22 December, 2024
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In questi ultimi mesi il comune di Nuxis ha messo in campo diverse iniziative e, a tal riguardo, abbiamo chiesto al sindaco Romeo Ghilleri un bilancio del suo mandato.
«Credo che in questo primo anno esordisce Romeo Ghilleri -, abbiamo cercato di creare le condizioni per migliorare il nostro paese, in diversi settori: la biblioteca comunale, la viabilità, l’urbanistica e il turismo. Per quanto attiene il turismo, in particolare, il nostro obiettivo è quello di promuovere le nostre bellezze 365 giorni l’anno, con Sa Marchesa, il Pozzo Sacro, la Chiesa di Sant’Elia, Sa Turri, la Chiesa San Piero, il restauro della Chiesa di Acquacadda, la sistemazione della viabilità di Is Aios e Pionca, la sistemazione del piazzale Peppi Mereu e dell’impianto di illuminazione. Stiamo lavorando su progetti che riguardano la sistemazione della viabilità in viale della Libertà e in viale Indipendenza, con lavori previsti nel 2024, sulle rinnovabili e attività sportive e creative.
Progetti alquanto corposi aggiunge Romeo Ghilleri -, ci vedono impegnati in prima linea e, soprattutto, con il supporto delle associazioni, il cui ruolo è importantissimo nei diversi settori della cultura.»
Il comune di Nuxis, come tutto il Sulcis, risentono della crisi economica, in riferimento soprattutto al polo industriale di Portovesme…
«La situazione dell’industria in Sardegna è molto criticasottolinea Romeo Ghillerie si avverte la necessità di risposte forti da parte delle Istituzioni. Le industrie sono ancora oggi una parte fondamentale per la nostra economia. Se vogliamo salvare il nostro territorio e assicurare un futuro ai nostri giovani, dobbiamo lavorare tutti insieme per ottenere risposte serie, evitando di ripetere il fallimento del Piano Sulcis.»
In questa situazione di crisi, cresce il disagio sociale…
«Siamo in prima linea sulle problematiche sociali e i nostri uffici sono sempre attivi per cercare di dare risposte e aiuti alle famiglie in difficoltàconclude il sindaco di Nuxis -. Ci attiviamo per tutto ciò che è di competenza comunale, con risorse che arrivano sia dalla Regione che dal Governo.»
Armando Cusa

Straordinaria partecipazione domenica 7 maggio, a Nuxis, alla nona edizione della Festa della Montagna, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di Nuxis guidata da Anna Rita Nioi, con il patrocinio del Comune di Nuxis. I circa 400 partecipanti si sono ritrovati in piazza Satta alle 8.30 e da lì hanno raggiunto la località “Sa Mata de su Landiri Druci”, nei pressi dell’incrocio per “Monti Nieddu”, in un’area adibita ai parcheggi. 

Ha avuto quindi inizio un trekking a piedi attraverso un sentiero immerso nel bosco che ha condotto i partecipanti all’area ristoro in località “Su Tippu”. Attraverso il percorso, grazie ad una bellissima giornata primaverile, è stato possibile ammirare le bellezze dei boschi e del territorio. 

Nell’area ristoro “Su Tippu”, attrezzata alla perfezione, il pranzo a base di prodotti tipici. 

Vediamo le interviste con il sindaco di Nuxis, Romeo Ghilleri, e la presidente della Pro Loco di Nuxis, Anna Rita Nioi.

      

«Il Commissario del Sud Sardegna ritiri immediatamente le indicazioni dei rappresentanti dei Comuni da lui espresse in seno al Comitato di Sorveglianza del Just Transition Fund: in maniera del tutto arbitraria, e senza alcuna consultazione preventiva con i 23 sindaci del Sulcis Iglesiente, il vertice della Provincia ha indicato i Comuni di Iglesias, Carbonia e Portoscuso. Un’informazione che abbiamo peraltro appreso in via informale dalla “Segreteria Tecnica Start dell’Agenzia di Coesione”.»

La richiesta perentoria al Commissario della Provincia arriva dai sindaci di 13 Comuni del Sulcis Iglesiente: Sant’Antioco Ignazio Locci, San Giovanni Suergiu Elvira Usai, Perdaxius Gianluigi Loru, Tratalias Emanuele Pes, Giba Andrea Pisanu, Masainas Gian Luca Pittoni, Piscinas Mariano Cogotti, Villaperuccio Marcellino Piras, Santadi Massimo Impera, Nuxis Romeo Ghilleri, Narcao Antonello Cani, Domusnovas Isangela Mascia, Sant’Anna Arresi Maria Teresa Diana.

