22 November, 2024
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Jarvis Varnado 77

La Dinamo Banco di Sardegna è uscita sconfitta dal campo del Saragozza (87 a 75, primo tempo 50 a 37), nellasfida valida per la terza giornata del girone eliminatorio di Eurocup. Dopo un primo quarto in sostanziale equilibrio, con Saragozza in leggero vantaggio (23 a 20), la partita si è di fatto decisa nel secondo, nel quale gli spagnoli hanno accumulato un margine di 11 punti (27 a 16), andando all’intervallo lungo avanti di 15 punti: 50 a 37). La seconda parte dell’incontro è stata caratterizzata da nuovo equilibrio ma la Dinamo non è stata più in grado di rimontare il cospicuo margine di ritardo, finendo con il perdere per 87 a 75.

Alla Dinamo non sono bastati i 24 punti di Joe Alexander, che ha chiuso a referto con 24 punti, 2 rimbalzi, 2 assist, 2 stoppate e 6 falli subiti per un 23 di valutazione totale. In doppia cifra anche Jarvis Varnado, 19 punti e 5 rimbalzi, e Rok Stipcevic, 12 punti. Tra gli spagnoli ottima giornata per Stevan Jelovac, autore di 21 punti con 3/5 da tre e 6 rimbalzi; tre i giocatori a quota 12 punti: Isaac Fotu, Joan Sastre e Viacheslav Kravtsov. Degna di nota la differenza a rimbalzo: 44 quelli catturati dai padroni di casa, di cui 17 offensivi, 22 quelli della Dinamo. E’ questo uno dei maggiori limiti emersi fin qui nella nuova Dinamo che un anno fa, nella stagione del triplete, dominava sotto le plance trascinata da un monumentale Shane Lawal.

Archiviata la sconfitta di ieri sera, la Dinamo ritorna in palestra già questa sera in vista della sfida di campionato di domenica contro Cantù. L’Acqua Vitasnella si presenta a Sassari con un assetto profondamente diverso rispetto a quello visto lo scorso ottobre, a partire dalla guida tecnica affidata a Sergey Bazarevich dopo l’esonero di Fabio Corbani. Tony Mitchell, alla seconda presenza in maglia Dinamo, incontrerà il suo ex presidente e compagno di squadra Dimitri Gerasimenko, attuale presidente di Cantù, e i due ex compagni di squadra, che giocavano con lui al Krasny, JJ Johnson e il centro Kyrylo Fesenko, ultimo acquisto dei brianzoli.

 

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Logan-Edge

David Logan e Marquez Haynes trascinano la Dinamo al successo contro il forte Galatasaray, battuto 79 a 74 (primo tempo 37 a 37) al PalaSerradimigni, nella seconda giornata dell’Eurocup. Dopo 11 sconfitte consecutive europee, 10 in Euroleague e una in Eurocup, dunque, la squadra sassarese ha rotto il ghiaccio nella serata che precede l’esordio del nuovo acquisto Tony Mitchell, arrivato in serata, che sarà in campo domenica a Cremona, nella prima giornata di ritorno della “regular season” del campionato di A1.

La partita è rimasta sempre in equilibrio e si è decisa negli ultimi istanti quando la Dinamo, trascinata dalle triple di Stipcevic, hanno avuto la meglio sulla corazzata turca, condotta da un super Schilb (25 punti) e Lasme (20). Oltre ad Haynes e Logan, 38 punti in due, supportati da Matteo Formenti (5 punti e 5 rimbalzi) e Brian Sacchetti (7 punti) e dal lavoro a rimbalzo di Joe Alexander (10), incisivo anche Brenton Petway (4 punti e 6 rimbalzi).

