24 November, 2024
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Dopo la parentesi infrasettimanale di Coppa Italia, che ha visto impegnato mercoledì il Cortoghiana nel match di andata della semifinale con la Macomerese, torna il campionato di Promozione, con le partite della sesta giornata del girone di ritorno. Nel programma spicca il derby tra il Villamassargia ed il Cortoghiana, le due squadre sulcitane finora più brillanti, alla vigilia rispettivamente all’8° ed al 5° posto in classifica (dirige Marco Spiga di Carbonia, assistenti di linea Mirko Pili ed Alessandra Usai di Oristano). Il Cortoghiana, all’andata battuto nettamente, un po’ a sorpresa visto quello che era allora il rendimento delle due squadre, per 3 a 0, con doppietta di Nicola Farci e terzo goal di Davide Piras, cerca la rivincita, anche per continuare a coltivare il sogno di inserirsi nella lotta per i play-off promozione, traguardo assolutamente impensabile alla vigilia del campionato. Il Villamassargia, viceversa, con una vittoria si porterebbe ad un solo punto dal Cortoghiana, in una posizione ormai tranquilla in prospettiva salvezza.

La Monteponi torna tra le mura amiche, dopo l’amara sconfitta di Villacidro che l’ha allontanata ancora dal sogno play-off, per affrontare l’Andromeda, avversario assai ostico (dirige Stefano Dore di Olbia, assistenti di linea Daniele Usai di Oristano e Monica Ortu di Cagliari).

Il tecnico rossoblu Fabio Piras deve rinunciare ancora al bomber Samuele Curreli che deve scontare la seconda delle due giornate di squalifica rimediate dopo l’espulsione subita due settimane fa nell’incontro casalingo con l’Orrolese. Se vuole ancora continuare a coltivare l’ormai debole speranza di un reinserimento al vertice della classifica, la Monteponi deve assolutamente vincere.

Sugli altri campi, si giocano le seguenti partite: Sant’Elena (tornato al quarto posto dopo il completamento della partita, vinta, sul campo della Sigma De Amicis 1979)-Idolo; Arborea-Villacidrese, Selargius-Gonnosfanadiga, Tonara-Seulo 2010 e, infine, Tortolì-Buddusò.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la capolista Tharros torna in campo a Sadali dopo la rissa verificatasi domenica scorsa nelle battute finali della partita casalinga con il Calcio Capoterra che hanno portato prima alla sospensione dell’incontro, poi alla pesantissima sentenza del giudice sportivo che ha inflitto ad entrambe le società, la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0 a 3 e l’ammenda di € 150,00; ed ha squalificato l’allenatore Maurizio Nulchis (Tharros) sino al 15 giugno 2020 e per 3 gare effettive i calciatori Federico Sperandio, Francesco Pinna, Ilario Corda (Tharros) e Roberto Lucchesu, Luigi Maggio, Mauro Palmas (Calcio Capoterra).

La sconfitta a tavolino subita da Tharros e Calcio Capoterra, ha consentito all’Atletico Narcao di tornare in piena corsa per la promozione diretta in Promozione regionale. La squadra di Fabio Tinti, oggi impegnata sul campo della Nuova San Marco, è ora seconda in classifica, a quattro lunghezze dalla capolista Tharros e con cinque di vantaggio sulla Fermassenti e sei sul Calcio Capoterra.

La Fremassenti ospita l’Atletico Villaperuccio in un derby tutto da vivere. All’andata si impose la squadra di Roberto Concas, per 1 a 0.

L’Antiochense, ora penultima in classifica e una delle squadre più in forma, con due vittorie casalinghe (su Tharros e Sadali) nelle ultime tre partite, cerca una conferma sul campo della Virtus Villamar e guarda con grande interesse a quello che accadrà a San Sperate, dove gioca il Gergei, alla vigilia terz’ultimo on sei lunghezze di vantaggio sulla squadra di Massimo Comparetti.

Completano il programma della sesta giornata di ritorno, le partite Santa Giusta Calcio-Calcio Capoterra, Gioventù Sportiva Samassi-Libertas Barumini e Freccia Parte Montis-Francesco Bellu Capoterra.

