18 July, 2024
HomePosts Tagged "Salvatore Cherchi" (Page 12)

Buggerru 1 copia

Giovedì 4 e venerdì 5 settembre sono in programma a Buggerru due giornate organizzate dalle segreterie confederali #CGIL, #CISL e #UIL, in collaborazione con l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Silvano Farris, e la cooperativa “Piccola Parigi”, ed il patrocinio della #Regione Autonoma della Sardegna e della gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesiasper ricordare le vicende legate al primo sciopero svoltosi in Italia, nel 1904, nel quale vennero uccisi tre minatori.

La prima giornata prevede, alle 9.00, la celebrazione della Messa in Piazza Morti di Buggerru 1904; alle 10.00 il raduno dei partecipanti e l’intervento musicale del gruppo “Gli Intreccio”; la commemorazione dell’eccidio, in Piazza delle Cernitrici, con il saluto dei rappresentanti sindacali regionali e nazionali e le conclusioni di Susanna Camusso, segretario generale della CGIL. Alle 16.00, nella sala convegni della ex centrale elettrica, si svolgerà un incontro-dibattito, coordinato dal giornalista Giacomo Mameli, direttore della rivista SardiNews, con gli interventi del presidente della Regione, Francesco Pigliaru; dei docenti dell’#Università di Cagliari Francesco Atzeni e Gianfranco Bottazzi, e della stessa Susanna Camusso.

Alle 19.00, nei locali dell’ex centrale elettrica, si svolgerà lo spettacolo teatrale “La Cantata, 4 settembre 1904”, diretto da Gianluca Medas; alle 21.30, in piazza Morti di Buggerru, il concerto del gruppo “Gli Intreccio”.
Venerdì 5, nei locali dell’ex centrale elettrica, a partire dalle 16.00, si svolgerà il dibattito “L’economia della cultura – Sviluppo integrato del territorio”, coordinato da Vito Fiori, giornalista dell’Unione Sarda, al quale parteciperanno: Silvano Farris, sindaco di Buggerru; Cristiano Erriu, assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica; Maria Antonietta Mongiu, presidente regionale del Fai, il #Fondo Ambiente Italiano; Giampiero Pinna, coordinatore della Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario; Salvatore Cherchi, referente regionale per l’attuazione del del #Piano Sulcis; Cecilia Tasca, docente alla facoltà di studi umanistici dell’Università di Cagliari; Ilenia Cilloco, assessore della Cultura del comune di Villanovaforru; Guido Ferilli, direttore del #DEC-LAB, laboratorio di economia della cultura. Alle 21.30, sulla terrazza exBa, è previsto uno spettacolo teatrale della compagnia “L’effimero Meraviglioso”, intitolato “La piccola Parigi”, di Nino Nonnis, per la regia di Maria Assunta Calvisi.
Le celebrazioni del 4-5 settembre 2014 sono dedicate alla memoria dell’eccidio di Buggerru e alla comprensione dei fatti che, 110 anni fa, portarono alla proclamazione del primo sciopero generale in Italia. Durante lo svolgimento delle manifestazioni si avrà modo di discutere delle dure condizioni di lavoro del mondo operaio nel periodo storico in cui si svolsero i fatti e verrà presentato il concorso artistico letterario intitolato “Storie di Miniera” patrocinato dalla CGIL-Sardegna e rivolto agli studenti della scuola dell’obbligo.
Il gruppo locale “Progetto drammaturgia condivisa” proporrà una ricostruzione scenica del tragico episodio in collaborazione col gruppo di animazione diretto dal professor Gianni Persico.
Nella giornata conclusiva, infine, verrà approfondito il tema dell’unione fra la cultura e l’economia del territorio, definendo le peculiarità che rappresentano un patrimonio di inclusione sociale e nuove opportunità produttive.

Sardamag dall'alto 1 copiaTore Cherchi 12 copia

Le bonifiche del sito #ex Sardamag non decollano ed Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, interviene con una proposta rivolta alla Giunta regionale.

