10 April, 2025
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Antonella Angioni è la nuova presidente del Consiglio direttivo territoriale Slow Food Cagliari. E’ stata eletta domenica 23 marzo, nel corso dell’assemblea annuale svoltasi nella sala consiliare del comune di Nuxis. Subentra a Raimondo Mandis, che resta uno degli otto componenti del Consiglio direttivo. Gli altri sei componenti sono il vicepresidente Gabriele Casu, Fabrizio Mascia, Franca Leuzzi, Rossella Pisano, Carlo Milia e Lucio Frau. L’assemblea ha eletto anche i tre componenti del Consiglio direttivo regionale: Antonella Angioni, Gabriele Casu e Gigliola Deidda. Il Consiglio regionale ha complessivamente 12 consiglieri, così suddiviso nei territori provinciali: 3 Cagliari, 3 Sassari-Alghero, 2 Oristano, 2 Gallura, 2 Nuoro.

L’assemblea annuale dei soci di Slow Food Cagliari si è tenuta a Nuxis, nell’ambito di una giornata che ha avuto il suo punto di riferimento nel Ristorante Letizia di via San Pietro, Osteria d’Italia 2025. La giornata si è aperta alle 10.00 con l’accoglienza e la colazione di benvenuto, alla quale è seguita una passeggiata alla ricerca delle erbe spontanee commestibili con l’oste Manuele Fanutza. A mezzogiorno i soci si sono trasferiti nella sala consiliare del comune di Nuxis, messa a disposizione dall’Amministrazione guidata dal sindaco Romeo Ghilleri, per l’assemblea annuale. Al termine dei lavori il sindaco, a nome dell’Amministrazione comunale, ha donato agli ospiti una confezione dei vari tipi di miele prodotti da un’azienda apistica locale che sta riscuotendo grandi riconoscimenti a livello nazionale. Alle 13.30, show cooking e pranzo a base di erbe spontanee nel ristorante Letizia.

La giornata si è conclusa con la visita guidata gratuita alla miniera di Sa Marchesa, curata dal professor Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club Nuxis.

Allegate le interviste con la neo presidente Antonella Angioni, lo chef Manuele Fanutza e il sindaco del comune di Nuxis Romeo Ghilleri.

     

 

Il Rally Sulcis Iglesiente è pronto a tornare con una terza edizione ricca di novità. Il percorso è già stato svelato da tempo, i nomi dei 71 equipaggi in gara nel rally moderno e nello storico puro, e domani la manifestazione si aprirà ufficiale. Il programma di venerdì 21 marzo prevede nel pomeriggio (16.00-20.00) le verifiche tecniche e sportive in piazza Sella, a Iglesias, e le ricognizioni del percorso, che gli equipaggi effettueranno come da regolamento su vetture stradali e nel rispetto del Codice della Strada, in quanto tutto il percorso sarà regolarmente aperto al traffico veicolare.

In parallelo alla parte sportiva, il territorio si sta preparando per ricevere i migliori concorrenti, staff organizzativo, familiari, amici, appassionati e curiosi. Le strutture ricettive stanno registrando numeri simboli e anche ristoranti, bar e ristoranti si stanno preparando ai pienoni già registrati nelle precedenti edizioni. Inoltre, molti dei centri coinvolti hanno studiato delle iniziative collaterali extra in occasione del Rally. Andiamo con ordine.

Come previsto dal piano sicurezza della manifestazione, circa 90 minuti prima della partenza di ogni prova speciale, verranno chiusi al traffico i tratti stradali interessati dalle prove cronometrate e saranno presidiate le intersezioni che immettono nel percorso di gara. Per limitare al massimo eventuali disagi, saranno comunque predisposti dei percorsi alternativi che verranno indicati anche dal personale in servizio nelle aree interessate. Inoltre, tra il primo e il secondo passaggio delle vetture da gara sulle prove che verranno ripetute due volte, il traffico dei residenti verrà gestito dalla direzione gara con il supporto degli ufficiali di gara e delle forze dell’ordine dislocati lungo il percorso. Il traffico veicolare sulle strade che le vetture del rally percorreranno in trasferimento, e nel pieno rispetto del Codice della Strada, non subirà invece variazioni di rilievo.

