22 November, 2024
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Abbanoa può pignorare il conto corrente del condominio. Dall’Ufficio delle Esecuzioni mobiliari del Tribunale di Cagliari arriva un’ulteriore conferma sulla legittimità delle ingiunzioni fiscali effettuate dal Gestore nei casi estremi di clienti plurimorosi da anni. Nel caso specifico si trattava di un condominio di Iglesias con un debito di circa 8mila euro che contestava la pignorabilità del proprio conto corrente comune.

Ne dà comunicazione, con una nota, il gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Sardegna.

«Con un’ordinanza depositata in questi giorni – si legge in una nota -, il Giudice ha confermato la legittimità dell’azione di recupero crediti portata avanti da Abbanoa. “Osservato che, nella fattispecie, l’utenza è intestata al condominio”, si viene spiegato nel provvedimento del Tribunale, “e che il conto corrente pignorato è intestato allo stesso Condominio, nessuno dei condomini virtuosi vede aggredito il proprio patrimonio”. Eventualità che sarebbe potuta verificarsi se le ingiunzioni fiscali avessero riguardato i conti correnti personali dei singoli abitanti del condominio”. Il giudice ha quindi rigettato l’istanza di sospensione dell’ingiunzione e ha condannato il condominio a pagare anche 800 euro di spese legali. Nel caso citato, il condominio è composto da 11 famiglie: per due anni ha ricevuto i servizi erogati da Abbanoa, regolarmente fatturati a saldo e con consumi assolutamente nella media e ordinari, ma nonostante ciò non ha pagato neanche un euro. Il singolo condomino avrebbe dovuto pagare poco più di un euro al giorno, ma non ha pagato alcunché.»

«La vicenda è da spunto per ricordare che la morosità ha un costo sociale – spiega la responsabile del settore Gestione e Recupero del credito, Rossella Loi -. I Clienti che non pagano pretestuosamente e strumentalmente i servizi erogati spostano sui Clienti che invece pagano il costo del servizio. E’ stato stimato (da indagini dell’Autority nazionale del 2014) che se Abbanoa non procedesse al recupero, ciascun sardo dovrebbe pagare in più circa 31 euro. E’ quindi di tutta evidenza come sia interesse di tutti che Abbanoa adotti procedure di recupero del credito che disincentivino comportamenti opportunistici, purtroppo abbastanza radicati, per tutelare i sardi buoni pagatori». L’ingiunzione fiscale è una di queste procedure. «I soldi sul conto condominiale c’erano – conclude – ma non venivano utilizzati purtroppo per pagare il servizio idrico integrato. E’ stato ritenuto legittimo che Abbanoa li recuperasse anche con questa modalità.»

Abbanoa ricorda che prima di arrivare all’ingiunzione fiscale sono tanti gli strumenti utili per regolarizzarsi. Piani di rientro con dilazioni fino a 60 rate con possibilità di sottoscrizione direttamente allo sportello, possibilità di regolarizzarsi anche via web, servizio di soluzione negoziata, un contact center a disposizione di chi voglia consultare il proprio estratto conto ed avviare l’iter di regolarizzazione (servizio telefonico con numero verde 800 062 692; servizio mail con mail dedicata info@abbanoa.it ). Proprio per non arrivare al recupero coattivo del credito, Abbanoa ha deciso di mettere a disposizione anche lo strumento della chiamata diretta (e/o visita a domicilio). Attraverso una gara pubblica sono state così individuate le società incaricate di contattare la clientela morosa.

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Per venire incontro alle famiglie in difficoltà, è attivo a Cagliari il bando per richiedere il cosiddetto “bonus idrico”. In pratica, i cittadini con Isee inferiore a 5mila euro potranno beneficiare di un rimborso proporzionato al proprio nucleo familiare, sul pagamento delle bollette d’acqua dal 2012 al 2015.

Il provvedimento è stato adottato dalla Giunta comunale con propria deliberazione n. 24 lo scorso 10 marzo 2017. «Si tratta – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Ferdinando Secchi – di una misura che permetterà a circa 600 famiglie cagliaritane di poter avere un po’ di sollievo».

Al momento, secondo quanto annunciato nel corso di un incontro con gli organi di stampa dal rappresentante dell’esecutivo cittadino, «lo stanziamento iniziale per venire incontro ai cittadini è di circa 230mila euro». Ma c’è la possibilità concreta che questo stanziamento venga ampliato, in modo da accogliere le richieste di un numero maggiore di cittadini.

E, infatti, «entro la fine dell’anno Egas – ha annunciato Paolo Porcu, direttore generale Ente di Governo d’ambito della Sardegna – autorizzerà la società Abbanoa Spa ad erogare un nuovo bonus idrico, relativo all’anno 2016, che potrebbe avere un valore economico doppio rispetto a quello all’attuale che si riferisce al quadriennio 2012-2015». Gli effetti sociali del prossimo bonus saranno quindi positivamente più sostanziosi.

Requisito principale per accedere al bonus idrico è quello di essere residenti nel comune di Cagliari, cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione europea (altrimenti occorre avere regolare permesso di soggiorno o carta di soggiorno). Bisogna essere titolari di contratto di fornitura idrica (diretta o condominiale) ed avere due certificazioni Isee del nucleo familiare, inferiore o uguale a 5mila euro relativi al periodo 2012- 2015, o anche 2014-2017.

Il valore del bonus per un lasso di tempo di 4 anni di consumo (dal 2012 al 2015) è fissato in 127 euro a persona, individuando l’importo spettante per nucleo familiare moltiplicando la somma (127) per il numero dei componenti residenti presso l’utenza, così come risulta da verifica presso i registri dell’anagrafe comunale, alla data di pubblicazione del bando.

