Sono stati arrestati due scafisti del primo sbarco di migranti algerini nel Sulcis.
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Sono stati arrestati due scafisti del primo sbarco di migranti algerini nel Sulcis. Ieri pomeriggio, un primo maresciallo dell’Esercito Italiano in servizio a Teulada, libero dal servizio e a diporto a bordo del proprio gommone, ha visto giungere a Porto Pino due barchini. Ha chiamato il numero di soccorso pubblico 112 riferendo all’operatore di turno di aver avvistato nelle acque antistanti le dune di Porto Pino i due barchini in legno di circa sei metri, con a bordo una ventina di migranti. E’ stato attivato subito il servizio di rintraccio e la centrale operativa ha inviato sul posto il gommone attualmente utilizzato da personale della motovedetta CC 707 dislocato in servizio tra Sant’Antioco e Porto Pino.
Avvistati i due natanti presso il porto canale di Porto Pino, ne è stato bloccato uno, mentre l’altro si è diretto verso la costa dove ha spiaggiato facendo scendere le persone a bordo che si sono disperse nella pineta.
I militari sono riusciti a visualizzare entrambi gli scafisti che, rintracciati successivamente (uno a terra, l’altro ancora sulla barca scortata dal gommone) sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Giba, in flagranza dei reati di violazione delle disposizioni contro le immigrazioni clandestine, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si tratta di Sabri Zarwal, nato in Algeria, 22 anni fa e di Nadjmeddin Bourokba, nato in Algeria, 27 anni, entrambi di nazionalità algerina.
I loro 17 connazionali, tutti in buono stato di salute, privi di documento di riconoscimento, al termine degli adempimenti di rito, sono stati trasportati presso la struttura convenzionata per poi essere condotti a Sassari. I due barchini sono stati posti sotto sequestro.
I due arrestati, al termine degli accertamenti, sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria, informata dai carabinieri di Giba che hanno lavorato congiuntamente a personale della motovedetta CC 707 dislocata a Sant’Antioco, al momento utilizzatore del gommone dell’Arma ridislocato per tale esigenza lungo le coste del Sulcis.
Nelle ultime 24 ore sono stati diversi gli sbarchi di migranti sulle coste del Sulcis. La situazione è stata così ricostruita dalla Compagnia dei carabinieri di Carbonia.
• Sbarco alle ore 15.30, località Porto Pino, 19 migranti (2 arrestati) sul posto carabinieri di Carbonia, con stazioni dei carabinieri di Santadi-Tratalias-Giba-Teulada e gommone, due barchini;
• sbarco alle ore 18.00, località Turri di Sant’Antioco (18 migranti – due minori) sul posto Pubbllica Sicurezza e Guardia di Finanza, un barchino;
• sbarco ore 20.30 circa, località Is Arenas Biancas, interno poligono militare, 16 algerini, fermati dai carabinieri del 1° reggimento corazzato e da militari dell’Esercito Italiano, barchino affondato dai migranti;
• stanotte, ora sbarco sicuramente a Porto Pino, stamattina ne sono stati trovati fino ad ora 7 da parte della Pubbllica Sicurezza. e sono in corso le ricerche degli altri.