Marco Calvani ha mandato in campo un quintetto con Haynes, Logan, Formenti, Alexander e Varnado, coach Ataman ha risponsto con Schilb, McCollum, Micov, Lasme e Guler. Il Galatasaray è partito bene con un super Lasme, la Dinamo ha rotto il ghiaccio con Varnado e Alexander. I turchi hanno trovato un break di 8 punti (4-14) ma la Dinamo ha accorciato le distanze con Haynes e Varnado (13-18). Nella seconda frazione la Dinamo s’è riportata in parità, bombardando dall’arco con Petway, Sacchetti e Logan. Una tripla di Logan ha firmato la parità, la Dinamo ha provato a scappare ma il Galatasaray ha retto con un implacabile Schilb, autore di 19 punti nei primi 20’. Una tripla di Haynes, il primo in maglia biancoblu a portarsi in doppia cifra, ha chiudo il primo tempo sul 37 pari.

Al rientro dall’intervallo lungo gli ospiti sono partiti con intensità mettendo a referto un parziale di 6 a 0. Sono stati Haynes e Logan a suonare la carica, la Dinamo ha recuperato lo svantaggio con tre triple di Haynes, Formenti e Stipcevic. 8-2 giallorosso e al 30’ punteggio sul 55 a 59. Tre bombe di Stipcevic hanno firmato il sorpasso sassarese, il PalaSerradimigni è diventato una bolgia: 66 a 61. Lasme e McCollum hanno riportano il Galatasaray a un possesso di distanza, ma è giunta stavolta puntuale la reazione sarda con Petway in lunetta e una tripla di Logan. 4 punti di Lasme hanno riportato il Galatasary a -3. Guler ha mandato in lunetta Logan, che non ha sbagliato. McCollum ha trovato un canestro impossibile ma non è bastato e Marqeuz Haynes ha chiuso la sul 79 a 74.

 

 

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Jarvis Varnado 2

Christian Eyenga 1-2

Dopo aver chiuso il girone di Eurolega a 0 punti (10 partite disputate, 10 sconfitte subite), la Dinamo Banco di Sardegna ha iniziato male anche l’Eurocup, perdendo per 86 a 75 sukl campo dei campioni d’Ungheria dello Szolnoki Olaj. La partita si è decisa praticamente nel primo quarto, dominato dai magiari e chiuso con un margine di vantaggio di ben 15 punti: 23 a 8.

Alla squadra di Marcio Calvani non sono bastati un eccellente Christian Eyenga, autore di 23 punti con una splendida percentuale di 11 su 14 da due, Marquez Haynes (18 punti e 7 assist) un grande Matteo Formenti (12 punti con il 100% dai 6.75) e Jarvis Varnado (10 punti e 8 rimbalzi). In ombra, viceversa, David Logan, autore di 7 punti (1su 6 da 2 punti e 1 su 8 da 3 punti) e, soprattutto, Brenton Petrway, Joe Alexander e Rok Stipcevic, 2 punti in 3.

Nella squadra di casa è stato protagonista il duo Milosevic-Vojvoda, autori insieme di 39 punti, mentre l’ultimo acquisto Burrell ha chiuso con un bottino di 15 punti.

Dopo il disastroso avvio, è stato Christian Eyenga a guidare la Dinamo alla reazione con 10 punti nel secondo quarto e il ritardo è sceso sotto il tetto dei 10 punti, per poi tornare a 11 all’intervallo lungo: 41 a 30.

L’avvio della ripresa ha visto la miglior Dinamo della serata riportarsi a -5 (41 a 46) e chiudere a -7 all’ultimo intervallo con 4 punti di Marquez Haynes: 61 a 54.

Nell’ultimo quarto la Dinamo ha avuto ancora un paio di possibilità di riportarsi in scia della squadra ungherese ma nei momenti decisivi è mancata la precisione al tiro e il Szolnoki Olaj ha chiuso sull’86 a 75.

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Archiviata l’amarezza per la sconfitta di Torino, maturata con la tripla da oltre metà campo dell’ex Jerome Dyson all’ultimo secondo del primo tempo supplementare, la Dinamo Banco di Sardegna ritorna al PalaSerradimigni, questa sera alle 20.45 (diretta su Rai Sport 1 HD), per affrontare la Grissin Bon Pallacanestro Reggiana di Massimiliano Menetti, la grande rivale della finale scudetto della passata stagione, oggi capolista con Cremona  Milano, quattro punti avanti alla squadra di Marco Calvani.