 

 

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Gli arrivi di Graziano Mannu sulla panchina del La Palma Monte Urpinu (Eccellenza regionale), subito dopo Natale, e di Fabio Piras su quella della Monteponi (Promozione regionale), ufficializzata stamane, rafforzano la presenza di tecnici di Carbonia sulle panchine dei due principali campionati regionali. Graziano Mannu, uno dei tecnici di più lunga e brillante esperienza nel campionato di Eccellenza, è tornato sulla scena dopo un anno e mezzo, al capezzale di una squadra “malata”, con l’obiettivo di ripetere l’impresa compiuta nel campionato 2017/2018 alla guida della Kosmoto Monastir. In precedenza ha guidato per sette stagioni consecutive il Carbonia, tra Eccellenza e Promozione, il Sanluri, il Ghilarza (con il quale ha vinto Coppa Italia e Super Coppa) e Castiadas. Ha iniziato la nuova esperienza nel campionato che ha avuto fin qui grande protagonista, capolista con Castiadas ed Ossese in campionato e finalista con l’Atletico Uri in Coppa Italia, la sua ex squadra, il Carbonia, guidata brillantemente da Andrea Marongiu, tecnico originario di Gonnesa ma ormai veterano al Carbonia, alla quarta stagione non consecutiva in panchina, dopo l’esperienza avuta da calciatore. Fabio Piras è tornato in panchina oggi, dopo l’esperienza avuta nella passata stagione alla guida del Carbonia, conclusa con un terzo posto, ed alcuni mesi di pausa, i primi dopo i tanti anni vissuti prima da calciatore, poi da allenatore nel settore giovanile, con l’obiettivo di rilanciare un’altra squadra “malata”, la Monteponi, costruita per vincere in estate e ricostruita quasi interamente prima di Natale, oggi ancora lontana dal vertice della classifica.

Nel girone A del campionato di Promozione, allena un altro tecnico di Carbonia, Titti Podda, una lunga carriera alle spalle (le esperienze più lunghe le ha vissute con la Gialeto ed il Siliqua, brevi quelle con Carbonia e Monteponi), quest’anno alla guida del Villamassargia. Marco Farci, originario di Paringianu, è protagonista con il Cortoghiana dei miracoli, secondo un anno fa in Prima Categoria, ripescato a seguito della fusione del Carbonia con il Samassi ed ora quarto in classifica al termine del girone d’andata e semifinalista in Coppa Italia con la Macomerese.

La pattuglia dei tecnici di Carbonia è forte anche nel girone B del campionato di Prima Categoria. Due delle quattro squadre sulcitane, infatti, sono guidate da un paio di stagioni da tecnici della città mineraria: la Fermassenti da Roberto Concas, l’Atletico Villaperuccio da Gian Marco Manca.

Da diversi anni non si ricorda una presenza così numerosa e qualificata di tecnici di Carbonia nei campionati regionali, a conferma della crescita del movimento che sicuramente potrà avere un’ulteriore spinta dai risultati delle squadre più attrezzate, Carbonia in testa. E ad alimentare la fiducia è sicuramente l’età media ancora giovane dei tecnici oggi protagonisti.

Giampaolo Cirronis

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Il campionato di Promozione regionale entra nel vivo. La Monteponi, assoluta protagonista, come previsto, nel mercato di riparazione, ospita alle 15.00 l’Arborea, squadra reduce dalla pesante sconfitta casalinga subita ad opera del Cortoghiana, 4 a 0, costata l’eliminazione dalla Coppa Italia e protagonista di un avvio di stagione nettamente al di sotto delle aspettative della vigilia (dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Marco Ambu di Cagliari e Giovanni Maria Meloni di Carbonia).

Il Cortoghiana, sulle ali dell’entusiasmo per la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia con la Macomerese, gioca sul campo del Buddusò, avversario sulla carta alla sua portata (dirige Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Luca Staffieri ed Antonio Carbini di Olbia).

Il Villamassargia, la squadra sulcitana più in forma con ben 5 vittorie nelle ultime 6 partite disputate, quarta in classifica, gioca sul campo del Seulo 2010 (dirige Marco Spiga di Carbonia, assistenti di linea Claudio Deiana e Matteo Portas di Cagliari).

Completano il programma della dodicesima giornata del girone d’andata, le seguenti partite: Orrolese – Idolo, Andromeda – Gonnosfanadiga, Tonara – Sant’Elena, Tortolì – Sigma De Amicis 1979; e, infine, Villaciderse – Selargius.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Fermassenti insegue il riscatto, sul campo del Sadali, dopo la prima sconfitta subita sette giorni fa sul proprio campo contro la neocapolista Calcio Capoterra e l’1 a 1 nel recupero di Narcao. La squadra di Roberto Concas è ora seconda in classifica, con 2 punti, ad una lunghezza dal Calcio Capoterra, impegnato in casa con la Virtus San Sperate, in compagnia della Tharros, attesa al confronto casalingo con la Gioventù Sportiva Samassi.

