30 April, 2025
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Il Consorzio Fieristico Sulcitano ha completato il programma della XIX edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in calendario il 7 e l’8 giugno 2025 a Carbonia. Cresce l’attesa per l’evento dedicato all’artigianato, all’agroalimentare e al turismo, organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano, con oltre 300 espositori provenienti da tutta la Sardegna, che mostreranno le eccellenze della tradizione artigiana e gastronomica locale. Rispetto alle precedenti edizioni, la parte dedicata agli spettacoli si presenta assai più ricca di eventi all’interno dell'”Evento – Fiera”.

«Abbiamo voluto ricambiare l’entusiasmo delle decine di migliaia di persone che ogni anno partecipano all’evento – dice il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis – e grazie al concreto sostegno dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del comune di Carbonia, con in prima linea l’assessorato delle Attività produttive guidato dal vicesindaco Michele Stivaletta, crediamo di aver allestito un programma che ancora una volta non deluderà l’attesa. Il nome di maggior prestigio e richiamo è sicuramente quello di Al Bano, ma nell’arco delle due giornate si susseguiranno diversi spettacoli che vedranno protagonisti artisti sardi che si sono ormai affermati anche a livello nazionale.»
Al Bano, uno dei cantautori italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo con oltre 25 milioni di dischi venduti, 26 dischi d’oro e 24 dischi di platino, si esibirà in piazza Roma il 7 giugno, giornata inaugurale de “Il Sulcis Iglesiente Espone”, alle 22.00. La prima giornata della Fiera inizierà alle 16.00 con l’apertura degli stand espositivi, i giochi per bambini e l’apertura dei punti ristoro; alle 18.00, in piazza del Minatore, il battesimo con la sella a cura dell’ASD Meurreddus di Andrea Locci di San Giovanni Suergiu; alle 19.00, in piazza Roma, lo show cooking curato dallo chef Pier Paolo Argiolu “Cozzina”. Alle 19.30, in piazza Roma, l’inaugurazione ufficiale della Fiera con le autorità civili e la Fanfara dei Bersaglieri.
La seconda giornata, domenica 8 giugno, alle 10.00, verrà aperta in piazza Roma dalla Mostra di auto d’epoca curata dal Circolo sardo Automoto d’Epoca S.C.Q. La serata sarà ricchissima di eventi di spettacolo. Alle 18.00, in piazza Roma, il raduno dei gruppi folk e il battesimo della Sella; alle 18.15 il gruppo Suonatori di launeddas “Sonos an tigos” del maestro Franco Melis di Tuili; alle 18.30, in piazza Roma, concerto “Non fermiamo la tradizione” con Ambra Pintore, accompagnata da Roberto Scala al basso, Diego Milia al violino e sax, Massimo Satta alla chitarra. Buju Mannu + Di Mister Tei quartetto formato da Orlando e Eliseo Maxia launeddas e percussione, Bruno e Asael Camedda.

Alle 19.30, in piazza Roma, l’attesissimo Ballu tundu, in un’edizione che si annuncia da record. Alle 22.00, infine, ancora in piazza Roma, il concerto della cantautrice Cristina Fois e lo spettacolo comico del cabarettista Alessandro Pili, il “Sindaco di Scraffingiu”.

Sono ancora aperte le iscrizioni di artigiani, hobbisti e produttori locali e le prenotazioni degli spazi espositivi.

Per informazioni e prenotazioni chiama o scrivi su WhatsApp a Luca al 327 4597829.