Anche quest’anno ci si frequenta numeroso pubblico lungo le prove, che come sempre dovrà tenere conto della chiusura al transito del percorso di gara 90 minuti prima ma potrà raggiungere le posizioni desiderate arrivando in anticipo o scegliendo postazioni raggiungibili da strade laterali o percorsi alternativi. L’organizzazione invita gli spettatori a rispettare le indicazioni degli ufficiali di gara e delle forze dell’ordine dislocate lungo il percorso e ricorda di non posizionarsi nelle aree vietate, che sono state contrassegnate con segnaletiche apposite. Tutte le cartine dettagliate delle prove e il materiale informativo sono disponibili sul sito ufficiale www.rallysulcisiglesiente.com .

«Siamo consapevoli che un evento di questa portata possa causare qualche disagio, ma desideriamo rassicurare tutti i cittadini delle comunità interessate: il nostro obiettivo è garantire il minimo impatto sulla viabilità locale, con la massima sicurezza per residenti e spettatori ha sottolineato il presidente della Mistral Racing, Giacomo Spanu -. Nonostante la temporanea chiusura di alcune strade, il nostro impegno sarà costante per assicurare una gestione efficiente del traffico. Vi invitiamo a vivere questo evento come un’opportunità per il territorio, oltre che un grande spettacolo motoristico, buon rally a tutti.»

Gianluigi Loru, sindaco di Perdaxius: «Siamo giunti alla 3ª edizione e siamo felicissimi di farne parte perché i precedenti sono stati un successo come territorio, in generale, e anche a livello personale di gara e di presenze nella comunità di Perdaxius dove abbiamo raggiunto picchi di 500 persone solo all’interno del campo sportivo, dove si vede lo spettacolo migliore della tappa perdaxina. Quest’anno, oltre a una sorpresa per migliorare ancora di più la qualità della visione della gara, organizzeremo come di consueto la zona ristoro e l’area giochi per i bambini all’interno del campo sportivo che ora dispone di un nuovissimo manto in erba sintetica che verrà inaugurato proprio la domenica del rally: sarà una vera festa dello sport».

Marcellino Piras, sindaco di Villaperuccio: «Finalmente è arrivata la 3ª edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Siamo ben contenti di ospitare questa manifestazione che dà lustro anche al nostro Basso Sulcis, un territorio che in questo momento ha particolare bisogno di visibilità perché è in una situazione drammatica sotto tutto i punti di vista. Già lo scorso anno, col controllo a timbro, la gente era entusiasta di poter vedere le macchine nel nostro paese, e stavolta, che ospiteremo un riordino, speriamo di avere un successo ancora maggiore in termini di pubblico e di spettacolo».

Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis: «Siamo soddisfatti e contentissimi di avere, per il terzo anno consecutivo, la possibilità di far conoscere il nostro territorio anche a livello culturale e turistico. C’era grande attesa nella nostra comunità, tutti amano il Rally e la notizia della conferma della terza edizione è stata accolta con grande entusiasmo e con orgoglio. Più si va avanti e più si migliora, è un appuntamento bellissimo che fa bene al nostro territorio».

Elvira Usai, sindaca di San Giovanni Suergiu: «Quest’anno ospiteremo, come nel 2023, il controllo a timbro della domenica. Siamo felici, per il terzo anno consecutivo, di poter partecipare a un evento di questa portata e speriamo che, con l’andare del tempo, avremo anche l’opportunità di ospitare una prova speciale, un’ambizione che non nascondiamo. Il paese ha risposto sempre molto bene in termini di accoglienza e, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni, abbiamo abbiamo potuto far vivere agli equipaggi lo spirito dei paesi e la nostra ospitalità anche offrendo loro le delizie dei nostro territorio. Sono eventi che devono essere supportati anche da enti sovracomunali in modo che contribuiscono all’immagine turistica, allo sviluppo ea far girare l’economia”.

Massimo Impera, sindaco di Santadi: «Il comune di Santadi è orgoglioso e felice di ospitare anche quest’anno il Rally Sulcis Iglesiente nel proprio territorio. È una tappa importante quella che viene riproposta a Santadi anche in questa terza edizione, e cercheremo di essere il più vicino possibile all’organizzazione affinché questo rally continui a crescere come d’altronde ha fatto in questi primi anni».

In allegato free press di Manuel Borea della scorsa edizione del Rally Sulcis Iglesiente.

