22 November, 2024
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Si rinnova il culto di Sant’Antioco Martire, il Santo Patrono della città e di tutta la Sardegna. La festa, arrivata alla sua 659ª edizione, in programma dal 14 al 16 aprile prossimi, verrà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì 6 aprile, alle 11.00, all’Archivio Storico di Sant’Antioco, in via Castello 2 (fronte Piazza De Gasperi – Basilica). Nel corso dell’incontro con i giornalisti, verrà annunciato il fitto manifesto di appuntamenti religiosi e laici, tra enogastronomia e spettacoli di intrattenimento.

Tra le novità del 2017, la prima edizione della ‘Fiera Enogastronomica’, con stand provenienti da tutta la Sardegna e la vendita di prodotti tipici della tradizione. Ma non mancheranno i classici appuntamenti delle pariglie “Sa cursa po Santu Antiogu” e le consuete processioni con l’appuntamento per il pellegrinaggio verso la Basilica di Piazza De Gasperi e la tradizionale benedizione de “Is Coccois” offerti al Santo. Durante gli eventi serali sono previste esibizioni di gruppi folk e la musica di qualità con i “Sud Sound System & Bag a Riddim Band”, mentre la chiusura della tre giorni sarà dedicata allo spettacolo pirotecnico.

Alla conferenza stampa di presentazione degli eventi interverranno, tra gli altri, il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, e gli assessori comunali del Turismo e della Cultura, Roberta Serrenti e Rosalba Cossu.

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La Giunta Comunale ha presentato il logo ufficiale della Festa di Sant’Antioco Martire. Un’immagine simbolo che trae ispirazione dalle molteplici componenti religiose, iconografiche e folkloristiche che delineano la Festa, nell’intento di rappresentarne i valori fortemente identitari, traducendoli, allo stesso tempo, in una raffigurazione moderna e accattivante. Nel logo si distinguono, infatti, tutte le suggestioni che lo hanno ispirato, dall’aureola del Santo alle bandierine, dai colori dell’abito tradizionale antiochense ai richiami floreali, etc. «Abbiamo voluto creare un logo che identificasse la Festa di Sant’Antioco – spiega l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – attraverso una grafica distintiva e affascinante, che guarda al futuro. La 659eª edizione della Festa prosegue nel solco tracciato dai nostri predecessori, che in questi anni hanno compiuto un importante lavoro di divulgazione della figura del Santo patrono del paese e di tutta la Sardegna. E proprio sulla base di quanto lasciatoci in eredità, abbiamo deciso di allestire un programma che salvaguardasse innanzitutto gli aspetti legati alla Tradizione e alla Fede, con un occhio attento verso la promozione turistica. Il nuovo logo si inserisce proprio in questo progetto promozionale».

Per l’importanza che riviste la Festa di Sant’Antioco, infatti, il piano dell’Amministrazione comunale è quello di avviare un percorso che tenda a potenziare l’evento non solo dal punto di vista culturale e religioso, ma anche da quello della valorizzazione del territorio. «Occorre puntare sull’ottimizzazione del patrimonio storico, culturale, turistico e religioso di cui disponiamo – prosegue Roberta Serrenti – cercando di aprirci ad una dimensione internazionale: non è un caso, infatti, che nella tre giorni della Festa saranno presenti 12 operatori turistici che parteciperanno a un Educational tour nell’isola di Sant’Antioco per la promozione integrata del territorio rivolto a possibili mercati di riferimento come Gran Bretagna, Francia e Germania».

«Un logo ufficiale dedicato alla Festa di Sant’Antioco – sottolinea l’assessore alla Cultura Rosalba Cossu – consente di identificare con maggiore forza un evento che appartiene alla nostra identità. E ci aiuta a veicolare tutti gli aspetti culturali insiti nella Festa, dalla Tradizione alla Fede. All’interno del logo è certamente viva l’impronta che il Santo ha lasciato nel nostro territorio. Un’impronta che oggi vediamo in questo marchio, ma che è quotidianamente presente sia nei colori della nostra vegetazione, sia nell’abbigliamento del Santo, degli uomini e delle donne che indossano gli abiti tradizionali in occasione della Festa». Presto verrà presentato l’intero programma della 659ª edizione della Festa di Sant’Antioco, che si svolgerà dal 14 al 16 aprile 2018.

