22 November, 2024
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I rappresentanti della RSU della CGIL della ASSL di Carbonia-Iglesias Gino Cadeddu, Alessandro Meloni, Monica Secci, Roberto Olla e Gianfranco Orrù hanno diffuso una nota nella quale denunciano, a nome di tutti i colleghi, la situazione di disagio venutasi a creare sul ciclo valutazioni 2018.

«Riscontriamo, soprattutto – si legge nella nota – che i criteri presenti nella scheda di valutazione, relativa agli obiettivi di struttura, non hanno alcuna attinenza in merito al giudizio della performance del dipendente, ci riferiamo, soprattutto, agli obiettivi che ogni singolo servizio deve raggiungere, ove il valutato, molto spesso, non può incidere minimamente perché totalmente avulsi dalla loro attività lavorativa.»

«Pertanto – aggiungono – sosterremo tutti i colleghi che in questa vicenda rischiano di ritrovarsi ancora una volta al palo e fuori dal riconoscimento di un passaggio di fascia, visto e considerato il sopruso perpetratosi in questi lunghi 12 anni. Chiediamo inoltre al dottor Fulvio Moirano un tavolo di discussione ove ricercare soluzioni che evitino disparità di trattamento, come accaduto nella recente e ultima progressione economica dove oltre 200 operatori di codesta area sono rimasti esclusi, non per la loro valutazione individuale ma perché il servizio dove operano non ha raggiunto gli obiettivi di struttura, penalizzando in maniera irreparabile la valutazione finale.»

I rappresentanti della RSU CGIL della ASSL di Carbonia presenteranno all’ATS una proposta che separi il giudizio personale da quello della struttura e limitino il forte potere discrezionale del Valutatore e si sono riservati di coinvolgere tutte le organizzazioni sindacali e le RSU del territorio, per fronteggiare questa delicata fase.

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Un’ospedale unico per la ASSL di Carbonia!!! Se ne parla da anni ma fino ad oggi il progetto è rimasto sempre e solo motivo di discussione tra favorevoli e contrari, in un’area della Sardegna che lamenta quotidianamente le inadeguatezze del sistema sanitario pubblico, sia per la vetustà delle strutture dei presidi ospedalieri, sia per i problemi legati all’utilizzo delle risorse, sia finanziarie sia umane.

Il dibattito sulle problematiche del sistema sanitario è salito di livello negli ultimi anni, prima e dopo l’approvazione della legge di riordino della rete ospedaliera e, in più occasioni, è tornato d’attualità il tema dell’ospedale unico per il Sulcis Iglesiente, da realizzare in un’area baricentrica tra il distretto sanitario di Carbonia e quello di Iglesias (Villamassargia?).

Il 31 maggio scorso, il direttore generale dell’ATS Sardegna, Fulvio Moirano, a distanza di pochi giorni dall’incontro avuto con i sindaci nel centro direzionale di via Dalmazia, è tornato a Carbonia, per un incontro con gli operatori del settore sanitario, con i quali ha dibattuto i temi legati agli accorpamenti previsti dalla legge di riordino della rete ospedaliera e, nel corso dei lavori, su sollecitazione di un operatore, Roberto Olla, ha parlato dell’ospedale unico, facendo una rivelazione sorprendente: «I finanziamenti per realizzare gli ospedali unici nella ASSL di Carbonia e ad Alghero ci sono, stiamo predisponendo un bando per la realizzazione di uno studio di fattibilità concreto, ma ciò che sorprende è che pare nessuno voglia questi ospedali unici, non ho sentito grande enfasi, una posizione che considero medievale…».

Per completezza d’informazione, per capire da dove arrivano i finanziamenti per la realizzazione dell’ospedale unico, proponiamo il filmato dell’intervento di Fulvio Moirano, intorno al quale sarebbe molto importante un tempestivo, serio approfondimento, da parte di tutti i soggetti interessati, ad iniziare dai sindaci che, secondo quanto emerge dal filmato, sarebbero i primi per niente entusiasti del progetto che porterebbe alla realizzazione dell’ospedale unico per la ASSL di Carbonia.

