Grande partecipazione di pubblico, a Carbonia, nella giornata inaugurale della XVII edizione della Fiera dell’Artigianato, dell’agroalimentare e del turismo, “Il Sulcis Iglesiente Espone”, evento organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
Sono state diverse migliaia di persone, giunte da tutto il territorio, che si sono riversate nel centro della città, dove hanno potuto ammirare e visitare gli oltre 300 stand, che rappresentano una summa delle eccellenze artigianali, gastronomiche, agroalimentari e turistiche del Sulcis Iglesiente e della Sardegna.
Una grande giornata di partecipazione, entusiasmo e condivisione, iniziata con l’inaugurazione della festa, presentata dall’artista Giuliano Marongiu,
alla presenza delle autorità politiche, religiose, civili e militari, con i saluti del vicesindaco di Carbonia Michele Stivaletta
del presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis
e di Sua Eminenza, il cardinale Arrigo Miglio.
e il successivo taglio del nastro inaugurale che ha dato ufficialmente il via alla XVII edizione de “Il Sulcis Iglesiente Espone”.
Una serata culminata con il concerto di Fausto Leali davanti ad una bellissima cornice di pubblico in piazza Roma, iniziato subito dopo la conclusione della finale della Champions League tra Manchester City e Inter, trasmessa sul maxi schermo allestito alle spalle del palco.
Oggi si replica con la seconda giornata della fiera, in cui tra gli eventi principali spiccano: alle ore 17.30 la sfilata dei mamuthones e Issohadores di Mamoiada e la sfilata dei costumi tradizionali dell’isola, con la presenza di oltre 30 gruppi folk e di circa 500 persone che indosseranno il vestiario tradizionale in un percorso ricco di suoni e colori. Alle ore 19.00 “A Ballu Tundu”, il ballo sardo più grande della Sardegna accompagnato dall’organetto di Peppino Bande e le launeddas di Roberto Tangianu; alle ore 20.30 la trasmissione su maxischermo della finale di ritorno dei play off di serie B tra Bari e Cagliari e, a seguire, gli spettacoli di Giuliano Marongiu e di Demo Mura, con la partecipazione dell’attrice e conduttrice televisiva Sandra Milo.
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Mercoledì 30 dicembre, in una cornice completamente diversa da quella usuale, si è svolta la quattordicesima edizione della manifestazione “Il Sulcis Iglesiente espone”, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano. La scelta è nata dall’emergenza sanitaria che stringe in una morsa, da ormai un anno, tutto il mondo, facendo vivere una pandemia che non si vedeva da un secolo.
L’evento, infatti, si è svolto al Teatro Centrale di Carbonia in diretta streaming su Sardegna Live, con un elegante e simpatico presentatore, Giuliano Marongiu, che ha condotto in maniera egregia l’evento, nel quale arte e spettacolo si sono fusi per allietare un pubblico che da casa ha potuto vedere le eccellenze di alcuni artisti nonché artigiani della nostra amata isola. Al suo fianco, nella presentazione di alcuni artisti espositori, sono intervenute tre splendide bellezze sarde: Luccia Asole, Francesca Ruiu e Cristiana Solinas che hanno indossato abiti e gioielli creati dalle stiliste e dagli artisti presenti con le loro creazioni… L’Atelier Anthea di Maria Antonietta Sorgia di Carbonia, con i suoi abiti da sposa e da cerimonia; l’Atelier di Marinella Staico, modellista sartoriale di Assemini; sempre da Assemini Doriana Usai, con le sue ceramiche artistiche e tradizionali; Anna D’Arte di Anna Catalano, orafa filigranista da Assemini; Sa Sabattera di Aurora Angius, Antica calzoleria di Isili; la Bottega Antica di Paolo Pittiu di Serdiana; L’Isola Del Ricamo di Paola Garau, Arte del ricamo e del cucito di Decimomannu; La Bottega Dell’Intreccio, cestini artigianali da Bonarcado.
