E’ stato sufficiente un calcio di rigore trasformato da Joao Pedro, al Cagliari, per superare il Frosinone alla Sardegna Arena. Ora la salvezza è a un passo.
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E’ stato sufficiente un calcio di rigore trasformato da Joao Pedro, al Cagliari, per superare il Frosinone alla Sardegna Arena e porre così le basi per poter chiudere già dalla prossima giornata i conti con la salvezza matematica. Non è stata una bella partita, il Cagliari una volta sbloccato il risultato, l’ha controllata abbastanza agevolmente ed ha rischiato poco anche nel finale, quando è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Paolo Faragò, per doppia ammonizione.
Con i 3 punti odierni, il Cagliari ha portato a ben 11 punti il margine di vantaggio sul terz’ultimo posto ed ha agganciato al decimo posto la Fiorentina al decimo posto, impegnata in serata sul campo della Juventus (sta perdendo 2 a 1 a una dozzina di minuti dal termine).
«Virtualmente siamo salvi, non lo dico io, lo dite voi giornalisti – ha commentato a fine partita Rolando Maran -. Siamo felici, tocchiamo quota 40 con merito, dopo aver attraversato e superato bene un periodo difficile, con l’impegno, il lavoro e la grande compattezza. Festeggiamo un grande risultato che ci porta in alto in classifica ed è la dimostrazione di quanto siamo cresciuti: una gratificazione per noi stessi, per la Società, per i tifosi, per la città intera. La storia dimostra quanto sia difficile il campionato di Serie A. Non vogliamo fermarci qui: guardiamo avanti, in vista delle prossime partite, e continuiamo a correre.»