Grande successo di pubblico per Simona Atzori, che ha inaugurato martedì la quinta edizione del Gallura Buskers Festival.
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Un carro di artisti girovaghi da tutto il mondo per stupire con l’arte di strada e del circo contemporaneo tra divertimento, risate e musica, al Gallura Buskers Festival, quinta edizione. Prosegue giovedì 20 luglio la rassegna internazionale di artisti di strada e circo contemporaneo a Santa Teresa, in questi giorni occupata per le vie e la piazza del centro storico da una carovana di acrobati, giocolieri, clown, maestri del teatro di figura e cantastorie. L’inaugurazione di martedì ha visto la sala gremita del Cinema Arena Odeon per l’atteso incontro con Simona Atzori, talento fuori dal comune, pittrice, ballerina, scrittrice di successo e grande comunicatrice, accolta calorosamente da un pubblico emozionato ed entusiasta. Una danza per la vita, di cui è follemente innamorata. «Ho due ali, la danza e la pittura. Il cuore e le radici, il senso di amore che ho per la vita e per le persone che incontro, sono qui stasera, e sono felice di aver danzato per voi. Incontrare le persone è una delle ricchezze più grandi. Le differenze non esistono, è il nostro sguardo a fare la differenza. Non per cogliere ciò che manca nell’altro, ma ciò che è l’altro», ha raccontato con grande intensità emotiva durante l’incontro. Un’ora e mezzo volata via, in cui l’artista poliedrica di Milano ma di origini sarde, ha incantato il pubblico con una travolgente simpatia, la sua grazia, il sorriso, i racconti, tanti aneddoti e la sua solarità, sui passi leggeri della sua danza insieme alle inseparabili “mie ragazze” Maria Cristina Paolini e Beatrice Mazzola, dedicati alla madre. «Stasera ho danzato per mia mamma, una piccola donna sarda che amava talmente tanto la sua terra da decidere di partire. Ogni volta che sono in Sardegna la sento tantissimo, sempre».
Riprendono invece nella serata di giovedì 20 luglio le performance delle migliori compagnie internazionali di teatro di strada che dalle 19.30 riempiranno le vie di Santa Teresa di allegria, sorrisi e colori. Ad aprire il programma di eventi di questa giornata sarà alle 19.30 Bence Sarkadi (Ungheria) e le sue straordinarie marionette, in piazza Vittorio Emanuele, replica alle 22.45; sempre nella piazza del paese alle 21.30 e alle 22.15 in via XX Settembre, il testimone passerà al duo statunitense Crazy Pony (USA), duo crossover tra musica bluegrass, acrobazie e incredibili sorprese; ancora alle 21.30 ma in via Cavour, si potrà assistere allo spettacolo dell’eclettico Felice Pantone (Italia), l’erede dei grandi cantastorie itineranti e di Ete Clown (Argentina), un grande clown di strada dalla dirompente energia che ama giocare con la gente. Entrambi si potranno rivedere in replica subito dopo in giro per le vie del paese. Anche la Mabò Band (Italia), trio di vulcanici musicisti dalla trascinante simpatia, invaderà e colonizzerà a partire dalle 21.30 le vie e le piazze principali, trascinando il pubblico in divertentissime gag; alle 21.45 in piazza V. Emanuele sarà la volta Andrea Fidelio (Italia/Belgio), one-man-show tra beat box, giocoleria e umorismo, dalla simpatia e dal sorriso disarmante; alle 22.00 in piazza San Vittorio si potrà assistere più volte allo spettacolo di Francesca Mari (Italia), clave, palloni da ritmica, acrobazie, giocoleria, boogie e tip-tap: sempre a caccia di nuove sfide; sempre alle 22.00 in via Cavour arriva Rufino Clown (Italia) con la sua comicità surreale. In piazza Vittorio Emanuele alle 22.15 dal Giappone, o meglio, da tutte le parti del mondo, arriva con la sua fedele bicicletta Keiichi Iwasaki, straordinario mago, illusionista (i più importanti talent show del mondo se lo contendono), amante dell’Italia e inarrestabile viaggiatore: dal 2002 gira il mondo e porta la sua arte e il suo sorriso in tutte le strade del pianeta; alle 22.30 sempre nella grande piazza V. Emanuele il testimone passerà a Chris Lynam (UK), il Clown, l’uomo più buffo e brillante del pianeta; e ancora performance itineranti dei Coltivatori di Musica (Italia), spettacolo muto tra gnocchi, amore, musica e molta fantasia.