Mirtò porta le eccellenze della Gallura nel Rally storico della Costa Smeralda, enogastronomia e tradizioni per l’evento motoristico che celebra i suoi 40 anni.
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Rombano i motori e splendono le eccellenze della Gallura. Mirtò, il festival internazionale del mirto, marchio ormai consolidato e veicolo di promozione della Sardegna nel mondo, si affianca all’Automobile Club di Sassari nel “Primo Rally internazionale storico della Costa Smeralda”, in programma a Porto Cervo da venerdì 19 a domenica 21 ottobre. Un evento storico, in tutti i sensi, che costituisce una celebrazione sportiva della gara smeraldina nel quarantesimo anno dalla prima edizione dell’evento motoristico. Mirtò sarà partner dell’appuntamento, sempre all’interno della strategia di promozione del territorio, che in questa occasione sarà la Gallura, terra della Costa Smeralda, regina del turismo: attraverso la valorizzazione delle tradizioni dell’enogastronomia, dell’artigianato, della musica. Il Molo Vecchio di Porto Cervo ospiterà il villaggio sportivo, dove si trasferiranno gli equipaggi partecipanti al Rally delle auto storiche, affiancato dagli stand di Mirtò. Un padiglione ospiterà i cuochi che cucineranno i migliori piatti della tradizione gallurese, con gli stand dedicati all’esposizione di tutti i tipi di mirto provenienti dal territorio, il cuore della filosofia di Mirtò, affiancato anche in questa occasione dal Consorzio di tutela del Vermentino di Gallura Docg.
Un brand internazionale che, dopo gli eventi di questa estate dedicati alla promozione della Sardegna, attraverso le tappe del festival del mirto a Ollolai, Porto Rotondo ed Olbia, sceglie ancora una volta Porto Cervo, legando la sua immagine a un importante e storico evento sportivo, secondo la strategia di promozione del territorio oltre la stagione estiva, rilanciando l’immagine delle tradizioni galluresi e valorizzandone le eccellenze. In questo si completa il binomio con la macchina organizzativa del 1° Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda, organizzato dall’Automobile Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobile Club d’Italia, del Consorzio Costa Smeralda, della Marriott, del comune di Arzachena e degli altri che ospiteranno il percorso di gara: Palau, Luogosanto, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Aggius e Tempio Pausania. Un evento fortemente voluto da Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Aci Sassari, con il patrocinio della Regione, che ha trovato l’entusiasta adesione del sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda e del direttore del Consorzio Costa Smeralda, Massimo Marcialis. Sarà presente anche il presidente nazionale dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani. L’appuntamento vede anche la partnership di Marriott, che gestisce gli alberghi della Costa Smeralda per conto di Qatar Holding.
Per ricordare al meglio i 40 anni di questa manifestazione, l’organizzazione sta mettendo a punto un evento che permetterà agli appassionati di rivedere all’opera le stesse macchine e molti dei piloti che gareggiarono all’epoca nelle prove speciali, in percorsi che nel frattempo sono stati asfaltati.
«Un evento speciale che rievoca la prima edizione del 1978, 40 anni dopo organizziamo il rally storico aperto alle auto costruite dalle origini fino al 1990 – spiega Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Aci Sassari -. Le gare si svolgeranno dal venerdì pomeriggio al sabato sera. Domenica mattina ci sarà la premiazione. Sarà con noi Maurizio Verini, che vinse proprio quella edizione del 1978, oltre a grandi nomi della storia del rally come Cerrato e Bentivogli e altri campioni sulla cui partecipazione attendiamo conferme.»