La sfida si presenta equilibrata, non solo per l’ormai storia rivalità tra le due squadre, ma anche per l’importanza dei due punti in palio, soprattutto in prospettiva Final Eight di Coppa Italia.

«Abbiamo le potenzialità per battere Reggio – ha spiegato Marco Calvani – ma per farlo dobbiamo giocare di squadra.»

«Siamo qui in Sardegna consapevoli di affrontare una gara ‘terribile’ – ha replicato Massimiliano Menetti -. Conosciamo bene la forza dei campioni d’Italia e del PalaSerradimigni, perché al di là dei problemi oggettivi, soprattutto in Eurolega, Sassari ha costruito un roster che la dava tra le favorite al titolo insieme a Milano già ad inizio stagione. Affrontiamo questa partita da primi in classifica con la voglia di rimanerci e di misurare la nostra forza contro una squadra forte e ambiziosa come la Dinamo.»

Arbitreranno l’incontro Manuel Mazzoni, Fabrizio Paglialunga e Beniamino Attard.

La Dinamo attende conferme da David Logan, Jarvis Varnado e Matteo Formenti, grandi protagonisti tre giorni fa a Torino, e segnali di crescita dagli altri che, chi più chi meno, si sono espressi molto al di sotto dalle loro possibilità, ad iniziare da Joe Alexander e Rok Stipcevic.

Jarvis Varnado 77

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La Dinamo è tornata. Dopo la splendida prestazione di Mosca, non coronata da una clamorosa vittoria sul CSKA solo per pochi dettagli in un avvincente finale (86 pari a 57″ dalla sirena), la squadra biancoblù ha conquistato la seconda vittoria consecutiva in campionato, travolgendo la Betaland a Capo d’Orlando, con un punteggio che fotografa perfettamente l’andamento dell’intero incontro: 77 a 52 (primo tempo 39 a 22). In classifica la Dinamo ha agganciato il folto gruppo di squadre appaiate al secondo posto, che comprende Dolomiti Energia Trentino, Vanoli Cremona, Grissin Bon Reggio Emilia e Giorgio Tesi Group Pistoia e Umana Reyer Venezia, a due lunghezze dalla capolista solitaria EA7 Emporio Armani Milano.

Al suo arrivo a Sassari, nella conferenza stampa di presentazione, martedì scorso Marco Calvani aveva sottolineato che «la difesa costituisce il primo baluardo che ti permette di confrontarti con tutti, soprattutto nel momento in cui hai sterilità offensiva» ed ha aggiunto che «il presupposto della squadra deve essere la difesa». Questa sera la Dinamo ha messo in pratica questa indicazione, concedendo agli avversari 22 punti nel primo tempo (11 nel primo e 11 nel secondo quarto), 52 alla fine, con percentuali del 33,3% da 2 punti (15 su 45) e del 27,3% da 3 punti (3 su 11) e 59,1% ai tiri liberi (13 su 22). Ben diverse le sue percentuali: 58,8% da 2 punti (20 su 34), 32,1% da 3 punti (9 su 28) e 71,4% ai tiri liberi (10 su 14).

La Dinamo ha portato quattro uomini in doppia cifra: spicca Marquez Haynes con 18 punti, 4 su 5 da tre e 3 assist, David Logan 17, Christian Eyenga 17 punti e 5 rimbalzi e Rok Stipcevic 12. Jarvis Varnado, autore di una partenza sprint, ha messo a segno 9 punti mentre sono 11 i rimbalzi catturati da Brenton Petway. Da segnalare anche le prestazioni degli italiani Jack Devecchi, Brian Sacchetti e Matteo Formenti.

Partenza sprint della Dinamo con un super Varnado, autore di 7 punti nei primi dieci minuti e subito +9 sul 2-11. I padroni di casa si sono sbloccati con una tripla ed hanno ridotto il ritardo ma Christian Eyenga ha chiuso il primo quarto dalla lunetta, sull’11-18.