Grande varietà di artisti che sul palco si sono esibiti con diverse performance: la cantante Maria Giovanna Cherchi, con la sua splendida voce, ha interpretato brani della musica popolare sarda; Luca Tilocca che con voce intensa e profonda, accompagnandosi con la chitarra, ha cantato “pezzi di vita vissuta”; Roberto Tangianu, con la magica musica delle sue launeddas; Giuseppe Masia, con la sua travolgente comicità, attenta ai temi socioculturali del momento, non ha trascurato di “cantare” pandemia e coronavirus.
Lo stesso Giuliano Marongiu si è esibito in coinvolgenti duetti con la bravissima Laura Spano che ha anche interpretato dei brani come solista. Insieme, hanno animato il palco con una complicità unica e speciale.
Luci e musica hanno ulteriormente messo in luce gli abiti e gli accessori indossati dalle artiste che hanno particolarmente gradito indossare vista la bellezza e la particolarità dei capolavori artistici.
Sul palco sono poi intervenuti Doriana Usai, una delle artigiane che ha esposto e che per la serata ha curato il coordinamento artistico; il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis, particolarmente soddisfatto della riuscita dello spettacolo, seguito in diretta streaming da migliaia di spettatori; l’assessora dello spettacolo del comune di Carbonia, Sabrina Sabiu,che si è complimentata per la riuscita della serata.
I saluti finali sono stati dedicati all’auspicio che la prossima edizione prevista per giugno 2021 si possa organizzare in presenza.
L’evento si è svolto nel rispetto di tutte le norme anti covid.
Nadia Pische
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Tutto è pronto, a Busachi, piccolo centro della regione storica del Barigadu, per una nuova edizione di “Busachi e i suoi colori” che, da venerdì 13 a domenica 15 settembre, animerà l’intero paese in provincia di Oristano.
Una tre giorni all’insegna di tradizione, folklore, musica ed enogastronomia che regalerà a turisti e visitatori uno spettacolo di colori, suoni e gusti unico nel suo genere.
Anche quest’anno alla manifestazione prenderà parte il noto pubblicitario e critico d’arte Gavino Sanna che, nel 2017, creò appositamente uno slogan grazie al quale Busachi è divenuto per tutti, abitanti e non, il paese dell’amore.
Nel pomeriggio di venerdì 13, alle 17.00, si terrà la premiazione del concorso regionale di poesia A sa moda ‘e Usacche nato con lo scopo di preservare la lingua sarda e la tradizione della poesia estemporanea in limba, che vanta ancora eccellenti rappresentanti a Busachi. Ventisette i poeti, tra professionisti e dilettanti, che hanno partecipato alla competizione. Tra loro verranno proclamati i vincitori, tre per ciascuna delle due categorie, a cui andranno in premio prodotti di artigianato locale.
Il filo conduttore della prima serata, “ça va sans dire”, sarà l’amore.
Alle 19.00, infatti, Gavino Sanna si confronterà sul tema con il musicista e compositore ploaghese Soleandro, durante un incontro-concerto che il pubblicitario portotorrese ha voluto offrire alla popolazione del piccolo borgo. Soleandro eseguirà diversi brani tra cui la celebre Savitri (cantico d’amore), traccia principale dell’omonimo cd e cover, in lingua sarda logudorese, del brano della pop star Ed Sheeran, Perfect.
La rassegna busachese proseguirà sabato 14 settembre con un calendario fitto di appuntamenti. Alle 9.30 si svolgerà il laboratorio di pittura per bambini, a cura del gruppo Die po die, intitolato a Filippo Figari, artista indissolubilmente legato al paese abbarbicato sulle colline del Barigadu. Fu, infatti, proprio il pittore cagliaritano, annoverato tra i padri dell’arte sarda del Novecento, a dipingere, nel 1911, il ciclo pittorico dal titolo “L’Amore in Sardegna” che impreziosisce la sala del comune di Cagliari. Per realizzare l’opera Figari decise di trasferirsi a vivere a Busachi e proprio qui, durante i tre anni di permanenza, l’artista trovò l’ispirazione per realizzare la grandiosa opera d’arte.
Alle 19.00, si terrà la XIV edizione di Antigas Armonias, rassegna di canti polifonici a cui prenderanno parte i cori polifonici “Santa Usanna” e “Su Nennere“di Busachi, il coro “Santa Cecilia” di Arborea ed il “Coro degli Alpini di Preganziol”, Treviso.
