19 December, 2024
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A San Giovanni Suergiu è stato costituito un gruppo promotore per la formazione di una lista civica da presentare alle Amministrative 2021 Ne fanno parte Valentina Solinas, Roberta Cannas, Enrico Pulisci, Roberto Pucci e Sandro Madeddu, che stamane hanno diffuso una nota stampa, nella quale scrivono che intendono «proporre una lista di Candidati alla carica di consigliere comunale e di candidata/o alla carica di Sindaca/o». «Il percorso che condurrà alla definizione della lista e le necessarie scelte da adottare, saranno il frutto del confronto sui temi e dell’apporto di quanti (abbiamo già iniziato ad avere contatti ed incontri e registriamo disponibilità) vorranno contribuire alla proposta politica di alternativa all’attuale maggioranzasi legge nella nota -. Dialogheremo con i singoli che vorranno prendere parte al progetto e con le diverse realtà del mondo dell’associazionismo e del volontariato, sociale, sportivo e culturale, così come della “società civile”, con l’intento di costruire un “laboratorio politico aperto” rivolto a tutti coloro che vogliono partecipare attivamente attraverso proposte, spunti di riflessione, dibattiti e suggerimenti.»

«Certi che mai come nel contesto attuale sia necessario fornire ai cittadini la possibilità di scegliere tra punti di vista e proposte politiche differenticonclude la nota dei cinque componenti del gruppo promotore -, ci prefiggiamo di lavorare alla costruzione di una squadra unita, affidabile e coesa per sviluppare il Programma Elettorale sui punti qualificati con l’unico intento di rispondere alle esigenze e le aspettative della cittadinanza.»

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Elvira USAI per Sardegna Possibile 1

Cinque anni e mezzo fa, alla vigilia delle elezioni amministrative del 2011, se qualcuno le avesse detto «un giorno non lontano sarai il primo sindaco donna di San Giovanni Suergiu», probabilmente avrebbe abbozzato un sorriso e cambiato discorso… Di lì a poco, invece, la sua vita, almeno quella pubblica, fino a quel punto vissuta da giornalista pubblicista che, di tanto in tanto, “intervistava i politici”, è cambiata.

I maggiori esponenti dei partiti politici locali hanno iniziato a litigare nella preparazione della scadenza elettorale del 15 e 16 maggio 2011, e a San Giovanni Suergiu un gruppo di giovani di diversa estrazione e orientamento politico, ha deciso di mettersi insieme per provare a creare una squadra da presentare con una lista autonoma all’appuntamento elettorale per le imminenti Amministrative. E’ nata così la lista “Meglio Giovani” che il 15 e 16 maggio, guidata dal candidato sindaco Federico Palmas, giovane ingegnere di 37 anni, ha sbaragliato la numerosa e frastagliata concorrenza, formata da quattro liste, ed ha vinto le elezioni con 1.235 voti, il 30,30%. Elvira Usai, 35 anni, è stata la più votata, con 142 preferenze, eletta insieme a Eliano Locci, Sandro Madeddu, Valentina Solinas, Laura Deidda, Roberto Pucci, Enrico Pulisci, Alessio Caddeo, Francesco Piredda, Mauro Trullu ed Andrea Peddis.

Elvira Usai e Federico Palmas il giorno dell'insediamento del Consiglio comunale dopo le elezioni del 2011.

Elvira Usai e Federico Palmas il giorno dell’insediamento del Consiglio comunale dopo le elezioni del 2011.

L’ampio consenso elettorale ha posto Elvira Usai nella condizione di poter scegliere il campo d’azione al quale si sentiva più portata, quello dei Servizi sociali. Nei primi due anni e mezzo ha lavorato con grande impegno e non poche soddisfazioni, riuscendo a ritagliarsi uno spazio importante in un settore particolarmente delicato, in considerazione del crescente disagio sociale presente nel paese e nel territorio. I problemi hanno iniziato a sorgere, al giro di boa della consiliatura, quando nel gruppo di maggioranza sono affiorati i primi malumori, in parte legati alla richiesta di alternanza nei ruoli assessoriali, avanzata dai consiglieri rimasti esclusi dagli incarichi iniziali. Ma i veri problemi sarebbero sorti qualche mese dopo.

