21 November, 2024
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Le strade del Sulcis Iglesiente sono pronte ad accogliere una nuova, entusiasmante edizione del Giro delle Miniere. Per il ventennale, l’organizzazione, curata come da tradizione dalla Società Ciclistica Monteponi, ha scelto di tornare all’antico format su quattro tappe. La grande novità del 2019, infatti, è rappresentata dal ritorno della Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe, prevista in terza giornata. La società presieduta da Luigi Mascia ha scelto ancora di fare le cose in grande, e i testimonial scelti per il Giro 2019 non hanno bisogno di presentazioni: oltre a Claudio Chiappucci, atteso in Sardegna per il terzo anno consecutivo, ci sarà anche Gianni Bugno, che proprio assieme al “Diablo” ha scritto alcune delle pagine più belle del ciclismo italiano degli anni ’90.

La corsa più attesa del panorama ciclistico isolano scatterà domenica 16 giugno con la 20esima Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. Lotta contro il tempo nella seconda frazione: a tener banco a Villamassargia, sede della 4ª Coppa Città di Villamassargia – Cronometro del Cixerri, sarà infatti grande sfida tra cronomen in un circuito pianeggiante previsto sulla distanza di 19 chilometri. Per la terza tappa, come detto, ci si sposterà nella vicina Gonnesa, centro che vive già con grande trepidazione il ritorno della kermesse organizzata dalla SC Monteponi, e che ospiterà la 10ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe. A far calare il sipario sul 20° Giro delle Miniere sarà l’ormai consueta “escursione” mediocampidanese in quel di Pabillonis, dove si svolgerà la quarta edizione del Trofeo della Terracotta.

A contendersi le quattro maglie rossoblù, ambito scettro del primato, saranno circa 300 partenti. Anche quest’anno sarà cospicua la rappresentanza di ciclisti provenienti da oltre Tirreno, che avranno – a margine delle quattro giornate di gare – l’opportunità di godere delle bellezze naturalistiche offerte dal Sud-Ovest sardo. Una delle missioni principali della manifestazione, infatti, resta quella di coniugare sport e valorizzazione del territorio.

A regalare ulteriore prestigio alla corsa saranno Claudio Chiappucci, vincitore di una Milano-Sanremo e autore di numerose leggendarie imprese sui Pirenei. Ad accompagnarlo sarà, curiosamente, uno dei suoi principali rivali di quegli anni magici per il ciclismo nostrano, ovvero Gianni Bugno, trionfatore nel Giro d’Italia del 1990. Non solo: anche quest’anno è prevista la partecipazione della Michela Fanini, pluridecorata squadra professionistica femminile, mentre ha già confermato la sua presenza Michele Pittacolo, campione del mondo in carica nella handbike. Ci sarà, infine, il tandem tricolore composto da Patrizia Spadaccini ed Ilaria Meloni, vincitore di ben due titoli ai campionati italiani su pista di Torino.

“L’edizione numero 20 rappresenta di per sé un bel traguardo – spiega Luigi Mascia, presidente della SC Monteponi – ovviamente non ci accontentiamo. Anzi, cerchiamo sempre di fare qualcosa in più, e proprio in quest’ottica abbiamo scelto di tornare all’antico format su quattro tappe. La ragione principale che ci ha spinti a compiere questo passo è stata la volontà di venire incontro alle richieste dei ciclisti non sardi che vogliono godersi un soggiorno un po’ più lungo nella nostra Isola. Siamo inoltre felici che la Federazione ci abbia concesso ancora una volta l’organizzazione di un campionato italiano di Gran Fondo, a testimonianza del buon lavoro svolto nelle precedenti edizioni. Due straordinari campioni del passato come Claudio Chiappucci e Gianni Bugno ci onoreranno della loro presenza, e sono certo che il Giro delle Miniere, anche quest’anno, raccoglierà unanimi consensi tra pubblico e partecipanti.»

Il 20° Giro delle Miniere potrà godere di ampia copertura mediatica grazie all’ormai consolidata partnership con l’emittente Directa Sport, che curerà a 360 gradi la comunicazione legata all’evento. Non solo comunicati stampa.

 

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Centoventicinque i partenti al via della seconda frazione del Giro delle Miniere, la Gran Fondo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, impegnativo “tappone” di 142 km con due Gran Premi della Montagna in corrispondenza dei passi Bidderdi e Genna Bogai. Presente sulla linea di partenza, fissata anche quest’anno in località Monteponi, a Iglesias, Massimiliano Lelli, professionista dal 1989 al 2004 e vincitore di due tappe del Giro d’Italia.