«Inaccettabile. Quali sono i criteri? A voler essere maliziosi, verrebbe da pensare che il criterio di “indicazione” potrebbe essere l’appartenenza partitica: tutti, infatti, militano sotto la stessa insegnaaggiungono i 13 Sindaci -. Ma tant’è. Ci sembra un metodo talmente anacronistico, che intendiamo escluderlo a priori. Ci saranno sicuramente altre motivazioni che comunque non possono essere accettate, in quanto non è stato scelto un metodo di lavoro e di indicazione, non si è discusso, non sono stati coinvolti i Sindaci.»

«Lo consideriamo uno sfregio a tutto il territorio del Sulcis: pretendiamo di essere rappresentati, senza se e senza maconcludono i 13 Sindaci -. Auspichiamo, dunque, che le indicazioni fornite dalla Provincia vengano rimesse in discussione: occorre rappresentanza del territorio, il coinvolgimento di tutti gli enti locali. Diversamente, sarebbe una partenza con il piede sbagliato.»

La situazione di crisi del Sulcis Iglesiente è ancora una volta al centro delle cronache nazionali, La vertenza della Portovesme SRL è precipitata in tutta la sua drammaticità.
Abbiamo chiesto una riflessione al sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri, dipendente di un’azienda del polo industriale di Portovesme, la Sider Alloys.
«Certamente il nostro territorio sta soffrendo gli strali della crisi della Portovesme srlesordisce Romeo Ghilleri -. Siamo molto preoccupati per il futuro. C’è bisogno di risposte certe della politica. Stiamo andando incontro ad un degrado sociale di famiglie che rischiano di non poter sostenersi più sostenere. Nella nostra comunità, a Nuxis, abbiamo diversi cittadini impiegati nel polo industriale, che stanno rischiando di rimanere senza un reddito, oltre ai tanti che purtroppo sono già entrati in questa condizione, ai limiti dell’indigenza.»
«Dobbiamo lottare uniti per salvaguardare il futuro industriale, perché senza industria il Sulcis non può, in questo momento, rimanere in piediaggiunge Romeo Ghilleri -.
Certamente questa situazione ci si augura che presto possa normalizzarsi, perché costituisce la base fondamentale per poi affrontare tutte le iniziative culturali e sportive.C’è necessità, dopo gli anni di fermo legati alla pandemia, di riprendere le attività che hanno un importante impronta sociale e di aggregazione. A tal riguardo, il nostro Comune sta lavorando tantissimo nella prospettiva di dare sempre risposte ai nostri cittadini e di introdurre idee che consentono la crescita della nostra comunità. Abbiamo avviato tanti lavori che possono dare un cambiamento al nostro paese: cantieri già in lavorazione e cantieri che stanno partendo per i prossimi mesi: Chiesa Acquacadda, Piazza Chiesa San Pietro, Caserma Carabinieri, Illuminazione stradale Viabilità, Urbanistica).»
«I progetti sono tanti, legati ai bandi ai quali abbiamo partecipato anche sui fondi del PNRR conclude Romeo Ghillerie speriamo di riuscire a concretizzarli tutti, superando tutti i problemi burocratici.»
Armando Cusa

Il sito Geo-speleo archeologico “Sa Marchesa” di Nuxis ha ospitato una serie di iniziative per ricordare Giampiero Pinna, padre fondatore del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna e presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, organizzate dal comune di Nuxis, da Janas Escursioni, il Cammino di San Giorgio Vescovo e l’associazione Sa Marchesa Nuxis.

La giornata è iniziata con un trekking organizzato da Janas escursioni assieme a Franco Saba, per tantissimi anni impegnato al fianco di Giampiero Pinna nell’opera di valorizzazione del patrimonio minerario e ambientale del territorio, ed è proseguita a Sa Marchesa, nella quale Giampiero Pinna ha svolto le sue prime esperienze professionali. Dopo il pranzo, la visita al sito e alla Grotta di Acquacadda, si è svolto un incontro nella sala conferenze, dove amici e collaboratori, alla presenza della moglie, hanno ricordato Giampiero Pinna, raccontando piccole storie vissute ed esperienze con lui.