Sia il sindaco Federico Palmas sia il vicesindaco Elvira Usai, hanno deciso in piena autonomia di candidarsi alle Regionali del 16 febbraio 2014, in liste di schieramenti contrapposti: Federico Palmas nella lista dei Riformatori Sardi, a sostegno della candidatura del Governatore uscente Ugo Cappellacci; Elvira Usai nella lista Comunidades, a sostegno della candidatura a Governatore della scrittrice Michela Murgia. Nessuno dei due è stato eletto (Federico Palmas ha ottenuto 898 voti, Elvira Usai 566) ma il sindaco non ha gradito la decisione del suo vice e, con una decisione clamorosa, nove giorni dopo le ha revocato le deleghe di vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali. «Sono venuti a mancare – ha scritto Federico Palmas nel decreto n° 06/2014 – i presupposti fondamentali del rapporto di fiducia che aveva ispirato e sotteso alla nomina di vicesindaco e assessore con delega ai Servizi sociali» e «ritenuto pertanto necessario ed opportuno provvedere alla revoca dell’incarico di vicesindaco e assessore, unitamente alle deleghe conferitegli», precisato «che stante la natura di atto prettamente politico, risultano inapplicabili, nel caso di specie, le normali regole procedurali che assistono all’emanazione dei provvedimenti amministrativi, talché non sussiste l’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento di revoca, in virtù delle attribuzioni di amministrazione derivante dal vigente statuto e dalle norme, è revocata ad ogni effetto, dalla data odierna – ha concluso Federico Palmas, la nomina della dott.ssa Usai Elvira a vicesindaco e assessore comunale e conseguentemente sono revocate le deleghe conferite nelle materie e sui servizi riguardanti i Servizi sociali».

E’ apparso subito evidente che la decisione assunta da Federico Palmas avrebbe avuto strascichi politici che avrebbero inciso sul proseguo della consiliatura. La maggioranza uscita dalle elezioni amministrative del maggio 2011, ancorché derivante dall’affermazione di una lista civica, infatti, scaturiva dall’insieme di componenti politiche diverse che spaziavano su quasi l’intero quadro politico, da destra a sinistra. E la decisione del sindaco Federico Palmas si è rivelata subito, come già sottolineato, un clamoroso errore politico.

Elvira Usai, “cacciata” dalla Giunta, s’è collocata all’opposizione, diventando la voce più critica sull’operato della maggioranza e, soprattutto, del sindaco Federico Palmas.

Elvira Usai sui banchi dell'opposizione.

Elvira Usai sui banchi dell’opposizione.

Elvira Usai.

Elvira Usai.

Il decreto 06/2014 con il quale Federico Palmas ha revocato le deleghe ad Elvira Usai, ha lanciato l’ex vicesindaco verso lo storico traguardo, raggiunto domenica scorsa, di prima donna sindaco di San Giovanni Suergiu. Dopo il “terremoto” provocato dalla decisione di Federico Palmas ed i successivi contrasti maturati in maggioranza che hanno portato alla formazione di una nuova Giunta e ad un quadro politico profondamente diverso da quello uscito dalle elezioni 2011, sono arrivate le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il sindaco, le sue dimissioni il 29 aprile 2015 e, il giorno dopo, quelle dell’intera Giunta, formata da Mauro Trullu, Sandro Madeddu, Roberto Pucci, Enrico Pulisci, Valentina Solinas e Francesco Piredda.

Con l’arrivo del commissario nominato dalla Giunta regionale, il dottor Mario Mossa, a fine maggio 2015 è iniziata una lunghissima campagna elettorale, per le Amministrative 2016. Elvira Usai ha lavorato alla costruzione di un gruppo autonomo, composto da tanti giovani e solo alcuni con qualche esperienza politica ed amministrativa alle spalle, ed all’elaborazione di un programma per il rilancio di una comunità profondamente scossa dalla crisi socio-economica e, soprattutto, dalle ultime vicende che hanno portato al commissariamento del Comune per un anno intero. E non a caso nel simbolo della lista civica con la quale s’è presentata alle elezioni come candidata alla carica di sindaco, Elvira Usai ha scritto “Riprendiamo il filo”.