«La Regione affidi al Commissario per il Piano Sulcis, Salvatore Cherchi, il fascicolo sulle bonifiche nelle aree ex Sardamag di Sant’Antioco, unica strada percorribile per sveltire il processo di conversione del sito, indispensabile per il rilancio del turismo portuale e residenziale del Sulcis Iglesiente. Attendere pazientemente i tempi biblici della burocrazia regionale – cui si aggiunge un evidente disinteresse della Giunta Pigliaru – significa accettare che quelle aree restino il simbolo del mancato rilancio del territorio per chissà quanto tempo ancora.»

«Il 5 giugno scorso ho presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta con la quale ho chiesto al presidente della Regione e all’assessore all’Industria se fossero a conoscenza della situazione di stallo delle operazioni di risanamento delle aree e quali provvedimenti urgenti intendessero mettere in atto per risolverla in maniera organica e con tempi certi – aggiunge Ignazio Locci – ma, a distanza di quasi due mesi e mezzo, non è arrivata alcuna risposta. Ignoriamo, dunque, quali azioni l’esecutivo del Presidente della Regione intenda attuare per far ripartire le bonifiche, ferme al palo ormai da tempo.»

«A questo punto, la soluzione più semplice è affidare il fascicolo a un’unica figura, il #Commissario per l’attuazione del Piano Sulcis, mettendolo nelle condizioni di operare affinché riparta una volta per tutte un processo di risanamento atteso dalla comunità antiochense e dall’intero territorio sulcitano. E per questo – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – invito tutta la classe politica, senza distinzioni di sorta, a impegnarsi perché in un modo o nell’altro si esca dalla impasse e si dia un futuro al Sulcis Iglesiente.»

Sotacarbo 2Tore Cherchi 34 copia
E’ stata firmata oggi l’intesa tra #regione Sardegna, #ministero dello Sviluppo Economico, #Enea e #Sotacarbo, che prevede il finanziamento di 30 milioni di euro per avviare un programma di attività di ricerca decennale, per un centro d’eccellenza sull’energia pulita nel polo tecnologico del Sulcis, nell’ambito del Piano Sulcis.
Il centro di ricerca avrà rilevanza a livello nazionale nel campo dell’innovazione tecnologica, e ha solide prospettive future. In Sardegna, più precisamente nei laboratori e negli impianti della miniera di Serbariu a Carbonia, verrà resa operativa una grande piattaforma tecnologica nel settore delle energie pulite.
Le principali linee di attività sulle quali opererà il centro saranno le tecnologie per l’uso sostenibile di combustibili fossili, l’efficienza energetica nell’edilizia, lo sviluppo delle fonti rinnovabili con sistemi di accumulo e la valorizzazione energetica dei rifiuti e degli scarti della chimica verde.
L’accordo prevede che i soggetti attuatori, Enea e Sotacarbo, effettuino le attività di ricerca presso le infrastrutture presenti nell’area del Sulcis, attivando sinergie in sede locale per massimizzare le ricadute territoriali delle conoscenze prodotte.
«L’intesa firmata oggi rappresenta un importante avanzamento attuativo del Piano Sulcis – ha commentato Salvatore Cherchi, coordinatore per l’attuazione del Piano Sulcis -. Diventa così operativo un finanziamento statale di 30 milioni di euro (3 milioni di euro per dieci anni) per i programmi di ricerca che si sommano ad 8,2 milioni di euro già assegnati a valere sul quadro finanziario del Piano Sulcis. Il programma di ricerca prevede quattro linee di attività:
a) tecnologie pulite per i combustibili fossili;
b) efficienza energia in edilizia;
c) fonti rinnovabili con sintesi di accumulo;
d) valorizzazione energetica dei rifiuti e degli scarti della chimica verde.
«Si potrà lavorare in modo ordinato con una prospettiva decennale su programmi che riguardano non solo il carbone e i combustibili fossili ma, in una prospettiva più ampia, anche gli altri comparti energetici. Abbiamo sbloccato una parte molto importante del Piano Sulcis – ha concluso Salvatore Cherchi – grazie alla collaborazione delle istituzioni coinvolte, Sotacarbo ha una grande opportunità e dovrà corrispondere alle attese e agli importanti finanziamenti assegnati.»