 

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Sant’Antioco si prepara a compiere il grande passo in un palcoscenico internazionale. E lo fa in occasione della 659esima edizione della Festa di Sant’Antioco Martire, patrono del paese e di tutta la Sardegna, con un “Educational tour” nell’isola di Sant’Antioco per la promozione integrata del territorio rivolto a possibili mercati di riferimento come Gran Bretagna, Francia e Germania, quali potenziali paesi interessati ai territori del Sulcis. Ma cosa è un Educational Tour? È un viaggio organizzato promosso da un organismo che si occupa di promozione turistica, che ha lo scopo di far conoscere una destinazione o un’offerta turistica ai giornalisti (soprattutto della stampa di settore), ai responsabili della programmazione di Tour Operator e agli operatori di banco delle agenzie dettaglianti. Ecco, dunque, l’accordo con ENIT (Agenzia Nazionale per il turismo internazionale) – Agenzia di Londra, che si è resa disponibile ad una collaborazione con l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco proponendo il coinvolgimento di 12 operatori del Turismo Internazionale che saranno partecipi di un programma che si svilupperà dal 14 al 17 aprile prossimi, a Sant’Antioco.

Primo appuntamento lunedì 12 marzo, alle 15.00, presso l’aula consiliare, quando i responsabili dell’ENIT incontreranno gli operatori turistici di Sant’Antioco per illustrare l’Educational Tour. «L’incontro sarà utile per definire il piano di azione insieme agli addetti turistici locali – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti – allo scopo di definire i dettagli del progetto insieme agli attori protagonisti di questa importante iniziativa. Per questo auspico un’ampia partecipazione: la gestione del progetto è stata affidata al Centro Commerciale Naturale Sulki, che partecipa attivamente alla promozione territoriale del comune di Sant’Antioco».

Compito dell’ENIT è curare la promozione all’Estero dell’immagine turistica unitaria italiana e delle varie tipologie dell’offerta turistica nazionale, nonché la promozione integrata delle risorse turistiche delle regioni e degli enti locali. E si occupa anche di realizzare le strategie promozionali a livello nazionale ed internazionale e di informazione all’Estero, di sostegno alle imprese per la commercializzazione dei prodotti turistici italiani, in collegamento con le produzioni di qualità degli altri settori economici e produttivi, la cultura e l’ambiente.

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Grandissima partecipazione e tanto divertimento per la prima edizione del “Carnevale antiochense”. 10 carri allegorici e 6 gruppi a piedi hanno sfilato per le strade della città in mezzo ai tantissimi cittadini (e non soltanto) che si sono ritrovati in centro per una giornata all’insegna del divertimento. E, dopo la sfilata, grande finale con la festa in Piazza Umberto: musica, balli e oltre 2.500 fritti distribuiti.

«E’ stato un vero successo – commenta soddisfatta l’assessore dello Spettacolo Roberta Serrenti – abbiamo creduto in questo evento e la risposta dei cittadini è stata entusiasmante: in tanti, nonostante il maestrale pungente, si sono riversati lungo il percorso del corteo per assistere alla manifestazione. Era nostra precisa intenzione riproporre la tradizionale sfilata di Carnevale: un appuntamento che era finito nel dimenticatoio ma di cui la comunità sentiva la mancanza. E la grande partecipazione di ieri ne è stata la dimostrazione. Questa è solo la prima edizione del “Carnevale Antiochense”, per il prossimo anno cercheremo di fare meglio nella convinzione ci sia sempre qualcosa da migliorare. Tengo a ringraziare, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, il Centro Commerciale Naturale Sulki e l’Associazione “Su Forti” che hanno collaborato attivamente all’organizzazione dell’evento.»

Grande apprezzamento hanno riscosso le maschere tradizionali sarde: i “Boes e Merdules” di Ottana e i “Bois fui janna morti” di Escalaplano. Ma i veri protagonisti sono stati tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, senza distinzione: dai carri (per citarne soltanto alcuni: “Isola del tesoro”, “La tribù che balla”, “Discomusic anni 70”) alle tante maschere colorate (fra le quali un gruppo della scuola cittadina di “Via Virgilio”). Senza dimenticare le migliaia di cittadini che hanno preso parte alla manifestazione.

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Undici carri allegorici provenienti da diversi angoli della Sardegna e cinque gruppi a piedi. Una colonna di colori e maschere lunga oltre un chilometro caratterizzerà il “Carnevale Antiochense”, edizione 2018. È ormai tutto pronto per la sfilata di Carnevale in programma domenica 18 febbraio a Sant’Antioco, quando un corteo variopinto si snoderà tra le strade del centro cittadino in un tripudio di musica e divertimento. Tra i gruppi che partecipano alla sfilata, anche due maschere tradizionali sarde: “Boes e Merdulas” di Ottana e  “Bois fui janna morti” di Escalaplano. E non mancherà la musica delle bande musicali antiochensi, che accompagneranno la sfilata proponendo le loro sonorità.

