6 April, 2025
HomePosts Tagged "Rosetta Murru"

L’ottava edizione della Biennale d’arte e letteratura “Lumen”, dopo il successo espositivo e dei convegni al Museo del Costume di Nuoro, è approdata a Carbonia con una serata indimenticabile nella sala convegni della Biblioteca Comunale “Pietro Doneddu”.
Le parole e le riflessioni della curatrice della mostra Eugenia Cervello, le 66 opere create da 33 artisti (rappresentati all’incontro da Rosetta Murru, Maria Antonietta Fois, Maria Rita Mainas, Maria Rita Sanna e Cristoforo Puddu) hanno riproposto il significativo percorso del progetto “Psicogenesi: La Maschera e l’Ombra”. Dalla curatrice, oltre all’attento esame dei vari aspetti e significati che si rapportano nel profondo esistenziale essere di maschera e ombra, è venuto un forte richiamo perché istituzioni e collettività operino per salvaguardare le tradizioni, l’ambiente, le arti e tutti i diritti necessari per attivare un futuro di popolo, nell’identità culturale della Madre Terra sarda. L’incontro, promosso dall’Università Popolare del Sulcis – Unisulky, presieduta da Laura Arisci, è stato seguito con partecipazione da un numeroso pubblico che ha interagito con interesse e passione con la relatrice e con gli artisti presenti.
Nell’occasione è stata commemorata la poetessa e scrittrice Maria Chiara Firinu, socia Unisulky e attiva figura intellettuale, recentemente scomparsa dopo una lunga malattia. La Firinu, voce sensibile e di ricca umanità, aveva pubblicato numerose opere liriche e in prosa; assai nota anche per i tanti e significativi riconoscimenti nazionali. Aveva conseguito anche i massimi attestati (diversi primi premi e il premio speciale della FASI – Federazione Associazioni Sarde in Italia) nelle diverse edizioni del concorso letterario “Su Contixeddu”, il mitico premio che organizzava il Circolo Culturale Sardo di Brescia. L’associazionismo culturale del Sulcis Iglesiente, a breve, ricorderà Maria Chiara Firinu con una giornata di studi e di valorizzazione dell’ampia produzione letteraria che ha ben rappresentato il contesto sociale e l’ambiente lavorativo minerario.
L’intera manifestazione in biblioteca, ripresa dal noto artista fondatore di “Sardonia” e creatore di eventi artistici Vittorio E. Pisu, è visibile nel circuito Vimeo.

Cristoforo Puddu

dav

Unisulky, Università Popolare del Sulcis, lunedì 13 gennaio, dalle 16.00, propone nella sala convegni della Biblioteca Comunale “P. Doneddu”, in viale Arsia (Parco Villa Sulcis), a Carbonia, un incontro su “Psicogenesi: La Maschera e l’Ombra”, il grande progetto che ha caratterizzato il Museo del Costume di Nuoro, ospitando l’ottava edizione della Biennale d’Arte e Letteratura della Lumen, e l’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Il suggestivo tema dell’evento, proposto dalla curatrice Eugenia Cervello si è genialmente concretizzato in 66 opere di 33 artisti, impegnati nell’interpretazione contemporanea delle maschere tradizionali sarde attraverso pittura, scultura, ceramica, arti orafe, fotografia e tecniche digitali. Attraverso questo Simposio la curatrice E. Cervello ha lanciato al nostro popolo un appello di urgente salvataggio delle nostre tradizioni, del nostro ambiente, delle nostre arti e dei nostri diritti come condizione prioritariamente necessaria per attivare il futuro del nostro popolo e della nostra terra.
La curatrice del progetto intratterrà anche un interessante dialogo con alcuni dei protagonisti.
Le artiste: Rosetta Murru, Maria Antonietta Fois, Maria Rita Mainas e la scrittrice Maria Rita Sanna.

Pittori, scultori e ceramisti sardi saranno in mostra, dal 2 al 29 febbraio 2024, alla Octopus Gallery di Bruxelles (Art Center – Rue Haute 253). Per gli artisti Rosetta Murru, Piergiorgio Barranca, Mario Biancacci, Rita Caredda, Antonello Cosseddu, Sandro Giordano, Dolores Mancosu, Augusto Mola, affermatisi e distinti nella XIV e XV Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Roma, dopo l’esposizione belga è prevista una collettiva a Malta, nel mese di marzo 2024, e il seguito con la partecipazione a manifestazioni artistiche in prestigiose sedi di Parigi e Londra.
Una conferma dell’attuale stato di grazia e concetto estetico che vive l’arte sarda moderna; una ripresa e reazione sorprendente, dopo il periodo
pandemico, che dimostra anche la forza di rialzarsi e riprendere un percorso ricostruttivo di vita e società, nel segno della bellezza e di creativa umanità resiliente.