Le divisioni maturate nel centrosinistra hanno portato alla presentazione di tre liste ed Elvira Usai s’è trovata di fronte un consigliere di minoranza, Erminio Meloni, una lunghissima esperienza amministrativa iniziata nel 1978 e sviluppatasi senza interruzioni fino ad oggi; e Antonio Fanni, giovane segretario cittadino del Partito Democratico.

La campagna elettorale è stata lunga e difficile, a tratti molto dura, e non è mancato il confronto pubblico, il 30 maggio, nel salone dell’Auser, che ha registrato un grandissimo interesse tra la popolazione.

Il confronto pubblico tra i 3 candidati alla carica di sindaco svoltosi il 30 maggio 2016.

Il confronto pubblico tra i 3 candidati alla carica di sindaco svoltosi il 30 maggio 2016.

Il resto è storia di domenica, con l’apertura dei seggi, dalle 7.00 alle 23.00, e di ieri, quando si è concluso lo spoglio delle schede che ha decretato la vittoria di Elvira Usai, con numeri che danno alla stessa, in presenza di tre liste, le caratteristiche assai simili ad un plebiscito: 2.006 voti, il 55,18%. Ad accompagnare Elvira Usai nei cinque anni della nuova consiliatura, saranno gli 11 consiglieri eletti in maggioranza: Camilla Melis, Marco Zusa, Giuseppe Pinna, Gianfranco Ghisu, Barbara Forresu, Nadia Piras, Francesco Cocco, Alessandro Massaiu, Romina Amasio, Alessandra Manca e Giampiero Cabras, oltre ovviamente a tutti gli altri componenti del gruppo, sia i candidati non eletti sia quelli che non erano candidati alla carica di consigliere comunale.

Il compito che attende Elvira Usai, la maggioranza che la sostiene e, soprattutto, la Giunta che ufficializzerà a breve, è molto difficile, perché la situazione che trovano alla quale dovranno mettere mano alla ricerca di soluzioni, è assai complicata, ma la voglia di fare e l’entusiasmo non mancano e la comunità, sia la parte maggioritaria che ha fatto questa scelta, sia quella minoritaria che nei seggi ha fatto scelte diverse, spera che il peggio sia finalmente passato e già da domani, si possa voltare pagina, verso un futuro migliore, per San Giovanni Suergiu e per l’intero Sulcis Iglesiente.

Giampaolo Cirronis

Elvira USAI per Sardegna Possibile 1

 

 

 

Giunta San Giovanni Suergiu 2

Dopo il sindaco Federico Palmas, in carcere, giovedì pomeriggio si è dimessa anche l’intera Giunta comunale di San Giovanni Suergiu. Ne dà comunicazione con un comunicato Enrico Pulisci, consigliere ed assessore del Bilancio, Servizi tecnologici ed Attività produttive.

«Tengo a precisare – sottolinea Enrico Pulisci – che oltre alle dimissioni dalla carica di consigliere comunale e di conseguenza dalla carica di assessore della totalità dei componenti la Giunta comunale, Vice Sindaco compreso, è pervenuta anche la lettera di dimissioni da parte del collega consigliere comunale di maggioranza Andrea Peddis. Tale decisione è maturata a seguito delle vicende ben note, per senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza, dei dipendenti comunali tutti, per senso di rispetto nei confronti degli organismi inquirenti che conducono le indagini, auspicando che nel più breve tempo possibile il dimissionario sindaco ingegnere Federico Palmas e il responsabile dell’Ufficio Tecnico architetto Beniamino Pilia, possano chiarire quanto prima la loro posizione in merito alla vicenda.»

«Le lettere di dimissioni della Giunta e del signor Andrea Peddis – conclude Enrico Pulisci – sono state consegnate e protocollate con atto unico nel pomeriggio di ieri 30 aprile.»

La lettera di dimissioni dei sei componenti della Giunta, è stata inviata alla segretaria comunale, Carla Maria Secci, e per conoscenza a tutti i dipendenti comunali e a tutti i consiglieri comunali.

Ecco il testo integrale.

«I sottoscritti consiglieri comunali, a seguito della vicenda che vede coinvolti il Sindaco e il Responsabile dell’Ufficio tecnico del Ns. Ente, rassegnano irrevocabilmente e con decorrenza immediata le proprie dimissioni dal ruolo di consigliere comunale.