Nel suo intervento sua Eminenza il Cardinale Arrigo Miglio ha ricordato tutte le vicende che ha affrontato con Giampiero Pinna durante la sua permanenza come vescovo della diocesi di Iglesias. Al termine è stata inaugurata una targa in ricordo di Giampiero Pinna, su iniziativa del sindaco Romeo Ghilleri e dell’Amministrazione comunale di Nuxis. La serata si è conclusa con un piccolo rinfresco. 

Allegate l’intervista con il Cardinale Arrigo Miglio e le fotografie della serata.

 

            

Sabato 25 marzo, presso la sala polifunzionale della Residenza sanitaria Sant’Elia di Nuxis, è stato presentato il libro di Angela Borghero “My Way. Ho vissuto a modo mio”, Giampaolo Cirronis Editore.

Una vita intensa quella di Angela Borghero, condizionata dalla sclerosi multipla riscontrata dai medici all’età di 20 anni, malattia alla quale ha saputo reagire con una forza straordinaria, con il lavoro alle Poste, l’impegno nel sociale tra la Comunità di via Marconi, il Tribunale del malato, la Libreria Lilith, Punta Torretta e…tanto altro ancora. Alla presentazione, tra i tanti intervenuti, Francesco Sanna, direttore della Rsa Sant’Elia; Giorgia Pintore, psicologa della Rsa di Nuxis; Olga Pinna, animatrice della stessa Rsa; il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri e l’assessora Serenella Tronci dello stesso comune di Nuxis; Roberto Gibillini, assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia.

                           

 

E’ stato presentato stamane, a Iglesias, nella Sala “Remo Branca” del Palazzo Municipale, il 1º Rally Sulcis Iglesiente, che si disputerà dal 17 al 19 marzo. La manifestazione organizzata dalla scuderia iglesiente Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari coinvolgerà ben 13 comuni del Sulcis e sarà valida per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna e per la Coppa Italia di Regolarità Sport. Le iscrizioni alle tre gare si chiuderanno alle 24 di lunedì 13 marzo.

«Organizzare per la prima volta un rally nel Sulcis ha richiesto un’azione corale. La squadra della Mistral Racing ha avuto il coraggio di osare, perché da iglesienti ci tenevamo a realizzare nel nostro territorio una manifestazione di una disciplina sportiva che già riscuote notevole successo nel Nord della Sardegna e che, per le proprie caratteristiche, valorizza al massimo le potenzialità del territorioha sottolineato il presidente della Mistral, Giacomo Spanu -. Siamo grati all’assessorato regionale del Turismo per aver creduto nel nostro progetto e averlo inserito nel ricco calendario dell’Isola dello Sport. Senza il loro supporto oggi non saremo qui. Un grazie anche alla Fondazione di Sardegna, l’Aci Cagliari e a tutte le amministrazioni comunali: ci hanno accolto e hanno lavorato al nostro fianco con entusiasmo per dare vita a un progetto che duri nel tempo.»

Per la prima volta presente in una conferenza stampa a Iglesias, l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa. «Con il  rally nel Sulcis Iglesiente, che aprirà la stagione automobilistica nell’Isola, riprende, per il 2023, il programma dei grandi eventi di promozione turistica della Sardegna, sempre più isola dello sport. Dopo tanti appuntamenti nel nord Sardegna, un evento motoristico torna ad essere protagonista al sud, coinvolgendo tredici comuni e coniugando perfettamente sport e turismoha aggiunto l’assessore Gianni Chessa -. Grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione triennale, con 42 manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale e internazionale, puntiamo a consolidare l’immagine dell’Isola. Oltre a promuovere l’interno della Sardegna, le manifestazioni sportive, insieme alle iniziative che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo, contribuiranno anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici.»

Entusiasta il presidente dell’Aci Cagliari Antonello Fiori: «La Mistral Racing, nell’organizzare il 1º Rally Sulcis Iglesiente, si è fatta carico di un compito molto significativo, poiché erano anni che non si disputava un rally in questa provincia. Inoltre, ha compiuto una scelta ancor più coraggiosa, poiché ha scommesso e inventato una nuova manifestazione in un territorio che non aveva mai ospitato un rally prima d’ora, dando vita a una gara inedita. Come Ente, non possiamo che essere soddisfatti e pertanto abbiamo patrocinato e sponsorizzato questo progetto e, come presidente, mi metto al servizio degli organizzatori».

