22 December, 2024
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Grande successo lunedì 21 febbraio, al Teatro Centrale di Carbonia, per la terza tappa in Sardegna della commedia Que serà di Roberta Skerl, inserita nel circuito Prosa e Danza per la stagione 2021/22, per la regia di Paolo Triestino, dopo i primi appuntamenti, il 19 ad Ozieri ed il 20 ad Alghero e l’ultimo, oggi a Santa Teresa di Gallura. Un cast che ha visto protagonisti oltre a Paolo Triestino, Edy Angelillo e Roberto D’Alessandro, artisti con un’importante carriera alle spalle che, anche questa volta, sono stati capaci di catturare il pubblico, alternando battute ironiche a richiami melanconici e ricordi di gioventù.

Il tema portante della commedia è l’amicizia e cosa si può arrivare a fare per un amico. Un inizio quasi comico, come per sdrammatizzare, con argomenti legati ai problemi con i figli che crescono e con la malattia di un genitore, avvertiti come un peso per due dei tre protagonisti, bruscamente interrotti dalla confessione del terzo, con una richiesta alquanto insolita, strettamente legata al loro lungo ed importante rapporto di amicizia. Temi estremamente attuali che il regista ha voluto portare sul palcoscenico, mostrando tra il serio ed il faceto, una realtà che può appartenere a tutti ed in cui tanti si sono potuti ritrovare. Una vera e propria dimostrazione di come una rivelazione inaspettata possa mettere in discussione tutte le certezze, dove questioni etiche e filosofiche si ritrovano a fare i conti col cuore, dove vengono richieste una lucidità ed una capacità decisionale che faticano ad emergere in un rapporto d’amicizia stretto. Un qualcosa che nessuno aveva previsto, una decisione difficile da prendere, quanto ci si possa spingere in un legame, magari arrivando a sacrificare le proprie convinzioni, in virtù della richiesta di aiuto che arriva da un amico. Rispetto, coraggio, sacrificio: Que serà!

Nadia Pische

 

 

Una tranquilla cena tra amici in giardino, in una sera d’estate, tra chiacchiere e ricordi, al ritmo della musica brasiliana diventa l’occasione per un bilancio delle proprie esistenze e una riflessione sull’importanza dei legami consolidati nel tempo in “Que Serà”, originale e dolceamara commedia di Roberta Skerl che affronta con ironia temi complessi e di scottante attualità, in cartellone in prima regionale domani (sabato 19 febbraio, alle 21.00, al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri, domenica 20 febbraio, alle 21.00, al Teatro Civico di Alghero, lunedì 21 febbraio, alle 20.45, al Teatro Centrale di Carbonia e infine martedì 22 febbraio, alle 21.00, all’Auditorium Comunale “Nelson Mandela” di Santa Teresa Gallura sotto le insegne della Stagione di Prosa 2021-2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e dei Comuni aderenti al Circuito e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Sotto i riflettori Paolo Triestino (sua anche la regia), protagonista con Edy Angelillo e Roberto D’Alessandro della pièce che racconta una storia d’amicizia, tra complicità e segreti, ricordi comuni e divergenze d’opinione, fino a una rivelazione inattesa che rimette in discussione tutte le certezze : una mise en scene raffinata ed essenziale mette in risalto la bravura degli interpreti e la capacità di cambiare registro, dai toni umoristici e scherzosi alle atmosfere più drammatiche e ricche di pathos, in un’ambientazione contemporanea suggerita dalle scenografie di Francesco Montanaro e dai costumi di Lucrezia Farinella, con disegno luci di Alessandro Nigro (produzione Diaghilev in collaborazione con Fiore e Germano).

Que Serà” – con un titolo che rimanda a una celebre canzone di Chico Buarque de Hollanda, da cui Ivano Fossati ha tratto la versione italiana splendidamente interpretata da Fiorella Mannoia, sulla forza delle passioni che infrange regole e convenzioni, lasciandosi travolgere dall’istinto e dagli impulsi del cuore – è una commedia moderna su questioni etiche e filosofiche, dove i protagonisti Filippo, Giovanni e Ninni, «amici da sempre e per sempre», si trovano a confrontarsi con un grave dilemma e a interrogarsi sul valore e il significato di quel loro rapporto così intimo da accogliere confidenze e perfino confessioni, con la sospensione del giudizio ma pure il diritto di critica, con quella lucidità e libertà di chi sa ancora guardarsi negli occhi e affrontare la verità. Focus sul tema dell’amicizia, scaturita magari da una spontanea simpatia e da affinità di gusti, approfondita negli anni attraverso le frequentazioni e continuata perfino a distanza, malgrado i cambiamenti, le rispettive carriere professionali ed avventure sentimentali, il sorgere di nuovi interessi, una maggiore maturità e consapevolezza: quel legame ancora così saldo, che rappresenta uno spazio protetto, una dimensione privata in cui scambiarsi battute e pensieri, implica stavolta una prova più ardua, quasi inimmaginabile, eppure ineludibile.