Il compito conferitoci nel 2011 ci spinge, proprio per correttezza nei confronti degli elettori, a rinunciare al mandato di consigliere per permettere di svolgere appieno l’attività istituzionale da parte di chi subentrerà.

Tutto ciò avendo svolto in questi quattro anni il mandato all’insegna della coerenza, lealtà e trasparenza.

Prendiamo atto altresì della avvenuta formalizzazione delle dimissioni irrevocabili da parte del Sindaco.

Cogliamo l’occasione per ringraziare vivamente i dipendenti comunali con i quali in questi anni abbiamo instaurato un rapporto di reciproco rispetto e piena collaborazione.

Ringraziamo inoltre i cittadini che hanno riposto in noi la loro fiducia e i colleghi consiglieri di maggioranza e minoranza.

Confidiamo nell’operato della Magistratura e al tempo stesso che le persone coinvolte nella vicenda possano chiarire quanto prima la propria posizione rispetto ai fatti che a loro vengono contestati.

Cordiali saluti

San Giovanni Suergiu, 30/04/2015

In fede:

Dott. Mauro Trullu – Vice Sindaco

Sandro Madeddu – Consigliere Assessore

Roberto Pucci – Consigliere Assessore

Enrico Pulisci – Consigliere Assessore

Valentina Solinas – Consigliere Assessore

Francesco Piredda – Consigliere Assessore.»

Dopo l’esplosione dell’inchiesta giudiziaria che ha portato al suo arresto, ieri pomeriggio Federico Palmas si è dimesso da sindaco di San Giovanni Suergiu. La decisione del 41enne ingegnere, eletto sindaco il 15 maggio 2011 alla testa di una lista civica denominata “Meglio Giovani”, con 1.235 voti (30,30%), rappresenta il triste epilogo di una tormentata esperienza amministrativa.

L’elezione di Federico Palmas maturò a sorpresa, in una fase politica molto difficile per il comune del Sulcis, al termine dell’esperienza del dottor Enrico Piras. La coalizione che sosteneva Piras si spaccò negli ultimi mesi della consiliatura, non riuscendo a trovare un’intesa politica e un candidato condiviso per le nuove elezioni, favorendo così la nascita di nuove alleanze e, in particolare, di un’aggregazione di giovani di diversa estrazione politica che spaziava da destra a sinistra, in alcuni casi alla prima esperienza elettorale che sarebbe poi diventata anche amministrativa.

L’esperienza di Federico Palmas e della sua Giunta è andata avanti, tra tante difficoltà e polemiche politiche (con il passare del tempo è emersa sempre più evidente la contrapposizione tra alcuni assessori di area PD  e la componente ufficiale del PD che, dopo aver contrastato in campagna elettorale la lista “Meglio Giovani” e sostenuto la candidata a sindaco Valentina Cuccu, eleggendo in Consiglio la stessa Valentina Cuccu e l’ex assessore Antonio Giustiniano Sini, per due anni e mezzo quando, come da accordi pre-elettorali, ci sarebbe dovuta essere la staffetta tra gli assessori in Giunta e gli altri consiglieri di maggioranza. Federico Palmas ha ufficializzato la staffetta solo in tre assessorati ma, in un clima molto teso, la situazione si è ulteriormente ingarbugliata all’inizio del 2014, alla vigilia delle elezioni regionali.

Federico Palmas ha deciso, in piena autonomia, di candidarsi alle elezioni regionali del 16 febbraio 2014, nella lista dei Riformatori sardi, nella coalizione di centrodestra che sosteneva la candidatura del governatore uscente Ugo Cappellacci. Elvira Usai, eletta nella lista “Meglio Giovani” con 142 preferenze (è stata la più votata) vicesindaco e assessore dei Servizi sociali, si è candidata alle stesse elezioni regionali nella lista Comunidades che sosteneva la candidatura a governatore della scrittrice Michela Murgia.

