22 November, 2024
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E’ in programma oggi, al Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, la terza giornata della “Festa della Sinistra – Sotto/Sopra – Il Mondo Alla Rovescia“, organizzata dal circolo Zorba il Gatto. Il programma della “4 giorni” della sinistra è caratterizzato da alcuni interessanti incontri-dibattito sui temi di più grande attualità politica e sociale, con ospiti di primissimo piano della scena politica regionale.

La giornata inaugurale, giovedì, è stata caratterizzata da un dibattito sulla riforma sanitaria ed i riflessi sui territori, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il direttore dell’ATS Fulvio Moirano e il dottor Bruno Palmas. E’ stato un dibattito molto acceso, nel quale, dopo gli interventi di Bruno Palmas (critico, soprattutto per la tempistica della riforma, avviata dalla rete ospedaliera, anziché come sarebbe stato più opportuno – ha sostenuto – dai territori, nei quali il servizio sanitario pubblico presenta grossi problemi) e del direttore dell’ATS Fulvio Moirano (alleghiamo il video dell’intervento integrale) si sono confrontate diverse posizioni di operatori ed utenti del servizio sanitario pubblico, molte delle quali assai critiche verso le scelte fatte dalla Giunta regionale che, per “risparmiare” e rientrare del deficit (300 milioni quello maturato negli ultimi 12 mesi), finiranno per penalizzare ulteriormente il giù precario servizio sanitario pubblico.
Ieri il dibattito principale è stato dedicato ad un problema di strettissima attualità, quello dei migranti e dell’accoglienza; oggi, alle 17.30, si parlerà di lavoro e sviluppo nel Sulcis Iglesiente, con 
Salvatore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis; Giuseppe Dessena, assessore regionale dell’Istruzione; Barbara Argiolas, assessore regionale del Turismo.
Domani, giornata conclusiva, è previsto un dibattito con le organizzazioni giovanili della città: vivere e far vivere gli spazi della città.

Il programma della festa prevede anche momenti di animazione per bambini, concerti e proiezione di film.

 

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Prende il via questo pomeriggio nel Parco di Villa Sulcis, la “Festa della Sinistra – Sotto/Sopra – Il Mondo Alla Rovescia“. Saranno quattro giorni di incontri-dibattito sui temi di più grande attualità politica e sociale, con ospiti di primissimo piano della scena politica.

Si inizia alle 17.30, con un dibattito sulla riforma sanitaria ed i riflessi sui territori.
Interverranno:
– Luigi Arru, assessore regionale alla sanità,
– Fulvio Moirano, direttore ATS,
– Bruno Palmas Articolo Uno Oristano,
– Maddalena Giua, direttrice Assl Carbonia-Iglesias
Coordina Giovanni Tocco, introduce Riccardo Cardia.

Alle 20.00 cena con prodotti a base di canapa.
Alle 21.30 proiezione di “Re:legalized – Un viaggio nella cannabis rilegalizzata”, alla presenza del regista Francesco Bussalai.
A seguire dibattito con:
– Riccardo Desogus, rappresentante di Assocanapa,
– Roberto Zurru, direttore Agris,
– Paolo Zedda, consigliere regionale
Coordina Marco Corrias

Venerdì 22 settembre

Ore 17.30
Dibattito: migranti e accoglienza.
con
– Walter Massa, responsabile nazionale Arci Commissione dei migranti e richiedenti asilo
– Don Marco Lai, Caritas Sardegna
– Rappresentante CISL
– Massimiliano Smeriglio, vice presidente regione Lazio
– Anna Puddu, consigliera comunale Cagliari
– Susanna Steri, associazione Diomira C.A.S. Rosas Narcao
– Marco Fumagalli, ex deputato della Repubblica

Ore 20.30 cena etnica

Ore 22.00
Concerto
– Alessandro Porcu
– Gli operai della 1100

Sabato 23 settembre

Ore 17.00
Laboratorio di riciclo e di riuso per i bambini “I Supereroi”

Ore 17.30
Dibattito: Lavoro e sviluppo nel Sulcis Iglesiente
con:
– Salvatore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis
– Giuseppe Dessena, assessore regionale all’istruzione
– Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo
Coordina: Manolo Mureddu