 

 

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Cerimonia commemorativa il pomeriggio di venerdì 18 marzo, all’ospedale Sirai di Carbonia… a 70 anni di vita dalla sua costruzione, è stata dedicata una sala al dottor Gaetano Fiorentino, un professionista che tanto si spese per la vita di questo polo ospedaliero.

Il Sirai nasce in una città di nuova costruzione: Carbonia, abitata da tanti, tantissimi uomini, provenienti da tutta Italia, lavoratori che dovevano stare bene in salute per poter produrre e garantire allo Stato i giusti introiti derivati dal loro duro lavoro. E tanti operai fanno sì che a Carbonia, nel giro di poco tempo, arrivino tante famiglie, basti pensare che, in quegli anni i registri arrivano a vedere numeri che raccontano di una città di circa 60.000 abitanti.

Raggiungere Cagliari era davvero difficile, i treni erano lenti e le strade sterrate. Quando c’era un problema di salute, questo diventava più grave per via della distanza da un luogo di cura.

Così comincia il pomeriggio al Sirai, presenti il commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis, e il direttore della Struttura Complessa del P.O. Sirai Sergio Pili, con le parole dette dal dottor Mario Marroccu che, con enfasi, precisione ed eleganza traccia, con la sua esposizione, le linee della nascita di quello che diventerà un grande ospedale, dove veniva curato il minatore e tutta la sua famiglia.

Intorno al dottor Gaetano Fiorentino, prosegue Mario Marroccu, ruotava una squadra che dedicava tanta passione al proprio lavoro: Meloni, Floris, Pittoni, Pasqui, Porcella e Tagliaferri.

A seguire, prende la parola il dottor Enrico Pasqui, che, racconta del dottor Fiorentino come di un medico dal curriculum eccezionale, con un enorme bagaglio di conoscenze, un chirurgo generale che sapeva trattare “dall’unghia al cervello”.

E ricorda il caso in cui il dottor Fiorentino ricostruì la testa di un uomo dal cranio spappolato, in seguito ad un brutto incidente: «Profonda stima per questo eccezionale medico che mi ha fatto assistere, tra il 1949 e il 1950, a cose incredibili. Ma non era solo un grande medico, il dottor Fiorentino era anche un uomo che sapeva ascoltare, sapeva dare consigli e suggerimenti, incoraggiava a mettere in atto le idee, era la giusta figura del dirigente… il suo compito era, così come dovrebbe essere ancor oggi, caldeggiare le idee.»

Nel 1956 nasce la pediatria, ben 30 letti all’ultimo piano dell’ospedale, ma tra intubazioni e tracheotomie, i letti non bastano e si inizia a costruire la pediatria, che negli anni a venire noi tutti abbiamo conosciuto a fianco del grande ospedale, proprio dove oggi viene intitolata la sala al dottor Fiorentino. Si avranno da quel momento 60 posti letto nella sola pediatria.

Tra il 1960 ed il 1963, nascono la ginecologia e l’ostetricia e le nascite arrivano a toccare punte di 2.000 bambini in un anno, contro i circa 300 dei giorni nostri. Le famiglie in quel periodo contavano dagli 8 ai 12 figli.

E’ poi intervenuto Antonello Pilloni che ha parlato dell’uomo Gaetano Fiorentino.

Quindi prendono la parola anche gli altri ospiti e poi si passa alla svelatura della targa e alla consegna, da parte del sindaco Giuseppe Casti, degli attestati di merito a chi, lavorando all’ospedale, si è distinto per merito e devozione.

Emozione e commozione hanno regnato sovrani nella sala, nel ricordare persone ormai scomparse e momenti di vita lontani, storie di una città che oggi patisce il fenomeno dell’abbandono da parte dei giovani impossibilitati a trovar lavoro. Una città che ricorda con nostalgia tempi faticosi e difficili ma anche di speranza per un domani più florido.