E’ già in moto da diverse settimane e procede speditamente la macchina organizzativa della XIX edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in programma il 7 e l’8 giugno 2025 a Carbonia.
L’evento dedicato all’artigianato, all’agroalimentare e al turismo, organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano, coinvolgerà oltre 300 espositori provenienti da tutta la Sardegna, che mostreranno le eccellenze della tradizione artigiana e gastronomica locale.
«Il Sulcis Iglesiente Espone non è solo una fieradice il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis -: è una grande festa che celebra la cultura e l’accoglienza del territorio con spettacoli, musica, danze e folklore. I visitatori potranno assistere a spettacoli dal vivo di artisti locali e nazionali, degustare le prelibatezze gastronomiche del Sulcis Iglesiente, immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali.»
Il programma completo è ancora in fase di allestimento ma alcuni appuntamenti per la parte dello spettacolo sono stati già definiti. Tra questi spicca il concerto di Al Bano, uno dei cantautori italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo con oltre 25 milioni di dischi venduti, 26 dischi d’oro e 24 dischi di platino, che si esibirà in piazza Roma il 7 giugno.
«Siamo felici di essere riusciti ad inserire un artista di così alto livello come Al Bano nel programma della XIX edizione del “Il Sulcis Iglesiente Espone”sottolinea Mauro De Sanctis -. La sua presenza ci inorgoglisce, perché è la conferma della continua crescita del nostro appuntamento fieristico nel panorama nazionale.»
Nella seconda giornata della Fiera, domenica 8 giugno, il programma proporrà lo spettacolo “Non Fermiamo la Tradizione”, con Ambra Pintore accompagnata da Roberto Scala al basso, Diego Milia violino e sax, Massimo Satta alla chitarra. A seguire, l’esibizione di Buju Mannu + Dj Mister T e il quartetto formato da Orlando ed Eliseo Maxia (launeddas e percussioni), Bruno e Asael Camedda (fisarmonica e chitarra). Un mix di suoni e ritmi che valorizzeranno la musica popolare sarda in chiave moderna.
Il programma degli spettacoli proporrà, inoltre, il concerto della cantautrice Cristina Fois e l’esibizione del cabarettista Alessandro Pili, il “Sindaco di Scraffingiu”.
Il Sulcis Iglesiente espone offrirà un’ampia esposizione di prodotti artigianali, enogastronomici e hobbistici, un’occasione unica per scoprire e acquistare eccellenze locali, immergendosi nelle tradizioni del territorio. Confermata, dopo il successo riscosso nella passata edizione, la presenza dello chef Pier Paolo Argiolu, in arte “Cozzina”.

Se sei un artigiano, hobbista o produttore locale, questa è un’opportunità imperdibile per dare visibilità ai tuoi prodotti e far parte di un evento di grande richiamo! Prenota ora il tuo spazio espositivo, i posti sono limitati!

Per informazioni e prenotazioni chiama o scrivi su WhatsApp a Luca al 327 4597829.

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La XIX edizione della Fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone” è organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il contributo dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Carbonia.

Il Consorzio Fieristico Sulcitano è un Centro Commerciale Naturale nato nel 2007 da un gruppo di artigiani e commercianti, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la città di Carbonia, creando un valore aggiunto per la comunità locale e per i turisti.
Il Consorzio oggi conta 48 soci tra artigiani e operatori della ricettività e ristorazione.

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Prende forma, a Carbonia, il programma della 19ª Fiera “Il Sulcis Iglesiente espone”, evento organizzato dal Consorzio fieristico sulcitano, con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Carbonia, Fondazione di Sardegna e Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, in programma il 7 e 8 giugno 2025.

Il 7 giugno, giorno dell’inaugurazione, la serata sarà impreziosita da uno straordinario appuntamento di spettacolo con il concerto di Al Bano.

«Siamo felici di essere riusciti ad inserire un artista di così alto livello qual è Al Bano nel programma della 19ª edizione del “Il Sulcis Iglesiente espone”dice Mauro De Sanctis, presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano -. La sua presenza ci inorgoglisce, perché è la conferma della continua crescita del nostro appuntamento fieristico nel panorama nazionale.»

Il programma della 19ª edizione è ancora in costruzione ma oltre a quello di Al Bano e delle centinaia di espositori provenienti da tutta la Sardegna, ci sono altri punti fermi per la parte dello spettacolo, per la seconda giornata, l’8 giugno, quando andrà in scena il concerto “Non Fermiamo la Tradizione” con il quartetto di Ambra Pintore, accompagnata da Roberto Scala basso, Diego Milia violino e sax, Massimo Satta chitarra, Buju Mannu + Dj Mister T, e il quartetto formato da Orlando ed Eliseo Maxia (launeddas e percussioni) Bruno e Asael Camedda (fisarmonica e chitarra).

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Entra nel vivo, a Macomer, la prima edizione del S’ard Festival. E lo fa sfoderando un tris di artisti da sempre legati all’omonima etichetta discografica: l’orchestra swing della Paolo Nonnis Big Band accompagnata dalla raffinatezza vocale di Francesca Corrias; le suggestioni world delle “Terre del Ritorno” di Ambra Pintore ed i ritmi coinvolgenti tra cumbia, reggae e dub dei Malasorti.

Archiviati i ritmi gitani del concerto dei Gipsy Gold, il festival che sta animando il centro del Marghine con una lunga serie di appuntamenti di musica live, ma anche tanta animazione, arredo urbano, gastronomia e artigianato, accende i riflettori su una raffica di concerti che accompagneranno in musica tutto il fine settimana.

