22 November, 2024
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Teulada è entrata ufficialmente nelle Blue Zones, le aree del mondo in cui le persone vivono più a lungo e in modo più sano. A coniare il termine Blue Zones sono stati due studiosi, il demografo belga Michel Poulain, ricercatore dell’università di Tallinn in Estonia, e l’epidemiologo sardo Gianni Pes, docente dell’università di Sassari.

Venerdì sera il Consiglio comunale di Teulada ha preso atto dell’inserimento di Teulada tra i paesi della longevità inseriti nelle Blue Zones, riconoscimento che è stato poi ufficializzato nel corso di un incontro svoltosi nella sala conferenze del Palazzo Sanjust, alla presenza del sindaco Angelo Milia, del professor Gianni Pes e di alcuni esperti, intervenuti nel dibattito che ha ricostruito il percorso che ha portato Teulada ad entrare nelle Blue Zones e ha visto approfonditi i temi legati agli stili di vita e all’alimentazione che consentono alle persone, in alcune specifiche aree del mondo, di vivere a lungo, anche oltre i 100 anni.

Dopo l’introduzione del sindaco Angelo Milia, che ha moderato lil dibattito, sono intervenuti: Marisella Lara, medico nutrizionista; Alessandra Errigo, docente dell’Università di Sassari; Roberto Diana, genetista; Cristina Dore, biologo nutrizionista; Pierre Guy, antropologo; Paolo Francalacci, professore ordinario di genetica dell’Università di Cagliari; Raimondo Mandis, rappresentante di Sardegna Ricerche e Slow Food; Salvatore Loi, studioso della longevità degli abitanti di Teulada e Sant’Anna Arresi, autore di alcune pubblicazioni sulla materia; Claudia Porcu, presidente dell’Osservatorio Blue Zones.

Al termine, i presenti hanno potuto visitare la mostra fotografica sui centenari di Teulada “Genti beccia”, allestita in una sala del Palazzo Sanjust, prima del rinfresco finale.

Vediamo l’intervista realizzata con il professor Gianni Pes.

 

    

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Una foresta addormentata, incantata e magica. Dai tronchi e le radici secche, del color della neve. Pronta a svegliarsi e tornare in vita, a pulsare e irradiare la luce della speranza al tocco e alla carezza dei 100.000 fiori, bianchi e rossi che si dipanano dalla cattedrale lungo le vie cittadine illuminando il cuore della città di pietra, regalando luce e colori, che esaltano il fascino antico delle costruzioni in granito. Così si presenta la cittadina tempiese in occasione di questo Natale. Con una veste originale e alternativa all’interno di un programma ricco di appuntamenti, un mix di giochi, animazioni, musica, arte, ma anche teatro e degustazioni, gastronomia e artigianato dedicato ai bambini, ai giovani e agli anziani.

Ottomila ore di lavoro. L’enorme manodopera garantita fin dal mese di ottobre con ritmi al limite del possibile. Senza fare differenza tra il giorno e la notte. In quest’ultimo periodo anche al freddo e sotto la pioggia. Un fiume di fiori bianchi e rossi, colore natalizio per eccellenza, realizzati a mano, con gli scarti delle capsule delle bottiglie fornite da aziende del territorio. In tutto 600 kg di polilaminato e 400 kg di filo di ferro colorato a lambire 25 ceppi riarsi, reperiti nell’invaso del fiume Liscia.

Questi i numeri ed il tempo servito ai volontari dell’associazione Color Art, che ha curato gli allestimenti, per realizzare un sogno fantastico ed un progetto ambizioso: regalare alla propria città un Natale magico e speciale. Un Natale che non si compra ma si costruisce insieme, con amore e fatica, senza abbattere ma riciclando. Un Natale all’insegna della condivisione, dell’ecosostenibilità e del risparmio per la collettività. Una rivoluzione culturale con un messaggio simbolico dirompente che si è materializzato trasformando la città di Tempio in un presepe a cielo aperto, innovativo e creativo, ben ancorato al granito della sua storia e al messaggio biblico di speranza che l’ha ispirato.

Cuore pulsante degli allestimenti e degli appuntamenti sarà il centro storico. Così l’albero che non ti aspetti, domina piazza Gallura, illuminando ed esaltando la sua bellezza, accentuata dalla magia del granito. «Guarda verso l’alto. Perde foglie ma ha i fiori. Il gusto della speranza di un albero, che era morto ed è tornato in vita. Le mani operose, la gioia, la libertà, la pace, fanno brillare la vita, se ognuno è capace di metterci un fiore». Ecco il significato di una quercia da oltre 25 quintali, ormai secca, demolita e ricostruita in piazza a dar vita ad un albero di Natale non tradizionale che simboleggia la rinascita.