Screenshot

Che cosa è una comunità? La risposta è apparentemente semplice, in realtà complessa.
La parola comunità implica un insieme di persone unite da consuetudini comuni e da rapporti sociali.
Gli abitanti di un piccolo paese del Sulcis possono essere un insieme di persone slegate tra di loro – e quindi non costituiscono comunità – oppure possono essere unite da tradizioni culturali, interessi, valori, obiettivi e creare così comunità. Tale comunità può essere implementata, accresciuta, sviluppata e potenziata.
E’ quanto si è cominciato a fare lunedì 20 gennaio 2025 nell’aula consiliare del comune di Nuxis dove sono state gettate le basi del progetto pilota “Passi di comunità”.
Ospiti i rappresentanti delle attività produttive locali nonché delle associazioni culturali e sportive, il sindaco Romeo Ghilleri e la dottoressa Francesca Cinus – Rivelatrice di Comunità – hanno presentato il progetto che ha come obiettivo la valorizzazione delle competenze delle persone e delle risorse del territorio al fine di generare benessere sociale ed economico. Le persone e il territorio si sviluppano reciprocamente contribuendo al potenziamento della comunità.
I prossimi incontri, con l’avvio dei lavori, si terranno nella più capiente sala del Centro Sociale di Viale Indipendenza, nel mese di febbraio, in data da definire.
Tutta la comunità di Nuxis è invitata a partecipare.

Simona Pirosu

Anci Sardegna, su iniziativa del delegato per l’Industria Romeo Ghilleri, della presidente Anci Sardegna Daniela Falconi e del presidente del Consiglio Regionale Francesco Spiga, ha inviato una richiesta ufficiale all’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani e, per conoscenza, alla presidente della Regione Alessandra Todde, al presidente del Consiglio regionale Giampietro Comandini e al presidente della V Commissione del Consiglio regionale Antonio Solinas, per un intervento immediato sulla crisi dell’Area Industriale di Portovesme: Portovesme S.R.L (Glencore), Eurallumina, Sideralloys, Centrale Enel Grazia Deledda.

«Anci Sardegna, attraverso la Presidenza dell’associazione, i suoi delegati all’industria ed a tutti gli amministratori del territorio, sta seguendo con crescente preoccupazione la situazione drammatica che si sta venendo a creare nel territorio dell’Area Industriale di Portovesmesi legge nella nota -. Situazione che se non risolta rischia seriamente di impoverire ulteriormente un territorio già fragilissimo. Siamo perfettamente consapevoli che il Polo Industriale di Portovesme, un tempo considerato motore dell’economia del Sulcis Iglesiente, stia attraversando un periodo di grande crisi del settore che crea grande incertezza sul futuro delle aziende del territorio e sul futuro di tutti i lavoratori del sito. Siamo però più che mai convinti che il Sulcis è un territorio di grande potenzialità che offre numerose risorse, ed essendo sito di produzioni strategiche a livello Nazionale è necessario avviare immediatamente politiche di incentivazione e supporto per nuovi investimenti, anche avviando un importante percorso di riqualificazione e innovazione.»

«L’Anci Sardegna, al fianco di tutti i lavoratori e delle loro famiglie, infine, chiede con urgenza all’Assessorato dell’Industria della Regione Sardegna, la programmazione di un piano di recupero, e l’immediato coinvolgimento a livello nazionale delle autorità competenti per poter salvare le industrie del Polo Industriale di Portovesme e di tutte le aziende presenti nel territorio», conclude la nota.

 

 

Domenica 5 gennaio 2025, a Nuxis, nei locali del Centro sociale gremito di un pubblico costituito prevalentemente da adulti, si è tenuto un concerto voluto dall’Amministrazione comunale e dal Gruppo Folk Sant’Elia al fine di inaugurare il nuovo anno.
E’ stato uno spettacolo magistrale in quanto sul palco si sono esibiti musicisti e cantautori professionisti che coniugano le loro capacità artistiche con l’amore per la tradizione culturale sarda.
Sonorità ancestrali e melodie moderne, voci vibranti e tonalità suggestive hanno caratterizzato i brani di Roberto Tangianu – suonatore di launeddas -, di Giambattista Longu – violinista -, di Peppino Bande – alla tastiera e all’organetto -, mentre le voci di Maria Giovanna Cherchi e di Cecilia Concas si sono alternate a quelle di Laura Santucciu e Fabrizio Sanna.
E’ stata una serata di intrattenimento e di condivisione di cultura in quanto canti in italiano e in sardo, antico e moderno, esperienze e riflessioni sulla nostra identità si sono susseguiti anche grazie a Emanuele Garau che, oltre ad aver cantato, ha introdotto il suo libro, Che fizu’e anima, nel quale esprime l’eredità lasciatagli da Maria Carta che ha conosciuto personalmente.
Ha fatto da collante alle oltre due ore di spettacolo la maestria del presentatore Giuliano Marongiu che ha esordito con il saluto “Viva Nuxis, viva la Sardegna”.
La serata si è conclusa con la poesia di Badore Sini “No potho reposare” intonata dagli artisti insieme al pubblico e con gli auspici del sindaco Romeo Ghilleri e della presidente del Gruppo Folk, Claudia Serra, a rincontrarci Atrus annus cun saludi.