Ore 20.30 ristorante sociale

Ore 22.00
Musica
– Diego Volpe
– Don Leone
– Z-Tilt

Domenica 24 settembre

Ore 17.30
Animazione per bambini

Ore 18.00
Dibattito con le organizzazioni giovanili della città: vivere e far vivere gli spazi della città
Coordina Marco Corrias

Ore 20.30 Ristorante sociale

Ore 21.30
Cinema
Proiezione del film “Captain Fantastic” di Matt Ross

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Quale sviluppo per il futuro del Sulcis Iglesiente? A questa domanda ha cercato di dare una risposta, martedì sera, il prof. Paolo Savona, in Piazza Municipio a Iglesias, davanti ad un numeroso e qualificato pubblico, in un incontro organizzato dal Rotary Club di Iglesias.

Dopo gli interventi introduttivi del prof. Gaetano Ranieri, presidente del Rotary Club di Iglesias, e del “padrone di casa”, il sindaco di Iglesias, dr. Emilio Gariazzo, il prof. Savona, su invito del  moderatore del dibattito, l’ing. Riccardo Porcu, direttore della comunicazione istituzionale della Regione, ha esposto le sue considerazioni e la sua “ricetta” per lo sviluppo futuro del territorio.

L’insigne economista ha illustrato le sue idee partendo dalla premessa che non vi sono possibilità di sviluppo per le attività industriali, a basso valore aggiunto e con la palla al piede dei trasporti e dei  forti consumi energetici (e a questo proposito il prof. Savona non ha risparmiato qualche critica alle Partecipazioni Statali che hanno “regalato” al territorio quelle attività). Secondo il prof. Savona, la ripresa ed il successivo sviluppo della Sardegna, ed in particolare del Sulcis Iglesiente, devono passare attraverso lo sviluppo del turismo, ma non del turismo dei 20 milioni di presenze, a basso costo, ma di un turismo di fascia medio-alta, per turisti che possono spendere, basato sulla valorizzazione delle bellezze della Sardegna e dei prodotti sardi (che costano di più di quelli importati all’ingrosso, ma lasciano benefici economici sul territorio). Per portare in Sardegna i turisti di questo tipo, occorre una seria ed organica programmazione che, a parere del prof. Savona, non c’è e non c’è mai stata; devono essere previsti un adeguato sviluppo delle infrastrutture e delle strutture ricettive, la messa in rete delle attrattive della Sardegna e delle produzioni sarde e, cosa altrettanto importante, l’eliminazione delle molte manchevolezze che non vengono facilmente accettate da che è abituato a trovare altrove situazioni migliori. Il prof. Savona ha citato a questo proposito, fra le altre, la mancata raccolta dei rifiuti, la scarsa cura, sorveglianza e pulizia delle spiagge, la segnaletica inadeguata, se non addirittura mancante, la mancata regolamentazione del parcheggio dei camper.

La relazione del prof. Savona ha trovato la sostanziale condivisione degli on. Salvatore Cherchi e Francesco Sanna, che hanno fra l’altro sottolineato gli errori della Regione e gli ostacoli posti dalle istituzioni alla nuove iniziative, cui va attribuita per buona parte la mancanza di adeguate strutture ricettive (l’on. Sanna ha sottolineato che nel Sulcis Iglesiente non c’è un albergo a 5 stelle).

Dopo gli interventi di alcuni altri presenti al dibattito e le risposte del prof. Savona, il prof. Ranieri ha chiuso la serata sottolineando la necessità di valorizzare i siti archeologici sardi, facendo della cultura una delle molle dello sviluppo.