Sabato 21 dicembre, alle ex Caserme Mura (ore 18.00), la Big Band di Paolo Nonnis rende omaggio alle grandi orchestre e alle signore del jazz con un programma eclettico e raffinato, un viaggio tra le sonorità dell’età d’oro dello swing, impreziosito dalla voce di Francesca Corrias. La cantante fondatrice dei Roundella, docente di canto-jazz al Conservatorio di Cagliari e ai seminari di Nuoro Jazz, è tra le più interessanti e originali interpreti della scena nazionale. Accompagnata da un organico di 15 musicisti interpreterà alcuni dei più celebri standards in un emozionante tributo alle first ladies della musica jazz.

Domenica 22 dicembre, in Piazza Caduti del Lavoro, a partire dalle 18.00, tocca invece ad Ambra Pintore scaldare la platea, complici i brindisi firmati dalle Cantina di Dolianova per il settantesimo anniversario e le degustazioni promosse dalle aziende del territorio. Le “Terre del ritorno”, disco di world music prodotto da S’ArdMusic e distribuito da Egea, sono le terre dalle quali scegliamo di allontanarci e alle quali, però, non sappiamo quando e se potremo mai fare ritorno. Ambra riparte dunque dalle atmosfere della sua Sardegna, perché è nella musica che l’artista ha riscoperto e dato un suono al suo forte sentire apolide. Sul palco, l’artista sarà accompagnata da Roberto Scala al basso e fisarmonica; Federico Valenti alle chitarre; Diego Milia al violino, mandolino, flauto, sax, bouzouki, armonica; Giorgio Rizzi alle percussioni; Marco Argiolas al sax e clarino.

Il secondo appuntamento musicale della serata di domenica 22 dicembre è quello coi Malasorti, trio nato grazie alla collaborazione tra il compositore elettronico Francesco Medda “Arrogalla”, il cantante Emanuele Pittoni ed il trombettista Francesco Bachis, questi ultimi due già componenti della band sarda Ratapignata. Un sound fuori dagli schemi, che usa il dub ed il “non finito” come linguaggio e che ama curiosare tra poetiche sarde, tropicali, balkan, jazz e mediterranee. “S’ArdiCity”, prodotto nel 2018 dall’etichetta sarda S’ArdMusic è il primo album ufficiale del gruppo.

Tra i protagonisti della manifestazione “Natale a Macomer” non solo prestigiose produzioni musicali isolane ma anche ospiti internazionali tra i quali spicca, lunedì 23 dicembre, la spiritualità gospel degli americani United Voices”, in scena nella suggestiva atmosfera della Chiesa di San Pantaleo (ore 20.00). Composto da coristi gospel professionisti e di grande talento, il gruppo è originario della zona nord-est degli Stati Uniti. Negli oltre quindici anni di esperienza, questi musicisti hanno condiviso le scene con i più famosi artisti gospel e R&B del mondo: la loro incredibile vocalità si manifesta fin dalle prime note, così come la passione, il ritmo e la spiritualità che li guida durante i canti.

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Si è conclusa l’8 marzo l’edizione 2018-del Premio “Gianni Massa” organizzato dal Corecom presieduto da Mario Cabasino, in collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna, guidata da Susi Ronchi, sul rapporto tra media e parità di genere. La cerimonia ufficiale di premiazione si è tenuta all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, una grande macchina messa in moto lo scorso anno con un tributo al grande maestro di giornalismo Gianni Massa e a Piera Mossa, prima programmista e regista RAI in Sardegna (e seconda in Italia) per riflettere sul tema di forte attualità come quello della parità di genere nel mondo dell’informazione e della comunicazione.

Centosedici le proposte pervenute all’organizzazione per le tre sezioni del concorso Giornalismo, Università e Scuola. «Ci siamo trovati a lavorare in perfetta sintonia con il Corecom su un terreno comune, spinti e motivati dall’impegno di cercare di contrastare qualsiasi forma di discriminazione, purtroppo ancora presenti nei media – ha spiegato Susi Ronchi -. Questa serata non è la conclusione di un percorso ma è la prima tappa fondamentale di un progetto che ha visto il coinvolgimento di 50 Giulie giornaliste e la realizzazione del bellissimo spettacolo “La conosci Giulia?” che ha riscontrato un grande successo con sold out in tutte e due le date di Cagliari e in quella di Sassari, oggi richiesto in diversi territori della Sardegna e in alcune regioni d’Italia. La pièce teatrale è diventata anche un laboratorio didattico per le scuole, con le Giulie abbiamo lavorato in tutti questi mesi anche con diverse classi degli Istituti superiori e dell’Università di Cagliari, tenendo seminari sul tema e coinvolgendo gli studenti in questa operazione di sensibilizzazione.»