Una sfida imposta dall’imprevedibilità del destino, contro cui è (im)possibile ma comunque necessario far fronte insieme, sfogliando a ritroso il diario degli anni trascorsi, per ritrovare l’orientamento sull’orlo di una catastrofe, per rispondere ad un interrogativo fondamentale: quanto conta davvero l’amicizia e cosa si è disposti a fare per un amico? Una domanda pericolosa quando in gioco ci sono principi religiosi e morali, sensibilità individuali e radici culturali, cui è possibile certamente dare una risposta astratta, ma in determinate condizioni nessuno è davvero capace di prevedere quale sarà la sua reazione, come si comporterà di fronte a una vera emergenza, fino a che punto saprà o vorrà spingersi in nome di quel legame così forte da assumere un significato quasi “tribale” e rituale, quanto e più dei legami di sangue, attraverso un sentimento di autentica “fratellanza” e sincera condivisione.

Nella giovinezza prevale l’istinto e la radicale complicità, la coscienza di un segreto, poi la maturità conduce su altre strade, impone altri ragionamenti, ma senza rinunciare alla coerenza, a quel senso di reciprocità ed appartenenza che rende uniti e sodali, ben oltre la semplice “compassione” nel senso più strettamente etimologico: si diventa amici per elezione e se quel legame perdura negli anni, si consolida, diviene in un certo senso eterno, un solido punto di riferimento tra le intemperie, un porto in cui rifugiarsi nella tempesta, con il calore di un fuoco nella notte, davanti a cui raccontarsi storie, dubbi, azioni e emozioni, rivelare i propri pensieri, perfino i desideri più inconfessabili e vincere le paure. Un passo indietro rappresenta un tradimento, la fine delle illusioni, lo smarrimento e la perdita di sé, corrisponde a cancellare una parte della propria identità: se l’amico è una sorta di alter ego, custode dei segreti, consigliere e consolatore nei momenti bui, diventa naturale e forse inevitabile ricorrervi nei momenti, richiedere il suo appoggio laddove nessun altro potrebbe prestare aiuto. “Que Serà” propone una riflessione sul confine fino a cui può spingersi un’amicizia, sulle decisioni e i dilemmi davanti a cui la vita ci mette, inaspettatamente, con i suoi scherzi crudeli, sul dolore e la sopportazione, il coraggio e la tenacia, sulla capacità di agire, o reagire, perfino con allegria e di sorridere e prendersi in giro, nonostante tutto, cercando di essere felici, di gustare ogni attimo, fino alla fine, al di là del bene e del male.

Info & prezzi

OZIERI / TEATRO CIVICO ORIANA FALLACI

biglietti:

intero 14 euro – ridotto 11 euro

per informazioni: 349.3614265 – riccardo.lutzu@tiscali.it

ALGHERO

biglietti:

platea: intero 15 euro – ridotto 13 euro

palchi: intero 13 euro – ridotto 10 euro

loggione 7 euro

info e prenotazioni: 3494127271 – iousaidaniela@tiscali.itwww.cedacsardegna.it

CARBONIA

biglietti:

platea – file da 1 a 7: 16 euro

platea – file da 8 a 11: 14 euro

platea – file da 12 a 14: 12 euro

platea – fila 15 e galleria: 10 euro

platea – fila 16 e 17 e palchetti: 7 euro

prevendita online: www.vivatickets.it

Info: 349.6961110 – 338.9831142 – e-mail: infocedac.carbonia@gmail.com

SANTA TERESA GALLURA

biglietti:

intero 13 euro – ridotto 11 euro

per informazioni: cell. 379.1253989 – e-mail: teatronelsonmandelastg@gmail.com

www.comunestg.itwww.cedacsardegna.it