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Il presidente Francesco Pigliaru, il capo di gabinetto della Presidenza, Gianluca Serra, l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, ed il coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi, hanno incontrato questa mattina a Cagliari i rappresentanti sindacali ed una delegazione dei lavoratori Alcoa (arrivati a Cagliari dopo essersi radunati davanti allo stabilimento di Portovesme, per sollecitare la Giunta a stringere i tempi per lo sblocco della vertenza) per fare il punto sulla vicenda che riguarda lo stabilimento produttivo di Portovesme, in attesa dell’accordo definitivo per il passaggio dello smelter dalla multinazionale statunitense a un nuovo investitore.
«Dall’incontro – si legge in una nota della Regione – è emerso che il percorso tracciato da Regione, Governo ed Invitalia per il graduale riavvio degli impianti procede secondo i tempi previsti. In particolare, prosegue l’iter per definire i dettagli del Contratto di Sviluppo, mentre la Camera dei deputati ha approvato il provvedimento per i settori energivori già concordato con la UE. Ora il provvedimento dovrà essere votato dal Senato. Inoltre, vanno avanti le azioni stabilite nel Piano Sulcis per consentire il dragaggio del porto di Portovesme. Si tratta di un investimento di quasi 16 milioni di euro, finanziati con fondi FSC assegnati all’assessorato dell’Industria, grazie al quale si avrà un rilancio non solo dello stabilimento Alcoa ma di tutte le attività imprenditoriali nel polo industriale sulcitano.»
«I tempi di sviluppo dell’opera finora sono stati rispettati e sono in linea con quelli necessari per mettere a regime lo smelter – si legge ancora nella nota della Regione -. Entro il mese di settembre sarà definita anche la questione che riguarda la bonifica delle falde acquifere, i cui costi ricadranno su Alcoa e sulle altre aziende che operano nell’area industriale. La bonifica dei suoli è già in attuazione; nelle prossime settimane saranno sciolti i nodi che finora non hanno permesso l’avvio delle altre opere di risanamento.»
I sindacati, al termine dell’incontro, hanno condiviso tempi e modi del percorso individuato dalla Regione per una rapida soluzione dei problemi affrontati oggi.

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La piazza Municipio di Iglesias ospiterà domani, martedì 5 settembre, a partire dalle ore 19.30, il prof. Paolo Savona, già Direttore del  Servizio Studi della Banca d’Italia, Direttore generale di Confindustria, Presidente del Credito Industriale Sardo, segretario generale per la Programmazione Economica al ministero del Bilancio, ministro dell’Industria, del commercio e dell’artigianato nel Governo Ciampi, titolare di cattedra a Cagliari e poi in varie altre università, per citare solo alcune delle sue passate attività.

L’insigne economista, su invito del Rotary Club di Iglesias, terrà una conversazione su “QUALE SVILUPPO PER IL FUTURO DEL SULCIS IGLESIENTE?”. Alla conversazione farà seguito un dibattito che si preannuncia molto interessante, al quale hanno già assicurato la loro presenza il coordinatore del Piano Sulcis Salvatore Cherchi e i deputati Mauro Pili e Francesco Sanna, oltre a diversi sindaci del territorio ed altre personalità.

In caso di cattivo tempo, la manifestazione, ad accesso libero, verrà spostata nel vicino Teatro Electra.

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Si è concluso pochi minuti fa, al ministero dello Sviluppo economico, l’atteso incontro sulla vertenza Alcoa tra il ministro Carlo Calenda il direttore di Invitalia Domenico Arcuri e Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali.

«Secondo il ministro Calenda – si legge in una nota stampa del segretario generale della FIM CISL Marco Bentivogli – i 4 nodi critici ancora aperti sono in via di soluzione: a meno di sorprese, possiamo dire che a metà settembre saremo in grado di chiudere il Contratto di Sviluppo e avviare la doppia cessione dell’impianto da Alcoa a Invitalia e da questa a Sider Alloys, ma è fondamentale chiudere entro la pausa estiva la parte con l’autorità dell’energia. Il ministro Calenda ha confermato la chiusura del contenzioso esistente tra Alcoa e Cassa Conguagli pari a 74 milioni di euro tra Cassa Conguagli e Alcoa relativa ad oneri sul costo dell’energia. 
Mentre Salvatore Cherchi responsabile regionale del “Piano Sulcis” ha affermato che ad oggi non ci sono criticità sul versante ambientale, sono state risolte tutte le attività di bonifica necessarie al riavvio dell’impianto, senza inquinamento delle falde come in passato, vanno riprese le attività programmate sul porto, sono in linea con i tempi stabiliti dal piano. Resta ancora necessità di accordo tra l’Alcoa e il Consorzio industriale.»
«Rispetto alla situazione esposta – aggiunge Marco Bentivogli – oggi siamo nella fase più avanzata che ci sia mai stata di questa vertenza dal 2009, siamo giunti ad un punto di maturazione delle soluzioni di tutte le criticità a cui fino ad ora non eravamo mai arrivati e che ci permettono di guardare positivamente al prosieguo della vertenza. In questa fase il tempo non è una variabile indipendente, per questo Invitalia su questo contratto di sviluppo deve mettere in campo rapidità nella conclusione della cessione al nuovo acquirente. Per questo è necessario che tutti gli attori coinvolti diano un contributo e facciano uno sforzo comune nella risoluzione positiva della vertenza. Troppe volte per dimostrare la propria esistenza alcune istituzioni, anche locali hanno bloccato procedure utili al riavvio. »
«Ora, o spingiamo tutti per la soluzione dei nodi in via di soluzione o torneremo indietro. Chiediamo, dopo il 15 settembre, di aprire un confronto sul piano industriale a cui collegare la necessita di ammortizzatori sociali per lavoratori diretti e indiretti saranno proporzionati alla gestione dei passaggi necessari al riavvio degli impianti. La vertenza – conclude il segretario generale della FIM CISL – sarà vinta con il riavvio della produzione ed il ritorno delle persone al lavoro, fino ad allora bisogna valorizzare i risultati raggiunti e fare in modo che, fino alla fine, nessuno si sottragga alle proprie responsabilità.»

