-mail inviata all’indirizzo lia.selis@comune.santantioco.ca.it), una bozza delle date in cui intendono svolgere la propria programmazione di intrattenimento serale (non è necessario, in questa fase, indicare i nomi degli artisti che si esibiranno).

L’obiettivo è quello di stilare un calendario di appuntamenti coordinato e coerente con l’insieme delle manifestazioni organizzate dal Comune. Il primo giugno, alle 9.00, presso la sala congressi del Comando di Polizia Municipale, in via Iglesias 3, gli assessori competenti, Roberta Serrenti e Renato Avellino, incontreranno gli operatori commerciali antiochensi per definire un cartellone di eventi che soddisfi le esigenze di tutti gli esercenti.

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Aprirà presto i battenti, a Sant’Antioco, l’“ex Casa del Mutilato”, recentemente sottoposta a un importante progetto di ristrutturazione e riqualificazione grazie a un finanziamento del GAL Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari (“Informazione e accoglienza”). La Giunta comunale, infatti, ha approvato una delibera con la quale istituisce la sede distaccata dell’assessorato del Turismo del comune di Sant’Antioco, con annesso centro di supporto ed aggregazione del comparto turistico locale, nell’“ex Casa del Mutilato”. Obiettivo: implementare le attività finalizzate allo sviluppo turistico del territorio, dando particolare attenzione alla promozione del patrimonio archeologico, naturalistico ed ambientale, nonché alle tradizioni, al folklore e alle eccellenze enogastronomiche. Ma non solo: accanto a ciò, si colloca la volontà di dare risalto ai servizi ricettivi, di ristorazione e di pernottamento, al fine di agevolare una ricaduta economica sul territorio derivante dall’indotto che si genera direttamente nelle attività legate al settore turistico, e indirettamente in tutte quelle che operano in campi complementari a quello turistico.

«La struttura, porta d’accesso al cuore commerciale e storico della cittadina – commenta l’assessore del Turismo, Roberta Serrenti – sarà un centro di supporto per il comparto turistico locale capace di rispondere alle innumerevoli esigenze sia degli operatori di settore, sia dei fruitori finali dell’offerta turistica, garantendo accoglienza ed informazioni. Ma sarà anche un luogo di aggregazione di imprese legate al settore turistico. Crediamo, infatti, che sia giusto parlare del “Prodotto Sant’Antioco”, intendendo con ciò la capacità di creare proposte commerciali articolate e variegate. Il nuovo punto informazioni avrà proprio la peculiarità della promozione a 360°: mare, cultura, shopping, ricettività, ristorazione, tempo libero, eccetera.»

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Un’applicazione per vivere appieno Sant’Antioco ed essere sempre aggiornati sugli eventi. Nasce l’App “Sant’Antioco EVENTI”, disponibile gratuitamente negli store Apple e Google. La realizzazione di questa App segna l’avvio di un nuovo percorso di comunicazione che lega l’isola a chi desidera “viverla” durante tutto l’anno. Conoscenza del territorio, informazioni utili, aggiornamenti in tempo reale e la presentazione dei tanti eventi distribuiti nell’arco dell’anno saranno disponibili e facilmente a portata di mano con l’utilizzo di smartphone e tablet. Immagini e video renderanno immediata la conoscenza dei luoghi e delle manifestazioni, il collegamento ai social permetterà l’interazione con gli approfondimenti sui singoli temi e le news saranno puntualmente comunicate attraverso notifiche in “push”.

«Con l’avvento di questa nuova applicazione, puntiamo a una più efficace promozione turistica di Sant’Antioco – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti – abbiamo deciso di lanciarla in occasione della 659esima edizione della Festa di Sant’Antioco, ma è nostra precisa intenzione implementarla, con lo scopo di offrire informazioni dettagliate e costantemente aggiornate nell’arco di tutto l’anno».

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E’ stato presentato stamane il programma della 659ª edizione della Festa di Sant’Antioco, patrono della Sardegna. Cultura, fede e folklore sono ancora una volta i cardini su cui si regge “Sa Festa” in un intenso momento di devozione della comunità antiochense che, come da tradizione, quindici giorni dopo Pasqua si stringe attorno alla figura del suo santo protettore. Insieme al fitto manifesto di appuntamenti religiosi è previsto un ricco carnet di manifestazioni laiche, divise tra enogastronomia e spettacoli d’intrattenimento.