Dopo pochi chilometri è scattata la fuga: a lanciarsi sono stati tre corridori del Team Fryslan ed Alberto Bassu della Liberty Sport. Il gruppo ha provato ad alzare il ritmo ma non è riuscito a riprendere i fuggitivi, che sono arrivati ad accumulare anche 4 minuti di vantaggio. A 30 km dal traguardo Alberto Bassu si è staccato, lasciando via libera ai tre olandesi. All’altezza della salita di Sant’Angelo, però, Emiliano Murtas (Team Spakkaruote) s’è reso protagonista di una poderosa azione che gli ha consentito di agganciare i corridori in fuga. Il ciclista carboniense e Mark Prinesn (Team Fryslan) sono riusciti pian piano ad accumulare un vantaggio sugli altri fuggitivi e si sono presentati appaiati sul rettilineo d’arrivo. Ad imporsi in volata è stato l’olandese (3h 06m 58s il tempo), ma gli applausi sono andati anche ad Emiliano Murtas, che rilancia le proprie quotazioni in classifica generale, in attesa del Giro del Cixerri. Terzo posto per Giovanni Battista Muretti (Cycling Team Gallura) a 2’03”, quarto per Alessandro Garau (Gruppo Sportivo Parmense) a 2’19”. Ha chiuso in quinta posizione il testimonial del Giro delle Miniere 2018 Massimiliano Lelli, distanziato di 2’38”. Prima tra le donne, Simonetta Cerquetti del Team Spakkaruote di Carbonia.

Ordine d’arrivo della seconda tappa del Giro delle Miniere 2018

1° Mark Prinesn (Team Fryslan) 3h 06m 58s

2° Emiliano Murtas (Team Spakkaruote) 3h 06m 58s

3° Giovanni Battista Muretti (Cycling Team Gallura) 3h 09m 01s

4° Alessandro Garau (Gruppo Sportivo Parmense) 3h 09m 17s

5° Massimiliano Lelli (ASD Max Lelli) 3h 09 36s

Il Giro delle Miniere domani, lunedì 4 giugno, prevede la terza ed ultima tappa, la “3ª Coppa Città di Villamassargia – Giro del Cixerri”, con partenza ed arrivo nel comune di Villamassargia. La frazione finale è particolarmente attesa dai velocisti. Il percorso è prevalentemente pianeggiante, con alcuni saliscendi e leggeri strappi che porteranno gli atleti alla rotonda dell’abitato di Domusnovas. Completamente pianeggianti invece gli ultimi 10 km che porteranno all’arrivo, nel centro abitato di Villamassargia, passando per Musei, con un lunghissimo rettilineo d’arrivo di oltre 2 km, dove gli ultimi 200 mt. sono in leggera ascesa.

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Luciano Pasquini ha fatto registrare il miglior tempo nella crono d’apertura del Giro delle Miniere 2018, valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. Il ciclista del Team Bike Ballero ha completato i 12 km di percorso interamente pianeggiante da Gonnosfanadiga a Pabillonis con il tempo di 13’54’’ (51,8 km/h di media), staccando il compagno di squadra Sergio Sinesi, che ha invece fermato il cronometro sui 14’11’’. Sul gradino più basso del podio Giampaolo Codebò del Bicistore Cycling Team (14’13’’). Primo tra i sardi Eros Piras (TechnoBike), classificatosi in settima posizione e vincitore della maglia tricolore nella categoria M1. Da segnalare l’ottimo tempo fatto registrare da Michele Pittacolo: l’atleta friulano, già campione del mondo paraolimpico nel 2014, ha chiuso con l’11° tempo assoluto (14’46’’) pur non potendo utilizzare una bici da cronometro. Assente, invece, uno degli uomini più attesi, ovvero il vincitore dello scorso anno Matteo Mascia, fermato in extremis da un attacco influenzale.

La maglia bianca nella “Fascia A” è andata all’olandese Mark De Bruine (Team Fryslan), nella “Fascia B”, invece, a Enrico Grimani (Team Bike Ballero). Leader della classifica femminile, infine, Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

La prima tappa del Giro delle Miniere, denominata 3ª Coppa Città di Pabillonis, ha registrato un numero record di partenti: sono stati ben 160, infatti, i corridori alla partenza, in piazza Mercato, a Gonnosfanadiga. Numeri che hanno superato le più rosee aspettative, gratificando il grande sforzo organizzativo della Società Ciclistica Monteponi presieduta da Luigi Mascia: «Ogni anno l’emozione è sempre maggiore – affermano gli organizzatori – nonostante le condizioni sfavorevoli dovuti all’insularità abbiamo superato i numeri del campionato italiano a cronometro disputato in Puglia lo scorso anno. Un doveroso ringraziamento va alla Federazione Ciclistica Italiana, che anche quest’anno ha voluto premiare il nostro impegno».

Classifica 1ª tappa “3ª Coppa Città di Pabillonis”

1 – Luciano Pasquini (Team Bike Ballero) 13’54’’

2 – Sergio Sinesi (Team Bike Ballero) 14’11’’

3 – Giampaolo Codebò (Bicistore Cycling Team).

Queste le maglie tricolori assegnate sul podio di Pabillonis:

Categoria Elmt: Alessandro Diomedi (Sc Centro Bici Team Terni)

Categoria M1: Eros Piras (TechnoBike)

Categoria M2: Ovidio Pilia (G.S. Runner)

Categoria M3: Sergio Sinesi (Team Bike Ballero)

Categoria M4: Alessio Freschi (Team Bike Ballero)

Categoria M5: Luciano Pasquini (Team Bike Ballero)

Categoria M6: Mario Giuseppe Fundoni (Sc Logudoro)

Categoria M7: Salvatore Toscano (Breviario Bonate Sopra)

Categoria W2: Elisa Rigon (Roma Ciclismo)

