17 July, 2024
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Grandissima partecipazione e tanto divertimento per la prima edizione del “Carnevale antiochense”. 10 carri allegorici e 6 gruppi a piedi hanno sfilato per le strade della città in mezzo ai tantissimi cittadini (e non soltanto) che si sono ritrovati in centro per una giornata all’insegna del divertimento. E, dopo la sfilata, grande finale con la festa in Piazza Umberto: musica, balli e oltre 2.500 fritti distribuiti.

«E’ stato un vero successo – commenta soddisfatta l’assessore dello Spettacolo Roberta Serrenti – abbiamo creduto in questo evento e la risposta dei cittadini è stata entusiasmante: in tanti, nonostante il maestrale pungente, si sono riversati lungo il percorso del corteo per assistere alla manifestazione. Era nostra precisa intenzione riproporre la tradizionale sfilata di Carnevale: un appuntamento che era finito nel dimenticatoio ma di cui la comunità sentiva la mancanza. E la grande partecipazione di ieri ne è stata la dimostrazione. Questa è solo la prima edizione del “Carnevale Antiochense”, per il prossimo anno cercheremo di fare meglio nella convinzione ci sia sempre qualcosa da migliorare. Tengo a ringraziare, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, il Centro Commerciale Naturale Sulki e l’Associazione “Su Forti” che hanno collaborato attivamente all’organizzazione dell’evento.»

Grande apprezzamento hanno riscosso le maschere tradizionali sarde: i “Boes e Merdules” di Ottana e i “Bois fui janna morti” di Escalaplano. Ma i veri protagonisti sono stati tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, senza distinzione: dai carri (per citarne soltanto alcuni: “Isola del tesoro”, “La tribù che balla”, “Discomusic anni 70”) alle tante maschere colorate (fra le quali un gruppo della scuola cittadina di “Via Virgilio”). Senza dimenticare le migliaia di cittadini che hanno preso parte alla manifestazione.

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Undici carri allegorici provenienti da diversi angoli della Sardegna e cinque gruppi a piedi. Una colonna di colori e maschere lunga oltre un chilometro caratterizzerà il “Carnevale Antiochense”, edizione 2018. È ormai tutto pronto per la sfilata di Carnevale in programma domenica 18 febbraio a Sant’Antioco, quando un corteo variopinto si snoderà tra le strade del centro cittadino in un tripudio di musica e divertimento. Tra i gruppi che partecipano alla sfilata, anche due maschere tradizionali sarde: “Boes e Merdulas” di Ottana e  “Bois fui janna morti” di Escalaplano. E non mancherà la musica delle bande musicali antiochensi, che accompagneranno la sfilata proponendo le loro sonorità.

Il programma dell’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il CCN Sulki e l’Associazione culturale “Su Forti”, prevede il raduno dei partecipanti alle 14.00 nella piazza della chiesa di Nostra Signora di Bonaria. Il corteo partirà alle 15.00 e attraverserà le vie Nazionale e Roma, il Corso Vittorio Emanuele, via Eleonora D’Arborea, il Lungomare Cristoforo Colombo, via XXIV Maggio e ancora via Roma ed il Corso Vittorio Emanuele. La sfilata si concluderà in Piazza Umberto, dove è prevista una grande festa finale all’insegna del divertimento, con balli, canti e la distribuzione di fritti per tutti.

«Abbiamo riproposto la sfilata di Carnevale per le strade della città perché convinti rappresenti un importante momento di socializzazione e divertimento adatto a tutti, dai bambini agli adulti – commenta l’assessore dello Spettacolo Roberta Serrenti – vogliamo fare in modo che diventi un appuntamento tradizionale, da proporre tutti gli anni. Ringrazio per la collaborazione il Centro Commerciale Naturale Sulki e l’Associazione culturale “Su Forti”, che si stanno impegnando attivamente per la realizzazione dell’evento, curando ogni minimo dettaglio. Confido nella buona riuscita della manifestazione e spero ci sia un’ampia partecipazione di cittadini, e non soltanto.»

 

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Gli assessorati comunali del Turismo e delle Attività produttive del comune di Sant’Antioco hanno organizzato un’assemblea pubblica aperta agli operatori turistici le cui attività insistono sul territorio comunale di Sant’Antioco. Scopo dell’incontro, fissato per mercoledì 14 febbraio, alle 15.00, presso la sala del Consiglio comunale, è fare chiarezza su tutti gli aspetti legati al “Contributo ambientale di soggiorno” e, in particolare, sulle modalità di applicazione dell’imposta. Saranno presenti gli assessori del Turismo e delle Attività produttive, rispettivamente Roberta Serrenti e Renato Avellino, nonché i funzionari degli Uffici comunali competenti, a disposizione per offrire delucidazioni sulle questioni burocratiche. Sono invitati alla partecipazione tutti i gestori di strutture ricettive: alberghi, B&B, campeggi, “seconde case”, etc.

