Tra i Comuni che gestiranno la risorse idriche in maniera autonoma c’è anche Nuxis
Tra i Comuni che gestiranno la risorse idriche in maniera autonoma c’è anche Nuxis. Il sindaco, Romeo Ghilleri, ha ricevuto stamane l’attesa comunicazione da parte del presidente di Egas Fabio Albieri ed ha espresso grande soddisfazione, perché si tratta di un risultato al quale hanno lavorato negli ultimi la precedente amministrazione guidata dal sindaco Piero Andrea Deias ed il comitato di cittadini costituitosi in paese.
La lettera inviata a tutti cittadini di Nuxis.
Il 1° luglio 2022 sarà una data memorabile e fondamentale nella storia della nostra comunità. Finalmente, dopo tanti anni e tante “battaglie”, in special modo nell’ultimo anno, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna (EGAS) ha ufficialmente riconosciuto a questo Comune il diritto di mantenere la gestione autonoma del Servizio Idrico Integrato (SII). Ci sono stati momenti molto difficili, momenti in cui sembrava ci fossero poche speranze che un bene unico e prezioso come l’acqua, potesse rimanere nel pieno e libero utilizzo dei Nuxiai. La speranza – ma soprattutto la convinzione e la certezza, che la gestione autonoma del sistema idrico finora portata avanti da questo Comune fosse conforme ai requisiti ed alle condizioni prescritte dalla vigente normativa (in particolare l’art. 147, comma 2-bis, lett. b), del D.Lgs. 152/2006 – Testo Unico Ambiente) – ci hanno dato la forza di resistere e persistere, senza alcun tentennamento, nel nostro intento. Oggi tali volontà e fermezza sono state riconosciute e legittimate da EGAS. Sono certo che la risorsa “acqua” da oggi in poi sarà ancor di più un valore ed un bene che identifica e distingue la nostra comunità. Credo che l’abbondanza di sorgenti presenti nel territorio sia uno dei massimi “beni identitari” della nostra comunità; soprattutto la sorgente Sa Turri che da quasi un secolo assicura l’approvvigionamento idrico dell’intero territorio comunale. Erano infatti i primi anni ’30 dello scorso secolo quanto un distaccamento di cavalleria del Regio Esercito Italiano, di stanza nella località “S’Accampamentu” di Nuxis, realizzò le prime opere di captazione della sorgente (peraltro ancora perfettamente efficienti ed in buono stato di conservazione). A partire dal novembre 1957, quanto il nostro Comune diventò autonomo per distacco da quello di Santadi, le diverse Amministrazioni che si sono nel tempo succedute, hanno pian piano realizzato un complesso e sviluppato sistema di reti ed impianti che ad oggi assicurano l’autonomia dell’approvvigionamento idrico e la funzionalità del sistema fognario-depurativo. La sorgente Sa Turri ed il Rio Coxina che da essa si origina, sono inoltre attori e testimoni dello sviluppo storico, sociale ed economico della nostra comunità; basti ricordare che la sorgente, attraverso una ramificata rete di gore e fino a non molti anni fa, garantiva l’innaffiamento di orti e giardini, oppure che fino agli anni scorsi anni ’80 era il punto di ritrovo e di svago dei giovani nuxiai (so che il primo bagno di tanti ragazzi di allora non è avvenuto in quel di Porto Pino, ma in uno dei tanti piccoli laghetti/gorroppus che caratterizzavano il Rio Coxina). Sono quindi veramente orgoglioso e contento che EGAS, dopo un lungo e periglioso cammino, abbia concluso positivamente la verifica in capo a questo Comune del possesso dei requisiti e delle condizioni per il riconoscimento della gestione autonoma del SII, ed abbia quindi, in data odierna, riconosciuto e certificato l’efficienza e la bontà della gestione della risorsa idrica ed il conseguente diritto a conservarne la piena e completa autonomia. Mi onoro di rappresentare in questo storico momento la nostra comunità. E’ comunque mia profonda certezza il fatto che quanto oggi riconosciuto da EGAS non sarebbe mai stato possibile raggiungere senza il lavoro e la partecipazione di tante persone che, spesso in silenzio ed all’oscuro dei più, hanno profuso tante energie ed impegno per conseguire un così agognato e sofferto obiettivo. In questo momento ed in primis credo che sia doveroso un sincero e sentito ringraziamento alla Giunta ed all’intera Amministrazione Comunale uscente, che hanno seguito passo passo ogni fase della procedura istruttoria con EGAS. Ancora grandi ringraziamenti devo esprimere al Comitato Civico, artefice principale delle prime azioni intraprese alcuni anni fa per conservare l’autonomia idrica, ed a tutti gli Uffici, in particolare l’Area Tecnica, che a lungo e senza sosta hanno lavorato per predisporre tutta la documentazione e gli elementi necessari a soddisfare le richieste EGAS. L’elenco dei ringraziamenti è ancora molto lungo, ma sono sicuro che ci saranno a breve prossime occasioni per farlo. Mi rendo conto che il risultato odierno può essere ritenuto da molti Nuxiai un ottimo punto di arrivo; condivido in parte tale stato d’animo e sentimento. Vorrei, infatti, che l’obiettivo oggi raggiunto rappresentasse invece per l’intera comunità il punto di partenza per una più efficiente e partecipata gestione autonoma della risorsa idrica. Il mio auspicio è che d’ora in avanti si abbia tutti una più forte sensibilità, cura e tutela della risorsa idrica, da esprimersi prima di tutto evitandone gli sprechi e gli usi non idonei e inappropriati. Io, la Giunta e l’intero Consiglio Comunale adotteremo tutti gli atti e le azioni necessari alla più efficiente ed efficace gestione autonoma del sistema idrico, migliorando la funzionalità operativa e tecnologica delle reti e l’esercizio dei serbatoi idrici e degli impianti depurativi. Ciò sarà possibile e raggiungibile anche e in special modo grazie alle azioni ed ai comportamenti di ogni paesana/o. Vorrei concludere ricordando che la Natura e il Buon Dio hanno “regalato” a questa comunità abbondante acqua, oltretutto di pregevole caratteristiche idropotabili; è vitale e primario dovere di tutti noi far sì che anche i nostri figli, nipoti e discendenti possano in futuro godere di questo bene. Infatti, parafrasando quel che diceva qualcuno tempo fa, l’acqua è un bene che non ci hanno lasciato in eredità i nostri genitori, ma ci hanno dato in prestito i nostri figli e noi dobbiamo restituirgliela ancor più abbandonante e genuina di come l’abbiamo avuta.
Il Sindaco Romeo Ghilleri e tutta l’Amministrazione Comunale