5 November, 2024
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Momenti magici catturati dallo scatto di sei artisti della fotografia, hanno dato anima alla Torre Sabauda di Calasetta dal 12 al 28 maggio, alla mostra “Sguardi e parole”.

Antonio Biggio, vive la passione con un occhio fotografico che rivolge soprattutto alle meraviglie del creato e del mondo degli animali. Ama immergersi nella natura ed emozionarsi, cogliere l’attimo per poi regalarlo ad un pubblico attento e curioso.

Gianni Canè, amante dei temi legati al territorio, all’ambiente e all’archeologia, ama portare a casa quel che coglie in un paesaggio che sia un fiore o un insetto, entrambi frutto di vita e colore e quindi emozione.

Tony Cirronis Mercenaro, sprezzante del pericolo pur di scattare momenti importanti ed unici, sin da giovanissimo ha coltivato la passione per la fotografia che è praticamente cresciuta con lui. Solo ultimamente decide di condividere i suoi scatti che prima teneva gelosamente per se. Diventato nonno non si occupa più solo di natura e notturni, ma cerca di catturare emozioni pure e forti, come solo i bambini comunicano. Questo però non gli ha impedito di realizzare una serie di 16 cartoline che raccontano Calasetta.

Fabrizio Schirru si avvicina alla passione per la fotografia quando era ancora uno studente alle scuole superiori, per vent’anni continua a scattar foto come autodidatta per poi cominciare a “studiare” e a “leggere” in preda ad una smania di saperne sempre più forte ed insaziabile.

Stelio Usai, sin da giovanissimo inizia a fotografare i suoi zii che dipingevano cogliendo gli attimi più salienti per creare una sorta di cronistoria. Nel tempo affina le sue tecniche cogliendo le emozioni che soprattutto le notti stellate e i panorami con un azzurro mare che si confonde con quello del cielo.

Roberto Romans Zucca, cattura con passione scorci del paesaggio calasettano cogliendo l’attimo che l’emozione gli suggerisce, donando alle sue foto un’anima dinamica e mai statica.

Tutti gli artisti hanno dedicato almeno uno scatto alla famosa barca Carolina, che giace su un fianco in un tratto di mare che l’accoglie da diversi mesi.

Al termine della mostra, ogni artista donerà due fotografie alla casa di riposo affinché le pareti nude possano essere abbellite e donare emozioni e calore presso la casa di riposo di Calasetta.

Un plauso a tutti loro per aver scelto una donazione carica di emozioni e ricca di parole, con un’attenzione volta ad un pubblico molto particolare ed importante… i nonni!

Nadia Pische