«L’appuntamento è importante – spiegano gli assessori Roberta Serrenti e Renato Avellino – è l’occasione utile per chiarire tutti i punti di un’imposta nuova che in quanto tale ha bisogno di essere assimilata, soprattutto la parte legata alle questioni amministrative. Per questo auspichiamo un’ampia partecipazione. Gli uffici comunali sono inoltre al lavoro per creare un’apposita sezione nel sito istituzionale del Comune dedicata al “Contributo ambientale di Soggiorno”, nella quale sarà reperibile ogni atto legato all’imposta, compresa la modulistica.»

Il “contributo ambientale di soggiorno” è un provvedimento introdotto con deliberazione del Consiglio comunale n° 50 del 28/12/2017 e si applica nel territorio del comune di Sant’Antioco dal 1° aprile al 31 ottobre di ciascun anno. L’imposta è destinata a finanziare gli interventi previsti nel bilancio di previsione comunale, quali servizio di igiene urbana, interventi di manutenzione, pulizia e sorveglianza strade, piazze, spiagge, pinete e verde pubblico e di accessibilità delle spiagge e delle coste; promozione del sistema turistico locale; spese generali sostenute dal Comune per interventi, attività e iniziative nel settore turistico, culturale e ambientale fino al 20% dell’introito previsto.

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Fervono i preparativi per il Carnevale di Sant’Antioco. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale “Sulki” e l’Associazione Culturale “Su Forti”, organizza la sfilata di Carnevale e una grande festa in Piazza Umberto dedicata ad adulti e bambini. L’appuntamento è fissato per domenica 18 febbraio: carri allegorici e gruppi mascherati sfileranno per le strade della città, in un tripudio di colori e musica. A conclusione del corteo, in Piazza Umberto, si svolgerà una festa con animazione, musica e divertimento per  tutti.

«Vogliamo che Sant’Antioco riprenda a festeggiare il Carnevale con una sfilata e una festa che, all’insegna della socialità, coinvolgano tutta la comunità – commenta l’assessore dello Spettacolo Roberta Serrenti – rallegrando le famiglie e soprattutto i bambini. Per questo auspico un’ampia adesione di cittadini».

All’evento parteciperanno carri e gruppi provenienti da diverse zone della Sardegna, nonché l’Associazione culturale “Boes e Merdules” di Ottana, che porterà le sue prestigiose maschere. Sono previsti rimborsi sia per i gruppi sia per l’allestimento dei carri. Successivamente verranno fornite ulteriori informazioni sugli orari e sul percorso che seguirà la sfilata.

Per le modalità di partecipazione e per ogni ulteriore informazione è possibile contattare l’associazione “Su Forti” al numero 349 1604918 e il CCN “Sulki” al 346 1256205.

 

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La musica gospel sbarca a Sant’Antioco. Venerdì 29 dicembre, alle 19.00, nella suggestiva cornice della Basilica di Sant’Antioco Martire, si esibiranno i “Sherrita Duran Gospel Singer”, formazione di cinque elementi guidata dalla celebre Sherrita Duran, una delle voci più significative del panorama gospel mondiale. L’appuntamento, organizzato dal comune di Sant’Antioco, rientra nell’ampio cartellone di eventi che ha preso avvio il 2 dicembre scorso e si concluderà il 6 gennaio prossimo: “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”.

Quella di Sherrita Duran è una voce calda come la sua California, un timbro morbido e vellutato, del tutto particolare, con un’estensione senza confini e un’ottima tecnica che le permettono grande versatilità in ogni stile musicale. Fin da piccola manifesta una fortissima passione per la lirica e i musical e mostra un innato talento compositivo: Sherrita Duran è oggi un’artista a tutto tondo, la sua voce stupisce e rapisce l’ascoltatore al punto che il critico musicale l’ha definita «Un soprano acrobatico, una forza della natura capace di unire il bel canto alla musica black».

«Siamo felici di aver portato a Sant’Antioco questa importante manifestazione musicale – commenta l’assessore dello Spettacolo, Roberta Serrenti – abbiamo inserito nel nostro calendario degli appuntamenti natalizi la musica gospel perché capace di rendere il Natale speciale e magico: auspico una grande partecipazione di pubblico per un evento unico.»