Archiviato il discreto risultato elettorale individuale (Federico Palmas ha ottenuto 898 preferenze, Elvira Usai 566), pochi giorni dopo, il 25 febbraio, ha firmato il decreto n° 06/2014 di revoca delle deleghe di vicesindaco ed assessore comunale di Elvira Usai, motivando la sua decisione col fatto che «sono venuti a mancare i presupposti fondamentali del rapporto di fiducia che che aveva ispirato e sotteso alla nomina di vicesindaco e assessore con delega ai Servizi sociali» e «ritenuto pertanto necessario ed opportuno provvedere alla revoca dell’incarico di vicesindaco e assessore, unitamente alle deleghe conferitegli», precisato «che stante la natura di atto prettamente politico, risultano inapplicabili, nel caso di specie, le normali regole procedurali che assistono all’emanazione dei provvedimenti amministrativi, talché non sussiste l’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento di revoca», «in virtù delle attribuzioni di amministrazione derivante dal vigente statuto e dalle norme», decreta che «è revocata ad ogni effetto, dalla data odierna, la nomina della dott.ssa Usai Elvira a vicesindaco e assessore comunale e conseguentemente sono revocate le deleghe conferite nelle materie e sui servizi riguardanti i Servizi sociali».

Il “licenziamento” di Elvira Usai, si è rivelato subito un grave errore politico, soprattutto per i tempi in cui è stato attuato, di Federico Palmas che, nel frattempo, ha deciso di non proseguire la propria esperienza politica con i Riformatori sardi. Inevitabilmente, ha provocato un vero e proprio terremoto in Consiglio comunale, dove la maggioranza ha perso alcuni pezzi ed è rimasta in piedi con un solo voto, essendo composta dal sindaco e da 8 consiglieri, i 4 rimasti nel gruppo “Meglio giovani” (Eliano Locci, Andrea Peddis, Francesco Piredda e Mauro Trullu) e i 4 confluiti nel nuovo gruppo “Impegno civico” (Sandro Madeddu, Valentina Solinas, Roberto Pucci ed Enrico Pulisci). Sono diventati 8 anche i consiglieri di opposizione: Elvira Usai; Alessio Caddeo e Laura Deidda del gruppo “Sinistra Ecologia Libertà”; Valentina Cuccu e Antonio Sini del gruppo “Uniti per il futuro”; Marco Zusa di “Costruiamo insieme il nostro futuro”; Gianni Carboni di “Insieme per voltare pagina”; e, infine, Erminio Meloni di “Per cambiare”.

La nuova Giunta è risultata così composta. Sindaco: Federico Palmas. Vice sindaco e assessore dei Servizi sociali: Mauro Trullu. Assessore dei Lavori pubblici e viabilità: Roberto Pucci. Assessore dei Servizi tecnologici, Attività produttive, Bilancio e Programmazione: Enrico Pulisci. Assessore della Pubblica istruzione e Cultura: Valentina Solinas. Assessore dell’Ambiente, Turismo, Sport, Spettacolo e Tempo libero: Sandro Madeddu. Assessore dell’Agricoltura e dei rapporti con le frazioni: Francesco Piredda.

L’ultimo anno di vita consiliare e amministrativa del comune di San Giovanni Suergiu è stata a dir poco tormentata. Il Consiglio comunale è stato coinvolto sempre meno, inevitabili le dure rimostranze delle minoranze e a più riprese, l’ultima volta all’inizio di marzo, il Circolo del PD di San Giovanni Suergiu ha chiesto le dimissioni del sindaco Federico Palmas.

«La maggioranza è assente, da quattro mesi non viene convocato il Consiglio comunale – ha attaccato Antonio Fanni, segretario del Circolo PD di San Giovanni Suergiu -. E’ dal mese di novembre che l’Amministrazione comunale, insensibile alle problematiche del Paese e irrispettosa delle numerose interrogazioni fatte dalla Minoranza, non convoca il Consiglio comunale, quattro mesi quindi, relegando a qualche riunione di Giunta le molteplici problematiche del Paese. Il Circolo ritiene questo comportamento, segno tangibile di incapacità amministrativa e timore al confronto con l’opposizione, che puntualmente, tramite le interrogazioni pone all’attenzione i vari problemi che attanagliano il nostro territorio.»

«La Giunta ci costa circa 80.000,00 euro all’anno, inoperosa e immobile, sta lasciando al completo abbandono le frazioni, gli impianti sportivi, il manto stradale, l’illuminazione pubblica e tanti altri problemi di cui non si ha il coraggio neanche di discutere – aggiunge Fanni -. La maggioranza “vivacchia” grazie a un voto in più. Ancora un anno di sofferenza per i nostri cittadini prima delle elezioni, sempre che non si rendano conto della loro incapacità e diano l’opportunità al paese di andare alle urne il prima possibile.»