Francesco Pigliaru 1 copia

La Giunta regionale ha approvato ieri la suddivisione di 55,7 milioni di euro destinati al “#Progetto strategico Sulcis”. La delibera, proposta dal presidente Francesco Pigliaru, prevede la ripartizione delle risorse attraverso procedure di evidenza pubblica tenendo conto anche delle strategie individuate dalle idee vincitrici del bando internazionale #Call for Proposal. La selezione gestita nel 2013 da #Invitalia – agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti – ha raccolto 158 idee orientate alla valorizzazione turistica del territorio, al rilancio del comparto industriale e alla riconversione energetica sostenibile, a ricerca e alta formazione a produzioni locali, agroalimentare e servizi di pubblica utilità. 

«Il contesto di crisi del Sulcis – ha sottolineato il presidente – richiede una forte azione di accompagnamento sia per individuare e far maturare nuove idee imprenditoriali, sia per far crescere e sviluppare il fragile tessuto delle piccole e medie imprese esistenti.» Per questo il provvedimento varato ieri dall’esecutivo regionale prevede anche l’attivazione di una task force di assistenza con sede, presumibilmente, nel #consorzio Ausi di Monteponi, come annunciato ieri dal coordinatore dell’attuazione del #Piano Sulcis, Salvatore Cherchi. 

Inizialmente la struttura offrirà assistenza ai sei vincitori del bando #Call for Proposal e a quelli menzionati. Successivamente saranno invitati singolarmente tutti i 158 partecipanti alla selezione per verificare la fattibilità di altre idee. «Fondamentale per la buona riuscita del Progetto strategico Sulcis – ha concluso il presidente – sarà l’attivazione del sistema della ricerca nel risanamento ambientale, nelle bonifiche, nell’agroalimentare e nell’agroindustria, sia per la realizzazione dei centri di competenza, sia per l’attrazione dei migliori esperti in queste discipline presenti sullo scenario regionale, nazionale e internazionale.»

Tore Cherchi 34 copia
Si è tenuto ieri mattina nella sede della Regione, un incontro tra Regione, Invitalia Spa ed il gruppo di 16 proponenti ed imprenditori selezionato dal bando internazionale di idee Call for Proposal per lo sviluppo del Sulcis, per avviare la fase di realizzazione del progetto. La Giunta regionale esaminerà oggi la proposta di delibera contenente gli atti di indirizzo per l’attuazione degli esiti del bando. La delibera ripartisce complessivi 55,7 milioni di euro sui singoli settori di intervento individuati dalle idee ed offrirà l’opportunità di realizzare i progetti attraverso procedure di evidenza pubblica. Per gli investimenti sopra i venti milioni di euro è già disponibile lo strumento del Contratto di sviluppo gestito da Invitalia, per le iniziative di media e piccola dimensione si procederà con i bandi.
La Regione ed Invitalia, l’agenzia nazionale governativa per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, attiveranno inoltre una unità di assistenza tecnica per il decollo delle idee nel Sulcis Iglesiente che avrà sede verosimilmente al Consorzio Ausi di Monteponi. Inizialmente la struttura offrirà assistenza ai proponenti vincitori del bando e a quelli menzionati. Successivamente saranno invitati singolarmente tutti i 158 partecipanti alla selezione per verificare la fattibilità di altre idee.
Il coordinatore dell’attuazione del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi, ha illustrato un’agenda di lavoro che ha l’obiettivo di imprimere un’accelerazione al processo iniziato con la raccolta di idee individuando risultati concreti da raggiungere in breve tempo e superando almeno in parte i ritardi accumulati. Nella discussione che ne è scaturita, sono intervenuti diversi proponenti e si è aperto un confronto sulla fase di accompagnamento alla progettazione che, come già successo per il bando internazionale, sarà un percorso gestito in collaborazione con Invitalia. Call for Proposal aveva portato alla raccolta delle 158 idee orientate, per esempio, alla valorizzazione turistica del territorio del Sulcis, alla riconversione energetica sostenibile ma pure alla ricerca e alta formazione o ai servizi culturali e sociali. Tra questi proponenti l’agenzia Invitalia aveva selezionato i 6 vincitori e i 10 meritevoli di menzione presenti stamattina alla riunione.

TelegammaIntervista Telegamma 1

Trent’anni fa nasceva Telegamma, la prima televisione privata del Sulcis Iglesiente. Erano le 21.00 del 26 marzo 1984, quando dagli studi di Piazza Rinascita aveva inizio “Obiettivo Sport“, il programma che apriva ufficialmente le trasmissioni. Scrivendo queste righe è grande in me l’emozione, perché, poco più che ventenne, ebbi l’onore di entrare per primo, attraverso gli schermi delle TV, per di più in rigorosa diretta, nelle case di tanti sulcitani.

