I tre segretari confederali dei metalmeccanici occupano da stamane il tetto di un silos dello stabilimento ex Alcoa.
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E’ riesplosa la protesta dei lavoratori ex Alcoa, questa mattina, a Portovesme, tesa a sollecitare il Governo al rispetto degli impegni assunti per la cessione dello stabilimento e quindi per la ripresa produttiva. Stavolta la strada scelta è quella dell’occupazione di uno dei silos della fabbrica, sul quale sono saliti Rino Barca, Roberto Forresu e Daniela Piras, i tre segretari delle confederazioni dei metalmeccanici (nella foto tratta dal profilo facebook di Roberto Forresu).
«Un’altra volta sul “tetto” della fabbrica ferma – scrive Roberto Puddu, segretario generale della CGIL Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente -. Un’altra volta per richiedere che il Governo nazionale sia conseguente e coerente con i suoi impegni e con il suo dovere verso il territorio e verso il LAVORO! Un’altra volta e oggi dovrebbe essere meno difficile perché c’è chi vorrebbe rilevare l’ex Alcoa. Il Governo con il suo Presidente del Consiglio, la smetta con i tatticismi, con la supponenza di un Ministro, piuttosto che di un sottosegretario o di un funzionario, si assuma la responsabilità, chiami la Glencore al Tavolo e con la stessa o meno – conclude Roberto Puddu -, ma seriamente si trovi definitivamente la soluzione per la ripartenza dello stabilimento!»