Un premio per ricordare quanto la parità di genere ancora oggi «sia fortemente condizionata negli stereotipi e nella cultura sessista spesso promossa anche dagli organi d’informazione, tra i cardini della società democratica che hanno il dovere di garantire la libertà di stampa, la diversità di opinione e il pluralismo, di promuovere il rispetto della dignità umana e di lottare contro tutte le forme  di disuguaglianza», hanno ricordato le conduttrici della serata Incoronata Boccia, giornalista RAI e Valeria Aresti, avvocato. «Gianni Massa è stato un maestro di giornalismo, ha formato tanti di noi. Un professionista di grande sensibilità, fondatore dell’Agi in Sardegna che ha posto le basi anche per l‘istituzione del Corecom, sempre attento a tutte le difficoltà dei giovani giornalisti che muovevano i primi passi in quegli anni, ai più deboli», ha commentato Mario Cabasino, ricordando la figura di uno dei grandi maestri del giornalismo in Sardegna scomparso a 79 anni nel 2015. 

Una serata speciale ricca di interventi, momenti musicali e spassose gags, in cui hanno partecipato esponenti del mondo dell’università, della scuola, del giornalismo, della magistratura e della politica, oltre alle irriverenti Tanya e Mara (Lucido Sottile di Tiziana Troja e Michela Sale Musio). Ai vincitori la consegna delle targhe e diversi premi in denaro. In particolare gli elaborati premiati delle scuole sono il risultato della partecipazione allo spettacolo “La conosci Giulia?”, promosso da Corecom e dall’associazione Giulia Giornaliste Sardegna, e ai diversi seminari tenuti in alcuni Istituti superiori dalle “Giulie” che hanno posto l’attenzione sul difficile rapporto tra media, linguaggio e discriminazioni di genere.

Premio Giornalismo” per la categoria Carta stampata e Web a Federica Ginesu per l’articolo “I loro insulti peri nostri tacchi” pubblicato sul settimanale Grazia: «un esempio di giornalismo moderno per il riconoscimento dei diritti delle donne». A consegnare il premio il capo della politica de L’Unione Sarda Giulio Zasso. Per la categoria “Giornalismo radio televisivo” sul podio del vincitore la trasmissione di Videolina “Monitor”, “una delle poche trasmissioni, se non l’unica, a livello regionale, che propone all’opinione pubblica spunti di riflessione su temi di grande attualità. Premio a Simona De Francisci, Egidiangela Sechi e Nicola Scano. A consegnare loro la targa la giornalista e vice presidente dell’Assostampa Simonetta Selloni. Infine premio per la categoria dedicata al Giornalismo per immagini a Elisabetta Messina, consegnato dal giornalista Franco Siddi. Un’immagine, simbolo di integrazione in una giornata speciale di festa che celebra il rito del matrimonio selargino. In uno scatto la profondità dei valori irrinunciabili che fondano una società democratica.

Per la sezione “Università”, in collaborazione con i Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, premiate due tesi di Sassari e due di Cagliari. Per l’Ateneo di Sassari premio alla neolaureata Laura Dettori per la sua tesi dal titolo “Walter Benjamin: narrazione e società”, relatrice la professoressa Romina Deriu, consegna del premio da parte del prorettore Pietro Ciarlo dell’Università di Cagliari. La tesi affronta alcuni dei principali temi della comunicazione nella società contemporanea, analizzando il ruolo e le nuove responsabilità che le professioni dell’informazione assumono nei nuovi scenari comunicativi.

Secondo vincitore per Sassari Carlo Mandras con la tesi dal titolo” Linguaggio di genere: (non) usi e prospettive nella Pubblica Amministrazione”, con la relatrice prof.ssa Patrizia Patrizi, premiante Roberta Celot, Responsabile Ansa Sardegna. La tesi affronta la questione del linguaggio di genere nella dimensione della comunicazione politica e istituzionale.