Le persone interessate all’assegnazione del bonus devono presentare domanda, all’Ufficio Protocollo del Comune di Cagliari nella via Crispi 2, utilizzando l’apposita modulistica scaricabile dal portale istituzionale (www.comune.cagliari.it). In alternativa può essere ritirata negli uffici circoscrizionali del Servizio Politiche sociali e Salute o nella sede dell’Assessorato delle Politiche Sociali di piazza Alcide De Gasperi 2 (Palazzo Civico via Sonnino). Per richiedere il bonus c’è tempo fino al 30 aprile 2017.

«Le graduatorie – ha sottolineato l’assessore Ferdinando Secchi – saranno formate sulla base delle verifiche effettuate sulla documentazione prodotta e secondo l’ordine cronologico di arrivo della domanda». Dopodiché, saranno pubblicate (entro il prossimo 30 giugno).

A questo punto «il Comune – ha spiegato Rossella Loi di Abbanoa Spa – dovrà inviare al gestore del servizio idrico (Abbanoa), l’elenco dei beneficiari così potranno ricevere il bonus, sotto forma di rimborso sulle fatture non pagate (periodo 2012-2015) o su quelle successive, in relazione al numero dei componenti il nucleo familiare (127 euro per ogni componente il nucleo familiare)».

In decisa controtendenza rispetto ad un sistema sempre più orientato all’economia burocratica, il bando adottato dall’Amministrazione comunale rappresenta quindi «un’iniziativa importante – ha detto Rita Polo, presidente della commissione consiliare Politiche sociali e salute – capace, com’è, di incidere su un bene primario e comune qual è l’acqua, e sulle tasche dei cittadini che possono avere un disagio economico».

Dal 5 al 28 novembre 2014 il comune di Talana ospita la prima edizione del Festival letterario “Nel bosco delle fiabe”, un progetto a cura di Rita Atzeri, nato da un’idea di Rossella Loi, con l’obiettivo di valorizzare le risorse ambientali del comune di Talana, nello specifico il bosco di Funtana ‘e filisci, facendolo diventare cornice naturale, per accogliere di anno in anno una fiaba diversa che possa essere cuore e fulcro dei diversi ambiti di lavoro, teatro, letteratura, illustrazione e laboratori.

La prima edizione è dedicata alla fiaba di Cappuccetto Rosso.

Il primo appuntamento del Festival “Nel bosco delle fiabe”, è previsto per mercoledì 5 novembre, ore 11.30, nel bosco di Funtana ‘e filisci a Talana, con il debutto dello spettacolo, PER MANGIARTI MEGLIO – Cappuccetto Rosso oggi, nuova produzione de Il crogiuolo scritta e diretta da Rita Atzeri. In scena nei panni di Giornalista e Cappuccetto Rosso, Valentina Picciau;  Bosco, La mamma, Riccioli d’oro, Gretel, Letto e pendolo della nonna Vanessa Podda; Bosco, Il lupo Pier Paolo Frigau; Bosco, La nonna Alessandra Leo; cameramen, Letto e pendolo della nonna, Il cacciatore Vincenzo De Rosa. Musiche originali eseguite dal vivo dal violino di Simone Soro.

Come scrive Gustavo Martìn Garzo, riferendo di G.K. Chesterton, il drago è già dentro ai bambini e le fiabe servono per dare loro anche il cavaliere che lo combatte. Il drago simboleggia le pulsioni distruttive della natura umana, l’Es freudiano, mentre il cavaliere è l’impulso che tiene sotto controllo quelle pulsioni, l’Io che permette di dominarle e di servirsi della loro forza. Questo schema si applica a ogni fiaba in cui compaiono streghe, orchi e altri mostri divoratori; tra queste vi è anche Cappuccetto Rosso dei fratelli Grimm.

Il bosco, regno delle streghe, degli orchi e dei lupi mangiauomini simboleggia nelle fiabe qualcosa di più del mondo primitivo caotico dell’istinto: è anche il luogo della ricchezza dell’infanzia. Lì si conservano i tesori dei desideri, della fame di vita.

Sempre il 5 novembre, alle ore 15.00, verrà inaugurata, nei locali della biblioteca comunale di Talana, la mostra bibliografica “Nei sentieri di Cappuccetto Rosso”, visibile per appuntamento fino al 28 novembre. Le scolaresche interessate possono chiamare il comune al numero 0782 646603. La mostra è curata dalle operatrici Daniela Pomata e Tiziana Contu del Consorzio per la Pubblica Lettura S. SATTA – NUORO.

Il 28 novembre le stesse operatrici della Satta terranno un’animazione alla lettura dedicata ai bambini del primo ciclo della scuola elementare e un laboratorio di costruzione di burattini a dito.

Per i bambini del secondo ciclo della scuola elementare il 13 novembre sono invece previsti due laboratori di narrazione dal titolo “Ma se …”, a cura di Emanuele Ortu e due laboratori di illustrazione, dal titolo “La mia Cappuccetto Rosso”, a cura del collettivo Cheriant, operatrici Nadia Paddeu e Evelise Obinu.

Sempre dal 5 al 28 novembre, per appuntamento chiamando il numero del Comune, sarà possibile vedere, presso la casa museo del Comune, la mostra di arti visive “Rosso, Rosso, Rosso”, anch’essa ovviamente dedicata a Cappuccetto Rosso.

Espongono gli artisti: Creazioni Antonello, Francesco Rais, Laura Manca, Paolo Mura, Egidia Carta, Giuseppe Satta, Sandro Mattei, Bruno Marongiu, Grazia Umana, Ariu/Ariu/Fabbri, Fabrizio Gallo.

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