E per concludere nel migliore dei modi la serata, non si poteva certo fare a meno della presenza della chitarra di Roberto Olla che, con le sue dolci e suadenti note, ha dato la giusta dimensione al tutto, regalando armonia e forza ad un pubblico attento che ha mostrato di gradire l’esibizione, gratificando il musicista con ripetuti applausi.

Di seguito gli scatti della cerimonia.

Nadia Pische

Ospedale Sirai

Gaetano Fiorentino 1 bn IMG_8004 IMG_8005 IMG_8007 IMG_8008 IMG_8009 IMG_8010 IMG_8012 IMG_8013 IMG_8014 IMG_8015 IMG_8016 IMG_8017 IMG_8018 IMG_8019 IMG_8020 IMG_8021 IMG_8022 IMG_8023 IMG_8024 IMG_8025 IMG_8026 IMG_8027 IMG_8028 IMG_8030 IMG_8031 IMG_8032 IMG_8033 IMG_8034 IMG_8035 IMG_8036 IMG_8037 IMG_8038 IMG_8039 IMG_8040 IMG_8041 IMG_8042 IMG_8043 IMG_8044 IMG_8045 IMG_8046 IMG_8047 IMG_8048 IMG_8049 IMG_8050 IMG_8052 IMG_8053 IMG_8054 IMG_8055 IMG_8056 IMG_8057 IMG_8058 IMG_8059 IMG_8060 IMG_8061 IMG_8062 IMG_8063 IMG_8064 IMG_8065 IMG_8066 IMG_8067 IMG_8068 IMG_8069 IMG_8070 IMG_8071 IMG_8072 IMG_8073 IMG_8074 IMG_8075 IMG_8076 IMG_8078 IMG_8079 IMG_8080 IMG_8081 IMG_8082 IMG_8084 IMG_8085 IMG_8086 IMG_8087 IMG_8091 IMG_8095 IMG_8096 IMG_8097 IMG_8098 IMG_8099 IMG_8100 IMG_8101 IMG_8102 IMG_8103 IMG_8104 IMG_8105 IMG_8106 IMG_8107 IMG_8108 IMG_8113 IMG_8115 IMG_8116 IMG_8117 IMG_8119 IMG_8120 IMG_8121 IMG_8122 IMG_8123 IMG_8124 IMG_8126 IMG_8128 IMG_8129 IMG_8130 IMG_8131 IMG_8136 IMG_8138

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E’ in corso, nell’Aula riunioni dell’Ospedale Sirai di Carbonia, una manifestazione celebrativa e relativa intitolazione dell’Aula al dottor Gaetano Fiorentino, direttore dell’ospedale Sirai dal 1946 al 1969.

La serata, in un’Aula gremita, rivelatasi insufficiente a contenere tutti i partecipanti, è iniziata con un’introduzione sul difficile inizio dell’ospedale Sirai, seguita un breve ricordo del dottor Fiorentino da parte dei dottori Mario Marroccu per l’aspetto del chirurgo, Enrico Pasqui per l’aspetto del direttore e Antonello Pilloni per quello dell’uomo.

La manifestazione si concluderà con un concerto per chitarra classica del musicista Roberto Olla, chitarrista classico, che eseguirà composizioni di Schubert, Beethoven, Bach, Armstrong, Scott Jopplin ed altri.

Ricordo di Gaetano FiorentinoFiorentino 1 bnMario Marroccu 2Giuseppe Casti, Antonio Onnis e Sergio PiliGiuseppe Casti e Antonio OnnisEnrico Pasqui e Antonello Pilloni

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Venerdì 18 marzo, a partire dalle ore 16,30 nell’Aula riunioni dell’Ospedale Sirai, si terrà una manifestazione celebrativa e relativa intitolazione dell’Aula al dottor Gaetano Fiorentino, direttore dell’ospedale Sirai dal 1946 al 1969.

La serata inizierà con un’introduzione sul difficile inizio dell’ospedale Sirai, seguirà un breve ricordo del dottor Fiorentino da parte dei dottori Mario Marroccu per l’aspetto del chirurgo, Enrico Pasqui per l’aspetto del direttore e Antonello Pilloni per quello dell’uomo.