Nel secondo quarto è andato a segno Gianluca Basile, Eyenga e Petway hanno risposto prontamente per il 17-25. Con 5 punti di Stipcevic il Banco ha allungato ancora, doppiando i siciliani con Logan e Haynes. Capo d’Orlando ha trovato un mini break di 4 punti ed chiude il primo tempo avanti di 17 lunghezze, sul 22-39.

Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Giulio Griccioli hanno provato a costruire la rimonta con Bowers e Oriakhi ma la la Dinamo ha tenuto sotto controlla la situazione con Eyenga e Logan nonostante i falli dei lunghi: 31-50. Due triple di Haynes hanno respinto l’offensiva siciliana e chiuso il terzo quarto sul 38-56.

L’ultimo quarto non ha storia, nonostante un timido tentativo di reazione dell’Orlandina. Al 35′ Eyenga porta la Dinamo sul + 20, 45-65, ed alla fine il divario cresce ancora, fino al +25 della sirena finale: 52-77.

La Dinamo tornerà in campo giovedì sera al PalaSerradimigni per l’ottava giornata del girone di Eurolega, contro il Maccabi Tel Aviv. Compromessa la qualificazione, la Dinamo giocherà per onorare la sua presenza nella competizione europea e per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato che domenica a mezzogiorno la vedrà impegnata in casa contro la Dolomiti Energia Trentino, diretta TV su Sky Sport 2.

Haynes - Koksai

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Logan-Edge
La Dinamo Banco di Sardegna ha sfiorato l’impresa questa sera a Mosca, battuta dal Cska per 93 a 87 solo nel finale.
Il nuovo coach sassarese Marco Calvani ha ricevuto dalla squadra le risposte che aveva chiesto alla vigilia. La Dinamo Banco di Sardegna ha firmato una delle più belle partite di Eurolega mai giocate contro la corazzata del Cska Mosca di coach Itoudis, con una grande prestazione corale, caratterizzata da grande aggressività e intensità. I tentativi dei padroni di casa di scappare via sono stati arginati dagli uomini di Calvani che, nonostante lo svantaggio incassato al rientro dall’intervallo lungo, 50 a 45, e, soprattutto, al termine del terzo quarto, 70 s 58, si sono riportati in parità a al 36′ ed hanno mantenuto l’equilibrio fino a -57″ secondi dalla fine sull’86 a 86.
Diversi i protagonisti della serata: nell’ultimo quarto è stato David Logan, alla fine autore di 21 punti (5 su 8 dai 6.75) e 3 assist, a guidare i suoi mentre nel primo tempo si sono distinti Brenton Petway (8 punti e 3 rimbalzi), Christian Eyenga (19 punti e 7 rimbalzi), Jarvis Varnado (10 punti e 6 rimbalzi) e la grande intensità di Brian Sacchetti.
Coach Marco Calvani, ha schierato in quintetto Marquez Haynes, David Logan, Brian Sacchetti, Christian Eyenga e Jarvis Varnado, coach Itoudis ha risposto con De Colo, Fridzon, Jackson, Vorontsevich e Hines. Avvio positivo, come accade spesso, per la Dinamo Banco di Sardegna, che ha chiuso avanti di una lunghezza dopo 10’: 25-26. Nei dieci minuti successivi break moscovita di 5 punti, contro break di David Logan. Marco Calvani ha dato fiducia a D’Ercole, Pellegrino, Stipcevic e Formenti. A metà quarto, Eyenga ha siglato la parità: 35 a 35. Una tripla di Teodosic ha mandato le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 50-45.
In avvio di terzo quarto, il Cska ha cercato lo strappo e lo ha trovato con Teodosic e Hines 62 a 55 ed ha raggiunto il +12 al 30″: 70 a 58.
L’ultima frazione si è aperta con uns prodezza di Rok Stipcevic, con palla rubata e contropiede al primo possesso. La Dinamo ha rimontato punto su punto, trascinata da David Logan, ancora una volta micidiale dai 6,75. A 4’ dalla fine una schiacciata di Christian Eyenga ha siglato la parità, mandando in delirio i suoi tifosi presenti al Cska Palace of sports. I ragazzi di coach Itoudis hanno firmato un break di 4 punti, poi Brian Sacchetti dalla lunetta e bomba di Haynes hanno ristabilito la parità: 86 pari a 57″ dalla fine.
Dopo il timeout Teodosic ha messo a segno una tripla dalla lunghissima distanza, Varnado dalla lunetta ha provato ad accorciare: Nando De Colo ha replicato per il Cska. Coach Calvani ha chiamato minuto quando sul cronometro restavano 19”: Hines ha inchiodato l’appoggio a canestro di Haynes (alla fine 14 punti con 4 su 7 da 3) e Nando De Colo ha fissato dalla lunetta il punteggio finale sul 93 a 87.
La Dinamo ha perso la settima partita europea ma questa volta merita solo applausi perché ha giocato alla pari sul campo della miglior squadra d’Europa. E Marco Calvani può guardare con fiducia al proseguo di questa sua prima stagione alla guida della Dinamo Banco di Sardegna.

