1 April, 2025
HomePosts Tagged "Rossella Pisano"

Antonella Angioni è la nuova presidente del Consiglio direttivo territoriale Slow Food Cagliari. E’ stata eletta domenica 23 marzo, nel corso dell’assemblea annuale svoltasi nella sala consiliare del comune di Nuxis. Subentra a Raimondo Mandis, che resta uno degli otto componenti del Consiglio direttivo. Gli altri sei componenti sono il vicepresidente Gabriele Casu, Fabrizio Mascia, Franca Leuzzi, Rossella Pisano, Carlo Milia e Lucio Frau. L’assemblea ha eletto anche i tre componenti del Consiglio direttivo regionale: Antonella Angioni, Gabriele Casu e Gigliola Deidda. Il Consiglio regionale ha complessivamente 12 consiglieri, così suddiviso nei territori provinciali: 3 Cagliari, 3 Sassari-Alghero, 2 Oristano, 2 Gallura, 2 Nuoro.

L’assemblea annuale dei soci di Slow Food Cagliari si è tenuta a Nuxis, nell’ambito di una giornata che ha avuto il suo punto di riferimento nel Ristorante Letizia di via San Pietro, Osteria d’Italia 2025. La giornata si è aperta alle 10.00 con l’accoglienza e la colazione di benvenuto, alla quale è seguita una passeggiata alla ricerca delle erbe spontanee commestibili con l’oste Manuele Fanutza. A mezzogiorno i soci si sono trasferiti nella sala consiliare del comune di Nuxis, messa a disposizione dall’Amministrazione guidata dal sindaco Romeo Ghilleri, per l’assemblea annuale. Al termine dei lavori il sindaco, a nome dell’Amministrazione comunale, ha donato agli ospiti una confezione dei vari tipi di miele prodotti da un’azienda apistica locale che sta riscuotendo grandi riconoscimenti a livello nazionale. Alle 13.30, show cooking e pranzo a base di erbe spontanee nel ristorante Letizia.

La giornata si è conclusa con la visita guidata gratuita alla miniera di Sa Marchesa, curata dal professor Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club Nuxis.

Allegate le interviste con la neo presidente Antonella Angioni, lo chef Manuele Fanutza e il sindaco del comune di Nuxis Romeo Ghilleri.

     

 

Iglesias e il suo territorio sono stati scelti da Slow Food Italia per “Slow Food Travel”, il percorso formativo dedicato alla promozione dell’enogastronomia locale e alla formazione degli addetti ai lavori, per dar vita a un’offerta in grado di far emergere le peculiarità e le caratteristiche della diverse comunità dei territori, promuovendo la biodiversità e il patrimonio di cultura e tradizioni.
Il tutto nell’ottica di un turismo sostenibile, sviluppando connessioni tra le diverse imprenditorialità e promuovendo modelli virtuosi.
Gli incontri di approfondimento, che sono stati tenuti lunedì 16 gennaio si sono svolti presso i siti turistici della Grotta Santa Barbara, di Porto Flavia e del Belvedere di Nebida, mentre la formazione ha avuto luogo nella giornata successiva presso l’Istituto Alberghiero Ipia Galileo Ferraris di Iglesias.
Al termine dei seminari formativi e dei tavoli di lavoro nei quali si è discussa la promozione di un’offerta turistica in grado di presentare il territorio attraverso la lente di Slow Food, gli operatori aderenti hanno sottoscritto le linee guida che definiscono le caratteristiche dell’accoglienza proposta, del tipo di esperienze presentate e del marketing congiunto.
«Il turismo di qualità si costruisce mettendo in rete tutti gli attori, pubblici e privati, per creare la destinazione turisticaha messo in evidenza il sindaco Mauro Usai – ed è proprio nei periodi di bassa stagione turistica che bisogna impegnarsi maggiormente per ottenere poi il massimo risultato. Siti minerari, scuola, ristoratori e albergatori devono procedere tutti uniti verso un unico obiettivo: creare sviluppo turistico sostenibile e lavoro stabile 365 giorni l’anno.»
Per Rossella Pisano, team leader del progetto di Slow Food Travel Sulcis Iglesiente e Cagliari: «Abbiamo voluto proporre un percorso emozionale, fatto di esperienza, buon cibo, cultura e bellezze naturali. Con l’obiettivo di promuovere una realtà molto importante come quella dell’Iglesiente, per “fare sistema” insieme ai produttori del territorio, agli operatori del settore e alle comunità locali.
SL Travel vuole far vivere emozioni, educare i viaggiatori alla tutela della biodiversità alimentare e favorire la conoscenza di culture, identità e gastronomie locali, ma anche creare sinergie e stimolare incontri con le persone, custodi della natura e delle tradizioni dei territori».