Torna a Stintino Jazz&Classica, il ciclo di seminari curati dall’Associazione LABohème, in collaborazione con il comune di Stintino.
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Torna a Stintino Jazz&Classica, il ciclo di seminari curati dall’Associazione LABohème, in collaborazione con il comune di Stintino. Per il sesto anno consecutivo il borgo dei pescatori si trasformerà in un teatro a cielo aperto, con concerti lungo le vie del paese e lezioni tenute da grandi musicisti.
Saranno ancora una volta quattro i percorsi didattici: confermatissimo il corso di Big Band con Roberto Spadoni, affiancato dalle lezioni teoriche di Bruno Tommaso, pietra miliare della musica jazz italiana; la masterclass di Classica sarà nuovamente affidata a Pietro Scalvini – prima viola, tra gli altri, dell’Orchestra filarmonica italiana, la ORT di Firenze, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, i Virtuosi Italiani, l’Orchestra Internazionale d’Italia -, che si occuperà di Musica d’insieme per strumenti ad arco.
L’enorme entusiasmo del corso di canto lirico introdotto l’anno scorso ha convinto l’organizzazione a rinnovare il seminario: StintinOpera avrà come docente d’eccezione il basso Roberto Scandiuzzi, artista che si è esibito nei maggiori teatri del mondo, dal Metropolitan di New York all’Opera Bastille di Parigi, dalla Royal Opera House di Londra all’Opera di San Francisco e che all’attività di cantante oggi affianca con successo quella di docente.
Le iscrizioni per i corsi sono aperte fino al 14 giugno.
Come l’anno passato, i corsi di SJ&C si articoleranno in due settimane. La prima, dal 6 all’11 luglio, sarà dedicata al canto lirico con Roberto Scandiuzzi. Dal 13 al 20 luglio si terranno invece le masterclass di Musica d’insieme per strumenti ad arco curata da Pietro Scalvini e di jazz “La fabbrica dei suoni”, con Roberto Spadoni e le lezioni teoriche di Bruno Tommaso da lunedì a giovedì.