In quel 1984 la Sardegna e il Sulcis Iglesiente erano profondamente diversi rispetto ad oggi. Presidente della Regione era il democristiano Angelo Rojch, vi rimase fino al 23 giugno e il 26 agosto venne sostituito dal sardista Mario Melis; sindaco di Carbonia, da meno di un anno, era il comunista Ugo Piano; sindaco di Iglesias era il socialista Paolo Fogu; il comunista Salvatore Cherchi meno di un anno prima era stato eletto per la prima volta parlamentare, alla Camera dei Deputati; il socialista Antonello Cabras era presidente del Comprensorio del Sulcis e qualche mese dopo sarebbe stato eletto sindaco di Sant’Antioco.

Trent’anni, tante esperienze, tante emozioni, assolutamente indimenticabili. Il mondo è cambiato ma per il Sulcis Iglesiente, purtroppo, per molti aspetti non certamente in positivo. Il modello di sviluppo basato sulla grande industria, allora ancora vivo, garantiva molte migliaia di buste paga e, grazie anche ad un rilevante indotto, una condizione socio-economica sicuramente migliore di quella odierna. Quel modello di sviluppo è ormai al tramonto ed al suo posto non è stata preparata un’adeguata alternativa.

Sul piano strettamente personale, Telegamma ha segnato la mia formazione professionale per molti anni. Sono stati anni di grande responsabilità ed impegno totale, nei quali la carica di entusiasmo ha supplito spesso alle carenze strutturali e alle limitate disponibilità economiche. Ho dato e ricevuto tanto, soprattutto in termini di autonomia gestionale della redazione giornalistica che per molti anni ho avuto l’onore e l’onere di dirigere. Posso dire di non aver mai avuto pressioni di alcun genere dalla proprietà (Domenico Sirigu, mio primo interlocutore, Luciano La Mantia e l’imprenditore Paolo Cossu) e di aver portato avanti una linea editoriale completamente autonoma. Negli anni ci sono state anche incomprensioni che mi hanno portato a lasciare l’incarico, ma anche queste non hanno modificato minimamente il mio giudizio complessivo su una lunga, straordinaria esperienza professionale, che alla fine ho deciso di interrompere esclusivamente per mia scelta, per affrontare nuove avventure, con nuovi stimoli.

Oggi ringrazio tutti, dalla proprietà a tutti i collaboratori, con alcuni dei quali posso dire di aver trascorso una parte importante della mia vita professionale.

Sono passati trent’anni e sembra ieri. I ricordi restano, senza rimpianti. La vita continua.

 

IMG_8640 IMG_8641 IMG_8729 IMG_8758

La sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu ha ospitato questo pomeriggio un convegno organizzato dalla Banca di Credito Sardo sul tema: «Sulcis, le competenze per l’eccellenza – le opportunità da sviluppare».

Per circa due ore e mezza sono state sviscerate quelle che sono le principali problematiche di un territorio in grande difficoltà e i progetti per la creazione di un nuovo sviluppo. Numerosi e qualificati gli interventi, tra i quali quelli di Pierluigi Monceri, direttore generale della Banca di Credito Sardo; Giancarlo Deidda, presidente della Camera di Commercio di Cagliari; Antonello Pilloni, presidente della Cantina Santadi; Salvatore Cherchi, rappresentante governativo del coordinamento del Piano Sulcis; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; e, infine, di Filippo Spanu, consigliere del neo presidente della Regione Autonoma della Sardegna, nonché probabile assessore della costituenda Giunta, insieme al sindaco di Santadi, Cristiano Erriu, presente in una sala conferenze piena come raramente è capitato di vedere negli ultimi mesi.

I lavori sono stati coordinati da Giuseppe Deiana, giornalista del quotidiano L’Unione Sarda.

Nel corso del dibattito, sono emerse la necessità di diversificare lo sviluppo con particolare attenzione al turismo, di tempi celeri nel rilascio delle autorizzazioni per effettuare gli investimenti, di un più agevole accesso al credito. A questo proposito, il direttore generale della Banca di Credito Sardo, Pierluigi Monceri, ha annunciato la disponibilità dell’istituto di credito di mettere a disposizione delle imprese del territorio, 30 milioni di euro, sottolineata con piacere dal sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti.

