22 November, 2024
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Svolta nelle indagini sulla morte di Anna Maria Merola, l’infermiera 58enne che alle prime luci dell’alba del 2 agosto 2017 fu vittima di un’asfissia a causa del violento incendio che avvolse l’abitazione in cui viveva in via Cristoforo Colombo 31, nella frazione di Medadeddu, a Carbonia.

Il procuratore aggiunto Paolo De Angelis, al termine delle indagini, ha chiesto il rinvio a giudizio di Giuseppe Lorenzo Demurtas, 63 anni, marito della vittima, imputato di omicidio volontario ai danni di Anna Maria Merola, per averne cagionato la morte appiccando un incendio al piano terra della comune abitazione nel corso della notte e così, a causa delle fiamme e dei fumi incandescenti sviluppatisi dall’incendio, causava la morte della moglie che, trovandosi nella camera da letto al 2° piano dell’abitazione ed avendo gravi problemi di deambulazione, non riusciva a fuggire e rimaneva uccisa per l’azione combinata del fuoco e del fumo che avevano invaso la casa e le scale interne; e di tentato omicidio dei figli Roberto e Pietro nonché delle rispettive fidanzate, temporaneamente ospitate in casa, che dormivano nelle camere situate al 1° piano, costringendoli a buttarsi dalle finestre per scampare all’incendio, nonché facendo correre al figlio Pietro pericolo di asfissia, scampato solo per l’arrivo dei vigili del fuoco. Giuseppe Lorenzo Demurtas è difeso dagli avvocati Lorenzo Perra e Agostinangelo Marras.

La richiesta di rinvio a giudizio andrà al vaglio della giudice delle udienze preliminari, dott.ssa Lucia Perra, nell’udienza fissata per il 12 gennaio 2022.

Il procuratore aggiunto Paolo De Angelis ha chiesto il rinvio a giudizio di Giuseppe Lorenzo Demurtas e del figlio Roberto, 29 anni, per maltrattamenti in famiglia ai danni di Anna Maria Merola, per avere in concorso tra loro maltrattato la vittima, con condotte abituali dirette a umiliarla, mortificarla, privarla di cure e attenzioni essenziali per la sua condizione di infermità che la rendevano pur temporaneamente inidonea alla deambulazione e alle quotidiane attività di cure verso la sua stessa persona, nonché  con condotte di ingiurie, prospettazione di perdita della capacità legale, sottrazione di risorse economiche e quindi sottoposizione ad un regime finanziario e patrimoniale di completa sottomissione al marito. Nella richiesta di rinvio a giudizio sono elencate dettagliatamente tutte le azioni messe in atto dal marito e dal figlio ai danni di Anna Maria Merola.

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Il coordinatore di Forza Italia Giovani – Sulcis, Roberto Demurtas, ha diffuso una nota dai toni molto critici nei confronti delle tre consigliere di maggioranza del comune di Sant’Anna Arresi che, dimettendosi insieme ai quattro consiglieri di minoranza, hanno determinato lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, quando mancavano ancora due anni alla conclusione naturale della consiliatura.

«Con i fatti di Sant’Anna Arresi – scrive Roberto Demurtas – tutto il Sulcis ha perso l’ennesima possibilità di sviluppare il settore turistico. Lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale arresino, non rappresenta solamente un grave problema per gli abitanti della Città, in quanto inevitabilmente inciderà pesantemente su tutti gli imprenditori del settore turistico che si accingono ad affrontare la stagione estiva. Non si possono perdere occasioni del genere, dovremmo ringraziare gli imprenditori che decidono, specialmente in questo periodo, di investire i propri soldi in questo territorio.»

