Giovedì 17 maggio, a Cagliari, si terrà l’incontro inaugurale del progetto “DoUtDes -Trasferimento di tecnologie e competenze di Business Intelligence alle aziende dei settori innovativi e tradizionali”.
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Il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari organizza giovedì 17 maggio l’incontro inaugurale del progetto “DoUtDes -Trasferimento di tecnologie e competenze di Business Intelligence alle aziende dei settori innovativi e tradizionali”. Il progetto è promosso e finanziato da Sardegna Ricerche e vede il coinvolgimento di 16 imprese dei settori turistico, beni culturali e ICT, dell’assessorato del Turismo della Provincia di Cagliari e del Laboratorio di Tecnologia semantica del CNR (STLab).
Il progetto ha l’obiettivo di creare tra le imprese aderenti nuove competenze negli ambiti della profilazione degli utenti, dell’analisi semantica e dei Big Data applicati al web, al mobile, ai social media e all’Internet degli oggetti. Al termine il progetto vedrà la realizzazione di una piattaforma di business intelligence in grado di consentire alle imprese di sfruttare le opportunità offerte da queste tecnologie.
All’incontro, aperto al pubblico, saranno presenti il responsabile scientifico del progetto, Salvatore Carta, gli esperti che collaborano alle attività, i referenti di Sardegna Ricerche e i rappresentanti delle imprese già coinvolte nel cluster, che avranno modo di presentarsi e di portare il loro contributo alla discussione.
L’incontro si svolgerà presso il presso il Teatro Anatomico dell’Università di Cagliari, in via Ospedale 121, con inizio alle 9.30.
DoUtDes è uno dei 35 progetti cluster promossi da Sardegna Ricerche e finanziati grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche per in questo caso vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.