“Come un virgulto sul tronco di Iesse” è il titolo ed il tema simbolico scelto per gli allestimenti di quest’anno ed il messaggio curato dal parroco della cattedrale Don Antonio Tamponi: «La speranza – racconta il sacerdote – può rinverdire da un tronco che sembrava non germogliare più. La speranza non piove, germoglia se irrigata».

«Abbiamo la sensazione che il rinascimento di Tempio sia iniziato – ha affermato il sindaco di Tempio Pausania, Andrea Biancareddu -. Una nuova pagina di un libro che sembrava chiuso per sempre e quasi per magia si è riaperto riaccendendo nei nostri cuori un nuovo entusiasmo. Adesso dobbiamo solo crederci e lavorare uniti».

Il Natale tempiese è già partito ufficialmente venerdì scorso con i primi eventi in calendario e l’accensione dell’albero in Piazza Gallura. La città si prepara per altre giornate interessanti, ricche di allegria e spettacolo.

La giornata di oggi, giovedì 14 dicembre è dedicata ai bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Tempio, che parteciperanno a degli spettacoli a tema natalizio presso il Cinema Teatro Giordo. Alle ore 21.00, presso il Teatro del Carmine, verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “That’s Life” di e con Riccardo Rossi.

Il programma per la giornata di venerdì 15 dicembre offrirà, alle ore 18.00, l’inaugurazione della Casa di Babbo Natale, a cura dei Fidali ’7, presso il Borgo dei Sapori (via Nigra); l’attenzione sarà tutta rivolta ai bambini, che potranno incontrare Babbo Natale in un clima magico e festoso. Babbo Natale rilascerà, in ricordo, un attestato a tutti i suoi piccoli amici.

Alle ore 19.00, l’intrattenimento si sposterà nell’adiacente Spazio Faber, che ospiterà Nor-Ghid, il concerto di Sandro Fresi e Roberto Diana, a cura dell’Associazione Sgjubbì; un concerto di suoni senza tempo per sole corde e tasti. Dodici composizioni originali che indagano con gusto contemporaneo le sonorità ancestrali dell’Isola e del suo mare, solcando abissi temporali e territori dell’anima, sprigionando bellezze senza età.

Al termine della serata, la Classe Fidali ’73 ci delizierà con una degustazione messicana, a base di trippa, fagioli, verdure in pastella, patatine fritte e frittelle.

Sabato 16 dicembre si riprenderà dolcemente con il suono magico delle zampogne; l’antico suono delle zampogne e le dolci melodie delle canzoni natalizie ci allieteranno per le vie del centro dalle ore 10:00, annunciando le imminenti festività natalizie e l’inizio della Novena.

A seguire, i Fidali ’73 proporranno una degustazione di frittelle, liccaritti, acciuleddhi e moscato in via Nigra, per tutto il giorno.

Dalle ore 16.30 allo Spazio Faber potrete assistere a spettacoli teatrali per adulti e famiglie realizzati da bambini e ragazzi, a cura della Cooperativa Maldimarem; i ragazzi della Compagnia di teatro dei ragazzi di Tempio, di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, metteranno in scena i loro “Quadri”, brevi scene elaborate da loro stessi, sia mimiche e gestuali che parlate. Alle ore 18.30. verrà messo in scena lo spettacolo “Gli altri” a cura della Compagnia dei Gianpancrazi di Palau, comprensiva di ragazzi di età compresa tra i 10 e i 23 anni; lo spettacolo è ambientato in un carcere, e porta in scena storie che generano emozioni, con momenti esilaranti e toccanti.

Dalle ore 17.00 a Nuchis, in Piazza della Libertà, ci saranno animazione per bambini, truccabimbi e mercatini di Natale, a cura del Comitato Festeggiamenti Santi Cosma, Damiano e Isidoro.

Dalle ore 18.30, presso la Cattedrale di San Pietro, ci sarà la consegna dei Bambinelli, accompagnata dalle melodie del coro Schola Cantorum.

Sempre alle 18.30, presso la Chiesa Parrocchiale di Bassacutena , verrà replicato il concerto Nor-Ghid di Sandro Fresi e Roberto Diana.

Domenica 17 dicembre in Piazza della Libertà a Nuchis potrete osservare la mostra dei presepi a cura del Comitato Festeggiamenti Santi Cosma, Damiano e Isidoro, partecipare alla pesca miracolosa e ai mercatini di Natale.

Sempre a Nuchis, nella Chiesa dello Spirito Santo, si terrà il Concerto di Natale dell’Accademia Gavino Gabriel, alle ore 19.00.