Simona Pirosu

Al termine dell’incontro davanti all’ingresso dello stabilimento della Portovesme srl, nella tarda mattinata di ieri i sindaci dei comuni del Sulcis Iglesiente si sono riuniti nel municipio di Portoscuso e hanno redatto un documento unitaria, che riportiamo integralmente.

«I sindaci e le sindache del Sulcis Iglesiente sono a fianco dei lavoratori, delle lavoratrici e delle loro rappresentanze, a seguito della decisione della Portovesme Srl-Glencore di chiudere tutta la linea zinco dal 23/12/2024, anticipando quanto comunicato nella riunione del 5/12/2024 al ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Questa anticipazione è ancora una volta, una mancanza di rispetto degli impegni e del territorio, che ospita l’azienda da 25 anni e sul quale la stessa ha maturato enormi profitti. Pur sapendo che ieri si sarebbe svolto un sopralluogo degli alti funzionari tecnici del Mimit, al fine di valutare la continuità produttiva della linea zinco adopera di un soggetto terzo da autorizzare, l’AD della Portovesme Srl- Glencore ha deciso la completa fermata dello stabilimento in concomitanza con questo appuntamento che avrebbe potuto ridare speranza a chi lavora, alle famiglie, all’indotto e, pertanto, alle nostre comunità. Condanniamo unitariamente e con forza questa decisione, che rompe ogni patto di fiducia tra azienda e territorio. Mai come oggi è necessario unire le forze e fare fronte comune politico-sindacale-territoriale e istituzionale per trovare soluzioni alle vertenze in atto, che determinano una situazione sempre più drammatica e di estremo disagio a carico di migliaia di famiglie delle nostre comunità. Ribadiamo la necessità dell’apertura immediata di un tavolo di crisi che ci veda coinvolti come parte attiva. Chiediamo un incontro urgentissimo con la presidente Alessandra Todde, l’assessore dell’Industria Emanuele Cani, l’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, l’assessora del Lavoro Desiree Manca.»

E’ durissima la reazione dei sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente alla decisione annunciata da Glencore sulla fermata anticipata a lunedì 23 dicembre della produzione della linea zinco. Stamane un’ampia delegazione di primi cittadini s’è riunita davanti all’ingresso dello stabilimento di Portovesme, presenti anche rappresentanze sindacali dei chimici, dei metalmeccanici, i consiglieri regionali Luca Pizzuto, Alessandro Pilurzu e Gianluigi Rubiu e l’assessora regionale della Cultura e della Pubblica istruzione Ilaria Portas, e don Antonio Mura, parroco delle chiese di Portoscuso e Paringianu e responsabile della Pastorale Sociale per il Lavoro della diocesi di Iglesias. Quello che è emerso è un “NO” unanime alla fermata della produzione che metterebbe sulla strada 1.200 lavoratori con le loro famiglie e un intero territorio, e l’appello a Regione e Governo a chiamare Glencore alle proprie responsabilità, percorrendo tutte le strade possibili, se come ha annunciato la multinazionale non ha alcuna intenzione di tornare indietro dalla decisione assunta, per giungere al coinvolgimento di un nuovo soggetto imprenditoriale disponibile a continuare le produzioni a Portovesme.
Nel corso della manifestazione abbiamo alcune interviste, con i consiglieri regionali Alessandro Pilurzu, Luca Pizzuto e Gianluigi Rubiu; l’assessora regionale della Cultura e della Pubblica istruzione Ilaria Portas; don Antonio Mura; sindaci di Portoscuso Ignazio Atzori, di Iglesias Mauro Usai, di Gonnesa Pietro Cocco; i sindacalisti Emanuele Madeddu (segretario Filctem Cgil della Sardegna Sud Occidentale, e Roberto Forresu, segretario regionale della Fiom Cgil; l’intervento dei sindaci di Nuxis Romeo Ghilleri e di Portoscuso Ignazio Atzori, che hanno spiegato le motivazioni che hanno portato i sindaci a riunirsi stamane a Portovesme, che vi proponiamo.