La serata si concluderà, alle 22.30, con la X edizione del Carnevale estivo che vedrà la sfilata di molte delle scenografiche maschere tradizionali della Sardegna. A seguire musica e balli in piazza con il cantante Emanuele Bazzoni, accompagnato dall’organetto di Roberto Fadda.
La giornata conclusiva di domenica 15 settembre si aprirà alle 10.45, con la XX Rassegna regionale del folklore, evento clou della manifestazione Busachi e i suoi colori. Donne, bambini e uomini, a piedi e a cavallo, sfileranno tra le vie del centro storico di Busachi per rinnovare un appuntamento che quest’anno coinvolgerà circa cinquecento partecipanti, provenienti da diverse parti dell’isola. Un corteo che, con i colori e l’oro degli splendidi abiti tradizionali sardi, darà vita a una manifestazione di folklore e musica che non ha eguali nell’intera provincia di Oristano.
Alle 13.15, suoni e colori lasceranno il posto a sapori e profumi della tradizione. Nella centrale piazza Italia, verrà infatti organizzata una degustazione dei piatti tipici del matrimonio busachese (“succu”, “angellottoso”, “bombasa e petza de ebreghe”) ma anche di specialità culinarie di altri paesi del Barigadu.
A seguire, alle 15.00, si esibiranno gruppi folk di diversi paesi della Sardegna, “tenores” ed il gruppo musicale composto da Peppino Bande, all’organetto, Roberto Tangianu, alle “launeddas”, e dalla voce di Carlo Crisponi.
L’evento “Busachi e i suoi colori” si concluderà, alle 21.00, con un suggestivo spettacolo pirotecnico.
«L’intento – spiega Lino Cordella vicesindaco di Busachi – è quello di organizzare una manifestazione che richiami visitatori e turisti da ogni parte dell’isola, come finora avvenuto, per fare conoscere non solo Busachi ma anche gli altri centri del Barigadu; ogni paese della zona ha una propria anima che va preservata e raccontata attraverso le nostre tradizioni e la nostra cultura enogastronomica.»
Un appuntamento al quale, per il terzo anno consecutivo, collaborano non solo la Pro Loco e l’Amministrazione comunale, ma tutte le associazioni presenti a Busachi, nessuna esclusa.
«Lo spirito di coesione e collaborazione alla base di Busachi e i suoi colori – conclude Lino Cordella – è per noi motivo di orgoglio e per questo intendo ringraziare chi si adopera per la buona riuscita di un evento che, al di là della manifestazione in sé, vuole essere una vetrina per Busachi e per l’intero territorio circostante. Noi continueremo su questa strada e stiamo già pensando alla prossima edizione, durante la quale ci auguriamo di potere ospitare una coppia di sposi per celebrare il tradizionale matrimonio busachese.»
Quello del turismo matrimoniale è un percorso che Busachi ha intrapreso nel 2017 ripristinando il rito tradizionale che non veniva celebrato, ormai, da oltre trent’anni. Una cerimonia che affonda le proprie radici in tempi antichi, riportata in vita con l’intento di preservare e tramandare le tradizioni busachesi ma anche con l’auspicio di fare entrare a pieno titolo il piccolo centro del Barigadu tra le suggestive mete del turismo matrimoniale in Sardegna.
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Domani, martedì 23 luglio, alle ore 11.00, presso lo spazio omonimo in via Newton 12 (piano superiore edificio Room Club), a Cagliari, verrà presentata una nuova anteprima promossa DOMOSC (Domo de sa Cultura di Cagliari).
Il progetto Domo de sa Cultura nasce con il proposito di diffondere e divulgare il patrimonio materiale ed immateriale della Sardegna, portando – all’interno della Domosc – le anteprime di alcuni eventi di grande rilevanza del territorio del Sud Sardegna, importanti riferimenti per la comunità da un punto di vista storico e culturale.
Dopo l’esito positivo del primo evento dedicato a Ballus – 19° incontro internazionale del folklore, lo spazio ospiterà l’anteprima di un’altra festa popolare, quella dedicata al “Matrimonio Mauritano di Santadi” arrivata alla sua 51ª edizione.
Durante la mattinata, verrà presentato il programma della manifestazione, le attività collaterali e sarà introdotta una panoramica sull’evento, la sua storia ed il territorio.