Categoria W1: Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

Il Giro delle Miniere prosegue domani, domenica 3 giugno, con la seconda tappa, l’attesissima Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra. Dopo i cronomen, dunque, spazio agli scalatori. La tappa, lunga 142 km, scatterà alle 9.15 dalla Miniera di Monteponi e sarà così articolata: primi 60 km in pianura con lievi saliscendi, a seguire 1ª salita di km 2.5 dentro Arbus. Seguono 20 km con vari saliscendi in cui sono presenti 2-3 strappi di 1.200-1.700 metri con GPM al Passo Bidderdi. All’80° km discesa impegnativa di 8.5 km al 6-8%. All’uscita del centro abitato di Fluminimaggiore ha inizio la 2° salita di km 11 su due pendenze: i primi 6.5 km al 4% per impennare al 6-7% nei 3.5 km finali con il secondo GPM sul Passo Genna Bogai. Discesa verso Iglesias di 4,5 km al 4%. All’uscita del centro abitato di Iglesias, strappo di km 1.7, all’8-10% con punte del 15% sulla circonvallazione di Iglesias, con successivo velocissimo rettilineo in discesa, che mantiene le stesse pendenze dello strappo. Al termine della discesa ultimi 2 strappi di giornata da 800 metri e 500 metri al 6% all’ingresso del centro abitato di Iglesias in località Villamarina. Arrivo in viale Monteponi, con un rettilineo di 300 metri completamente pianeggiante.

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Questa mattina, nella la sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Giro delle Miniere, corsa ciclistica a tappe giunta alla 19ª edizione che si svolgerà tra il 2 ed il 4 giugno prossimi sulle strade del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano in memoria del compianto Franco Ballerini. La gara, articolata su tre tappe per una distanza complessiva di 226 km, assegnerà in prima giornata (tappa Gonnosfanadiga-Pabillonis) i titoli italiani Fci a cronometro. Successivamente la carovana si sposterà a Iglesias, teatro della Gran Fondo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, mentre farà calare il sipario sulla kermesse il Giro del Cixerri, con partenza e arrivo nel comune di Villamassargia.

A introdurre la conferenza è stato Luigi Mascia, patron della Sc Monteponi, società che si occupa dell’organizzazione del Giro delle Miniere: «Sarà un’edizione particolare – ha dichiarato – anche quest’anno ci è stata affidata l’assegnazione dei titoli italiani a cronometro, a dimostrazione del fatto che la Federazione Ciclistica Italiana riconosce ed apprezza le nostre capacità organizzative. Per la 19esima edizione riproporremo l’apprezzato format sulle tre giornate con classifiche a tempo e non più a punti come nel recente passato. Avremo l’onore di ospitare testimonial d’eccezione come Claudio Chiappucci e Massimiliano Lelli, ma anche alcune squadre che giungeranno da Olanda, Gran Bretagna e Belgio. I numeri sono in netta ascesa, ci attendiamo circa 400 partecipanti, tutti accompagnati dalle rispettive famiglie. Questo è un aspetto che ci fa particolarmente piacere, perché un nostro obiettivo dichiarato è quello di creare un indotto turistico favorevole per l’economia di una zona notoriamente sofferente come il Sulcis Iglesiente».

Ha fatto gli onori di casa, quindi, Andrea Dettori, assistente dell’assessore regionale dello Sport Giuseppe Dessena e consigliere dell’Area Metropolitana di Cagliari: “Nell’ultimo anno la Regione Sardegna ha investito 8,4 milioni di euro nello sport, al fine di incentivare non solo la pratica sportiva tra i più giovani, ma anche l’attività agonistica – ha dichiarato – affianchiamo con piacere manifestazioni come il Giro delle Miniere, perché siamo convinti che possano realmente promuovere i bellissimi paesaggi del Sulcis Iglesiente, che ha tanto da offrire anche in termini di archeologia mineraria”.

La parola è quinti passata a Claudio Chiappucci, per il secondo anno consecutivo testimonial del Giro delle Miniere: «Ringrazio Luigi Mascia per l’invito – ha detto il vincitore della Milano-Sanremo 1991 – mi fa sempre un gran piacere tornare in Sardegna, terra in cui ho scritto alcune delle pagine più belle della mia carriera da professionista. Qui ho fatto il ciclocross, ho corso in pista e su strada con il Giro di Sardegna. Gli impegni sono tantissimi, e a breve ci sarà anche la mia Gran Fondo in Francia, ma cerco sempre di incastrare gli impegni per presenziare a questa manifestazione, capace di coniugare il turismo con la passione per le due ruote». 

«Il Giro delle Miniere darà modo ad atleti provenienti da tutta Europa di scoprire le bellezze del Sulcis e del Guspinese – ha detto invece Stefano Dessì, presidente della Federciclismo regionale – il ciclismo è lo sport che più di qualunque altro promuove il territorio, permettendo di scoprire le bellezze anche di località poco conosciute. Sono certo che la qualità dei percorsi e dell’organizzazione renderanno la gara molto interessante.»

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente onorario della Fci Sardegna Salvatore Meloni: «Le difficoltà del Sud Ovest sardo sono note – ha affermato – ed eventi come il Giro delle Miniere rappresentano quel volano che può aiutare la ripresa economica del territorio. Questa manifestazione, giunta alla 19esima edizione, dimostra che la strada giusta da percorrere è stata individuata».