 

 

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“La Zona Franca al consumo in Sardegna”. Questo il tema dell’incontro dibattito che si terrà giovedì 14 dicembre, a partire dalle 18.00, presso l’aula consiliare del Comune di Sant’Antioco. Il convegno, dal tenore puramente informativo, è stato organizzato dal “Movimento Sardegna Zona Franca” con il patrocinio del comune di Sant’Antioco, che mette a disposizione l’aula consiliare allo scopo di favorire un’occasione di confronto e dibattito su un tema di interesse per i cittadini.

Relatore dell’appuntamento sarà la dottoressa Maria Rosaria Randaccio, intendente di Finanza in pensione e presidente del “Movimento Sardegna Zona Franca”. Dopo i saluti del sindaco Ignazio Locci, interverranno Roberta Manunza, consigliera delegata delle Politiche dello Sviluppo economico del comune di Sant’Antioco, e Roberta Serrenti, assessore del Turismo, Sport e Spettacolo del Comune di Sant’Antioco. Modererà il dibattito Claudia Mariani, consigliera e coordinatrice provinciale Sulcis Iglesiente del “Movimento Sardegna Zona Franca”. L’ingresso sarà libero.

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Nasce il “Centro Commerciale Naturale Sant’Antioco Viva”. Un progetto voluto da un gruppo di commercianti antiochensi animato dalla volontà di creare nuove occasioni di sviluppo per Sant’Antioco e pienamente sostenuto dall’Amministrazione comunale, che aderisce in qualità di socio fondatore. Il Consiglio comunale di Sant’Antioco, nella seduta di martedì 14/11/2017, ha approvato a maggioranza gli atti di costituzione del Centro Commerciale Naturale.

«Abbiamo caldeggiato con convinzione la costituzione del CCN e intendiamo sostenerlo perché è un progetto teso a promuovere interventi di rivitalizzazione dell’economia locale, in un momento in cui le realtà imprenditoriali sono costrette a fronteggiare una grave crisi – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti -. Il paese ha bisogno di iniziative come queste.»

«Questo strumento – aggiunge Roberta Serrenti – si fonda sugli intenti comuni delle imprese antiochensi e favorisce la creazione di un’unione all’insegna della collaborazione tra l’amministrazione e i commercianti, che consentirà la crescita e la valorizzazione dell’isola nel suo insieme. Con l’avvento del Centro Commerciale Naturale si profilano, infatti, nuove possibilità di sviluppo in termini turistici: puntiamo, in futuro, alla creazione del brand di Sant’Antioco.»

«Il Centro Commerciale Naturale offre anche la possibilità di partecipare a bandi specifici che consentono di accedere a importanti finanziamenti. Auspico che le attività commerciali sfruttino questo strumento per fare sistema e marciare sulla stessa strada per il bene di Sant’Antioco – aggiunge Renato Avellino, assessore delle Attività produttive –  l’obiettivo è valorizzare i prodotti e le tipicità locali. Abbiamo messo insieme le varie realtà, dando input al progetto perché crediamo nella rete, nel sistema. Il fatto che al momento della costituzione figurino ben 60 adesioni, è un dato che fa ben sperare per il futuro. Il nostro desiderio è che le sottoscrizioni accrescano ulteriormente. Supporteremo il Centro Commerciale Naturale – conclude Renato Avellino – in tutte quelle iniziative che perseguiranno gli obiettivi di crescita dell’economia locale.»

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Una delegazione ministeriale giapponese ha visitato Sant’Antioco all’insegna della cooperazione tra territori transcontinentali, in uno scambio reciproco di competenze e professionalità. Al centro del viaggio-studio, il tema della diversificazione quale strumento per il controllo del prelievo alieutico (relativo all’attività della pesca), la valorizzazione degli antichi mestieri, la competitività delle comunità costiere e la salvaguardia dell’ambiente. In particolare, la delegazione ministeriale giapponese (composta da Shingo Takayoshi, Takuji Goto e Daisuke Kurihara) si è concentrata sulle attività del pescaturismo e dell’ittiturismo, quali forme di “sfruttamento” della risorsa mare nel rispetto dell’ambiente e del pescato. Da qui la visita ad alcune realtà antiochensi che sposano le due tipologie di attività legate alla pesca, nonché al MuMa (Museo del Mare di Sant’Antioco). «Sono molto contenta che abbiamo potuto mostrare professionalità e competenze che contraddistinguono la nostra storia legata alla pesca – commenta Rosalba Cossu, assessore della Cultura del comune di Sant’Antioco, presente alla visita negli spazi del Museo del Mare – il MuMa svolge un ruolo decisivo, soprattutto in termini di educazione dei giovani al rispetto dell’Ambiente e, in particolare, del mare: i nostri ospiti hanno mostrato entusiasmo e grande attenzione».