L’Atletico Narcao, quinto in classifica a 5 punti dalla vetta, gioca in casa contro il Gergei, mentre l’Atletico Villaperuccio è impegnato in trasferta, sul campo della Francesco Bellu. L’Antiochense, rinfrancata dal pal pareggio di Samassi, secondo risultato utile dall’inizio della stagione, cerca la prima vittoria casalinga contro la Libertas Barumini.

Completano il programma della 12ª giornata del girone d’andata, le seguenti partite: Nuova San Marco – Santa Giusta Calcio e Virtus Villamar – Freccia Parte Montis.

 

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L’Idolo ha violato il campo del Cortoghiana, legittimando il primato solitario in classifica nel girone A del campionato di Promozione. La squadra di Marco Farci s’è battuta con grande determinazione per tutto l’arco della partita, ma non è riuscita a fermare la marcia di una squadra che ha dimostrato di avere qualcosa in più ed ha portato a tre lunghezze il suo vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il Gonnosfanadiga, fermata sullo 0 a 0 dalla Villacidrese nel derby del Medio Campidano. Il Cortoghiana è scivolato al quinto posto, con 17 punti, a sette punti dalla vetta ma con una partita in meno giocata, che verrà recuperata mercoledì 11 dicembre a Villacidro. Mercoledì 4 dicembre, invece, il Cortoghiana giocherà ad Arborea la partita di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia, dove dovrà vincere o pareggiare con almeno due goal realizzati, per accedere alle semifinali, dopo l’1 a 1 maturato a Cortoghiana lo scorso 20 novembre, nella gara d’andata.

La giornata non è stata pienamente positiva neppure per la Monteponi che non è andata al di là dell’1 a 1 sul campo del Selargius e vede ora la vetta della classifica ancora più lontana, a 11 lunghezze (13 punti, contro i 24 dell’Idolo). Il goal della Monteponi è stato realizzato ancora una volta da Christian Cacciuto, l’ottavo in 11 partite, goal che gli valgono il secondo posto nella classifica dei cannonieri.

Il Villamassargia aveva vinto l’anticipo di ieri con l’Orrolese, 2 a 0, ed ora è al quarto posto in classifica, con 18 punti.

Sugli altri campi, l’Arborea ha vinto la prima partita in campionato, superando di misura l’Andromeda, per 2 a 1; il Sant’Elena Quartu ha travolto il Buddusò, 4 a 0; il Tortolì ha bissato la vittoria di sette giorni a Iglesias, superando il Tonara per 1 a 0; Sigma De Amicis 1979 e Seulo 2010, infine, hanno pareggiato 2 a 2.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Fermassenti ha perso nettamente il confronto al vertice con il Calcio Capoterra, disputato a San Giovanni Suergiu: 0 a 3. Il Calcio Capoterra ha scavalcato la squadra di Roberto Concas al primo posto ma ha disputato una partita in più, perché la Fermassenti deve recuperare il derby di Narcao rinviato per la pioggia tre settimane fa.

Giornata positiva per l’Atletico Narcao, impostosi 3 a 1 a Barumini, contro la Libertas, con goal di Daniele Cadoni e doppietta di Pier Silvio Medda; secondo risultato positivo per l’Antiochense, 1 a 1 sul campo della Gioventù Sportiva Samassi; pesante sconfitta, infine, per l’Atletico Villaperuccio, 4 a 0, a Santa Giusta.

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Il Cortoghiana ospita la capolista Idolo e punta al sorpasso in testa alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Marco Farci continua la sua bella favola in questa prima stagione in Promozione dopo 42 anni di assenza dalla categoria e non vuole smettere di sognare, sia in campionato sia in Coppa Italia, manifestazione che mercoledì la vedrà impegnata ad Arborea, per cercare l’accesso alle semifinali.

La Monteponi giocherà a Selargius, dove cercherà di riscattare l’inattesa sconfitta casalinga subita sette giorni fa in casa con il Tortolì, su un campo reso  praticamente impraticabile dalla pioggia caduta prima e durante la partita.

Il Villamassargia ha superato l’Orrolese nelll’anticipo disputato ieri, 2 a 0, centrando la quinta vittoria nelle ultime sei giornate, con tre punti che lanciano temporaneamente la squadra di Titti Podda al terzo posto in classifica, a tre punti dalla capolista Idolo e a due dal Cortoghiana (entrambe hanno disputato una partita in meno rispetto al Villamassargia.