Presenti anche le autorità del comune di Pabillonis: “Per la terza volta siamo parte attiva di questa bellissima manifestazione – ha detto il sindaco Riccardo Sanna – ringraziamo Luigi Mascia e la Sc Monteponi per averci coinvolti. Si tratta di un evento che convoglierà nel nostro paese centinaia di persone, facendolo così scoprire anche ad atleti provenienti dall’estero. Siamo orgogliosi di ospitare ancora una volta il Giro – ha ammesso invece l’assessore dello Sport Marco Sanna – anche noi abbiamo bisogno di questo tipo di eventi. Non vogliamo più essere un semplice punto di passaggio, ma un riferimento nella zona per i ciclisti. Siamo in pianura, ma non distante da noi ci sono tante salite, e speriamo di vedere a Pabillonis un numero sempre maggiore di biciclette, anche per incentivare la pratica tra i più giovani.»

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Matteo Mascia (SC Monteponi) s’è aggiudicato in volata, sul traguardo di Iglesias, la prima tappa del 18° “Giro delle miniere”, scattato questa mattina dalla miniera di Monteponi. 240 gli iscritti al via della prima tappa, la “Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra”, scelta dalla Federazione Ciclistica Italiana come campionato italiano Master di specialità.

La gara si è svolta sull’ormai collaudato percorso di 142 km, con due Gran Premi della Montagna: il primo nel territorio di Arbus, in corrispondenza del Passo Genna Frongia (6,5 km di salita al 6-7% di pendenza); il secondo sul Passo Genna Bogai, poco oltre il centro abitato di Fluminimaggiore (11 km su due pendenze diverse: i primi 6 al 4% e gli ultimi 5 al 7%).

Nonostante il gran caldo, il gruppo ha marciato a medie orarie alte per i primi 10 km, presentandosi pressoché compatto all’altezza del bivio per Villacidro. Dopo di che, il Passo Genna Frongia ha iniziato a fare selezione, con 15 corridori che si sono portati al comando, staccando tutti gli altri. Il gruppetto di testa si è successivamente sfilacciato, e in testa sono rimasti in cinque: Francesco Muller (SC Monteponi), Gianluca Paoloni, Angelo Mirtelli e Cristian Mariani (Team Terenzi) e Omar Vargiu (Pulsar). I fuggitivi, raggiunti poi anche da Matteo Mascia (SC Monteponi), sono arrivati ad accumulare un vantaggio di circa 2 minuti e mezzo rispetto al resto del gruppo, perdendolo però ben presto.

Il temuto Passo Genna Bogai, come previsto, ha messo a dura prova i ciclisti e, davanti a tutti, sono rimasti Mascia, Paoloni e Lovicu (Team Demurtas Nuoro). Quest’ultimo, a 8 km dal traguardo, si è staccato lasciando via libera ai rivali. Paoloni e Mascia, dunque, si sono presentati appaiati sul rettilineo d’arrivo e ad ottenere il successo è stato l’acclamatissimo atleta di casa, grazie ad una poderosa volata. Mascia si è aggiudicato inoltre la prima maglia rossoblù nella “Categoria A”, mentre nella “Categoria B”, ad indossare lo scettro del primato è stato Alessandro Freschi (Team Ballero). Tra le donne primo posto per Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano).

Queste le nove maglie tricolori assegnate sul podio di Iglesias:

Cat. Donne – Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano)

Cat ELMT – Matteo Mascia (S.C. Monteponi)

Cat. M1 – Andrea Pillai (2000 Ricambi)

Cat. M2 – Gianluca Paoloni (Team Terenzi Green Paper)

Cat. M3 – Giovanni Battista Muretti (Cycling Team Gallura)

Cat. M4 – Massimo Costa (Mb Lazio Ecoliri)

Cat. M5 – Cristophe Nicolas Masserey (S.C. L’Oleandro Budoni)

Cat. M6 – Alberto Bigiarini (Bikeland Team Bike 2003)

Cat. M7 – Angelo Curi (Asd Il Salice)

Ordina d’arrivo 1ª tappa

1° Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 25m 38s (41,4 km/h di media)

2° Gianluca Paoloni (Team Terenzi Green Paper) 3h 25m 39s

3° Andrea Lovicu (Team Demurtas Nuoro) 3h 26m 57s

4° Andrea Pisanu (C.C. Antonio Manca) 3h 27m 03s

5° Andrea Pillai (2000 Ricambi)

Classifica generale “Categoria A”

1° Matteo Mascia (SC Monteponi)

2° Andrea Pisanu (CC Antonio Mascia)

3° Mirko Puglioli (In Bici Cycling Team)

Classifica generale “Categoria B”

1° Alessandro Freschi (Team Bike Ballero)

2° Simone Seguro (2000 Ricambi)

3° Stefano Ferruzzi (Team Bike Emotion)

Classifica generale donne

1ª Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano)

2ª Kersti Leeman (Team Fausto Coppi Fermignano)

Domani, sabato 3 giugno, si correrà la “2ª Coppa Città di Villamassargia – Giro del Cixerri”, con partenza ed arrivo nel centro storico di Villamassargia. L’unico strappo di giornata è previsto al km 25, con una pendenza del 4-5% e una lunghezza di 2.7 km. Per il resto dolci saliscendi fino alla Pedemontana di Domusnovas, dove alcuni strappi porteranno i ciclisti fino al centro abitato del paese. Completamente pianeggianti gli ultimi 5 km che condurranno all’arrivo di Villamassargia, passando per Musei. Lunghissimo il rettilineo finale, con gli ultimi 200 metri in leggerissima ascesa.