«Dopo aver avuto la possibilità di portare nel Sulcis una manifestazione di caratura internazionale come l’Extreme E, mondiale dei Suv elettrici, per coinvolgere il territorio si è pensato di organizzare un rally che potesse continuare a risvegliare l’interesse del Sulcis per gli sport motoristici e promuoverne le bellezze», ha detto uno degli organizzatori, Gabriele Deidda.

La presenza dell’assessore Gianni Chessa è stata apprezzata da tutti gli amministratori comunali, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni per realizzare grandi eventi che contribuiscano a puntare i riflettori sulle realtà locali e sul patrimonio ambientale, storico e artistico dei comuni sulcitani come il Rally Sulcis Iglesiente.

«Il Rally Sulcis Iglesiente rappresenta, senza ombra di dubbio, un’occasione di promozione del territorio attraverso un evento sportivo che arriva qui per la prima volta ed è già consolidato in altre località della Sardegna ha detto il sindaco di Iglesias, Mauro Usai -. Noi puntiamo molto su questo settore, abbiamo co-finanziato l’iniziativa con un contributo importante e riteniamo che attraverso questa manifestazione, così come tutte le iniziative culturali e sportive, si possa veramente dare un futuro anche economico al nostro territorio. Si tratta di vettori di promozione e comunicazione unici nel loro genere perché, oltre a comunicare e a raccontare sulla stampa e attraverso le iniziative mediatiche l’evento e il luogo in cui si inseriscono, portano anche tantissime persone, che non solo rimaranno e consumeranno nel nostro territorio, ma soprattutto saranno loro stesse vettori di comunicazione con terzi, che sicuramente saranno incuriositi da questa iniziativa e anche dalla testimonianza di chi l’ha vissuta.»
Per il comune di Iglesias,presenti anche la vice sindaca Claudia Sanna ed il presidente del consiglio comunale Daniele Reginali.

A rappresentare l’Amministrazione comunale di Carbonia, il vice sindaco Michele Stivaletta e l’assessora dello Sport Giorgia Meli: «Il primo Rally del Sulcis-Iglesiente è una grande finestra sul territorio che darà visibilità all’intera provincia con ricadute anche sul piano turistico; un evento che rappresenta l’appuntamento sportivo per eccellenza di questa primavera. Ringraziamo gli organizzatori per l’impegno profuso e per aver coinvolto la nostra città in questo bellissimo progetto. Siamo certi sarà solo l’inizio di una lunga serie di successi dei quali far immenso tesoro».

«È un’occasione unica per far conoscere il nostro territorio e sono convinto che sarà la prima edizione di una lunga serie di Rally del Sulcis Iglesiente che porteranno tantissimi visitatori a vedere e scoprire le nostre belle realtàha detto Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius -. Ho sposato personalmente fin da subito il progetto proposto dalla Mistral Racing perché è un’opportunità per far visitare tutto il territorio del Basso Sulcis, che molti non conoscono. Ai colleghi sindaci ho detto di non farci sfuggire un’occasione d’oro: coloro che verranno al seguito di questa gara, o per vederla, e che magari non avevano neanche ben chiaro dove fosse Perdaxius, arriveranno qui e visiteranno il parco e altri luoghi, mangeranno e passeggeranno lungo le vie del nostro paese. È un’occasione fondamentale per lo sviluppo della nostra piccola realtà.»

«Il Rally Sulcis Iglesiente può essere destinato a diventare uno dei grandi eventi del nostro territorioha detto Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu -. Quando abbiamo saputo di questa manifestazione, abbiamo pensato che può ambire a essere un evento promozionale di riferimento per il Sulcis, come già sono il Matrimonio Mauritano e le celebrazioni in onore di Sant’Antioco. Il binomio sport-turismo funziona particolarmente in discipline come questa, che grazie a un’unica manifestazione consentono di scoprire ciò che i paesi attraversati hanno da offrire vedendo sia l’interno sia il litorale, sia le bellezze naturalistiche sia quelle storiche e archeologiche. Inoltre, oltre agli equipaggi e ai team, arriveranno familiari, amici, spettatori. Si tratterà di un turismo a 360 gradi, una grande occasione per soddisfare esigenze differenti. Come amministrazione abbiamo fatto uno sforzo per entrare in un meccanismo, volevamo esserci. E siamo lieti di essere rappresentati in gara da una nostra compaesana, Nicoletta Deidda, per noi ulteriore elemento di attrazione e di orgoglio.»