Completano il programma dell’11ª giornata del girone d’andata, le partite Arborea-Andromeda, Gonnosfanadiga-Villacidrese, Sant’Elena Quartu-Buddusò, Tortolì-Tonara e Sigma De Amicis 1979-Seulo 2010.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la capolista Fermassenti difenderà il fresco primato solitario, nel match casalingo con il Calcio Capoterra, prima inseguitrice. La squadra di Roberto Concas, unica ancora imbattuta nel girone, avrà così la ghiotta occasione, in caso di vittoria, di allungare il passo, in attesa del recupero del derby di Narcao, rinviato tre settimane fa per la pioggia.

L’Atletico Narcao giocherà sul campo della Libertas Barumini, l’Atletico Villaperuccio a Santa Giusta. L’Antiochense, sempre alla ricerca della sua nuova identità dopo la trionfale promozione dalla Second categoria, giocherà sul campo della Gioventù Sportiva, a Samassi.

Completano il programma della giornata, le partite Freccia Parte Montis Mogoro-Sadali, Gergei-Francesco Bellu, Nuova San Marco-Virtus Villamar e, infine, Virtus San Sperate 2002-Tharros.

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La Fermassenti non si ferma più. Travolta la Tharros ad Oristano nello scontro al vertice, la squadra di Roberto Concas è sola in testa alla classifica con un punto di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il Calcio Capoterra ed una partita da recuperare. Di Alessio Cuccheddu (doppietta), Alessandro Cosa, Michele Foglia e Fabrizio De Gradi i goal che valgono il primo tentativo di fuga in testa alla classifica, al quale ha concorso la terza capolista, il Sadali, fermata sul proprio campo dalla Nuova San Marco, sull’1 a 1.

La decima giornata del girone d’andata ha registrato le vittorie di Atletico Narcao e d Atletico Villaperuccio, rispettivamente su Gioventù Sportiva Samassi e Gergei, con l’identico punteggio di 2 a 0, mentre l’Antiochense ha perso ancora in casa, 2 a 1, con la Virtus San Sperate. Per la squadra lagunare si tratta della nona sconfitta in dieci giornate, risultati che la relegano all’ultimo posto in classifica, con soli tre punti, a tre lunghezze dalla penultima, la Francesco Bellu.

Sugli altri campi, il Calcio Capoterra ha battuto 4 a 2 la Freccia Parte Montis Mogoro; Francesco Bellu e Libertas Barumini hanno pareggiato 1 a 1; la Virtus Villamar, infine, ha superato il Santa Giusta Calcio 3 a 1.

Michele Foglia (Fermassenti).

 

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Nuovo ribaltone in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. Superando agevolmente il Cortoghiana per 3 a 0, il Sant’Elena Quartu è tornato al primo posto in solitudine, grazie alla sconfitta subita dal Gonnosfanadiga a Villamassargia (3 a 1, per il Villamassargia goal di Pierluigi Achenza, Davide Piras e Francesco Mameli) ed al pareggio dell’Idolo ad Arborea (2 a 2). Il Cortoghiana con il Sant’Elena ha subito la seconda sconfitta consecutiva per 3 a 0, dopo quella del derby casalingo con il Villamassargia. Per la squadra di Marco Farci si tratta di una flessione prevedibile, dopo l’eccezionale avvio di stagione che l’aveva lanciata al secondo posto e ai quarti di finale della Coppa Italia (manifestazione nella quale affronterà il Sant’Elena, il 20 novembre ed il 4 dicembre).

La seconda vittoria consecutiva ottenuta sulla capolista Gonnosfanadiga, rilancia in classifica il Villamassargia di Titti Podda, ora all’ottavo posto con 9 punti, a due sole lunghezze dal Cortoghiana che lo aveva eliminato nei 16esimi di Coppa Italia ed aveva iniziato decisamente meglio il campionato.

La Monteponi ha fallito l’atteso appuntamento con la seconda vittoria stagionale, prima casalinga, nel confronto con il Buddusò. L’arrivo in settimana di Giuseppe Corona ha portato fiducia intorno alla squadra ma le condizioni meteo avverse, non sono state certamente d’aiuto nella costruzione del gioco e la partita ha offerto poche emozioni ed è terminata senza goal.