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David LOgan 1

La Dinamo Banco di Sardegna reagisce al fine settimana più difficile delle ultime stagioni, culminato con l’inatteso esonero di Meo Sacchetti, e ritorna al successo in campionato, travolgendo la Consultinvest Pesaro per 106 a 80 (primo tempo 57 a 48).
I biancoblu, indisponibile Joe Alexander, sono apparsi trasformati, come era abbastanza prevedibile. Le percentuali al tiro della Dinamo dicono quasi tutto sull’andamento della partita: 18 su 24 da 2 punti, 75%; 17 su 33 da 3 punti, 51,5%; 19 su 24 ai tiri liberi, 79,2%). Cinque giocatori sono andati in doppia cifra: David Logan 21 (0 su 1 da 2 punti, 5 su 5 da 3 punti, 6 su 6 ai tiri liberi, 3 rimbalzi, 3 assist, 25 di valutazione); Rok Stipcevic 19 (0 su 2 da 2 punti, 5 su 8 da 3 punti, 4 su 4 ai tiri liberi, 3 rimbalzi, 3 assist, 20 di valutazione); Jarvis Varnado 16 (7 su 7 da 2 punti, 2 su 3 ai tiri liberi, 3 rimbalzi, 1 assist, 18 di valutazione); Brian Sacchetti 25 (3 su 3 da 2 punti, 3 su 4 ai tiri liberi, 0 su 1 si tiri liberi, 6 rimbalzi, 2 assist, 25 di valutazione); Christian Eyenga 15 (6 su 8 da 3 punti, 0 su 2 da 3 punti, 3 su 4 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 4 assist, 22 di valutazione).
Gli ospiti, allenati da Riccardo Paolini, hanno retto il confronto nel primo tempo, grazie ad una buona percentuale dai 6.75 (alla fine 9 su 25, 36%, con un 4 su 5 di Marco Ceron), chiudendo in vantaggio di 1 punto il primo quarto, 24 a 23, e finendo sotto di 9 all’intervallo lungo, sotto i colpi dei “bombardieri” della Dinamo: 48 a 57.
Pesaro ha cercato di stare in partita riuscendovi fino al 23′ con i canestri di Trevor Lacey e Shaquielle McKissic, 54 a 61, ma le triple di Stipcevic e Sacchetti, un canestro da sotto di Eyenga, due tiri di Logan e un canestro da sotto di Varnado hanno lanciato la Dinamo a +15, 73 a 58, +17 all’ultimo intervallo: 81 a 64. Da li in avanti la partita non ha avuto più storia con un divario cresciuto via via fino al +27 al 37′, con un canestro da sotto di Brenton Petway e fissato a +26 al 40′: 106 a 80.
La Dinamo Banco di Sardegna, guidata questa sera da Massimo Maffezzoli ma da domani sotto la guida del nuovo coach Marco Calvani, in campionato c’e’ ancora, ora è terza con 10 punti insieme a Venezia, Trentino, Reggio Emilia e Cremona, a due punti dalla coppia di testa formata da Milano e Pistoia, ma è attesa da una reazione anche in Eurolega. La qualificazione alla Top 16 è compromessa ma venerdì sera a Mosca, contro la corazzata Cska, all’esordio di Marco Calvani in panchina, proprio perché privi di interessi di classifica, Logan e compagni sono attesi ad una prova d’orgoglio.
Martedì mattina, alle 11.30, il presidente Stefano Sardara presenterà ufficialmente il nuovo coach, Marco Calvani.