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Questa mattina, nella sala riunioni dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 18ª edizione del “Giro delle Miniere”, corsa ciclistica a tappe organizzata dalla società ciclistica Monteponi che si disputerà dal 2 al 4 giugno e che, in prima giornata, sarà valida per l’assegnazione del campionato italiano 2017 di Gran Fondo.

A fare gli onori di casa l’assessore regionale dello Sport Giuseppe Dessena, che ha dichiarato: «E’ un motivo di grande orgoglio presentare un evento così importante e ormai riconosciuto a livello nazionale. Il Giro delle Miniere riveste un ruolo di grande valore sotto il profilo economico e sociale data la sua capacità di coniugarsi alla perfezione con il turismo. All’interno di questa manifestazione c’è uno spaccato importante dell’Isola: il Sulcis attraversa un momento non semplice sotto il profilo economico, ma al tempo stesso è sempre capace di promuovere le proprie bellezze naturalistiche anche attraverso eventi sportivi come questo».

Luigi Mascia, patron della S.C. Monteponi, ha tenuto invece a sottolineare l’importante attestato di fiducia ricevuto dalla Federazione Ciclistica Italiana, che ha affidato al “Giro delle Miniere” l’organizzazione del campionato italiano di Gran Fondo: «Questo riconoscimento ci lusinga in maniera particolare – ha detto Mascia – e conferma quanto il nostro lavoro sia ormai conosciuto ed apprezzato anche oltre Tirreno. Lo scorso anno abbiamo avuto l’onore di organizzare il campionato italiano a cronometro, con ben 170 iscritti al via. La stessa manifestazione, portata quest’anno in Puglia, ha invece fatto registrare 80 partenti. Numeri, i nostri, che assumono ancora maggior valore se rapportati alle ben note difficoltà sul fronte dei trasporti». Per l’edizione 2017, il “Giro delle Miniere” sfonderà il muro dei 300 iscritti, molti dei quali arriveranno non solo da oltre Tirreno, ma anche dall’estero. Inghilterra, Olanda e Belgio, in particolare, saranno le nazioni rappresentate: «Il nostro obiettivo – ha spiegato ancora Mascia – è quello di portare in Sardegna anche le famiglia del corridori. Un aspetto di fondamentale importanza, questo, che ci permetterà di regalare una boccata d’ossigeno  alla filiera economico di un territorio in difficoltà come il Sulcis Iglesiente».  E se il simbolo della Parigi-Roubaix sono i celeberrimi sampietrini in porfido, anche il “Giro delle Miniere”, nel suo piccolo, avrà la propria pietra identificativa: «Si tratta del carbone che viene tutt’oggi estratto dalla miniera di Seruci – ha aggiunto il presidente della Monteponi – verrà donato ai vincitori, così come una serie di prodotti alimentari rigorosamente prodotti nei luoghi attraversati dal “Giro delle Miniere”».

E’ intervenuto alla conferenza anche il presidente del CONI Sardegna Gianfranco Fara: «Siamo reduci dalla tre giorni del Giro d’Italia – ha detto – che grazie all’attenzione dei vari media ha messo in risalto le bellezze naturalistiche della nostra Isola. Il ciclismo è un veicolo promozionale importantissimo sotto ogni punto di vista, e non posso che accogliere con soddisfazione l’iniziativa di una società dal glorioso passato come la Monteponi. Il campionato italiano di Gran Fondo è un fiore all’occhiello che testimonia quanto questa società abbia lavorato bene nel corso degli anni. Il CONI sarà sempre al fianco di questo genere di iniziative».

La parola è passata, quindi, a Claudio Chiappucci. Il vincitore della Milano-Sanremo del 1991, sarà il testimonial d’eccezione del 18° “Giro delle Miniere”: «La Sardegna è la mia seconda terra – ha detto “El Diablo” – qui ho fatto di tutto: dal Giro di Sardegna al Giro d’Italia passando per il triathlon e il ciclocross. Il “Giro delle Miniere” rappresenta anche per me l’occasione di scoprire la tradizione mineraria del Sulcis Iglesiente, una zona della Sardegna che ancora non avevo avuto modo di conoscere a fondo. Sarò lieto di presenziare a una manifestazione in cui, non va dimenticato, i veri protagonisti sono gli amatori che si dedicano al ciclismo con passione e dedizione facendo tanti sacrifici».

Non è mancato l’intervento del presidente del comitato FCI Sardegna Stefano Dessì: «E’ un anno molto particolare per il ciclismo in Sardegna – ha affermato – abbiamo ancora negli occhi l’entusiasmo con cui l’Isola ha accolto il Giro d’Italia. Una passione certificata anche dai numeri del nostro movimento, che sono in crescita in tutti i settori. Ringrazio Luigi Mascia, organizzatore instancabile, e mi auguro che il “Giro delle Miniere” possa appassionare sempre di più i sardi, aiutandoci a costruire un’isola pedalabile 365 giorni all’anno».