Il programma dell’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il CCN Sulki e l’Associazione culturale “Su Forti”, prevede il raduno dei partecipanti alle 14.00 nella piazza della chiesa di Nostra Signora di Bonaria. Il corteo partirà alle 15.00 e attraverserà le vie Nazionale e Roma, il Corso Vittorio Emanuele, via Eleonora D’Arborea, il Lungomare Cristoforo Colombo, via XXIV Maggio e ancora via Roma ed il Corso Vittorio Emanuele. La sfilata si concluderà in Piazza Umberto, dove è prevista una grande festa finale all’insegna del divertimento, con balli, canti e la distribuzione di fritti per tutti.

«Abbiamo riproposto la sfilata di Carnevale per le strade della città perché convinti rappresenti un importante momento di socializzazione e divertimento adatto a tutti, dai bambini agli adulti – commenta l’assessore dello Spettacolo Roberta Serrenti – vogliamo fare in modo che diventi un appuntamento tradizionale, da proporre tutti gli anni. Ringrazio per la collaborazione il Centro Commerciale Naturale Sulki e l’Associazione culturale “Su Forti”, che si stanno impegnando attivamente per la realizzazione dell’evento, curando ogni minimo dettaglio. Confido nella buona riuscita della manifestazione e spero ci sia un’ampia partecipazione di cittadini, e non soltanto.»

 

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Gli assessorati comunali del Turismo e delle Attività produttive del comune di Sant’Antioco hanno organizzato un’assemblea pubblica aperta agli operatori turistici le cui attività insistono sul territorio comunale di Sant’Antioco. Scopo dell’incontro, fissato per mercoledì 14 febbraio, alle 15.00, presso la sala del Consiglio comunale, è fare chiarezza su tutti gli aspetti legati al “Contributo ambientale di soggiorno” e, in particolare, sulle modalità di applicazione dell’imposta. Saranno presenti gli assessori del Turismo e delle Attività produttive, rispettivamente Roberta Serrenti e Renato Avellino, nonché i funzionari degli Uffici comunali competenti, a disposizione per offrire delucidazioni sulle questioni burocratiche. Sono invitati alla partecipazione tutti i gestori di strutture ricettive: alberghi, B&B, campeggi, “seconde case”, etc.

«L’appuntamento è importante – spiegano gli assessori Roberta Serrenti e Renato Avellino – è l’occasione utile per chiarire tutti i punti di un’imposta nuova che in quanto tale ha bisogno di essere assimilata, soprattutto la parte legata alle questioni amministrative. Per questo auspichiamo un’ampia partecipazione. Gli uffici comunali sono inoltre al lavoro per creare un’apposita sezione nel sito istituzionale del Comune dedicata al “Contributo ambientale di Soggiorno”, nella quale sarà reperibile ogni atto legato all’imposta, compresa la modulistica.»

Il “contributo ambientale di soggiorno” è un provvedimento introdotto con deliberazione del Consiglio comunale n° 50 del 28/12/2017 e si applica nel territorio del comune di Sant’Antioco dal 1° aprile al 31 ottobre di ciascun anno. L’imposta è destinata a finanziare gli interventi previsti nel bilancio di previsione comunale, quali servizio di igiene urbana, interventi di manutenzione, pulizia e sorveglianza strade, piazze, spiagge, pinete e verde pubblico e di accessibilità delle spiagge e delle coste; promozione del sistema turistico locale; spese generali sostenute dal Comune per interventi, attività e iniziative nel settore turistico, culturale e ambientale fino al 20% dell’introito previsto.

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Fervono i preparativi per il Carnevale di Sant’Antioco. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale “Sulki” e l’Associazione Culturale “Su Forti”, organizza la sfilata di Carnevale e una grande festa in Piazza Umberto dedicata ad adulti e bambini. L’appuntamento è fissato per domenica 18 febbraio: carri allegorici e gruppi mascherati sfileranno per le strade della città, in un tripudio di colori e musica. A conclusione del corteo, in Piazza Umberto, si svolgerà una festa con animazione, musica e divertimento per  tutti.

«Vogliamo che Sant’Antioco riprenda a festeggiare il Carnevale con una sfilata e una festa che, all’insegna della socialità, coinvolgano tutta la comunità – commenta l’assessore dello Spettacolo Roberta Serrenti – rallegrando le famiglie e soprattutto i bambini. Per questo auspico un’ampia adesione di cittadini».

All’evento parteciperanno carri e gruppi provenienti da diverse zone della Sardegna, nonché l’Associazione culturale “Boes e Merdules” di Ottana, che porterà le sue prestigiose maschere. Sono previsti rimborsi sia per i gruppi sia per l’allestimento dei carri. Successivamente verranno fornite ulteriori informazioni sugli orari e sul percorso che seguirà la sfilata.

Per le modalità di partecipazione e per ogni ulteriore informazione è possibile contattare l’associazione “Su Forti” al numero 349 1604918 e il CCN “Sulki” al 346 1256205.