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Meo Sacchetti e David Logan 3 copia

La Dinamo cerca il riscatto e la prima vittoria in Eurolega, questa sera al PalaSerradimigni (inizio ore 21.00), contro i turchi del Darussafaka Dogus, nella prima giornata del girone di ritorno della fase eliminatoria. E’ l’ultima occasione per non abbandonare anzitempo le speranze di accesso alla Top 16 e quindi i sogni europei.

Per la squadra di Meo Sacchetti è l’occasione per mostrare segnali di reazione e crescita, dopo le recenti delusioni che hanno portato anche le inevitabili polemiche, con messaggi chiari lanciati dal presidente Stefano Sardara ai giocatori fin qui più deludenti: Jarvis Varnado, Brenton Petway e Christian Eyenga.

I ragazzi di coach Mahmuti arrivano dalla vittoria conquistata a Tel Aviv sul Maccabi e si sono ulteriormente rafforzati con due nuovi giocatori rispetto al match di andata: la formazione turca potrà contare anche su Manu Markoishvili, ex Cantù e Treviso, fermo per infortunio nel round 1. Al pubblico del PalaSerradimigni il compito di riscaldare l’atmosfera, spingendo i giganti del Banco in questa sfida cruciale. Ricordiamo che nel match d’andata, all’esordio stagionale in Eurolega, la Dinamo andò vicinissima alla vittoria, gettata via nel supplementare. Dopo essere stata in vantaggio di 5 punti a meno di un minuto dalla fine ed aver sbagliato alcune scelte nelle battute finali, consentendo alla squadra turca di rimontare e di chiudere al 40′ sul 66 pari, allungando la partita al supplementare che poi ha dominato, chiudendo sull’83 a 74.

Coach Oktay Mahmuti commenta così la sfida di questa sera: «Siamo solo a metà della regular season di Eurolega e ogni partita ha sempre più importanza e durezza. Una trasferta in particolare è molto difficile. La scorsa settimana abbiamo centrato una vittoria fuori casa fondamentale contro il Maccabi. Continuavo a dire che saremmo migliorati passo dopo passo; a Tel Aviv mi è piaciuta la fluidità del nostro gioco. Ovviamente la vittoria ci dà fiducia ed energia come squadra. Abbiamo battuto Sassari solo all’overtime nel round 1, nella nostra prima partita in Eurolega, ma siamo cresciuti molto da quella sfida. Ci sarà da combattere per conquistare questa vittoria in trasferta».

David Logan conduce la classifica di palle recuperate in Eurolega con 2.6 di media in cinque partita, David ha messo assegno almeno un tiro da tre nelle ultime 17 gare di Eurolega consecutive. La guardia biancoblu ha messo a segno 14 tiri liberi consecutivi nelle ultime partite: la sua media è di 16 punti, 3 assist e 4 palle recuperate con 14 di valutazione nelle partite in casa mentre in trasferta ha 8,3 punti, 1,3 assist e 1,7 palle recuperate. Rok Stipcevic ha messo a referto almeno una tripla nelle ultime 10 apparizioni europee, il play croato ha segnato 13 tiri liberi consecutivi negli ultimi match. Denis Marconato è a quota -31 rimbalzi per raggiungere i 1.000 in carriera, il centro azzurro è decimo alla voce rimbalzi di tutti i tempi: gli mancano 4 rimbalzi offensivi per raggiungere Alesekey Savrasenko al decimo posto della classifica di tutti i tempi alla voce rimbalzi (al momento è dodicesimo).