In chiusura è arrivato l’intervento di Salvatore Meloni, presidente onorario della FCI Sardegna: «Il Giro delle Miniere può essere uno strumento di grande importanza per la valorizzazione di un patrimonio come l’archeologia mineraria del Sulcis Iglesiente, e speriamo che le istituzioni sappiano cogliere nel migliore dei modi questo aspetto».

Il “Giro delle Miniere” scatterà il 2 giugno, quando è prevista la “Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra”, valida per l’assegnazione della maglia tricolore di specialità. La prova avrà luogo sull’ormai collaudato circuito di 142 km, con partenza e arrivo nel centro abitato di Iglesias. In seconda giornata spazio alla “2ª Coppa Città di Villamassargia”, una tappa interamente pianeggiante di 90 km, in cui i protagonisti saranno, verosimilmente, i velocisti. A chiudere i giochi la frazione del 4 giugno: cronometro “mediocampidanese” di 14 km con partenza da Gonnosfanadiga e arrivo a Pabillonis. Directa Sport Live TV seguirà la manifestazione dedicando uno speciale a ogni singola tappa. I servizi saranno disponibili in rete già poche ore dopo l’arrivo sulla pagina Facebook “Directa Sport Live TV” e sul sito www.directasport.it .

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Il “Giro delle Miniere” diventa maggiorenne. Il sud ovest sardo si prepara ad accogliere la 18esima edizione della corsa a tappe più attesa del panorama ciclistico regionale, che si disputerà dal 2 al 4 giugno prossimo tra i suggestivi scenari naturalistici offerti dal Sulcis Iglesiente. 

Oltre 300 i partenti – provenienti anche da oltre Tirreno e dall’estero – attesi al via dell’edizione 2017, che si articolerà su tre tappe per un totale di 246 km e che sarà ancora dedicata alla memoria di Franco Ballerini. Un percorso completo, quello previsto dall’organizzatore Luigi Mascia della Società Ciclistica Monteponi, che darà modo tanto agli scalatori, quanto ai passisti e ai cronomen, di mettersi in mostra.

La lotta per lo scettro del primato, l’ambitissima maglia rossoblu, scatterà il 2 giugno, quando è prevista la “Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra”, valida per l’assegnazione della maglia tricolore di specialità. La prova avrà luogo sull’ormai collaudato circuito di 142 km, con partenza e arrivo nel centro abitato di Iglesias.

Nella seconda giornata spazio alla “2ª Coppa Città di Villamassargia”, una tappa interamente pianeggiante di 90 km, in cui i protagonisti saranno, verosimilmente, i velocisti. A chiudere i giochi la frazione del 4 giugno: una cronometro “mediocampidanese” di 14 km con partenza da Gonnosfanadiga e arrivo a Pabillonis, a testimonianza di un “Giro delle Miniere” sempre pronto ad allargare i propri orizzonti. 

«E’ ormai dal 2000 abbiamo iniziato questo viaggio – commenta Luigi Mascia, patron della SC Monteponi –  ricordo ancora la prima edizione, quando al via c’erano appena 28 partenti. Con un duro lavoro nel tempo siamo arrivati ai 260 dello scorso anno, mentre in questa edizione contiamo di superare il muro dei 300. Il “Giro delle Miniere” è ormai una manifestazione di caratura nazionale, come confermato dalla Federazione, che ci ha nuovamente affidato l’organizzazione del campionato italiano di Fondo.»

Come da tradizione, il “Giro delle Miniere” si pone l’obiettivo di coniugare lo sport e la promozione del territorio, presentando agli atleti e alle loro famiglie le bellezze del Sud-Ovest sardo e offrendo loro piena disponibilità ricettiva grazie alla collaborazione degli enti regionali, dei Comuni e della Fondazione di Sardegna. Anche i premi avranno uno sguardo rivolto alla tradizione: la SC Monteponi omaggerà, infatti, i vincitori con dei prodotti legati al territorio: mirto, pasta, torrone e tante altre prelibatezze rigorosamente “Made in Sardinia”.

Ad aggiungere lustro alla 18ª edizione del “Giro delle Miniere” sarà la presenza di Claudio Chiappucci, vincitore della Milano-Sanremo del 1991, oltre che di 3 tappe del Tour de France e di una frazione del Giro d’Italia. Hanno inoltre confermato la propria presenza le professioniste del Team Fanini, la più longeva società del panorama ciclistico internazionale femminile con all’attivo quasi 30 anni di attività.

Il “Giro delle Miniere” avrà massima visibilità sui media grazie alla partnership siglata con la testata giornalistica DirectaSport.it, che seguirà la manifestazione dedicando uno speciale a ogni singola tappa, e che proporrà la conferenza stampa di presentazione in diretta streaming sulla pagina Facebook “Directa Sport Live TV”.

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Aggiudicandosi la quarta tappa in volata su Emanuele Murtas e Mirko Puglioli sul traguardo di Piazza Sella, a Iglesias, Lucca Pizzi, portacolori del GS Vigili del Fuoco di Viterbo, s’è aggiudicato il Giro delle Miniere 2016. L’ottima prova nella Gran Fondo ha permesso a Pizzi di sorpassare Alessandro Nannetti in classifica generale, conquistando così la Maglia Bianca “Fascia B”. Nella “Fascia A”, invece, successo finale a Eros Piras (Techno Bike), mentre tra le donne vince Odette Bertolin (GSM Sport ASD).