 

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La musica gospel sbarca a Sant’Antioco. Venerdì 29 dicembre, alle 19.00, nella suggestiva cornice della Basilica di Sant’Antioco Martire, si esibiranno i “Sherrita Duran Gospel Singer”, formazione di cinque elementi guidata dalla celebre Sherrita Duran, una delle voci più significative del panorama gospel mondiale. L’appuntamento, organizzato dal comune di Sant’Antioco, rientra nell’ampio cartellone di eventi che ha preso avvio il 2 dicembre scorso e si concluderà il 6 gennaio prossimo: “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”.

Quella di Sherrita Duran è una voce calda come la sua California, un timbro morbido e vellutato, del tutto particolare, con un’estensione senza confini e un’ottima tecnica che le permettono grande versatilità in ogni stile musicale. Fin da piccola manifesta una fortissima passione per la lirica e i musical e mostra un innato talento compositivo: Sherrita Duran è oggi un’artista a tutto tondo, la sua voce stupisce e rapisce l’ascoltatore al punto che il critico musicale l’ha definita «Un soprano acrobatico, una forza della natura capace di unire il bel canto alla musica black».

«Siamo felici di aver portato a Sant’Antioco questa importante manifestazione musicale – commenta l’assessore dello Spettacolo, Roberta Serrenti – abbiamo inserito nel nostro calendario degli appuntamenti natalizi la musica gospel perché capace di rendere il Natale speciale e magico: auspico una grande partecipazione di pubblico per un evento unico.»

 

 

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“La Zona Franca al consumo in Sardegna”. Questo il tema dell’incontro dibattito che si terrà giovedì 14 dicembre, a partire dalle 18.00, presso l’aula consiliare del Comune di Sant’Antioco. Il convegno, dal tenore puramente informativo, è stato organizzato dal “Movimento Sardegna Zona Franca” con il patrocinio del comune di Sant’Antioco, che mette a disposizione l’aula consiliare allo scopo di favorire un’occasione di confronto e dibattito su un tema di interesse per i cittadini.

Relatore dell’appuntamento sarà la dottoressa Maria Rosaria Randaccio, intendente di Finanza in pensione e presidente del “Movimento Sardegna Zona Franca”. Dopo i saluti del sindaco Ignazio Locci, interverranno Roberta Manunza, consigliera delegata delle Politiche dello Sviluppo economico del comune di Sant’Antioco, e Roberta Serrenti, assessore del Turismo, Sport e Spettacolo del Comune di Sant’Antioco. Modererà il dibattito Claudia Mariani, consigliera e coordinatrice provinciale Sulcis Iglesiente del “Movimento Sardegna Zona Franca”. L’ingresso sarà libero.

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Nasce il “Centro Commerciale Naturale Sant’Antioco Viva”. Un progetto voluto da un gruppo di commercianti antiochensi animato dalla volontà di creare nuove occasioni di sviluppo per Sant’Antioco e pienamente sostenuto dall’Amministrazione comunale, che aderisce in qualità di socio fondatore. Il Consiglio comunale di Sant’Antioco, nella seduta di martedì 14/11/2017, ha approvato a maggioranza gli atti di costituzione del Centro Commerciale Naturale.

«Abbiamo caldeggiato con convinzione la costituzione del CCN e intendiamo sostenerlo perché è un progetto teso a promuovere interventi di rivitalizzazione dell’economia locale, in un momento in cui le realtà imprenditoriali sono costrette a fronteggiare una grave crisi – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti -. Il paese ha bisogno di iniziative come queste.»

«Questo strumento – aggiunge Roberta Serrenti – si fonda sugli intenti comuni delle imprese antiochensi e favorisce la creazione di un’unione all’insegna della collaborazione tra l’amministrazione e i commercianti, che consentirà la crescita e la valorizzazione dell’isola nel suo insieme. Con l’avvento del Centro Commerciale Naturale si profilano, infatti, nuove possibilità di sviluppo in termini turistici: puntiamo, in futuro, alla creazione del brand di Sant’Antioco.»

«Il Centro Commerciale Naturale offre anche la possibilità di partecipare a bandi specifici che consentono di accedere a importanti finanziamenti. Auspico che le attività commerciali sfruttino questo strumento per fare sistema e marciare sulla stessa strada per il bene di Sant’Antioco – aggiunge Renato Avellino, assessore delle Attività produttive –  l’obiettivo è valorizzare i prodotti e le tipicità locali. Abbiamo messo insieme le varie realtà, dando input al progetto perché crediamo nella rete, nel sistema. Il fatto che al momento della costituzione figurino ben 60 adesioni, è un dato che fa ben sperare per il futuro. Il nostro desiderio è che le sottoscrizioni accrescano ulteriormente. Supporteremo il Centro Commerciale Naturale – conclude Renato Avellino – in tutte quelle iniziative che perseguiranno gli obiettivi di crescita dell’economia locale.»