Il sito Geo Speleo Archeologico di Sa Marchesa (comune di Nuxis), ha ospitato oggi la prima delle due giornate dell’evento dedicato ai dinosauri, organizzato dallo Speleo Club di Nuxis con il contributo dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna. Ha partecipato alla conferenza Ilaria Portas, assessorato regionale della Pubblica istruzione della Cultura.

La giornata si è aperta con la conferenza dal titolo “Il Mesozoico, l’era dei dinosauri”, tenuta dal geologo Luigi Sanciu, che ha suscitato un grande interesse, soprattutto da parte dei giovanissimi presenti. E’ seguito uno spettacolo animato con il cucciolo di dinosauro mobile, che ha visto la partecipazione di tantissimi giovani che non. hanno perso l’occasione di farsi fotografare con l'”insolito ospite”. Lo spettacolo è stato ripetuto nel pomeriggio, ugualmente con tantissimi giovani accompagnati dai loro genitori.

Domani, domenica 22 settembre, sono previsti altri due spettacoli con il cucciolo di dinosauro mobile, alle 10.30 e alle 16.00. Si potranno visitare il sito e la Grotta di Acquacadda Su Montixeddu.

Per informazioni, si può telefonare ai seguenti numeri: 351 9373889 – 340 2591406 – 334 1172420.

Allegate le interviste realizzate con il geologo Luigi Sanciu, il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri e il presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreli.

 

                            

Tutta la Sardegna piange Michele Murenu, il giovane agente del Corpo forestale morto ieri in un incidente stradale verificatosi a Santadi con l’auto di servizio, mentre si recava nelle campagne di Villaperuccio per  contribuire a spegnere un incendio.
Nono numerose le manifestazioni di cordoglio, tra queste quelle dei sindaci di diversi Comuni.
«A nome dell’ Amministrazione comunale e di tutta la comunità di Santadi esprimo cordoglio e profonda vicinanza alla famiglia dell’ Agente Forestale Michele Murenu che ha perso la vita in un tragico incidente stradale, mentre si adoperava a svolgere con onore e diligenza il suo servizioha scritto in un post su Facebook Massimo Impera, sindaco di Santadi -. Ci stringiamo con forza ai suoi cari e a tutti i colleghi del Corpo forestale.»
«L’ Amministrazione comunale e tutta la cittadinanza di Villaperuccio si uniscono con profondo dolore alla famiglia dell’Agente forestale Michele Murenu, rimasto vittima di un tragico incidente stradale mentre assieme ad una collega svolgeva il suo servizioha scritto Marcellino Piras, sindaco di Villaperuccio -. Sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi del Corpo forestale.»
«Anche l’Amministrazione comunale di Masainas, a nome di tutta la comunità, esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa del giovane agente della Forestale Michele Murenu, che questo pomeriggio ha perso la vita in un drammatico incidente mentre si recava con una collega verso un incendio nel territorio di Villaperuccio ha aggiunto Gian Luca Pittoni, sindaco di Masainas -. Sentite condoglianze alla mamma Cristina, al papà Marco, al fratello Simone, alla sua cara Rachele, ai colleghi del Corpo forestale e a tutti i suoi amici. Riposa in pace Michele!»
«L‘Amministrazione comunale di Siliqua si unisce al dolore della famiglia di Michele Murenu, giovane forestale morto ieri in un incidente stradale mentre andava a spegnere un incendio tra Santadi e Villaperuccio. Esprime solidarietà e vicinanza alle donne e agli uomini del Corpo forestale della Sardegna, impegnati anche quest’estate nella lotta contro il fuoco, per la difesa del nostro territorio.»
«A nome della Amministrazione comunale e di tutta la comunità di Narcao, esprimo il mio profondo cordoglio e le mie più sentite condoglianze alla famiglia del giovane agente forestale Michele Murenuha scritto il sindaco Antonello Cani -. Ha perso la vita mentre era al servizio della nostra Terra; Terra che ancora una volta bruciava per colpa di una mano incendiaria. Anche per questo, esprimo profonda vicinanza e gratitudine a tutto il Corpo forestale di Vigilanza ambientale e un augurio di pronta guarigione all’Agente coinvolta nell’incidente.»
«Anche l’Amministrazione comunale di Tratalias, a nome di tutta la comunità, esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa del giovane agente della forestale Michele Murenu, che ieri ha perso la vita in un drammatico incidente mentre si recava con una collega verso un incendio nel territorio di Villaperuccioha sottolineato il sindaco Emanuele Pes -. Perdere la vita in questo modo e così giovani è tristissimo, il dolore che in questo momento sta colpendo la famiglia, gli amici e colleghi sarà enorme, sappiamo che non sarà un post ad alleviare tale sofferenza, ma la nostra vicinanza rappresenta un segno di riconoscimento per lui e per tutti quegli eroi che ogni anno danno anima e corpo per combattere la piaga degli incendi che come sempre colpisce la Sardegna.»
«L’Amministrazione comunale e l’intera Comunità di Nuxis, appresa la notizia del tragico incidente avvenuto a Santadi che ha portato alla prematura scomparsa di un giovanissimo agente della Forestale, impegnato nella tutela del nostro territorio ha scritto in un post su Facebook il sindaco Romeo Ghilleri -, esprimo profondo cordoglio e le più sentite condoglianze alla famiglia, all’intero Corpo forestale della Sardegna, e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarne il servizio. All’altra agente coinvolta nell’incidente, un augurio di pronta guarigione.»