«Dopo i casi del centro termale a Sant’Antioco ed il campo da golf a Calasetta – aggiunge Roberto Demurtas – ci sono persone che continuano ad ostacolare lo sviluppo turistico del Sulcis senza proporre alternative valide. Centinaia di posti di lavoro bloccati, nel mentre ogni anno sempre più giovani abbandonano la propria terra. Quante occasioni dovremo perdere ancora affinché ci si renda conto che bisogna puntare maggiormente sul settore turistico? Quanti miei coetanei dovranno emigrare per potersi garantire un futuro? Credo che sia necessario affrontare seriamente questa situazione anche alla luce delle ormai imminenti elezioni regionali. Chiunque aspiri a diventare Presidente della Regione – conclude il coordinatore di Forza Italia Giovani – Sulcis -, dovrà dimostrare di voler concretizzare un’altra idea di sviluppo per il Sulcis che guardi meno all’assistenzialismo, concentrandosi prioritariamente sul turismo, senza dimenticare il settore industriale, promuovendo l’industria sostenibile, intelligente ed inclusiva.»

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Forza Italia Giovani Sardegna si schiera per il no al referendum costituzionale. Prosegue il tour del movimento politico Forza Italia Giovani in Sardegna. Nella giornata di sabato 15/10/2016, a partire dalle ore 9.30, gli attivisti saranno presenti con un gazebo in Piazza Rinascita, a Carbonia. L’iniziativa, organizzata dal coordinamento provinciale Forza Italia Giovani del Sulcis Iglesiente, vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell’on. Ingazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, Roberto Demurtas e Pierpaolo Cassoni, rispettivamente coordinatori per il Sulcis Iglesiente e per la Sardegna del movimento politico Forza Italia Giovani. I cittadini al gazebo potranno ricevere del materiale informativo e confrontarsi con i giovani scesi in campo per dire con forza “NO!” al referendum del 4 dicembre.

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Quando mancano ormai solo 7 giorni al termine ultimo per la presentazione delle liste per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale, a Carbonia sono in campo ormai da tempo sei candidati alla carica di sindaco e… non c’è traccia del centrodestra.

Dalla vecchia maggioranza di centrosinistra che stravinse le elezioni al primo turno cinque anni fa, eleggendo a sindaco Giuseppe Casti, con il 62,36% dei voti, sono scaturite tre diverse proposte, con la ricandidatura del sindaco uscente e quelle dell’ex sindaco Ugo Bruno Piano e del consigliere uscente Francesco Cicilloni.

Si propongono per la prima volta il Movimento 5 Stelle, con la candidata a sindaco Paola Massidda e il movimento Unidos, fondato dal parlamentare Mauro Pili, che candida a sindaco il giornalista Andrea Corda; scendono in campo tre liste civiche che candidano a sindaco l’avvocato Daniela Garau.

In questo scenario, non c’è traccia della vecchia coalizione di centrodestra, con qualche presenza nelle diverse coalizioni, con candidati inseriti in liste civiche e, in qualche caso, in liste schierate con il centrosinistra.

Non c’è traccia, soprattutto, di Forza Italia. Il 14 marzo, il coordinatore di Forza Italia Giovani per il Sulcis, Roberto Demurtas, lanciò l’idea delle “Gazebarie” anche a Carbonia per scegliere il candidato sindaco della coalizione di centrodestra.

«Il centrodestra non ha ancora trovato il suo candidato unitario – scrisse Roberto Demurtas in una nota stampa -. Attualmente pare sia in corso una riflessione volta all’identificazione di un soggetto politico in grado di identificarsi come alternativa al dualismo venutosi a creare nel centrosinistra.»

«Così come accaduto a Roma, dove il presidente Silvio Berlusconi è sceso in campo recandosi presso i vari gazebo allestiti nella Capitale – aggiunse Roberto Demurtas -, anche per la città di Carbonia chiedo che qualsiasi persona, prima di tutto, venga scelta dai cittadini, diventando così non solo il candidato del centrodestra, ma il candidato di tutti. La voglia di partecipazione dei cittadini di Carbonia nella scelta del futuro candidato sindaco deve essere al primo posto nell’agenda politica del partito o della coalizione che si candida alla guida della città… L’attività politica dei cittadini non può risolversi in un consenso ai candidati scelti dai partiti.»

A distanza di un paio d’ore, a Roberto Demurtas, rispose il consigliere regionale Ignazio Locci, coordinatore di Forza Italia per il Sulcis Iglesiente.