Sugli altri campi, il Selargius ha superato di misura il Seulo 2010, 1 a 0; il Tonara ha battuto nettamente l’Andromeda, 3 a 0; pirotecnico 3 a 3 tra Sigma De Amicis e Villacidrese e pareggio senza goal, infine, tra Tortolì ed Orrolese.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Fermassenti non è riuscita a superare la Francesco Bellu e la pioggia, che ha costretto il direttore di gara ad interrompere per due volte la partita, e a conquistare i tre punti che l’avrebbero portata in testa alla classifica, perché la capolista Tharros è stata battuta 2 a 1 sul campo della Virtus Villamar. Ora tra Tharros e Fermassenti c’è il divario di un solo punto e la squadra di Roberto Concas precede di ben tre lunghezze le tre squadre che inseguono più da vicino: Sadali (2 a 0 al Calcio Capoterra), Gioventù Sportiva Samassi (3 a 0 al Gergei) e Freccia Parte Montis Mogoro (1 a 0 all’Atletico Narcao).

Giornata negativa, oltre che per l’Atletico Narcao, anche per l’Atletico Villaperuccio, battuto di misura, 2 a 1, sul campo della Virtus San Sperate 2002, ed ora ultimo in classifica, scavalcato dall’Antiochense che, finalmente, ha centrato la prima vittoria ed i primi punti stagionali, espugnando il campo della Nuova San Marco, con il punteggio di 3 a 2.

E’ terminata in parità senza goal, infine, la partita tra Santa Giusta Calcio e Libertas Barumini.

Titti Podda, allenatore del Villamassargia.

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Nicola Serra alla fine ha detto sì al Carbonia che si rafforza ancora ed oggi sfida la capolista San Marco Assemini ’80 per la seconda giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. Il 19enne centrocampista ritorna nella squadra che lo ha lanciato e che lasciò nell’estate 2017 per approdare al Latte Dolce, in serie D (insieme a Daniele Contu, tornato anche lui a Carbonia poco più di un mese fa) da dove poi è passato al Castiadas. La società biancoblu aveva cercato di convincerlo a tornare a Carbonia nella scorsa sessione di mercato di dicembre, lui aveva tentennato perché sperava in una sistemazione di categoria superiore ma poi, nonostante questa proposta sia arrivata, ha preferito tornare a Carbonia, per contribuire alla causa nella corsa verso il salto di categoria. Il tesseramento è stato reso possibile dalla condizione di svincolato del giovane calciatore.

Il nuovo colpo di mercato del Carbonia è arrivato alla vigilia della sfida con la capolista San Marco Assemini ’80, punto di svolta importantissimo per l’intera stagione (dirige Gianluca Natola di Alghero, assistenti di linea Alessio Evangelisti e Francesco Serusi di Oristano). Le due squadre sono divise da 6 punti, margine determinato anche dallo scontro diretto del girone d’andata, terminato sullo 0 a 0, dopo che il Carbonia, con Christian Cacciuto (in dicembre passato al Samassi in Eccellenza), ha fallito il calcio di rigore della probabilissima vittoria. Se riuscisse a vincere, centrando così la quinta vittoria consecutiva, la squadra di Fabio Piras dimezzerebbe lo svantaggio dalla squadra di Riccardo Spini e riaprirebbe la corsa verso la prima posizione che alla fine della stagione regolare garantisce la promozione diretta in Eccellenza.

Tra San Marco Assemini ’80 e Carbonia, in classifica c’è il La Palma Monte Urpinu, distanziato di quattro punti dalla vetta, oggi impegnato sul campo dell’Idolo, ad Arzana.

La Monteponi, rilanciata in classifica e nel morale da cinque vittorie consecutive, gioca sul campo del Gonnosfanadiga, squadra con la quale all’andata perse in casa 4 a 3 (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Diego Massa di Carbonia e Marco Ambu di Cagliari). La squadra di Andrea Marongiu ha ritrovato piena fiducia in se stessa e se riuscisse ad allungare la serie di successi, metterebbe un nuovo preziosissimo tassello nel mosaico della salvezza che fino a poco più di un mese fa sembrava quasi un miraggio.

Il Villamassargia di Giampaolo Murru, altra squadra sulcitana in grande spolvero, dopo l’exploit di Orroli ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia, formazione pericolante, pienamente alla sua portata (dirige Stefano Bogo di Oristano, assistenti di linea Andrea Podda di Cagliari e Nicola Atzori di Oristano), Con 28 punti in 16 partite (con la metà delle partite giocate vinte), l’obiettivo iniziale della salvezza è quasi acquisito, con una nuova vittoria, probabilmente, lo sarebbe definitivamente.

Il Carloforte, infine, formazione quasi rassegnata alla retrocessione, ospita l’Orrolese, formazione potenzialmente da prime posizioni ma in chiara difficoltà dopo le due nette sconfitte casalinghe subite ad opera di Carbonia e Villamassargia (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Annamaria Sabiu ed Enrico Basciu di Carbonia).