Ma non solo pesca, per i visitatori giapponesi, che hanno fatto un tour tra alcune delle attrattive storico archeologiche di Sant’Antioco, Museo Archeologico Ferruccio Barreca, Villaggio Ipogeo, Tofet. Ad accompagnare il gruppo, l’assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco Roberta Serrenti: «Per noi è sempre un piacere accogliere una delegazione istituzionale: si tratta di occasioni di scambio che possono creare proficue collaborazioni anche in termini turistici. Abbiamo mostrato alcuni dei nostri principali siti storico-archeologici che fanno di Sant’Antioco un polo di riferimento. Senza dimenticare la tappa al Museo archeologico, che conserva innumerevoli testimonianze della nostra storia millenaria».

La visita è stata organizzata da “Pescatour” (partner del Flag Sardegna Orientale e del Flag Sardegna Sud Occidentale) che, attraverso la rete delle imprese locali della pesca e del turismo, valorizza il patrimonio culturale conservando le tipicità per aprirle al grande pubblico. Il tour si è poi concluso nella Cantina di Sant’Antioco.

 

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Bilancio positivo, a Sant’Antioco, per la manifestazione “Isola in fermento”. Oltre 5mila presenze hanno segnato la prima edizione di un evento che, svoltosi sabato e domenica scorsi negli spazi dell’Arena Fenicia di Sant’Antioco, ha saputo coniugare le pregiate birre artigianali made in Sardinia con il cibo da strada di qualità e l’intrattenimento.

«”Isola in Fermento” è stato un successo – commenta l’assessore comunale del Turismo, Roberta Serrenti – due giorni all’insegna del binomio birra artigianale e street-food, un’offerta capace di conquistare un segmento turistico sempre più in crescita. A questo abbiamo sommato la grande musica (sabato si è esibito l’amatissimo cantautore Piero Marras, mentre domenica è stato il turno della band “Molly’s Chamber”) e gli appuntamenti di intrattenimento anche per i più piccoli (ben due spettacoli degli animatori di strada hanno allietato la permanenza dei piccini), in modo da soddisfare le esigenze delle famiglie e creare, nel contempo, nuove occasioni di aggregazione sociale.»

La manifestazione, organizzata dall’Amministrazione comunale di Sant’Antioco in collaborazione con il birrificio artigianale antiochense “Rubiu”, oltre ad aver offerto un’ampia panoramica su ciò che ruota attorno alla produzione della birra artigianale (“Rubiu”, per l’occasione, ha inoltre aperto al pubblico lo stabilimento, consentendone la visita guidata), ha condotto i visitatori alla scoperta di Sant’Antioco attraverso percorsi guidati, sia in città con il trenino turistico, sia in accattivanti itinerari immersi nella natura dell’isola con quad e motociclette.

«La risposta è stata entusiasmante, proseguiremo su questa strada: simili iniziative rivitalizzano il tessuto economico locale. La buona riuscita della manifestazione, infatti, è stata possibile – conclude Roberta Serrenti – grazie alla collaborazione con le realtà imprenditoriali antiochensi, cui vanno i nostri ringraziamenti.»

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L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco partecipa a “FamTrip 2017 Visit Sulcis – Workshop B2B operatori turistici”, iniziativa messa in piedi dalla rete “Visit Sulcis”, in programma nel Sulcis Iglesiente dal 29 settembre al 2 ottobre prossimi. Obiettivo: fare di Sant’Antioco e dell’intero Sulcis una meta turistica di riferimento. L’iniziativa si propone di mettere in vetrina le innumerevoli bellezze che caratterizzano il territorio, mostrandole ai 10 tour-operator e Agenzie che prenderanno parte all’evento, con lo scopo di solleticare il loro interesse e promuovere proficui rapporti professionali e commerciali.

Il gruppo di visitatori farà tappa a Sant’Antioco venerdì 29 settembre: «Accompagneremo i tour-operator provenienti da diversi Paesi (Germania, Spagna, Paesi Bassi e Romania) – spiega l’assessore comunale al Turismo, Roberta Serrenti – alla scoperta dei più importanti siti archeologici che costellano la nostra isola: dal Tofet al Villaggio Ipogeo, dalle Catacombe al Museo archeologico Ferruccio Barreca. Senza dimenticare il Museo Etnografico, il Museo del Mare (MuMa), la Basilica e il Forte Su Pisu». Il giorno seguente, sabato 30 settembre, presso la Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, si svolgeranno un workshop e una serie di incontri B2B (business to business): «Per la nostra Amministrazione – conclude Roberta Serrenti – sarà l’occasione per mettere in risalto le peculiarità di Sant’Antioco, dalle spiagge ai siti di interesse culturale. Siamo certi che si tratti di un evento promozionale in grado di assicurare nuove opportunità di sviluppo turistico».