Due giorni fa, l’esplosione dell’inchiesta giudiziaria della Procura di Oristano che ha portato all’arresto di 21 persone, tra le quali 5 sindaci, 2 vicesindaci e dirigenti di uffici tecnici comunali e progettisti accusati di associazione per delinquere finalizzata alla spartizione di incarichi professionali, turbativa d’asta e corruzione. Tra loro Federico Palmas, sindaco di San Giovanni Suergiu, e Beniamino Pilia, responsabile dei settori Lavori Pubblici, Servizi Tecnologici, Urbanistica ed Edilizia privata del comune di San Giovanni Suergiu. Ieri pomeriggio, le dimissioni di Federico Palmas, con le quali, di fatto, in Consiglio comunale non dovrebbe esserci più una maggioranza in grado di amministrare il paese. La conclusione della consiliatura dovrebbe essere ormai alle porte, con il conseguente commissariamento del Comune per oltre un anno, fino alla Primavera 2016, quando i cittadini di San Giovanni Suergiu saranno chiamati (come peraltro era già previsto per fine naturale della consiliatura) ad eleggere il nuovo Sindaco e il Consiglio comunale.

Federico Palmas 1 copia

 

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Seconda parte della seduta consiliare accesissima, ieri sera, a San Giovanni Suergiu, nel dibattito sulla situazione politico-amministrativa del paese. Il licenziamento del vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali Elvira Usai, deciso dal sindaco, Federico Palmas, nove giorni dopo le elezioni regionali che hanno visto entrambi candidati in schieramenti politici contrapposti (il sindaco nella lista dei Riformatori Sardi, nella coalizione di centrodestra che sosteneva la candidatura del governatore uscente Ugo Cappellacci, ottenendo 898 voti; Elvira Usai nella lista Comunidades che sosteneva la candidatura a governatore della scrittrice Michela Murgia, ottenendo 566 voti), ha provocato una lacerazione profonda, emersa chiaramente nel corso del dibattito aperto dall’intervento di Elvira Usai.

L’ex vicesindaco ha attaccato duramente il sindaco, chiedendogli di rivelare le reali ragioni che lo hanno portato a ritirarle le deleghe pochi giorni dopo le elezioni regionali ed ha definito fallimentare la sua esperienza da primo cittadino, in totale contrasto con quello che era lo spirito che tre anni fa originò il progetto politico-amministrativo della lista Meglio Giovani.

Il passaggio di Elvira Usai all’opposizione ha messo in una posizione di difficoltà la maggioranza, ora ridotta a soli otto consiglieri più il sindaco che la tiene in vita con il suo voto. In maggioranza sono rimasti quattro consiglieri nel gruppo “Meglio giovani” (Eliano Locci, Andrea Peddis, Francesco Piredda e Mauro Trullu) e quattro confluiti nel nuovo gruppo “Impegno civico” (Sandro Madeddu, Valentina Solinas, Roberto Pucci ed Enrico Pulisci). Sono otto anche i consiglieri di opposizione: Alessio Caddeo e Laura Deidda del gruppo “Sinistra Ecologia Libertà”; Valentina Cuccu e Antonio Sini del gruppo “Uniti per il futuro”; Gianni Carboni di “Insieme per voltare pagina”; e, infine, Erminio Meloni di “Per cambiare”; e, infine, Marco Zusa ed Elvira Usai che hanno costituito un nuovo gruppo, come ha spiegato nel corso del suo intervento il consigliere Marco Zusa che ha anche sottolineato come il sindaco, nei suoi confronti, abbia cambiato atteggiamento proprio dopo l’accordo politico raggiunto con Elvira Usai. E Zusa ha rimarcato ulteriormente la distanza dal sindaco con un gesto clamoroso, quando, dopo aver annunciato di dover lasciare anzitempo la seduta per problemi personali, ha salutato i consiglieri e gli assessori stringendo la mano a tutti, uno ad uno, saltando soltanto lo stesso Federico Palmas.