Completano il programma della seconda giornata del girone di ritorno, le partite Andromeda-Sant’Elena, Arborea-Selargius e Villasor-Seulo 2010.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Villacidrese gioca sul campo della Libertas, a Barumini. Le prime inseguitrici, le ex capolista Cortoghiana e Fermassenti, distanziate rispettivamente di 1 e 2 punti, giocano entrambe in casa, la prima con il Circolo Ricreativo Arborea, la seconda con la Gioventù Sportiva Samassi (quarta, distanziata dalla squadra di Roberto Concas di due sole lunghezze).

L’Atletico Villaperuccio gioca a Sadali, l’Atletico Narcao, rilanciata dalla cura del neo tecnico Fabio Tinti, reduce da una serie di risultati positivi, ultimo il 3 a 0 inflitto alla Fermassenti, sul campo della Freccia Parte Montis. L’Isola di Sant’Antioco, assetato di punti dopo l’imprevisto ko casalingo con la Tharros, gioca su un campo sulla carta non impossibile, a Villanovafranca. Completam il programma le partite Atletico Sanluri – Gergei, Seui Arcueri – Oristanese e Tharros – Virtus Villamar.

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La Sardegna fin dalla più remota antichità al centro degli scambi e degli spostamenti del Mediterraneo e avamposto delle connessioni tra le civiltà che si sono affacciate sul Mare Nostrum. È lo spunto da cui prende l’avvio la grande mostra internazionale “Le Civiltà e il Mediterraneo” – la cui inaugurazione è prevista il 31 gennaio 2019 al Museo Archeologico Nazionale e al Palazzo di Città di Cagliari – che ha l’obiettivo di dare lustro e visibilità a un patrimonio archeologico millenario e unico e dare slancio al turismo culturale nella nostra isola. L’esposizione è stato presentata alla stampa, oggi al Museo Archeologico Nazionale, con una piccola anteprima dei pezzi e della metodologia che verranno proposti.

La mostra, anticipata nel dicembre 2017 dal convegno internazionale ospitato all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari che ha riunito curatori e studiosi di importanti Musei italiani, europei e del bacino mediterraneo, rientra nell’Accordo di collaborazione pluriennale siglato lo scorso 21 giugno a San Pietroburgo tra l’assessorato regionale del Turismo, Museo Statale Ermitage, Polo Museale della Sardegna – MiBAC, Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari e il coinvolgimento di Ermitage Italia, con l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienze, l’attuazione di momenti di approfondimento scientifico, lo studio e realizzazione di eventi ed esposizioni.

Sono 550 reperti che coprono un arco temporale dal Neolitico al primo millennio a.C. il fulcro del progetto espositivo curato da Yuri Piotrovsky del Museo Statale Ermitage, Manfred Nawroth del Pre and Early History-National di Berlino, in collaborazione con Carlo Lugliè, docente all’Università di Cagliari e Roberto Concas, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e il coinvolgimento del Museo Nazionale Georgiano di Tbilisi, dell’History Museum of Armenia di Erevan e del MARQ di Alicante. 149 i pezzi provenienti in prestito dall’Ermitage, 149 arrivano dall’Archeological Museum di Salonicco, 97 in prestito dal Pre and Early History-National Museums di Berlino, 34 dal Mann di Napoli, 8 dal Musèee de Bardo di Tunisi, mentre i restanti 97 dalle collezioni dei musei di Cagliari, Sassari e Nuoro, per comporre un mosaico che parte dalle testimonianze archeologiche sarde, abbraccia le diverse culture e aree del Mediterraneo e del Caucaso per mettere in luce connessioni e differenze, in modo da restituire alla Sardegna la centralità nel panorama preistorico. La mostra è stata interamente finanziata coi fondi POR-FESR 2014-2020, asse “heritage tourism”.