Centonovantotto i partenti al via della quarta e ultima frazione del Giro delle Miniere, la “Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra”. Dopo il raduno nella sede della Società Ciclistica Monteponi e il minuto di silenzio osservato in memoria di Roberto Saurra, gli atleti hanno affrontato un impegnativo percorso misto di 120 km complessivi, che prevedeva due Gran Premi della Montagna sui passi Bidderdi e Genna Bogai (pendenze tra il 7 e il 10%).

La tappa è stata caratterizzata fin dall’inizio dal forte vento contrario, che ha messo in difficoltà gli atleti facendo selezione nel gruppo. Emanuele Murtas, già vincitore della tappa di Siliqua oltre che della Gran Fondo 2015, e Mirko Puglioli (ASD Veloservizi) hanno provato lo scatto sul Passo Bidderdi, guadagnando circa un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo. Margine cresciuto fino ai due minuti sul successivo GPM di Genna Bogai.

All’inseguimento dei due fuggitivi si sono lanciati la maglia bianca “Fascia A” Eros Piras (Techno Bike), e Lucca Pizzi, che sono stati capaci di riprendere Murtas e Puglioli poco prima dell’ingresso a Iglesias. Sul lungo rettilineo finale di piazza Sella, Piras si è staccato leggermente dai rivali, lasciando via libera alla volata a tre che ha sorriso a Lucca Pizzi, bravo a sfruttare la maggior esperienza per battere il giovane Murtas.

«Sono molto felice per la vittoria – ha commentato Lucca Pizzi -, questo successo mi gratifica particolarmente e certifica un buon momento di forma. Ho marcato stretto Nannetti, mio rivale per la maglia bianca, poi mi sono lanciato all’inseguimento dei fuggitivi. Mi dispiace per Murtas, che è stato protagonista di una bella fuga. Credo che un pizzico di esperienza in più da parte mia nel finale sia stata decisiva.»

Soddisfatto anche l’organizzatore Luigi Mascia: «Il duro lavoro di organizzazione degli ultimi mesi ci ha premiato – ha detto Luigi Mascia -, il Giro delle Miniere è stato caratterizzato da una partecipazione di pubblico che ci rende felici e ci dà la carica per progettare le prossime edizioni».

Ordine d’arrivo della 4ª tappa “Gran fondo delle miniere”

1° Lucca Pizzi (GS Vigili del Fuoco Viterbo) 3h 31m 3s

2° Emanuele Murtas (Speed Bike Uta)

3° Mirko Puglioli (ASD Veloservizi)

4° Eros Piras (Techno Bike) a 15’’

5° Taeke Oppewald (Body2Bike) a 1’ 32’’

Classifica finale “Fascia A”

1° Eros Piras (Techno Bike) 7h 41m 32s

2° Simone Spiga (Techno Bike) a 4’32’’

3° Francesco Muller (SC Monteponi) a 9’31’’

Classifica finale “Fascia B”

1° Lucca Pizzi (GS Vigili del Fuoco Viterbo) 7h 41m 14s

2° Alessandro Nannetti (ASD Team Bike Ballero) a 1’16’’

3° Mirko Puglioli (ASD Veloservizi) a 1’27’’

Classifica finale “Donne”

1ª Odette Bertolin (GSM Sport ASD) 8h 0m 55s

2ª Elena Barbagli (ASD Ciclistica Senese) a 18’49’’

3ª Paola Carpita (Ciocc Racing Team) a 31’51’’

Podio Giro Miniere

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Podio a VallermosaPartenza da VallermosaStefano Garzelli

L’atleta della Alé Cipollini Galassia Michele Pittacolo ha vinto la 3ª tappa del “Giro delle Miniere” nel circuito di Vallermosa di 89 km. Il para-atleta, qui in Sardegna per preparare al meglio il grande appuntamento di Rio 2016, si è reso protagonista di una bellissima progressione in prossimità del traguardo di Vallermosa, battendo i suoi compagni di fuga.

In classifica generale, Eros Piras della Techno Bike e Alessandro Nannetti dell’ASD Team Bike Ballero hanno conservato la Maglia Bianca rispettivamente nella “Fascia A” e nella “Fascia B”. Tra gli atleti paralimpici, conferma per il vincitore odierno di tappa Michele Pittacolo (Alè Cipollini Galassia), mentre tra le donne Odette Bertolin (GMS Sport ASD) conferma la maglia bianca, seguita da Elena Barbagli (ASD Ciclistica Senese).

A dare il via ai 102 iscritti alla terza tappa che assegnava la 3ª Coppa Città di Vallermosa – Giro del Medio Campidano, un testimonial d’eccezione come Stefano Garzelli, vincitore del Giro d’Italia del 2000.