«Il comune di Nuxis è orgoglioso di essere uno dei 13 centri che ospiteranno il 1º Rally Sulcis Iglesiente questa importantissima manifestazioneha detto il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri -. Dopo anni di attesa, tutti, appassionati e non, potranno godere di questa fantastica manifestazione sportiva che porta per la prima volta gli occhi di tutti nel nostro territorio. Un punto importante a favore del nostro paese. Un grande merito va alla Scuderia Mistral Racing, che ha promosso questa iniziativa e ha spinto per realizzarla.»

Tra gli ospiti anche il consigliere regionale iglesiente Michele Ennas: «La collaborazione tra le parti è stata fondamentale, speriamo sia il primo di tanti eventi nel Sulcis».

Presenti anche Radio Sintony, media partner dell’evento che trasmetterà in diretta da partenza, arrivo e parco assistenza della gara, e la Cantina di Santadi, main sponsor che ospiterà l’ultimo riordino prima dell’ultima speciale del Rally e per l’occasione ha deciso di aprire le porte della Cantina nella giornata di domenica 18 per consentire al pubblico di visitare la barricaia, come anticipato dal responsabile dell’accoglienza della Cantina, Leonardo Lai.

La gara. A descrivere le prove, l’ingegner Edoardo di Lauro della Tiziano Siviero Adventure, che ha disegnato i percorsi. Rally Moderno, Storico e Regolarità Sport si correranno sugli stessi percorsi, per un totale di 391,79 chilometri, di cui 62,91 cronometrati. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18.00 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15) e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica i tre passaggi sulle prove Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44), intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, rinomato partner della manifestazione.

Il comune di Nuxis riceverà un contributo di 330.000 euro nell’ambito del programma che assegna “Contributi agli investimenti finanziati dall’Accordo tra Stato e Regione Autonoma della Sardegna”, per “Interventi di conservazione e valorizzazione del sito preistorico di Acqua Cadda – Nuxis” (ex miniera di Sa Marchesa). Con questo nuovo cospicuo finanziamento, potrà proseguire il lavoro già avviato da diversi anni, organizzato e realizzato dallo Speleo Club Nuxis, diretto dal presidente Roberto Curreli.

Grande soddisfazione per l’assegnazione del nuovo contributo, è stata espressa sia dal sindaci di Nuxis, Romeo Ghilleri, sia dal presidente dello Speleo Club Nuxis, Roberto Curreli.

Lo scorso 30 settembre è terminata la prima campagna di scavi triennale nella grotta di Acquacadda, diretta dal professor Riccardo Cicilloni, professore dell’Università di Cagliari. E’ attesa la conferma della nuova campagna di scavi triennale.

Da venerdì 21 a domenica 23 ottobre, il sito ha ospitato il 1° convegno internazionale “Le grotte nella preistoria: scavi, studi e valorizzazione”, che ha visto la partecipazione di esperti a livello internazionale, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, cattedra di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali (proff. Riccardo Cicilloni e Carlo Lugliè), il comune di Nuxis, il ministero della Cultura, la missione archeologica presso la Grotta di Acquacadda – Nuxis, il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. L’evento culturale è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (assessorato del Turismo, artigianato e commercio), L.R. 7/1955, annualità 2021.

Successivamente, il 16 novembre, il sito di Sa Marchesa ha ospitato un incontro-dibattito sul tema “L’Importanza degli animali nell’economia e nella cultura sarda, dal Neolitico alla fine dell’Età nuragica”; il 14 dicembre il convegno “Nuovi studi geologici e minerari nel Distretto del Sulcis”; il 16 dicembre la conferenza “Le acque sotterranee: esplorazione e valorizzazione degli acquiferi carsici”.

Si susseguono senza soluzione di continuità, inoltre, le visite di gruppi organizzati, provenienti da scuole e associazioni, alla scoperta dei segreti della grotta di Acquacadda.