«Ci sono molti motivi per cui questa iniziativa è così importante – dice il presidente della Regione Francesco Pigliaru in apertura del suo intervento – ringraziando quanti hanno lavorato “per raggiungere l’obiettivo ambizioso di questa mostra, che partita anni fa da un’idea lungimirante del comune di Cagliari ha intrecciato collaborazioni preziose diventando una chiave per aprire nuove prospettive. La Sardegna possiede un’eredità storica e archeologica tanto straordinaria quanto ancora poco conosciuta nel mondo – sottolinea -, e crediamo sia giusto impegnarci al massimo perché questo patrimonio così peculiare abbia una visibilità internazionale crescente, tale da intercettare ampie fasce di quel turismo che negli anni sta diventando sempre più colto, sempre più curioso, sempre più alla ricerca di qualità nel paesaggio, nel cibo, nella storia, nell’archeologia. D’altro canto la lezione del passato è un messaggio chiarissimo per il presente e per il futuro. La Sardegna nel Mediterraneo antico non era isolata ma, al contrario, avamposto centralissimo, luogo e intreccio di connessioni. Un ruolo importante che abbiamo avuto e che oggi, in questo particolare momento storico, siamo più che mai chiamati a continuare a svolgere – conclude il presidente Pigliaru -, per favorire il dialogo tra la sponda nord e la sponda sud.»

«Oggi – dice Barbara Argiolas, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio – presentiamo una prestigiosa mostra che partirà il 31 gennaio e con la quale vogliamo posizionare la Sardegna sulle rotte del grande turismo culturale. Abbiamo necessità di valorizzare, raccontare e promuovere il nostro straordinario patrimonio archeologico e storico, e con questa esposizione lo facciamo in rapporto alle civiltà che nei millenni sono sorte sulle sponde del mar Mediterraneo e con il coordinamento scientifico delle più importanti istituzioni internazionali. La cultura, materiale e immateriale, è sempre più capace di contribuire allo sviluppo sostenibile della nostra isola e creare benessere e occupazione nei territori. Infatti, insieme al paesaggio e alla qualità della vita, costituisce uno gli elementi strategici più importanti per accrescere il valore della nostra destinazione non solo nei mesi estivi, ma anche nei cosiddetti mesi di spalla. In questo senso, la sfida di “Le Civiltà e il Mediterraneo”, interamente finanziata con fondi europei, è proprio il suo arco temporale: da gennaio a maggio, mesi meno movimentati dal punto di vista turistico, per rendere Cagliari e la Sardegna ancora più attraenti per quei viaggiatori curiosi di conoscere la vera identità e cultura di chi li ospita e di vivere un’esperienza in luoghi accoglienti, ricchi di eventi e appuntamenti.»

«La partecipazione a un progetto – dichiara Giovanna Damiani, direttrice del Polo Museale della Sardegna – Mibac – che mette in primo piano la centralità culturale dell’isola ci inorgoglisce come Istituzione che ha da sempre posto questo aspetto tra i suoi compiti principali. Il Polo museale della Sardegna, infatti, racchiude al suo interno tutte le anime che, da un capo all’altro dell’isola, nella straordinaria varietà delle sue collezioni, raccontano una storia cultuale lunga oltre 6/7 mila anni.»

«Siamo orgogliosi – sono le parole di Massimo Zedda, sindaco di Cagliari – di proseguire la collaborazione avviata nel 2015, in occasione di Cagliari Capitale Italiana della Cultura, con il Museo Ermitage di San Pietroburgo. La mostra “Le Civiltà e il Mediterraneo” costituisce una nuova e straordinaria occasione di confronto internazionale e di crescita per i nostri musei, un’altra testimonianza di quanto Cagliari e la Sardegna intera possano offrire con la nostra civiltà nuragica. Una rete di relazioni e rapporti che diventa nuovamente attuale a distanza di millenni e che l’evento espositivo racconterà ai visitatori. Un appuntamento ancora più importante in questo periodo storico, ulteriore prova di quanta importanza abbia avuto e abbia il Mediterraneo nello scambio di cultura, esperienze, arte e commercio.»

«In questo particolare momento storico – dice Roberto Concas, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari – pieno di contraddizione e dove emerge il drammatico tema dell’immigrazione, il museo ancora una volta si apre alla socialità, all’integrazione attraverso la conoscenza, considerando il Mediterraneo una condizione che unisce e non isola.»

«Con questo progetto espositivo – è il commento del presidente della Fondazione di Sardegna, Antonello Cabras – frutto dell’accordo di collaborazione firmato lo scorso anno, si afferma una lettura della storia della Sardegna, che si intreccia in maniera indissolubile alle vicende degli altri popoli del Mediterrano: al centro di scambi e relazioni che ne hanno plasmato fisionomia e identità, l’isola è da sempre terra votata alla specificità ma anche all’integrazione. Dalla riflessione, che si sviluppa dalla conoscenza attraverso le testimonianze del passato, nascono occasioni di condivisione e valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale.»

“Le Civiltà e il Mediterraneo” sarà visitabile dal 31 gennaio 2019 fino alla fine di maggio.