«Ottimo e lodevole richiamo quello del coordinatore dei giovani di Forza Italia del Sulcis, Roberto Demurtas, il quale chiede che, in vista dell’elezione del sindaco e del rinnovo del Consiglio comunale di Carbonia, il candidato a primo cittadino per il centrodestra venga scelto passando per le “gazebarie”, così come accaduto per Roma – disse Ignazio Locci -. Ebbene, faremo esattamente come hanno indicato il presidente Silvio Berlusconi e il coordinatore della Sardegna Ugo Cappellacci: sceglieremo il miglior candidato possibile da presentare al nostro elettorato (se donna, anche meglio), affinché rappresenti non soltanto il centrodestra, ma tutti i cittadini. E naturalmente lo faremo coinvolgendo la popolazione di Carbonia attraverso le “gazebarie”.»

Sono trascorsi 46 giorni, ne mancano solo 7, come già sottolineato, alla presentazione delle liste, ma delle “gazebarie” nessuno ha più parlato e, soprattutto, di liste di Forza Italia e degli altri partiti del centrodestra, non c’è traccia. Ancora una volta, dunque, il centrodestra a Carbonia fa un grande regalo ad un centrosinistra lacerato dalle divisioni interne, nelle quali, viceversa, cercherà di infilarsi il Movimento 5 Stelle, per “espugnare” quella che molti definiscono una delle ultime “roccaforti” rosse, da sempre amministrata dalla Sinistra.

Municipio e via Manno 0

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Ignazio Locci 3 copia

Il consigliere regionale Ignazio Locci, coordinatore di Forza Italia per il Sulcis Iglesiente, risponde all’invito del coordinatore dei Giovani del Sulcis per la scelta del candidato sindaco della coalizione di centrodestra per le Amministrative di Carbonia del prossimo mese di giugno.

«Ottimo e lodevole richiamo quello del coordinatore dei giovani di Forza Italia del Sulcis, Roberto Demurtas, il quale chiede che, in vista dell’elezione del sindaco e del rinnovo del Consiglio comunale di Carbonia, il candidato a primo cittadino per il centrodestra venga scelto passando per le “gazebarie”, così come accaduto per Roma – dice Ignazio Locci -. Ebbene, faremo esattamente come hanno indicato il presidente Silvio Berlusconi e il coordinatore della Sardegna Ugo Cappellacci: sceglieremo il miglior candidato possibile da presentare al nostro elettorato (se donna, anche meglio), affinché rappresenti non soltanto il centrodestra, ma tutti i cittadini. E naturalmente lo faremo coinvolgendo la popolazione di Carbonia attraverso le “gazebarie”.»

«Non ci riconosciamo, di sicuro, nei vecchi arnesi della politica e proseguiremo nel solco tracciato dal presidente Berlusconi, dando ampio spazio ai giovani. La scelta del migliore aspirante primo cittadino è la nostra priorità. Per questo – conclude Ignazio Locci – lasceremo alle nostre valenti leve la possibilità di organizzare le “gazebarie”, perché siamo convinti che soltanto grazie ai giovani potrà arrivare il giusto entusiasmo.»

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Municipio Carbonia 99 copia

A meno di tre mesi dalle elezioni amministrative, il coordinatore di Forza Italia Giovani per il Sulcis, Roberto Demurtas, lancia l’idea delle “Gazebarie” anche a Carbonia per scegliere il candidato sindaco della coalizione di centrodestra.

«Il centrodestra non ha ancora trovato il suo candidato unitario – scrive Roberto Demurtas in una nota stampa -. Attualmente pare sia in corso una riflessione volta all’identificazione di un soggetto politico in grado di identificarsi come alternativa al dualismo venutosi a creare nel centrosinistra.»