 

Convegno BCS image002

Questo pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, la sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu ospiterà un convegno organizzato dalla Banca di Credito Sardo sul tema: «Sulcis, le competenze per l’eccellenza – le opportunità da sviluppare».

I lavori verranno aperti da Giorgio Mazzella, presidente della Banca di Credito Sardo. Sono previsti gli interventi di Pierluigi Monceri, direttore generale della Banca di Credito Sardo; Giorgio Piccaluga, rappresentante dell’Ausi, Università del Sulcis Iglesiente; Giovanni de Giudici, rappresentante dell’Università di Cagliari; Giancarlo Deidda, presidente della Camera di Commercio di Cagliari; Antonello Pilloni, presidente della Cantina Santadi; Salvatore Cherchi, rappresentante governativo del coordinamento del Piano Sulcis; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; un rappresentante della Regione Autonoma della Sardegna.

I lavori verranno coordinati da Giuseppe Deiana, giornalista del quotidiano L’Unione Sarda.

 

Con la pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali (2 gennaio 2014), e’ iniziato il conto alla rovescia per la presentazione delle liete e dei candidati alla carica di governatore della Regione Sardegna. I tempi ridottissimi a disposizione (la decisione della Giunta di fissare la data delle elezioni al 16 febbraio, ha spiazzato molti, in particolare i partiti minori e i movimenti che, non avendo nelle loro liste consiglieri uscenti, saranno costretti ad un autentico tour de force per la raccolta delle firme.
i problemi non mancano anche al Partito Democratico, alle prese con il terremoto interno determinato dalla rinuncia alla candidatura da parte dell’europarlamentare di Sorgono Francesca Barracciu. Entro sabato 4 gennaio la Direzione regionale del partito dovrebbe scegliere il. uovo candidato della coalizione di centrosinistra e tra i tanti papabili emersi negli ultimi giorni, c’è l’ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Salvatore Cherchi.

Francesca Barracciu ha fatto il passo indietro che le veniva chiesto da settimane da alcuni partiti della coalizione di centrosinistra (Centro Democratico, Rossomori e Sinistra Ecologia Libertà) e da diverse anime del suo stesso partito (PD), al termine di una tormentata riunione della direzione del Partito Democratico svoltasi ad Oristano. Alle 23.30 il segretario regionale Silvio Lai, lo stesso che aveva rivolto l’invito ufficiale a fare un passo indietro all’europarlamentare di Sorgono, ha fatto l’annuncio che riapre i giochi per la scelta del candidato. Francesca Barracciu era stata investita della candidatura dalle elezioni primarie del PD, vinte al primo turno. Successivamente è rimasta coinvolta dall’apertura di un secondo filone di indagine sulla gestione dei fondi dei gruppi consiliari regionali e sono iniziate le contestazioni interne ed esterne al PD, culminate con il ritiro della tarda serata di ieri.
Dopo l’annuncio, Francesca Barracciu ha espresso parole pesantissime sulla parte del Partito Democratico che – a suo dire – rappresenta un gruppo di potere che si è ricompattato intorno a Renato Soru, Antonello Cabras e Paolo Fadda ed ha spaccato il partito. Allo stesso tempo ha chiesto alla segreteria nazionale, rappresentata da un inviato di Matteo Renzi, di avere voce in capitolo nella scelta del candidati e, eventualmente, di poter avere il diritto di veto.
La Direzione regionale tornerà a riunirsi il 4 gennaio ma non è certo che a quella data il PD avrà sciolto le riserve sul candidato che il 16 febbraio sfiderà il centrodestra e gli altri candidati alla presidenza della Regione. Da ieri sera e’ scattato il toto-candidato. La lista dei papabili e’ lunga ma già nelle prossime ore potrebbe iniziare a sfoltirsi. Tra i nomi più’ gettonati ci sono quelli degli ex assessori regionali Francesco Pigliaru e Franco Mannoni, il presidente della federazione nazionale della stampa Franco Siddi, il presidente della provincia di Sassari Alessandra Giudici e, infine, l’ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias Salvatore Cherchi.