Premio per le due migliore tesi dell’Università di Cagliari a: Clara Zucca per il lavoro dal titolo “La percezione della donna vittima di violenza di genere: uno studio su un campione di giovani e adulti”, del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo e dei Processi Socio-Lavorativi, relatrice la Professoressa Cristina Cabras, premiante il prof. Camillo Tidore dell’Università di Sassari; Roberta Spiga, con la tesi  su “Il linguaggio di genere all’interno della Pubblica Amministrazione: evoluzione, prospettive e linee guida per l’utilizzo di un linguaggio inclusivo”, Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione con la relatrice professoressa Elisabetta Gola, premiante Lia Serreli, Direttrice generale del gruppo “L’Unione Sarda”. La tesi ha affrontato un tema di grande attualità, che viene trattato con consapevolezza e da una prospettiva multisfaccettata.

Per la sezione Scuola un ex aequo per due classi vincitrici: classe Quarta A, guidata dalla professoressa Sandra Pani, Indirizzo Finanza E Marketing Istituto Tecnico Primo Levi di Quartu Sant’Elena accompagnati dal prof. Francesco Podda e classe Quarta I del Liceo Scientifico A. Pacinotti di Cagliari, accompagnati dalla prof.ssa Maria Annunziata Lenigno. L’Istituto Primo Levi ha partecipato con un video dal titolo “Il valore delle parole, frutto di un percorso formativo che ha stimolato la creatività dei ragazzi attraverso la partecipazione a seminari, conferenze e a iniziative come lo spettacolo “La conosci Giulia?” sul contrasto alle discriminazioni, agli stereotipi ai pregiudizi, premiato perché: «Ben pensato il progetto e ben costruito il video proposto, per sottolineare l’importanza della scelta delle parole, il valore del linguaggio». Premiante la giornalista Maria Paola Masala.

Da una rappresentazione stereotipata della violenza e del femminicidio a una rappresentazione corretta e rispettosa dell’identità e della dignità della vittima il Liceo Scientifico Pacinotti, Classe Quarta I, ha partecipato con il video “Una donna come te”. Studentesse e studenti hanno realizzato un breve filmato capace di destrutturare gli stereotipi e creare, una duplice condizione nel rapporto sentimentale e di coppia. Ha consegnato il premio Micaela Morelli, prorettrice dell’Università di Cagliari.

Tre infine le menzioni speciali: la prima alla redazione “La Nuov@Scuola”, «un progetto straordinario di approfondimento del linguaggio, realizzato da studentesse e studenti nelle pagine del quotidiano La Nuova Sardegna che ha promosso una collaborazione continuativa con le scuole del territorio», guidato da Daniela Scano, Caporedattrice Sassari de “La Nuova Sardegna” e coordinatrice del progetto. Ha consegnato la targa Maria Grazia De Matteis, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza; Menzione speciale alle agenzie di stampa Agi e Ansa, sul palco Roberta Celot, responsabile ANSA, e Roberta Secci (giornalista AGI), per il loro delicatissimo ruolo di fonte primaria di notizie. Consegna della targa da Francesco Birocchi, Presidente Ordine dei Giornalisti della Sardegna. Menzione speciale a Eugenia Tognotti, Professoressa presso l’Università di Sassari Editorialista Nuova Sardegna e La Stampa e Federico Palomba, Alto Magistrato, ex parlamentare ed ex presidente della Regione, per il contributo culturale dato al premio con la loro partecipazione. Per la professoressa Eugenia Tognotti ha ritirato la targa Valentina Guido, Ufficio stampa Università di Sassari. A consegnare il premio il giornalista Gianni Filippini.

La cerimonia di premiazione si è arricchita di tanti contributi da parte degli ospiti, attraverso una serie di interventi, momenti di riflessione e di spettacolo. Tra questi la cantante Ambra Pintore (nel cast di “La conosci Giulia?”) che ha portato con i suoi musicisti (Roberto Scala al basso; Federico Valenti alla chitarra; Diego Milia, violino) il brano “Sa Este”, profonde e eleganti atmosfere che restituiscono il fascino di una Sardegna arcaica e sensuale, con un dolcissimo omaggio recitato a tutte le donne; il trio femminile della classe di musica d’insieme fiati sotto la guida del prof. Luigi Muscio del Conservatorio Pierluigi da Palestrina, costituito dalle giovanissime Selene Gaviano al flauto, Giulia Marongiu al clarinetto e Consuelo Anedda al fagotto, in repertorio Minuetto e Trio e Rondò finale dal Divertimento n. 3 di W.A. Mozart; e ancora il duo cult delle Lucido Sottile (Tiziana Troja e Michela Sale Musio), anche loro protagoniste dello spettacolo “La conosci Giulia?” di cui hanno curato anche la regia (Tiziana Troja) e la produzione. Un doveroso salto nella periferia che “ogni tanto non guasta” con i loro esilaranti personaggi, Tanya e Mara, tra colorito slang e irresistibile ironia, sempre sul pezzo in un pieno di risate e paradossi esplosivi sui temi attuali della politica, delle recenti elezioni regionali, e naturalmente su discriminazioni e parità di genere.