«Così come accaduto a Roma, dove il presidente Silvio Berlusconi è sceso in campo recandosi presso i vari gazebo allestiti nella Capitale – aggiunge Roberto Demurtas -, anche per la città di Carbonia chiedo che qualsiasi persona, prima di tutto, venga scelta dai cittadini, diventando così non solo il candidato del centrodestra, ma il candidato di tutti. La voglia di partecipazione dei cittadini di Carbonia nella scelta del futuro candidato sindaco deve essere al primo posto nell’agenda politica del partito o della coalizione che si candida alla guida della città. Il successo indiscutibile di Roma ci porta a rompere gli indugi e ad attuare per la prima volta nel centrodestra e in Forza Italia un democratico sistema di consultazione popolare. Non solo sulle persone ma soprattutto sui programmi. L’attività politica dei cittadini non può risolversi in un consenso ai candidati scelti dai partiti.»

«Il successo di Bertolaso – sottolinea Roberto Demurtas – significa che i cittadini premiano la politica del fare e non i candidati calati dall’alto, il cui nome è stato scelto da poche persone, che non possono e non devono scegliere le sorti di un intero territorio, dove Carbonia rappresenta da sempre il capoluogo. Oggi la politica richiede competenza e conoscenza quantomeno per aver praticato uffici pubblici, aver letto qualche bilancio comunale ed averlo anche capito, possibilmente. Pertanto – conclude il coordinatore Forza Italia Giovani per il Sulcis – chiedo al commissario provinciale on. Ignazio Locci, di fare quanto il nostro presidente Silvio Berlusconi ha scelto ed ha fatto con un successo e un intuizione ancora una volta, vincente.»

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Manifestazione pacifista 1

Il coordinatore provinciale dei Giovani di Forza Italia del Sulcis Iglesiente, Roberto Demurtas, in una nota diffusa oggi esprime solidarietà alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine, intervenuti ieri a tutela dell’ordine pubblico durante la manifestazione di antimilitaristi e pacifisti a Porto Pino.

«In un contesto internazionale così instabile, è difficile pensare di poter eliminare le servitù militari – dice il coordinatore provinciale Roberto Demurtas -. È pacifico, che l’attuale situazione del Poligono di Capo Teulada e in generale, quella di tutte le servitù militari della Sardegna, sia da rivedere. Non è accettabile però un disfattismo fine a se stesso. Le coste del Sulcis non andrebbero cementificate, non vi andrebbero installate pale eoliche, non si dovrebbe puntare sulle industrie, si cerca di ostacolare un imprenditore che vuole portare il turismo termale. È evidente che dire “no” a tutto è impensabile, occorre fare delle scelte. La classe politica è chiamata a farlo. Il nostro territorio si trova in questa situazione perché i politici che si sono succeduti nel tempo non hanno mai fatto una scelta, giusta o sbagliata che fosse. Hanno lasciato andare alla deriva un territorio con tante potenzialità, senza mai perseguire un chiaro obiettivo. Tutto questo ha portato ad esasperare gli animi e a far accrescere sentimenti di rabbia e di sconforto tra i cittadini. Gli scontri avvenuti tra manifestanti e forze dell’ordine nella giornata di ieri a Teulada – conclude Roberto Demurtas -, sono un palese esempio di quanto sopra detto.»

Nella giornata di ieri, 11 dicembre 2014, Forza Italia Giovani Sulcis Iglesiente ha partecipato al primo corso di formazione organizzato dal leader nazionale del movimento On. Annagrazia Costanza Calabria, presso la sede nazionale di Forza Italia, a Roma. Presenti il coordinatore provinciale Roberto Demurtas e il coordinatore regionale, Pierpaolo Cassoni. Sono saliti in cattedra nel corso della giornata Paolo Romani, presidente del Gruppo Forza Italia Senato, Renato Brunetta, presidente Gruppo Forza Italia Camera dei Deputati, Vittorio Macioce, capo redattore politico del quotidiano il Giornale, l’on. Maria Stella Gelmini e l’on. Deborah Bergamini, responsabile comunicazione Forza Italia.

«E’ stato un corso di formazione politica importantissimo per la formazione della classe dirigente del futuro – ha commentato il coordinatore provinciale Roberto Demurtas -. Mi congratulo con chiunque abbia collaborato alla realizzazione di questo primo dei cinque incontri che si svolgeranno nei prossimi mesi, in particolar modo con l’on. Annagrazia Costanza Calabria.»