22 November, 2024
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Masua.

Da un piccolo gioco di parole, nasce l’idea di armare delle bianche vele latine nella sabbia di uno dei più suggestivi paesaggi del sud Sardegna e pensarle come originali cavalletti d’artista en plein air. L’iniziativa è in programma dal 21 al 23 luglio nella splendida spiaggia di Masua.

#OLIOSUVELA 2014 è un progetto nato così: come una seduzione, un sapore, una sfida, che porta con sé il gusto dell’avventura e del gioco.

«Come naviganti della fantasia – commenta il direttore artistico dell’iniziativa, prof. Massimo Lumini -, proveremo a tracciare una rotta inesplorata tra Arte e Natura, spinti dal vento di nuove idee e possibilità, per valorizzare un angolo speciale di questo nostro meraviglioso territorio insulare. Goderne a piene mani le potenti e arcaiche energie elementali.»

E’ stato quindi imbarcato un coraggioso ed avventuroso equipaggio di sedici artisti, sardi e tedeschi, provenienti da Berlino e da Oberhausen, città gemella di Iglesias, nota a livello mondiale per la sua riuscita riconversione territoriale realizzata attraverso l’offerta di importanti installazioni di arte contemporanea e servizi di intrattenimento legati al turismo minerario.

Questi artisti, sono stati chiamati a formare un equipaggio speciale per navigare insieme, tra cime, bozzelli e pennelli, forme e colori, sabbia e bagnanti curiosi, e proporre allo sguardo, i differenti linguaggi e visioni del loro credo artistico.

«Lavoreranno – continua Massimo Lumini – per tre giorni al cospetto di acque cristalline o forse di impetuose onde, tra rocce selvagge e metafisiche costruzioni di archeologia industriale, il tutto avvolto da incessanti venti e brezze marine, che tutto consumano e modellano in un inesorabile alito salmastro.

L’immagine imponente ed evocativa, partorita dalla visionaria mente di un grande filosofo e matematico greco, di una umanità che abita non tanto la cima della Terra, ma il fondo di un immenso oceano d’aria, ha suggerito in seguito il punto nautico. La direzione verso la quale sciogliere il fiocco dell’ ispirazione creativa, per veleggiare lungo gli orizzonti indefinibili di questa prima edizione, dedicata per questo all’elemento naturale Aria, il Pneuma che tutto permea.»

Non è stata data agli uomini, da parte della Natura, la facoltà fisica di volare con le proprie ali.

Ed è per questa sorta di menomazione, di mutilazione evolutiva, che giace profondamente radicata nell’inconscio collettivo umano, che l’antico mito della caduta di Icaro, ci ammonisce da millenni, circa la presunzione di invadere e conquistare ambiti elementali a noi proibiti.

«Le immagini – conclude Massimo Lumini – che gli artisti affideranno alle vibranti tele tese in spiaggia, forse potranno sganciarci per un attimo dal fondale di questo immenso oceano di aria, dove viviamo relegati con il naso all’insù, prigionieri del nostro stesso peso fisico. Attraverso questa insolita performance, nello straordinario Genius Loci di Masua così denso di tracce dell’ingegno ma anche di pesi e fatiche umane che ormai lentamente si dissolvono per ritornare Natura, i nostri corpi e le nostra menti, sospinti dagli imprevedibili venti del mare e dell’ispirazione artistica, saranno invitati ad un volo speciale: quello possibile solamente attraverso le ali della fantasia e dell’immaginazione.

I nostri artisti-marinai ci guideranno ad attraversare l’abisso sottile e impalpabile dell’oceano Aria, per poter risalire in alto, nuotando nel vento e tra le nuvole, superare confini imposti, per vincere l’inesorabile forza che ci rammenta costantemente la nostra natura, fisica e spirituale, terrestre e  gravitazionale. Noi ci muoviamo attraverso queste nuove esplorazioni, nella convinzione che i segni dell’arte, quando ispirati dalla bellezza e dalla Natura, posseggano ancora, nei confronti della materia umana, una sorta di potere alchemico.

Essi scavano in profondità; sminuzzano, lavano e alleggeriscono dalle scorie tossiche la sostanza greve e ottusa del minerale umano, per liberare uno spirito più sottile, potente e alto che ci spinge a superarci e conquistare nuovi continenti emozionali e spirituali.»

In questo speciale viaggio artistico, saranno compagni di navigazione: STEFAN BACKER-SCHMITZ, PASCAL BRUNS, CRISTINA COLLU, SARA CAMBONI, ANDREA DURANTE, DAVID JANZEN, SIMON MELLINCH, CARLA ORRU’, LIDIA PACCHIAROTTI, FEDERICA PINNA, MARILENA PITTURRU, MARIALUISA SALIU, CHRISTOPH STARK, SABRINA TACCONI, FRANCESCO VACCA, AGNIESKZA WNUCZAK.

#ACQUARIO – ABECEDARIO è l’ iniziativa gemella di OLIOSUVELA, proposta all’intrattenimento di piccoli e grandi bagnanti, che frequentano l’ impagabile caletta di Portu Cauli, sorta di incantato teatrino di mare, aperto sulla scena di uno degli scorci più suggestivi delle coste sud-occidentali sarde.

«Ho immaginato – commenta il direttore artistico Massimo Lumini – Portu Cauli, il luogo privilegiato e perfetto, per inscenare un’azione laboratoriale artistica tra Arte e Natura. Non è la prima volta che utilizzo spiagge e scenari naturali per sviluppare laboratori con bambini e adulti sui linguaggi delle forme e del colore. Sul palcoscenico delle sue sabbie, nei tre giorni dedicati alla manifestazione OLIOSUVELA, daremo vita insieme agli studenti del Liceo Artistico Remo Branca di Iglesias, ad una fauna fantasiosa, fatta di pesci, pesciolini e pescioloni. Sagome di leggero compensato, saranno dipinte e trattate con materiali di recupero in un gioco di colori ed esperienze tattili, dedicate al pubblico dei più piccoli. E in ricordo degli ingenui abecedari che decoravano le aule delle classi di un tempo, anche i caratteri alfabetici daranno spazio alla fantasia, in un rimando di parole, forme e colori.»

Quale bambino non vorrebbe come scuola per apprendere i rudimenti della propria lingua un’aula come la spiaggia di Portu Cauli?

Ed ecco quindi che #ACQUARIO – ABECEDARIO, dal 21 al 23 luglio, si sovrapporrà all’ozio e al gioco dei bagnanti, provocando un’azione ludica e creativa collettiva.

Un gioco come un altro, una lezione en plein air, da affiancare all’album splendente delle nostre estati, sempre troppo corte e desiderate, nei lunghi inverni che sembrano non finire mai.

La realizzazione di #OLIOSUVELA 2014 è stata possibile grazie al sostegno e alla collaborazione dell’assessorato della Cultura del comune di Iglesias, lo staff del Progetto NAT14 – I.I.S. “GIORGIO ASPRONI”, Liceo Scientifico e Liceo Artistico “Remo Branca” – Iglesias, l’Ufficio relazioni internazionali della città di Oberhausen, lo staff Warung e Mitza di Masua Beach – Portu Cauli, Free Sail, Cagliari, OIKOS.