La Rassegna d’Arte Contemporanea Gesto Segno Disegno, in collaborazione con ThULab – Spazio per le Arti Visive presenta la mostra mostra/opera d’arte collettiva “Sainte Chapelle” seconda edizione. La prima edizione si è svolta dal 1 settembre al 30 novembre 2013 con un workshop online e una serie di eventi espositivi in alcuni spazi istituzionali della Sardegna e in una galleria Romana; la seconda edizione si svolgerà dal 1 giugno al 12 settembre 2014 con la riapertura del workshop online e un evento espositivo che si svolgerà il 12 settembre in contemporanea in tutti gli spazi ThULab della Rete per le Arti Visive che aderiranno all’iniziativa.

Attraverso un workshop online rivolto ad artisti, designer, grafici, architetti, videomaker, fotografi e creativi in genere, o chi si sente tale o vuole provare ad esserlo, in un metodo ormai consolidato in questi ultimi tempi, che è quello di creare un’opera d’arte partecipata, l’artista Federico Cozzucoli, mette a disposizione di chi voglia, la sua opera dal titolo “Sainte Chapelle”, sintesi e geometrizzazione rappresentativa (in forma di: vetrata gotica digitalizzata e video) della realtà socio politica dopo l’11 settembre 2001, per questo motivo è stato scelto di creare l’evento espositivo il 12 settembre. Verrà chiesto di collaborare alla stesura di più opere simmetriche a quella proposta dal singolo artista. Il Progetto culturale sarà accompagnato da un testo critico a cura dello storico dell’arte Simona Campus e da una nuova nota Critica di Margherita Capodiferro.

Si è partiti domenica 1 giugno 2014 con la pubblicazione online del form per la partecipazione al workshop che si concluderà alla mezzanotte di Giovedì 11 settembre 2014. Venerdì 12 settembre 2014 nelle varie sedi espositive della “Rete per le Arti Visive” verrà proiettata l’opera grafica e l’opera video frutto del workshop online, nello spazio di Laboratorio Urbano THE FACTORY di Palagiano (Ta) inoltre verrà sonorizzata dal vivo l’opera video “Pandora” da Remigio Furlanut.

Partecipano per adesso: Monica Scidurlo, Alessandro Pili, Fabiana Collotto, Tiziana Befani, Sara Montani, Simona Sarti, Matteo Campulla, Violeta Vollmer, Rossana Piras, Francesca Ore, Antonella Albani, Alessandro Severin, Angela Impagliazzo, Marco Tullio Dentale, Serena Damiani, Artekreativa, Gisella Pasquali, Huda Takriti, Elisa Sassera, Annalisa Parisii, Maria Cecilia Bossi, Emanuela Melis, Giovanna Madau, Maura Argiolas, Alfonso Lentini, Lidia Scaravaglio, Massimo Caria, Rozita Fogelman, TAD [Tech+Art+Design], Alessandra Loi, Ina Mindiuz Sonja Benskin Mesher, Maria Cassatas Tufano, Fiuto, Darika, Domenico Severino, Roberto Scala, Fabio Speciale, Gloria Keller, Patrizia Nicolini, Daniela Spoto, Chicco Sabbatella, Gianni Polinas, Paolo Viterbini, Ellen G., Vincenzo Tolu, Giulia Ripandelli, Eliseo Pau, Alessandro Antonucci, Fabio Petretto, Anna Autuori

Programma

Da domenica 1 giugno a giovedì 11 settembre 2014 workshop online

Venerdì 12 settembre alle ore 20.00 sonorizzazione dal vivo di Remigio Furlanut del video Pandora presso lo spazio del Laboratorio Urbano THE FACTORY di Palagiano (TA)

Venerdì 12 Settembre proiezione dell’evento in streaming negli atri spazi della Rete per le Arti Visive ThULab che aderiranno all’iniziativa per adesso:

Laboratorio Urbano Inpuntadipiedi – Francavilla Fontana (BR)

Laboratorio Urbano Officine Culturali – Bitonto (BA)

Laboratorio Urbano Fasano – Fasano (BR)

Laboratorio Urbano Ciberlab – Valenzano (BA)