Per il 2018 c’è già una grande novità, la prima edizione della Fiera Enogastronomica. Tredici produttori locali accanto a quelli provenienti da tutte le province sarde proporranno ai visitatori le loro specialità tipiche, in vendita e con degustazioni. Ma non sarà una classica fiera alimentare perché tra cibo e vino ci saranno i gruppi folk ad animare ogni stand in rappresentanza dei paesi di provenienza (inaugurazione sabato 14, in Piazza Italia, alle 18.30). Durante i giorni di festa spazio anche alla musica di qualità con i “Sud Sound System &Bag a Riddim Band”, formazione del Salento che muove tra sonorità raggamuffin e dancehall reggae, combinando ritmi giamaicani e sonorità locali, come l’uso del dialetto salentino e le ballate di pizzica e tarantella (sabato 14 aprile, alle 21.00, in Piazza Umberto). E non mancheranno i classici della Festa, come le Pariglie, “Sa cursa po Santu Antiogu”, domenica alle 15.00 nel Lungomare, Parco giardino, e lo spettacolo pirotecnico che chiuderà la tre giorni di festeggiamenti (lunedì 16, alle 22.00, nel Lungomare).

Per tutti i tre giorni, restano centrali i riti dedicati al culto del Santo. Ecco che si ripetono, dunque, le consuete processioni: sabato dalle 18.00, con partenza dalla Chiesa di Santa Maria Goretti, l’appuntamento è con il pellegrinaggio verso la Basilica di Piazza De Gasperi per la tradizionale benedizione de “Is Coccois” offerti al Santo; lunedì, dalle 18.30, con avvio dalla Basilica, sarà la volta del momento più importante della Festa, la solenne processione per le strade della città: la statua di Antioco e le sue reliquie sfileranno accompagnate da cavalieri e amazzoni, gruppi in costume provenienti da tutta la Sardegna, suonatori di launeddas, traccas e fedeli.  

Per poter essere sempre aggiornati sul calendario degli eventi, sugli spettacoli che andranno in scena per tutta la Festa, sulle processioni e, non solo, ecco la nuova Applicazione mobile. Scaricabile facilmente su tutti i dispositivi smatrphone, la App “Sant’Antioco Eventi” sarà una vera e propria guida virtuale nel cuore della manifestazione. L’Applicazione resterà attiva anche dopo la festa a disposizione di chi vuole essere sempre informato su tutti gli avvenimenti in programma in città. 

Un programma variegato che, da una parte, mira alla valorizzazione della figura del Santo, dall’altra, a una promozione turistica dell’isola di Sant’Antioco che si spinga oltre i confini della Sardegna: «Il nostro progetto – spiega l’assessore del Turismo, Roberta Serrenti – è di avviare un percorso che tenda a potenziare l’evento non solo dal punto di vista culturale e religioso, ma anche da quello della valorizzazione del territorio, cercando di aprirci ad una dimensione internazionale. Nella tre giorni della Festa, infatti, saranno presenti 12 operatori turistici che parteciperanno a un Educational tour nell’isola di Sant’Antioco per la promozione integrata del territorio rivolto a possibili mercati di riferimento come Gran Bretagna, Francia e Germania. Su questo solco si inserisce anche la rivisitazione dell’immagine grafica del Santo, proposta in chiave accattivante e moderna».

«Anche quest’anno abbiamo deciso di festeggiare il Santo con il massimo sforzo possibile per la nostra comunità – dice il sindaco, Ignazio Locci – siamo consapevoli che la festa del Santo patrono dell’Isola rappresenti uno dei fattori più importanti delle nostre iniziative di promozione turistica della città. Sant’Antioco, grazie ai festeggiamenti e alle iniziative promozionali a essi legate, viene messa al centro dell’attenzione del panorama nazionale e internazionale – conclude Ignazio Locci – le sue porte saranno aperte ai visitatori che vorranno ammirare anche tutte le bellezze archeologiche, dalla basilica alle catacombe, passando per i tophet, i musei cittadini e tanto altro.»

