22 November, 2024
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Domenica 2 agosto per la 12ª edizione della rassegna “Notti a Monte Sirai”, in una magica notte di luna piena, è andato in scena lo spettacolo della Banda Osiris “40 anni suonati e le dolenti note”.

Un quartetto di artisti con la A maiuscola: Sandro Berti e Gianluigi Carlone (voce, sax e flauto), Roberto Carlone (trombone, basso e tastiere) e Giancarlo Macrì (percussioni, batteria e bassotuba) che hanno animato la serata divertendo i presenti con le loro gag sullo “spericolato” mestiere del musicista. Come dei veri e propri equilibristi musicali, hanno creato in modo ironico un percorso dimostrativo sulle varie difficoltà che “chi vive di musica” deve affrontare quotidianamente. Il tutto trae spunto dal loro libro che, con un pizzico di fantasia, prende vita sul palco, portando il pubblico in un avventuroso viaggio tra i vari generi musicali.

Poliedrici, ora cantanti, ora musicisti e poi mimi, i quattro protagonisti hanno “consigliato” in modo provocatorio, quanto poco convenga diventare musicisti, a causa della precarietà del mestiere.

Hanno composto e scomposto pezzi dal taglio importante, da Lucio Dalla ai Beatles, da Vasco Rossi ai grandi della musica classica, cantando cover divertenti e sempre pungenti.

Grandi e professionalmente preparati, hanno dimostrato, nonostante le difficoltà, quanto bello sia “fare musica” calcando il palco in un modo spontaneo dettato da una sinergia ed un entusiasmo capaci di catturare l’attenzione del pubblico che, dall’inizio alla fine, ieri non si è risparmiato, acclamandololi con fragorosi applausi accompagnati da altrettanto fragorose risate.

La serata si è svolta secondo le misure di prevenzione anti Covid-19 e, nel rispetto di ciò, si è potuto seguire uno spettacolo che ha portato una ventata di allegria e spensieratezza, in un’estate difficile data l’emergenza sanitaria in corso nel mondo.

La rassegna “Notti a Monte Sirai” è organizzata dall’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, con il sostegno del comune di Carbonia e la collaborazione della Soprintendenza archeologica ed il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione.

Nadia Pische

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L’inaugurazione della XII edizione di Notti a Monte Sirai, nel parco archeologico di Carbonia, è prevista per domenica 2 agosto alle ore 21.30, con Banda Osiris in 40 anni suonati. In questo nuovo spettacolo, voluto dal Comune di Carbonia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica e il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione, e organizzato dall’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, il furore dissacratore della Banda Osiris si concentra sul mestiere del musicista. Attraverso l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti si divertono con ironia a elargire provocatori consigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, fino ai metodi su come eliminare i musicisti più insopportabili. La Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e molto raramente amato.

Telmo Pievani, sarà ospite del Festival. Accademico e viceproRettore dell’Università di Padova con la cattedra di Filosofia della Scienza, Pievani riveste il ruolo di uno dei più importanti divulgatori nel panorama italiano e mondiale delle ricerche scientifiche in ambito evoluzionistico e di impatto ambientale. In collaborazione con Aboca, Banda Osiris ha realizzato con lui lo spettacolo “AquaDueO_un pianeta molto liquido”Attraverso un improbabile documentario in perfetto stile anni ’60, viene svelata la vita subacquea dei pesci rappresentati con gli strumenti musicali. La loro vita sessuale viene raccontata in perfetto stile gozzaniano attraverso una poesia degna della miglior tradizione teatrale. Ci aspetta sarà la desertificazione futura. Intere popolazioni saranno costrette a migrare, saremo obbligati ad assistere a spostamenti di intere popolazioni. A questo proposito “Onda su onda” cantata dal punto di vista di un migrante ne ribalterà il significato.

Il programma completo della rassegna:

Domenica 2 agosto, alle ore 21.30, Banda Osiris in “40 anni suonati” con Sandro Berti, Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto), Roberto Carlone (trombone, basso, tastiere), Giancarlo Macrì (percussioni, batteria, bassotuba);

Venerdì 21 agosto, alle ore 21.30, Lella Costa in “La Vedova di Socrate”, di Franca Valeri. Regia di Stefania Bonfadelli, produzione Centro Teatrale Bresciano con INDA Istituto Nazionale del Dramma Antico;

Sabato 29 agosto, alle ore 21.30, Francesco Montanari in “Processo a Shylock”, testo a cura di Bianca Melesecchi, produzione Aida Studio, con Nico Gori (sassofoni e clarinetto) e Massimo Moriconi (contrabbasso, basso elettrico, chitarra basso).