La manifestazione si concluderà con un concerto per chitarra classica del musicista Roberto Olla, chitarrista classico, che eseguirà composizioni di Schubert, Beethoven, Bach, Armstrong, Scott Jopplin ed altri.

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Unisulky S’Ischiglia Onlus ha reso noto il calendario dei seminari del mese di ottobre e quello dei concerti fino a gennaio 2016, inseriti nel programma del nuovo anno sociale 2015/2016.

I seminari si svolgeranno dalle 16.30 alle 17.30, con possibilità di breve, eventuale dibattito, presso la nuova sede del CSC della Società Umanitaria, sita nella Grande Miniera di Serbariu.

Lunedì 5 ottobre – Sabrina Sabiu – Storica e ricercatrice

«La bonifica idraulica del Basso Sulcis.»

Mercoledì 7 ottobre – Ignazio Macchiarella – Università di Cagliari

«La musica in scatola. Una discussione su musica e disco/radio/tv, insomma sulle nostre abitudini di ascolto musicale quotidiano.»

Lunedì 12 ottobre – Francesco Capuzzi.

«In Sarda poesia. La poesia estemporanea in Sardegna: protagonisti, modi di esecuzione e forme di accompagnamento.»

Mercoledì 14 ottobre – Antonello Sanna – Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari.

«Il recupero della Grande Miniera di Serbariu e degli spazi pubblici della città di fondazione»

Lunedì 19 ottobre – Roberto Curreli

«Il carsismo e le grotte del Basso Sulcis.»

Mercoledì 21 ottobre – Silvano Tagliagambe, professore odinario di Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma.

«Il tramonto della verità. Come nel corso del tempo si sia passati da una concezione statica della verità a una concezione dinamica, vista come processo di accrescimento e di approssimazione al vero.»

Martedì 27 ottobre – Cinzia Grussu – Segretaria cittadina del PD.

«Il codice morale non scritto nella lettura di Antonio Pigliaru. Attualità di uno dei più lucidi intellettuali sardi del Novecento a 46 anni dalla morte.»

Mercoledì 28 ottobre – Sergio Naitza (?)

Calendarizzeremo a settembre perché in questo momento non conosce ancora i suoi impegni.

Francesco Capuzzi – Secondo incontro, data da definirsi:

«Cantu de sei: l’improvvisazione poetica nel Sulcis e nel Campidano.»

Programma di concerti fino a gennaio 2016.

5 ottobre 

Concerto inaugurale del nuovo anno sociale 

(Ancora da decidere. Sicuramente il chitarrista classico Davide Mocci, la flautista Marina Figus e il chitarrista flamenco Roberto Olla. Piú tanti altri)

24 ottobre 

Arpista Paloma Tironi, del Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, e il tenore Mauro Secci.

15 novembre

“In CANTIGAS”- Ensemble vocale formato da artisti del Coro del Teatro Lirico di Cagliari.

27 dicembre

Concerto di Natale con l’Ensemble Porrino di Elmas, diretto dal maestro Ignazio Perra.

23 gennaio

Duo femminile di arpe del Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari.

A seguire:

1- Le canzoni popolari di G. Lorca, con il mezzosoprano Elisa Pais, del Teatro Lirico di Cagliari.

2- Da Piazzolla a Borges e Neruda, con la chitarra di Roberto Bernardini e la voce di Manuela Doris.

3- Recital di un nuovo gruppo vocale e strumentale capeggiato da Marina Figus.

4- Grandi classici napoletani e operetta, con il cantante lirico dell’Opera di Roma Alessandro Scanu.

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Consiglio comunale dimezzato, a Gonnesa, dove sette consiglieri, tre di maggioranza e quattro di opposizione, si sono dimessi in aperta contestazione dell’operato del sindaco Pietro Cocco, consigliere regionale e capogruppo del Partito Democratico nell’assemblea di Via Roma. Ad abbandonare i banchi del Consiglio a poco più di un anno dalle nuove elezioni sono stati i consiglieri di maggioranza Luca Virdis, Pier Domenico Usai e Pietro Sisinnio Collu (i primi due, assessori all’inizio della consiliatura, il terzo subentrato a Vinicio Maccioni), e i consiglieri di minoranza Enrico Pistis (vicesindaco e assessore nella precedente consiliatura, sempre con Pietro Cocco sindaco), Giancarlo Pala, Antonio Casu e Roberto Olla.