Il sindaco, al di là di qualche scambio verbale duro ed ironico, in particolare con i consiglieri Erminio Meloni e Ninni Sini, non ha risposto alle accuse, né all’invito di Elvira Usai a rivelare le reali ragioni della sua decisione ed il dibattito si è acceso ulteriormente nel corso degli interventi di Erminio Meloni e Ninni Sini, molto critici nei confronti del sindaco e della sua maggioranza, sia per la decisione di togliere le deleghe a Elvira Usai sia per il modo di amministrare il paese, e si è concluso intorno alle 20.30.

La conclusione della seduta ha posto fine agli scontri verbali ma dall’andamento della seduta non è difficile prevedere che lo scontro tra maggioranza ed opposizione proseguirà dentro e fuori il Consiglio comunale.

 

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L’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu convocata su richiesta dei gruppi di opposizione per questa sera nell’Aula consiliare di Via Roma, prometteva scintille e scintille sono emerse sia nel corso del dibattito sugli indirizzi del Consiglio comunale sul dimensionamento della rete scolastica della Provincia di Carbonia Iglesias, sia sul terzo e ultimo punto, l’esame della situazione politico-amministrativa del paese, dopo il “licenziamento” del vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali, Elvira Usai, passata all’opposizione in un nuovo gruppo costituito con il consigliere di “Costruiamo insieme il nostro futuro”, Marco Zusa.
Sul dimensionamento della rete scolastica le posizioni di maggioranza ed opposizione sono emerse subito nettamente contrastanti. Le nuove disposizioni legislative prevedono l’accorpamento di sedi con meno di 1.000 studenti e, considerato che l’Istituto Comprensivo G. Marconi quest’anno ha 529 studenti, pare destinato a perdere l’autonomia, nel piano all’esame della gestione commissariale della Provincia di Carbonia Iglesias.
La maggioranza, come hanno spiegato l’assessore dei Lavori Pubblici Roberto Pucci, ex assessore della Pubblica Istruzione, e il sindaco, Federico Palmas, respinge ogni ipotesi di accorpamento, anche quella con la sede di Tratalias che, in quanto comune montano, sulla base di una specifica norma di legge, può sfuggire ai vincoli dei 1.000 studenti, ed hanno proposto di fare le barricate per difendere l’autonomia; l’opposizione, viceversa, ha proposto l’accorpamento con Tratalias come soluzione inevitabile e sostanzialmente preferibile a quella che sembrerebbe nei piani della Provincia, che porterebbero fino a Narcao.
Il dibattito è stato accesissimo, si è profilata l’ipotesi di due proposte da porre ai voti del Consiglio ma dopo una breve pausa e nuovi ripetuti scontri verbali, le parti non hanno raggiunto l’intesa ed alla fine non è stata votata alcuna proposta.
Al termine del dibattito sulla scuola, si è aperto quello sulla situazione politico-amministrativa del paese, aperto dall’intervento dell’ex assessore e vicesindaco Elvira Usai, al quale dedicheremo un servizio specifico domani, 25 marzo.

Consiglio comunale San Giovanni Suergiu

Prima riunione del Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu, questo pomeriggio, alle 17.00, dopo le elezioni regionali e la rivoluzione di Giunta decisa dal sindaco, Federico Palmas, con il licenziamento del vice sindaco ed assessore dei Servizi sociali, Elvira Usai, passata all’opposizione.

All’ordine del giorno dei lavori figurano tre punti:

1) l’approvazione definitiva della delibera di Giunta municipale n° 23 dell’11 marzo scorso, relativa all’Accordo di programma per la realizzazione del Progetto Sistema degli itinerari tematici per la valorizzazione delle aree rurali del Sulcis Iglesiente; presa d’atto del nuovo soggetto capofila, il comune di Santadi;

2) indirizzi del Consiglio comunale sul Piano di dimensionamento della rete scolastica della provincia di Carbonia Iglesias;

3) esame della situazione politico-amministrativa del paese.

Il terzo punto è quello che suscita il maggiore interesse e promette di portare nell’Aula consiliare il pubblico delle grandi occasioni.