Saranno presenti alla conferenza i promotori del progetto Ilaria Nina Zedda, direttrice artistica e organizzativa, regista teatrale e nel direttivo de “L’Aquilone di Viviana” – capofila del progetto – Nicole Nieddu di “Produzioni Sardegna” e coordinatrice artistica; i conduttori delle serate Ottavio Nieddu, Giuliano Marongiu e Roberto Tangianu; il Sindaco di Santadi Elio Sundas e la presidente della Pro Loco di Santadi Ilaria Forresu.
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Il Consorzio Fieristico Sulcitano organizza la XIII edizione de “Il Sulcis Iglesiente espone” fiera dell’Artigianato artistico, dell’Agroalimentare e del turismo che si terrà a Carbonia il 25 e 26 maggio.
Il programma completo.
Sabato 25 maggio
– Ore 16.00. Apertura dei 280 Stand Espositivi
– Ore 16.00. Mostre: Mattoncini Lego a Carbonia a cura della Pro Loco Carbonia e Ass. Karalisbrick c/o Oratorio San Ponziano; La Nuova Fucina di Maestri d’arte ferrai con dimostrazione di forgiatura c/o Torre Civica.
– Ore 16.30. Inizio Animazione per bambini dai 3 ai 12 anni: Parata Disney con Minny, Topolino, Frozen, Tom e Jerry, trucca bimbi, sculture di palloncini, spara coriandoli, giochi musicali, baby dance e caramelle, Caccia al tesoro con il Galeone dei Pirati e laboratori di carta pesta.
– Ore 17.00. Apertura punto ristoro con operatori Street Food Regionali, Nazionali ed Internazionali, degustazione di birre artigianali e diversi piatti della cucina tipica Sarda con arrosti vari di carne, fritture di pesce, etc.
– Ore 17.30. Esibizione Fanfara dei Bersaglieri del 3° RGT Bersaglieri di Teulada
– Ore 18.00. Inaugurazione ufficiale della XIII edizione della Fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in presenza delle Autorità Civili, Religiose e con la straordinaria partecipazione di Tullio De Piscopo e Roberta Floris. Presenta Giuliano Marongiu.
– Ore 19.00. Esibizione del gruppo Folk di Santa Giuliana di Serbariu lungo tutta la fiera.
– Ore 22.00 – Piazza Marmilla – Tullio de Piscopo in concerto con la sua Band.
Domenica 26 maggio
– Ore 09:00. Apertura dei 280 Stand Espositivi.
– Ore 10:00. Mostre: Mattoncini Lego a Carbonia a cura della Pro Loco Carbonia e Ass. Karalisbrick c/o Oratorio San Ponziano; La Nuova Fucina di Maestri d’arte ferrai con dimostrazione di forgiatura c/o Torre Civica.
– Ore 10.00. Inizio Animazione per bambini dai 3 ai 12 anni: Parata Disney con Minny, Topolino, Frozen, Tom e Jerry, trucca bimbi, sculture di palloncini, spara coriandoli, giochi musicali, baby dance e caramelle, Caccia al tesoro con il Galeone dei Pirati e laboratori di carta pesta.
– Ore 12.00. Apertura punto ristoro con operatori Street Food Regionali, Nazionali ed Internazionali, degustazione di birre artigianali e diversi piatti della Cucina tipica sarda con arrosti vari di carne, fritture di pesce, etc.
– Ore 18.00. Isola in festa 2019: Sfilata dei costumi tradizionali, provenienti da oltre 40 paesi della Sardegna, lungo il percorso della Fiera. Sosta in Piazza Roma con “Promissa a s’isposa” (proposta di matrimonio) e “Ballu tundu” da record con la partecipazione di centinaia di coppie in costume. Ospite d’onore: Gavino Ledda scrittore e autore di “Padre padrone”, romanzo autobiografico tradotto in 40 lingue. Diretta su Sardegna live.
– Ore 21.00. Anfiteatro di Piazza Marmilla – Super incantos: Spettacolo musicale con Giuliano Marongiu ed il suo gruppo. Ospiti della serata: Laura Spano, Roberto Tangianu, Lucia Budroni, Gianbattista Longu, il Gruppo Incantos e la straordinaria partecipazione di Giucas Casella.