La partita sarà trasmessa in diretta su Fox Sport HD.

 

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Meo Sacchetti 1

La Dinamo affronta questa sera un appuntamento decisivo nella quinta giornata del girone eliminatorio di Eurolega (inizio ore 20.30, arbitri Sreten Radovic (CRO), Spiros Gkontas (GRE) e David Romano (ISR)), contro i tedeschi del Brose Bamberg allenati dal coach italiano Andrea Trinchieri, al PalaSerradimigni. Deve assolutamente vincere per sperare ancora nella qualificazione.

La squadra di Meo Sacchetti ha già affrontato il Brose Bamberg due stagioni fa in Eurocup e superando i tedeschi, conquistò l’accesso alle Top 16. Il Brose Bamberg arriva a Sassari con due vittorie e due sconfitte in questa prima parte della regular season, vincendo le partite casalinghe e perdendo in trasferta contro Cska e Malaga.

«Due anni fa la partita con il Bamberg fu decisiva – ha scritto il capitano Devecchi sui social network -. Venerdì ci aspetta una sfida cruciale di Eurolega. Abbiamo bisogno di voi! Vi aspettiamo tutti al palazzetto!.»

Gli fa eco Rok Stipcevic: «Venerdì sarà una partita determinante per noi in Eurolega, vi aspettiamo al Palazzetto: con voi siamo più forti». Il play croato fa una promessa ai tifosi: «Vi prometto che lasceremo il nostro cuore sul campo, daremo tutto il possibile per vincere».

A chiudere coach Meo Sacchetti che nella usuale conferenza stampa alla vigilia della partita ha detto: «Ci piacerebbe avere il palazzetto pieno come nelle sfide cruciali: sarà una battaglia e ci servirà il sostegno del nostro pubblico».

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La Dinamo si ritrova in campionato, vince ad Avellino (90 a 88, primo tempo 50 a 48 per Avellino) e sale al terzo posto alle spalle di Milano e Pistoia, a pari punti con Brindisi, Venezia, Reggio Emilia e Trentino.
È stata una partita dai mille volti. L’inizio della Dinamo è stato devastante, 21 a 5 in 5′ con David Logan, Marquez Haynes e Brenton Petway in gran spolvero. Tutto facile? Solo in apparenza, perché improvvisamente l’inerzia della partita è cambiata radicalmente e con un parziale di 17 a 2, con Ivan Buva e Janis Blums in evidenza, la squadra di Pino Sacripanti ha ripreso la Dinamo, chiudendo il primo quarto sotto di un solo punto: 22 a 23.

Un avvio di secondo quarto Avellino ha operato subito il sorpasso ma tutto il tempo è stato caratterizzato da un grande equilibrio, 50 a 48 all’intervallo lungo.
Nel terzo quarto Avellino ha sbagliato pochissimo, i ragazzi di Meo Sacchetti si sono innervositi e hanno perso contatto da Avellino, trascinata da un grande Ivan Buva: +10, 69 a 59 al 25′, 75 a 69 all’ultima pausa.
Rok Stipcevic e Joe Alexander hanno scosso la Dinamo nei momenti decisivi e Haynes ha segnato il canestro del 77 a 77 al 35′ ed una tripla di Brian Sacchetti ha riportato avanti la Dinamo al 39′, sull’89 a 87. Avellino ha cercato un ultimo assalto ma nelle fasi finali la maggiore esperienza dei giocatori della Dinamo è risultata decisiva per il 90 a 88 che vale due punti pesantissimi che potrebbero segnare la svolta della stagione.
Nella Dinamo il miglior realizzatore è risultato Marquez Haynes con 19 punti, seguito dal ritrovato David Logan e da Christian Eyenga con 14 a testa, Joe Alexander 12 e Jarvis Varnado 10.
Nella Sidigas Avellino 29 punti per Ivan Buva (10 su 14 da due punti, 1 su 1 da 3 e 6 sh 6 ai tiri liberi, 2 rimbalzi, 29 di valutazione, Mvp della serata), 21 per James Nunnally e 14 per Taurean Green.