«L’umanità può sperare in una soluzione dei suoi problemi soltanto volgendo la propria attenzione e le proprie energie alla scoperta del bambino»: parola di Maria Montessori. Un’eredità preziosa i cui insegnamenti sono stati acquisiti con profitto da ventotto docenti della prima infanzia 0-3 che ritireranno i prestigiosi diplomi specialistici Montessori nel corso della cerimonia che si terrà venerdì 12 luglio, alle ore 18.30, nei giardini di Casa Casula a Villamassargia.
ll percorso formativo, incentrato sul metodo divenuto celebre in tutto il mondo, era iniziato a maggio 2023 e condotto dall’OMN, Opera Nazionale Montessori – Italian Montessori Institution che aveva scelto il Sud Sardegna come location privilegiata per la formazione del personale didattico.
«Grazie alla direzione del CPT, Coordinamento Pedagogico Territoriale ‘Ilaria Alpi’, di cui Villamassargia è capofila e alla sinergia con i Comuni che hanno creduto in questo progetto innovativo, si è potuto ottenere un ottimo risultato: l’accesso gratuito a una formazione di alta qualità per 70 insegnanti del territorio che non si sono dovute spostare dalla Sardegna», ha evidenziato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, ricordando anche il corso 3-6 tenuto dall’ONM a Capoterra, in collaborazione con la direzione didattica statale 2° circolo.
Alla cerimonia del 12 luglio, moderata dalla giornalista Sara Vigorita, saranno presenti la sindaca Debora Porrà, l’assessora alla Pubblica Istruzione Sara Cambula, la coordinatrice pedagogica del CPT Mara Durante, la direttrice del corso Laura Pasci e la coordinatrice scientifica del corso Susanna Castellett dell’Opera Nazionale Montessori. Oltre alla consegna dei diplomi, è prevista la premiazione dei Sindaci e delle Sindache, dei dirigenti scolastici e delle dirigenti scolastiche dei nidi privati e della coordinatrice dell’asilo nido Rosa Parks coinvolti nel progetto.
«Un modoosserva la sindaca Porrà – per sottolineare che senza il lavoro di squadra non avremmo potuto raggiungere questo traguardo.»
L’invito è stato esteso alla presidente della Regione Alessandra Todde, all’assessora dela Pubblica Istruzione Ilaria Portas e alla Garante regionale per i diritti dell’infanzia Carla Puligheddu.
La serata si concluderà  con un momento conviviale e con un concerto di musica Jazz in piazza Pilar.
I primi cittadini e le prime cittadine che saranno premiati: Isangela Mascia sindaca di Domusnovas, Sasha Sais sindaco di Musei, Laura Cappelli sindaca di Buggerru, Paolo Sanna sindaco di Fluminimaggiore, Pietro Cocco sindaco di Gonnesa, Romeo Ghilleri sindaco di Nuxis, Gianluigi Loru sindaco di Perdaxius, Francesca Atzori sindaca di Siliqua, Francesco Spiga sindaco di Vallermosa.
I dirigenti scolastici e le dirigenti scolastiche premiate: Marta Putzulu dell’istituto comprensivo F. Meloni di Domusnovas e istituto comprensivo di Siliqua; Massimo Potenza dirigente dell’Istituto comprensivo di Narcao e Perdaxius ed Emanuela Pispisa dirigente dell’istituto comprensivo Eleonora d’Arborea di Iglesias.