Giampaolo Cirronis

 

Si è svolto ieri sera, nel Sito Geospeleologico archeologico “Sa Marchesa”, Nuxis, un incontro sui nuovi studi geologici e minerari nel Distretto del Sulcis, organizzato dallo Speleo Club di Nuxis presieduto dal professor Roberto Curreli. La serata si è sviluppata con gli interventi del professor Stefano Naitza docente di Geologia Economica, del professor Fabrizio Cocco, docente di Geologia Strutturale e del dottor Matteo Deidda dottorando, operanti presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, che hanno parlato delle nuove materie critiche per l’Europa e le opportunità di ricerca nei distretti della Sardegna, legati alla conoscenza dei lineamenti geologici dell’Era Primaria in Sardegna e in modo specifico delle ricerche mineralogiche e giacimentologiche nel Sulcis.

Allegata l’intervista realizzata con il professor Stefano Naitza.

Mercoledì 16 novembre il sito geo-speleologico archeologico “Sa Marchesa”, a Nuxis, ha ospitato la conferenza a cura del dott. Alfredo Carannante, Direttore del Dipartimento Archeologia del Mediterraneo dell’International Research Institute Archaeology and Ethnology (IRIAE) e dal Dott. Salvatore Chilardi, Archeozoologo IRIAE, coordinati dal prof. Riccardo Cicilloni, docente di Preistoria e Protostoria dell’Università di Cagliari e Direttore scientifico dello scavo nella Grotta di Acquacadda.

L’evento, iniziato con i saluti del presidente dell’associazione Speleo Club Nuxis, Roberto Curreli e del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri, ha trattato il tema inerente l’importanza degli animali nell’economia e nella cultura sarda, dal Neolitico alla fine dell’età nuragica. Nel corso degli interventi, è stata descritta la comparazione tra i siti di Cuccurada, nel comune di Mogoro, e la Grotta di Acquacadda, a Nuxis. Di quest’ultima, sono stati esposti i nuovi dati.

«Alcuni di questi dati sono stati osservati proprio questa mattinaha detto Alfredo Carannante nell’introduzione dell’argomento ricordando anche la stretta collaborazione con l’ateneo di Cagliari e in modo particolare con il prof. Riccardo Cicilloni -. L’importanza del tema non è quello di andare a descrivere gli oggetti rinvenuti durante la campagna di scavo archeologico, ma quella di descrivere la vita quotidiana dei nostri antenati, infatti esaminando i resti ossei animali si riesce a comprendere come vivevano e in modo particolare come svolgevano le attività, l’allevamento, la caccia e quant’altro.»

«In base all’analisi osteologica si riesce ha capire l’età degli esemplari e sulla base di questo anche la finalità dell’allevamento, se mirata alla produzione di carne, di latte ed anche di lana ha sottolineato Salvatore Chilardi -. Fatto curioso riguarda l’attività venatoria, infatti sia sul sito di Acquacadda, sia su quello di Cuccurada la percentuale di ossa di cervo è di poco più del 6% a dimostrazione che le popolazioni pur essendo distanti avevano le stesse esigenze lo stesso stile di vita. Da un’analisi dei resti di fauna marina si è evinto che in certi periodi le popolazioni tendevano a consumare maggiormente sia pesci che molluschi marini particolarmente arselle e vongole, rispetto ad altri periodi dove si consumava maggiormente carne. Per quanto riguarda l’allevamento si allevavano in prevalenza ovi-caprini seguiti dai suini e bovini, per questi ultimi due le attività variavano dall’Eneolitico al periodo dell’Età del Bronzo.»
Per il professor Riccardo Cicilloni, questi dati sono interessantissimi e, una volta analizzati in modo più approfondito, permetteranno di comprendere meglio la vita di queste popolazioni. Per Roberto Curreli, questo evento consente di proseguire il percorso che lo Speleo Club Nuxis ha intrapreso da tempo, quello di conoscere e cercare di valorizzare il nostro territorio,«grazie al contributo della RAS, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, attinto dalla L.R. 7/1955, annualità 2021, emendamento presentato dall’onorevole Michele Ennas, siamo riusciti a realizzare diversi eventi, tra i quali oltre a diverse conferenze il Convegno Internazionale “Le Grotte nella Preistoria – Scavi, Studi e Valorizzazione” e la promozione del sito archeologica Grotta di Acquacadda, nella Borsa archeologica del Mediterraneo a Paestum e speriamo di poter proseguire questo importantissimo percorso».