 

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Il Carbonia torna alla vittoria, Villamassargia e Monteponi vincono ancora, per il Carloforte 11ª sconfitta. La 13j giornata del girone A del campionato di Promozione ha offerto grandi emozioni e ben quattro vittorie esterne. Ha vinto con ampio margine il Carbonia a Seulo, 3 a 0, con goal di Marco Foddi, Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna. La squadra di Fabio Piras ha reagito bene allo scossone arrivato in settimana, dopo il pari interno con il Vecchio Borgo Sant’Elia e le partenze di Christian Cacciuto, Riccardo Milia e Claudio Cogotti. Subito in goal con Marco Foddi su calcio di punizione, ha raddoppiato già nel primo tempo con Nicola Lazzaro e triplicato a metà ripresa con Giacomo Sanna, senza mai rischiare. In panchina il secondo portiere Omar Galizia, rientrato dal Villamassargia, dove era approdato la scorsa estate. Ora il calendario propone ai biancoblu, per chiudere il girone d’andata, due partite importantissime, che potrebbero lasciare un segno profondo sull’intero campionato: in casa con la vicecapolista La Palma Monte Urpinu e in trasferta sul campo dell’Orrolese, quinta in classifica. Oggi queste due squadre si sono affrontate nel confronto diretto, a Orroli, ed il La Palma ha vinto con un punteggio clamoroso, 5 a 2, dopo essere stato in vantaggio per 5 a 0.

Il Villamassargia continua a stupire e si conferma sempre più la squadra rivelazione del campionato. Oggi la squadra di Giampaolo Murru ha espugnato il campo dell’Arborea, 2 a 1, dopo essere stato in vantaggio per 2 a 0 al termine del primo tempo. Per il Villamassargia è la settima vittoria nelle ultime otto giornate. Per una squadra neopromossa che ha iniziato il campionato in silenzio ed in punta di piedi, sta accadendo qualcosa di veramente straordinario.

Domenica gioiosa anche per la Monteponi, impostasi in extremis sull’Idolo di Arzana, con un goal realizzato in pieno recupero, al 94′, da Stefano Mura, uno dei nuovi acquisti del mercato autunnale, arrivato a Iglesias alla vigilia della partita. Non è stata una bella partita, soprattutto nel primo tempo, con poche emozioni. Nella ripresa si è visto qualcosa di più, l’Idolo ha messo paura in un paio di occasioni alla difesa rossoblu, salvata dagli interventi del portiere Marco Rubbiani, la Monteponi ha avuto una chance con Samuele Curreli ed alla fine ha costruito il goal vittoria quando forse ormai un po’ tutti erano rassegnati al pari che, in fondo, come ha ammesso lo stesso tecnico della Monteponi Andrea Marongiu a fine partita, sarebbe stato il risultato più giusto. Da segnalare l’espulsione di Andrea Felleca, un altro dei nuovi acquisti, allontanato dal direttore di gara mentre si scaldava ai bordi del campo con i compagni. Per lui un record, la prima espulsione ancora prima dell’esordio con la nuova maglia (allegata l’intervista al tecnico della Monteponi, Andrea Marongiu, con l’album fotografico della partita).

Per il Carloforte niente da fare neanche sul campo del Sant’Elena, dove è stato piegato per 2 a 0. La classifica ora fa paura, con 4 punti, 5 meno della Monteponi, sempre penultima ma in crescita.

Sugli altri campi, la capolista San Marco Assemini ’80 continua la sua marcia irresistibile. Oggi ha vinto 4 a 0 sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia. Il Selargius ha superato di misura il Gonnosfanadiga, 1 a 0; E’ terminata in parità, infine, la partita Andromeda-Villasor.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, nuovo avvicendamento in testa alla classifica tra Fermassenti e Cortoghiana. La squadra di Roberto Concas è stata fermata sul pari senza goal dall’Atletico Villaperuccio ed ha subito il sorpasso del Cortoghiana di Marco Farci, impostosi con il punteggio di 2 a 0 sul Villanovafranca ed ora un punto avanti. A due punti dalla vetta c’è la Villacidrese, bloccata sull’1 a 1 sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, quarta in classifica.

Sconfitta casalinga per l’Atletico Narcao con l’Oristanese, 0 a 1; buon punto per l’Isola di Sant’Antioco sul campo del Seui Arcueri. Sugli altri campi, 2 a 2 tra Freccia Parte Montis e Virtus Villamar, 3 a 1 del Sadali sul Circolo Ricreativo Arborea e vittoria esterna per l’Atletico Sanluri a Oristano con la Tharros, 3 a 2.

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