C’è da notare che due consiglieri dimissionari, Luca Virdis e Roberto Olla, sono iscritti al Partito Democratico, lo stesso partito del sindaco Pietro Cocco; Pier Domenico Usai è rappresentante di SEL, Pietro Sisinnio Collu del PSd’Az, gli altri tre consiglieri dimissionari Enrico Pistis, Antonio Casu e Giancarlo Pala sono stati eletti nella lista civica Rinascimento per Gonnesa.

All’origine della decisione dei sette consiglieri dimissionari ci sono «la grave situazione politico-amministrativa in cui versa il paese, l’inesistente gestione delle proprie risorse da parte di una fittizia maggioranza, la totale assenza di programmazione degli uffici, in particolare l’ufficio tecnico comunale, l’assenza in Giunta delle “quote rosa”, il cronico ritardo nell’approvazione del PUC e lo stato generale di abbandono di tutto il territorio».

Pietro Cocco, nonostante le dimissioni dei sette consiglieri, continua ad avere la maggioranza in Consiglio, anche se con numeri risicati. Un consigliere di minoranza, Paolo Sanna, rappresentante di Forza Italia, non ha seguito gli altri quattro consiglieri di minoranza che si sono dimessi. A breve il Consiglio comunale procederà con la surroga dei sette consiglieri dimissionari con i primi dei non eletti.

I tre consiglieri dimissionari di maggioranza dovrebbero essere sostituiti da Alessandro Serra, Maria Antonietta Casu e Arianna Mattutzu e, nel caso di rinuncia di uno dei tre, l’ultimo che potrebbe subentrare, in quanto 16° candidato della lista che ha vinto le elezioni 2011, L’Unione per Gonnesa, è Vittorio Guidotti; i quattro consiglieri di minoranza dimissionari dovrebbero essere sostituiti con Alessandra Fois, Antonio Congiu, Angelo Gaviano e Cristina Zarri. Nel caso ci fossero delle rinunce, gli altri candidati non eletti della lista Rinascimento per Gonnesa sono nell’ordine Roberto Figus, Marco Casu, Roberto Pani, Raffaella Murgioni, Ivan Curreli e Giuseppe Lorettu.

I consiglieri attualmente in carica, oltre all’unico di minoranza, Paolo Sanna, sono: Pier Giorgio Lenzu, Hansal Cristian Cabiddu, Cristiano Gabriele Meloni, Adriano Tronci, Giovanni Cadoni, Sergio Ciccu, Roberto Ballocco e Marcella Vinci.

La Giunta è così composta:

Pietro Cocco: sindaco e assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Sanità e Personale

Pier Giorgio Lenzu: vice sindaco e assessore dei Servizi sociali

Hansal Cristian Cabiddu: assessore della Cultura, Ambiente e Bilancio

Giovanni Cadoni: assessore dei Servizi tecnologici, Sport e Viabilità

Cristiano Gabriele Meloni: assessore delle Attività produttive, Agricoltura, Industria, Artigianato e Commercio, Problematiche inerenti la frazione di Nuraxi Figus

Roberto Ballocco, assessore della Pubblica Istruzione

Sergio Ciccu, assessore del Turismo, Spettacolo, Lavoro e Formazione Professionale.

Grande partecipazione all’incontro di poesia e musica svoltosi martedì sera nelle strutture di S’Olivariu, a Gonnesa, con la presentazione delle poesie di Ennio Meloni, accompagnato dalla chitarra classica di Roberto Olla.

Nel corso della serata, condotta da Rossana Lebiu, Ennio Meloni ha letto alcune delle poesie inserite nel suo libro “Centellino amore”, LietoColle Editore, ed altre, la maggior parte delle quali ancora inedite.

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