Cristoforo Puddu

L’Airport Library di Cagliari-Elmas, l’unica biblioteca d’Italia a livello aeroportuale, con la sala espositiva dall’aspetto museale e struttura dai segni culturali di grande internazionalità, è stata la degna e prestigiosa sede per la proclamazione degli artisti che rappresenteranno la Sardegna alla XV Biennale 2024.

Il primo premio assoluto è stato assegnato all’opera fotografica “Delle creature il battito”, realizzata in luce naturale dalla sontuosa e identitaria artista Dolores Mancosu; il secondo premio è conseguito dalla concettuale scultura, in ferro e legno, “Postbellica” dell’artista nuorese Antonello Cosseddu, mentre il terzo posto sul podio è stato conquistato dall’opera pittorica, tecnica a olio e spatola su tela, titolata “Discarica: la natura si ribella” dell’originale e creativo Piero Barranca. Tutti e tre gli artisti, con le loro opere di eccellenza, porteranno la Sardegna nelle storiche sale del Museo Domiziano in Piazza Navona a Roma. A seguire, hanno conquistato la possibilità di portare la loro arte alla vetrina internazionale romana, gli artisti “Nama Ku” Alessandra Delogu, Antonio Milleddu, Nicoletta Brocchi, Vincenza Demuro e Mariella Rosu. Attestati di merito nella categoria scultura ad Augusto Mola e in quello pittorico a Valeria Murtas. Le segnalazioni di merito CIAC (Centro Internazionale Artisti Contemporanei) sono state assegnate a Silvia Vinci per l’aspetto artistico e poetico del quadro “Occhi d’artista” e a Mimmo Abis per la valorizzazione dell’aspetto materico ed identitario dell’opera “Carta da musica”.

All’aeroporto sono state presentate anche le opere che partecipano al concorso poetico-letterario della XV Biennale Internazionale: Mario Biancacci propone l’opera narrativa edita “Celeste e terreno” (ISKRA Edizioni); mentre i poeti Maura Murru e Cristoforo Puddu concorrono con due sillogi inedite, rispettivamente titolate “Tormenti creativi” e “Siamo granelli della stessa clessidra”.

Giuseppe Ungaretti, in un suo scritto degli anni Cinquanta, enunciava con forza: «Chiamo poeta qualsiasi artista – scriva versi o prosa, costruisca palazzi, scolpisca, dipinga o componga musica – che raggiunga l’altezza di forma capace nei suoi effetti a muovere negli animi poesia». E queste parole sembrano risuonare, con assoluto vigore nell’attualità, e permeare le sensazioni emotive ed immaginifiche create dalle opere sarde che la qualificata giuria, composta dalla inossidabile artista Rosetta Murru e dai critici d’arte Cristina Onnis, Davide Bisa e Luca Masala, ha selezionato per la XV Biennale d’Arte Internazionale.

Il fondo di poesia che accomuna l’arte è custodito nel segreto dell’animo umano – si distingue in molteplici espressioni e forme – per esaltare e svelare, con singolare unicità, la necessaria espressione di universale bellezza che alimenta e muove gli animi creativi in liricità. L’arte segna significativamente il nostro tempo e passaggio vitale con il mistero di un linguaggio di emozioni per il cuore che, in mille rappresentative strade, manifestano ed insegnano all’uomo il continuo rinnovamento della sensibilità interiore. Le opere vagliate e soppesate con rigore a rappresentare l’Isola, fascinose idee creative di eccellenza e personalità, posseggono un quantum di umanità e identità; rappresentano il continuo sviluppo-movimento di mente-fantasia e manifestano la singolarità e le idealità concettuali di ciascun artista.

L’arte e gli artisti sardi che ora si propongono per il circuito internazionale e multiculturale romano, pur coltivando scelte delineate dall’orientamento critico, hanno la forte consapevolezza di essere “ambasciatori culturali della Sardegna” e proporre modernità creativa attraverso gli irrinunciabili legami e valori dell’identità; concetto identitario che transita l’inscindibile binomio di etica-estetica per elaborare in modo completo e inventivo l’autentica arte, generata con i tratti partecipi di tutte le esperienze esistenziali dell’essere umano.

Encomiabile l’attività organizzativa e promozionale della PromoVogue di Mario Biancacci che, attraverso l’arte e la bellezza, ha costruito un percorso di positività e coinvolto artisti affermati e talentuosi emergenti, destinati a lasciare un segno significativo nella storia dell’arte in Sardegna. L’esperienza selettiva, sviluppata alle gallerie Picassart di Nuoro e Nova Karel di Cagliari, ha dato visibilità ad un microcosmo di validi artisti multanime e delineato le strade ideali che orientano la crescita dell’arte e il suo ruolo alla luce della valenza etica e sociale.

Cristoforo Puddu