Dopo il “licenziamento” di Elvira Usai, la maggioranza è oggi composta dal sindaco e da otto consiglieri, i quattro rimasti nel gruppo “Meglio giovani” (Eliano Locci, Andrea Peddis, Francesco Piredda e Mauro Trullu) e i quattro confluiti nel nuovo gruppo “Impegno civico” (Sandro Madeddu, Valentina Solinas, Roberto Pucci ed Enrico Pulisci). Sono otto anche i consiglieri di opposizione: Elvira Usai; Alessio Caddeo e Laura Deidda del gruppo “Sinistra Ecologia Libertà”; Valentina Cuccu e Antonio Sini del gruppo “Uniti per il futuro”; Marco Zusa di “Costruiamo insieme il nostro futuro”; Gianni Carboni di “Insieme per voltare pagina”; e, infine, Erminio Meloni di “Per cambiare”.

La nuova Giunta è così composta. Sindaco: Federico Palmas. Vice sindaco e assessore ai Servizi sociali: Mauro Trullu. Assessore ai Lavori pubblici e viabilità: Roberto Pucci. Assessore ai Servizi tecnologici, Attività produttive, Bilancio e Programmazione: Enrico Pulisci. Assessore alla Pubblica istruzione e Cultura: Valentina Solinas. Assessore all’Ambiente, Turismo, Sport, Spettacolo e Tempo libero: Sandro Madeddu. Assessore all’Agricoltura e ai rapporti con le frazioni: Francesco Piredda.

Una sala della Biblioteca comunale di Carbonia, gremita come raramente accade in occasioni di presentazione di pubblicazioni (posti a sedere tutti occupati e diverse file di spettatori in piedi)  queste le parole  di Paolo Serra, della società Umanitaria di Carbonia che ha collaborato insieme all’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia, alla riuscita dell’evento), che ha presentato l’evento sabato 21 dicembre, e letto personalmente alcuni brani significativi del libro “Carbonia – Romanzo Minerario, storie di vita, di lotta e di sport”, opera prima di Antonello Pirotto, edito da Giampaolo Cirronis. La copertina del libro è caratterizzata da un disegno di Ruggero Soru, noto ed apprezzato disegnatore e vignettista di Carbonia, presente in sala e accomunato, insieme all’autore e all’editore, da calorosi applausi .

A fare da introduzioni gli interventi del sindaco, Giuseppe Casti, e del suo predecessore Tore Cherchi, che hanno preceduto gli interventi dell’editore e dell’autore.

Tra i presenti gli assessori comunali alla Cultura Loriana Pitzalis, Lavori pubblici Franco Manca e Commercio, Giampaolo Puddu, diversi consiglieri comunali e l’ assessore allo sport del comune di San Giovanni Suergiu, Roberto Pucci. Volti noti dello sport locale, Checco Fele, Graziano Milia, Giorgio Melis, Massimo Corda, Gianni Maricca e in particolare Giulio Ravot, bandiera biancoblù, che ha un ruolo importante nello sviluppo del romanzo.

Commozione quando sono stati citati alcuni dei personaggi citati nel libro, da Carlino Zoboli, presenti la vedova Elena e i familiari; a Sergio Usai, presente la figlia Francesca. Non potevano mancare i protagonisti delle lotte operaie di questi ultimi anni, una sorta di filo conduttore, con il passato raccontato nel libro, costruito appunto sulla determinazione a resistere, al ricorrente attacco al sistema produttivo, nello specifico rappresentanti sindacali, della varie sigle e categorie dall’Eurallumina (Mocci, Pulisci, Marongiu), all’Alcoa (Massimo Cara, Stefano Lai, Simone Loi, agli edili (Manuel Piredda), al commercio, artigianato (Claudia Mariani). Oltre alle rappresentanze di importanti associazioni, come gli amici della miniera (Mario Zara), il presidente della Fand (Stefano Garau ), autori di importanti pubblicazioni dello stesso comparto letterario, come l’ingegnere Luciano Ottelli (“Serbariu storia di una miniera”), Franco Reina (“Carbosarda Carbonia, passione per la squadra biancoblù”), Carlo Panio (“Storia del diritto minerario in Sardegna, il caso Carbonia”). Ha chiuso l’incontro un brindisi, con l’augurio di vivere momenti migliori  già a partire dal prossimo anno.

Il volume è disponibile nelle librerie e in alcune edicole di Carbonia ed è inoltre acquistabile contattando direttamente l’editore Giampaolo Cirronis.

Locandina 33x48 presentazione libro Carbonia - Romanzo Minerario