Al Sirai la sospensione delle visite per esterni e ambulatoriali nel reparto di neurologia Stroke Unit sta creando notevoli disagi ai pazienti.
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La sospensione delle visite per esterni e ambulatoriali, nel reparto di neurologia Stroke Unit dell’ospedale Sirai, sta creando notevoli disagi. Roberto Straullu, paziente di Carbonia in cura per problemi neurologici, ha scritto una lettera al commissario straordinario Antonio Onnis, per segnalare le criticità presenti nel servizio, diretta conseguenza della sospensione delle visite per esterni e ambulatoriali.
«Lo scorso dicembre ho chiamato il reparto di neurologia stroke unit per fissare un appuntamento per una visita per mia sorella, che ha in cura dal mese di ottobre 2014, cioè dal giorno che, in conseguenza di un’ischemia, è stata ricoverata presso lo stroke unit e da allora è stata seguita dai dottori del reparto; con sorpresa mi è stato comunicato che le visite per esterni e ambulatoriali al Sirai erano state sospese e non vi erano notizie quando e se sarebbero state ripristinate – scrive Roberto Straullu -. Dopo queste risposte ho deciso di sottoporre il problema alla direzione sanitaria che, dopo aver ascoltato, ha voluto una copia dell’impegnativa (prescrizione specialistica UVA della neurologa dell’Ambulatorio Neurologia di Carbonia piazza Matteotti), per vedere cosa si poteva fare. Dopo circa un mese, il 20 gennaio, ho chiamato e con molta cortesia mi è stato comunicato che non si poteva far nulla per carenza di medici…»
«Stessa sorte e toccata a me – aggiunge Roberto Straullu -, ho necessità di una visita neurologica, ho chiamato il reparto di neurologia stroke unit, per fissare un appuntamento per una visita perché dal mese di maggio 2015, in conseguenza di una paralisi facciale, sono stato visitato nel reparto; anche a me è stato comunicato che le visite per esterni e ambulatoriali al Sirai erano state sospese e non vi erano notizie quando e se sarebbero state ripristinate, cosi come mi hanno detto gli operatori del CUP del Sirai.»
«Si può interrompere un rapporto di fiducia, di riservata confidenza, “medico /paziente”, molto spesso terapeutica e necessaria, affidandosi a medici, se pur validi ma sconosciuti?», chiede Roberto Straullu. «I cittadini, i pazienti di Carbonia e di tutto il Sulcis, meritano le stesse garanzie e professionalità di tutti i Sardi e Italiani, il reparto Neurologia – Stroke Unit del Sirai, i medici, gli infermieri gli addetti tutti sono un’eccellenza, si sono guadagnati stima e fiducia, di tanti pazienti e cittadini che hanno direttamente e no, avuto a che fare con loro.»
La direzione della Asl 7, ancora prima di ricevere questo accorato appello, ha avviato le pratiche burocratiche per cercare di superare l’emergenza.
Il commissario straordinario, Antonio Onnis, il 19 gennaio ha indetto un avviso di mobilità ordinaria interna per titoli e colloquio per 2 posti di collaboratore professionale sanitario infermiere, scaduto il 28 gennaio. Il 21 dicembre aveva pubblicato on line nel sito internet aziendale l’avviso di procedura di mobilità per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 1 dirigente medico nella disciplina di Neurologia. Una volta completate le formalità burocratiche, lo stato di emergenza che sta creando notevoli disagi ai pazienti, dovrebbe essere superato.