Il percorso pianeggiante e ricco di rettilinei non favorisce azioni individuali nella prima parte di gara col gruppo che rimane compatto fino ai 20 km al traguardo, quando in 5 tentano la fuga. Michele Pittacolo (Alè Cipollini Galassia), Taeke Oppewal (Body2Bike), Dario Travellini (SC Monteponi), Alessio Freschi (Team Bike Ballero) e Giuseppe Giannuzzi (Team Mondo Bici) riescono a guadagnare in 5 km un vantaggio di 1’30”: il gruppo tenta la rimonta nel finale, ma il tentativo rimane vano con il drappello regolato da Pittacolo sul belga Oppewal e il portacolori della SC Monteponi Travellini. La volata del gruppo, arrivato a un soffio dai primi cinque, è stata vinta da Bruno Brabants. Tra le donne vittoria di Odette Bertolin su Elena Barbagli e Paola Carpita.

La quarta e ultima tappa è in programma domani mattina, Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geo Minerario Memorial Roberto Saurra. La partenza agonistica è fissata alle 9.15 per la Gran Fondo di 120 km dell’anello di Iglesias. Dopo un primo tratto di 60 km di saliscendi arrivano le prime vere salite ad Arbus (2,5 km pendenza media del 3-5%). La tappa prosegue con vari mangia e bevi fino al GPM di Bidderdi seguita dalla difficile discesa che porta all’abitato di Fluminimaggiore. Successivamente ha inizio la 2° salita di km 11 su due pendenze: i primi 6.5 Km al 4% per impennare al 6-7% nei 3.5 km finali con il secondo GPM sul Passo Genna Bogai, poi discesa verso Iglesias di 4,5 km al 4%. All’uscita del centro abitato di Iglesias, strappo di km 1.7, all’8-10% con punte del 15% sulla circonvallazione cittadina. Arrivano poi gli ultimi 2 strappi di giornata da 800 metri con pendenze del 4-5% e la 2° di 1.500 metri al 6%. Ultima discesa in rettilineo dentro la galleria Cruccueddu per un 1 km, e ultimi 4 km in piano, che portano al centro abitato di Iglesias. Arrivo in via Garibaldi e Piazza Sella con un rettilineo in leggera pendenza, di 1.500 metri.

Ordine d’arrivo della 3ª tappa “Giro del Campidano”

1° Michele Pitaccolo (Alé Cipollini Galassia) 2h 17m 33s (41,44 km/h di media)

2° Taeke Oppewal (Body2Bike)

3° Dario Travellini (SC Monteponi ACD)

4 °Alessio Freschi (ASD Team Bike Ballero)

5° Giuseppe Giannuzzi (ASD Team Mondo Bici) a 6”

Classifica generale “A”

1° Eros Piras (Techno Bike) 4h 10m 13s

2° Simone Spiga (Techno Bike) 21’’

3° Francesco Muller (SC Monteponi ACD) 1’09’’

Classifica generale “B”

1° Alessandro Nannetti (ASD Team Bike Ballero) 4h 09m 25s

2° Luca Pizzi (GS Vigili del Fuoco Viterbo) 45’’

3° Dario Travellini (SC Monteponi ACD) 58’’

Classifica generale “Donne”

1ª Odette Bertolin (GMS Sport ASD) 4h 15m 40s

2ª Elena Barbagli (ASD Ciclistica Senese) a a 6’39’’

3ª Paola Carpita (Ciocc Racing Team) a 8’44’’

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A Iglesias, da venerdì 3 a domenica 5 giugno, un fine settimana ricco di eventi di sport e cultura.

Venerdì 3 giugno sono in programma i festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù nel 50° anniversario di Fondazione della Parrocchia di Via Scarlatti. Dopo la Santa Messa, prevista alle ore 18.00, e la processione per le vie del Quartiere, seguirà la “Sagra dell’arrosto” animata da Patrizia e Andrea e dal Corpo di ballo “Milly’s Angels”.

Dal 3 al 5 giugno, Iglesias ospiterà la manifestazione sportiva di simulazione di giochi tattici “Operation Poseidon 5”, prima tappa del circuito nazionale Italian Shake F.I.G.T. La manifestazione coinvolgerà una ventina di club da diverse regioni italiane. Organizzazione a cura del Comitato regionale Sardegna Co.Re.Sa. – FIGT.

Sabato pomeriggio si conclude il Landworks Sardinia 2016. Dalle ore 15.00, visita guidata con partenza da Nebida delle installazioni effimere realizzate dai gruppi di studio e lavoro della VI edizione del workshop operativo internazionale. Le nuove installazioni site specific, a carattere prettamente effimero, sono state rigorosamente realizzate con materiali derivanti dai luoghi in cui hanno trovato dimora, sia naturali, che di risulta, attraverso il riutilizzo di quegli elementi che un tempo hanno avuto una funzione determinante per la storia del luoghi, a cui vengono poi assegnate nuove funzioni di monumenti alla memoria dei siti stessi.

L’attività dal forte carattere sperimentale, iniziata lo scorso 26 maggio, ha visto la presenza di prestigiosi professori (paesaggisti, artisti e architetti) e ospiti internazionali invitati, studenti provenienti da tutto il mondo (Europa, Canada, USA, Tailandia, Turchia, Libano, Cina e Giappone, Australia e Nuova Zelanda), paesaggisti, architetti,

Si conclude domenica 5 giugno in Piazza Sella, il Giro delle Miniere 2016, manifestazione ciclistica nazionale organizzata dalla S.C. Monteponi A.C.D.

La quarta e ultima giornata dell’evento sportivo prevede la Gara Nazionale di Fondo “17ª Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra”.

Iglesias 2 copiaNebida