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«L’Artigiano in Fiera si conferma una delle principali vetrine per il nostro artigianato: in questo primo weekend della manifestazione, lo stand della Regione e quelli degli altri espositori sardi hanno registrato un grande afflusso di pubblico, anche grazie al ricco programma di eventi e all’esposizione della mostra “Il Rosso e il Blu”, gli oggetti artigiani dedicati al Cagliari Calcio.» Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas commentando i primi due giorni della rassegna internazionale del settore, in programma alla Fieramilano di Rho fino al prossimo 9 dicembre.
Giunta all’edizione 23, ‘L’Artigiano in Fiera’ vede la partecipazione di espositori da oltre 100 paesi – con oltre 150mila tipologie di prodotti – ripartiti in 3.000 spazi espositivi che occupano 340mila metri quadrati su nove padiglioni. La Sardegna è presente anche quest’anno con un’ingente rappresentativa dell’artigianato artistico e tradizionale nel padiglione 2: 106 aziende in uno spazio espositivo complessivo di quasi 1.800 mq. Nello stand dell’assessorato del Turismo, che copre 860 mq, trovano spazio 39 artigiani (21 dei quali appartenenti alla vetrina online Sardegnaartigianato) appartenenti alle seguenti categorie: abbigliamento tradizionale, ceramica, coltelleria, corallo e metalli preziosi, cuoio e pelle, legno e sughero, tessitura e ricamo, vetro e pietra, intreccio e cosmesi. Nel padiglione 2 sono presenti anche la collettiva dell’ASPEN (Azienda speciale Camera di Commercio di Nuoro) con 21 imprese, poi, al di fuori degli spazi collettivi, partecipano, altre 42 imprese dell’agroalimentare e un ristorante.
«L’isola ed il suo saper fare – dice ancora Barbara Argiolas – si presentano a Milano nelle tante declinazioni possibili del nostro manufatturiero, fatto di piccole e medie imprese, che creano prodotti originali, di qualità e contemporanei, anche se con un occhio sempre attento alla nostra tradizione. La Regione sta portando avanti una strategia complessiva di valorizzazione e promozione dell’artigianato attraverso, solo per citare le azioni principali, gli spazi ISOLA negli aeroporti, la vetrina online Sardegnaartigianato, la partnership con il Cagliari Calcio, la presenza su Amazon: la salute del comparto è strategica per la Sardegna non solo dal punto di vista economico ma anche da quello sociale, visto che tante di queste PMI operano nelle zone dell’interno, e deve puntare sempre sempre più alla produzione d’eccellenza.»
E, proprio il Cagliari Calcio, che nei giorni scorsi ha annunciato insieme all’Assessorato di includere oggetti di artigianato nel proprio merchandising ufficiale, è presente nello stand della Regione grazie all’esposizione di oggetti ispirati al club del capoluogo intitolata “Il rosso e il blu / La passione e l’ingegno”, che ha traslocato momentaneamente dalla Sardegna Arena alla FieraMilano e si presenta ai visitatori quasi raddoppiata nel numero dei pezzi presenti. La mostra infatti copre 72 mq e propone i pezzi di oltre 80 artigiani iscritti della vetrina online, che hanno declinato con creatività e maestria i colori rossoblu nelle loro opere. L’esposizione, che ha già avuto un grande successo di pubblico durante la sua permanenza nello stadio del Cagliari, sta ottenendo una forte attenzione anche dai visitatori di Milano.
Infine, coerentemente con la strategia della Regione, che punta a integrare il sistema turistico ed i settori dell’artigianato e del commercio in reti che sappiano creare sviluppo, all’interno dello stand dell’Assessorato è presente un info point della destinazione Sardegna che distribuisce materiale informativo ed è animato ogni giorno da musica e attività legate agli abiti e alle tradizioni dell’isola. A fare gli onori di casa, quotidianamente, sono Peppino Bande all’organetto diatonico e Roberto Tangianu alle launeddas, di volta in volta accompagnati da grandi nomi della musica e del ballo isolani come Benito Urgu, Maria Luisa Congiu, Maria Giovanna Cherchi, Gian Battista Longu e tanti altri.