«Quella della Festa di Sant’Antioco è una storia al di là del tempo – commenta l’assessore della Cultura Rosalba Cossu – la nostra identità trova la sua dimensione nella figura di Antioco, così antica e così attuale. Il Santo venuto dal mare ricorda il nostro essere un intreccio con i paesi del Mediterraneo. Se siamo uomini lo siamo al di là dei confini territoriali; così come se siamo cristiani, lo siamo al di là dei confini geografici. La solenne processione del lunedì, questa espressione di pellegrinaggio fiorita e gioiosa, vede una grandissima partecipazione di fedeli, e non soltanto degli antiochensi, a testimonianza che Antioco ha sempre chiamato a sé le folle. Il patrono è ancora presente nella nostra realtà e ci incoraggia a riunirci e a seguire il suo esempio. Era un migrante che si è prodigato concretamente: la preghiera, per lui, era azione». 

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Si rinnova il culto di Sant’Antioco Martire, il Santo Patrono della città e di tutta la Sardegna. La festa, arrivata alla sua 659ª edizione e in programma dal 14 al 16 aprile prossimi, sarà presentata in conferenza stampa, domani venerdì 6 aprile, alle ore 11.00, all’Archivio Storico di Sant’Antioco, in via Castello 2 (fronte Piazza De Gasperi – Basilica). Durante l’incontro con i giornalisti sarà annunciato il fitto manifesto di appuntamenti religiosi e laici, tra enogastronomia e spettacoli di intrattenimento.

Tra le novità del 2017, la prima edizione della ‘Fiera Enogastronomica’, con stand provenienti da tutta la Sardegna e la vendita di prodotti tipici della tradizione. Ma non mancheranno i classici appuntamenti delle pariglie “Sa cursa po Santu Antiogu” e le consuete processioni con l’appuntamento per il pellegrinaggio verso la Basilica di Piazza De Gasperi e la tradizionale benedizione de “Is Coccois” offerti al Santo. Durante gli eventi serali sono previste esibizioni di gruppi folk e la musica di qualità con i “Sud Sound System &Bag a Riddim Band”, mentre la chiusura della tre giorni sarà dedicata allo spettacolo pirotecnico.

Alla conferenza stampa di presentazione degli eventi interverranno, tra gli altri, il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, gli assessori comunali del Turismo e della Cultura, Roberta Serrenti e Rosalba Cossu.

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Si rinnova il culto di Sant’Antioco Martire, il Santo Patrono della città e di tutta la Sardegna. La festa, arrivata alla sua 659ª edizione, in programma dal 14 al 16 aprile prossimi, verrà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì 6 aprile, alle 11.00, all’Archivio Storico di Sant’Antioco, in via Castello 2 (fronte Piazza De Gasperi – Basilica). Nel corso dell’incontro con i giornalisti, verrà annunciato il fitto manifesto di appuntamenti religiosi e laici, tra enogastronomia e spettacoli di intrattenimento.

Tra le novità del 2017, la prima edizione della ‘Fiera Enogastronomica’, con stand provenienti da tutta la Sardegna e la vendita di prodotti tipici della tradizione. Ma non mancheranno i classici appuntamenti delle pariglie “Sa cursa po Santu Antiogu” e le consuete processioni con l’appuntamento per il pellegrinaggio verso la Basilica di Piazza De Gasperi e la tradizionale benedizione de “Is Coccois” offerti al Santo. Durante gli eventi serali sono previste esibizioni di gruppi folk e la musica di qualità con i “Sud Sound System & Bag a Riddim Band”, mentre la chiusura della tre giorni sarà dedicata allo spettacolo pirotecnico.

Alla conferenza stampa di presentazione degli eventi interverranno, tra gli altri, il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, e gli assessori comunali del Turismo e della Cultura, Roberta Serrenti e Rosalba Cossu.

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La Giunta Comunale ha presentato il logo ufficiale della Festa di Sant’Antioco Martire. Un’immagine simbolo che trae ispirazione dalle molteplici componenti religiose, iconografiche e folkloristiche che delineano la Festa, nell’intento di rappresentarne i valori fortemente identitari, traducendoli, allo stesso tempo, in una raffigurazione moderna e accattivante. Nel logo si distinguono, infatti, tutte le suggestioni che lo hanno ispirato, dall’aureola del Santo alle bandierine, dai colori dell’abito tradizionale antiochense ai richiami floreali, etc. «Abbiamo voluto creare un logo che identificasse la Festa di Sant’Antioco – spiega l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – attraverso una grafica distintiva e affascinante, che guarda al futuro. La 659eª edizione della Festa prosegue nel solco tracciato dai nostri predecessori, che in questi anni hanno compiuto un importante lavoro di divulgazione della figura del Santo patrono del paese e di tutta la Sardegna. E proprio sulla base di quanto lasciatoci in eredità, abbiamo deciso di allestire un programma che salvaguardasse innanzitutto gli aspetti legati alla Tradizione e alla Fede, con un occhio attento verso la promozione turistica. Il nuovo logo si inserisce proprio in questo progetto promozionale».

Per l’importanza che riviste la Festa di Sant’Antioco, infatti, il piano dell’Amministrazione comunale è quello di avviare un percorso che tenda a potenziare l’evento non solo dal punto di vista culturale e religioso, ma anche da quello della valorizzazione del territorio. «Occorre puntare sull’ottimizzazione del patrimonio storico, culturale, turistico e religioso di cui disponiamo – prosegue Roberta Serrenti – cercando di aprirci ad una dimensione internazionale: non è un caso, infatti, che nella tre giorni della Festa saranno presenti 12 operatori turistici che parteciperanno a un Educational tour nell’isola di Sant’Antioco per la promozione integrata del territorio rivolto a possibili mercati di riferimento come Gran Bretagna, Francia e Germania».

«Un logo ufficiale dedicato alla Festa di Sant’Antioco – sottolinea l’assessore alla Cultura Rosalba Cossu – consente di identificare con maggiore forza un evento che appartiene alla nostra identità. E ci aiuta a veicolare tutti gli aspetti culturali insiti nella Festa, dalla Tradizione alla Fede. All’interno del logo è certamente viva l’impronta che il Santo ha lasciato nel nostro territorio. Un’impronta che oggi vediamo in questo marchio, ma che è quotidianamente presente sia nei colori della nostra vegetazione, sia nell’abbigliamento del Santo, degli uomini e delle donne che indossano gli abiti tradizionali in occasione della Festa». Presto verrà presentato l’intero programma della 659ª edizione della Festa di Sant’Antioco, che si svolgerà dal 14 al 16 aprile 2018.

 

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Sant’Antioco si prepara a compiere il grande passo in un palcoscenico internazionale. E lo fa in occasione della 659esima edizione della Festa di Sant’Antioco Martire, patrono del paese e di tutta la Sardegna, con un “Educational tour” nell’isola di Sant’Antioco per la promozione integrata del territorio rivolto a possibili mercati di riferimento come Gran Bretagna, Francia e Germania, quali potenziali paesi interessati ai territori del Sulcis. Ma cosa è un Educational Tour? È un viaggio organizzato promosso da un organismo che si occupa di promozione turistica, che ha lo scopo di far conoscere una destinazione o un’offerta turistica ai giornalisti (soprattutto della stampa di settore), ai responsabili della programmazione di Tour Operator e agli operatori di banco delle agenzie dettaglianti. Ecco, dunque, l’accordo con ENIT (Agenzia Nazionale per il turismo internazionale) – Agenzia di Londra, che si è resa disponibile ad una collaborazione con l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco proponendo il coinvolgimento di 12 operatori del Turismo Internazionale che saranno partecipi di un programma che si svilupperà dal 14 al 17 aprile prossimi, a Sant’Antioco.

Primo appuntamento lunedì 12 marzo, alle 15.00, presso l’aula consiliare, quando i responsabili dell’ENIT incontreranno gli operatori turistici di Sant’Antioco per illustrare l’Educational Tour. «L’incontro sarà utile per definire il piano di azione insieme agli addetti turistici locali – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti – allo scopo di definire i dettagli del progetto insieme agli attori protagonisti di questa importante iniziativa. Per questo auspico un’ampia partecipazione: la gestione del progetto è stata affidata al Centro Commerciale Naturale Sulki, che partecipa attivamente alla promozione territoriale del comune di Sant’Antioco».

Compito dell’ENIT è curare la promozione all’Estero dell’immagine turistica unitaria italiana e delle varie tipologie dell’offerta turistica nazionale, nonché la promozione integrata delle risorse turistiche delle regioni e degli enti locali. E si occupa anche di realizzare le strategie promozionali a livello nazionale ed internazionale e di informazione all’Estero, di sostegno alle imprese per la commercializzazione dei prodotti turistici italiani, in collegamento con le produzioni di qualità degli altri settori economici e produttivi, la cultura e l’ambiente.