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Nuovo vertice sulla vertenza Alcoa, alle 15.00, al ministero dello Sviluppo economico. Si tratta dell’incontro già previsto per giovedì scorso e successivamente rinviato di una settimana. Al tavolo ci saranno i rappresentanti del ministero del Lavoro, Romolo De Camillis e Ugo Menziani; il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru; l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri; il coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi; le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL, UGL metalmeccanici, CGIL-CISL-UIL-UGL.

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Entra nel vivo il progetto “Partenariati di cooperazione decentrata in materia di sviluppo locale innovativo basato sull’economia sociale e solidale (ESS) in Tunisia” che coinvolge la Regione Sardegna e il Governatorato di Jendouba e rappresenta una tappa degli accordi di partenariato promossi dalle regioni italiane coordinate dalla Sardegna e guidate, lo scorso anno, dal presidente Francesco Pigliaru nella missione in Tunisia.
Una delegazione tunisina, guidata dal segretario generale del Governatorato Tarek Ghodhbani, e costituita da rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni di categoria, è impegnata, sino al prossimo 9 luglio, in una serie di incontri istituzionali e visite presso diverse aziende sarde, che operano principalmente nel settore agricolo e nell’ambito dell’agroalimentare, per un proficuo trasferimento di esperienze e buone pratiche.
Ieri, a Cagliari, l’avvio ufficiale da parte della Presidenza della Regione, rappresentata dal capo di gabinetto Gianluca Serra, dei lavori della missione della delegazione tunisina. I contenuti e le finalità dell’iniziativa sono stati illustrati oggi alla stampa dall’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu insieme a Tarek Ghodhbani, a Emilio Gariazzo sindaco di Iglesias e presidente del Consorzio Ausi (Consorzio per le Attività Universitarie del Sulcis Iglesiente), Salvatore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis, Giovanna Medde, direttore del Servizio rapporti internazionali e con l’Unione europea, nazionali e regionali della Direzione generale della Presidenza e ad Anna Catte, direttore dell’Autorità di Gestione del Programma ENI CBC Med 2014 -2020 che si è soffermata sull’imminente avvio del primo bando.
«Il progetto di cooperazione tra la Regione e il Governatorato di Jendouba – ha spiegato l’assessore Filippo Spanu – è da inquadrare nella strategia del presidente Pigliaru e della Giunta di dialogo e apertura verso la sponda nord dell’Africa e verso l’Africa subsahariana. Vogliamo essere un’isola aperta al confronto e alle relazioni che possono portare vantaggi reciproci. Per affrontare i cambiamenti epocali che stanno caratterizzando il continente africano e porre un argine al fenomeno delle migrazioni è fondamentale intensificare i rapporti che generano positive ricadute nei territori.»
«Attraverso questi progetti – ha dichiarato il capo delegazione Tarek Ghodhbani – vogliamo trarre utili insegnamenti dalle vostre esperienze imprenditoriali. Il dialogo e il confronto sono indispensabili per il nostro sviluppo.» 
L’obiettivo del progetto “Partenariati di cooperazione decentrata in materia di sviluppo locale innovativo basato sull’economia sociale e solidale (ESS) in Tunisia”, che si basa sul principio della reciprocità, è quello di contribuire a migliorare la qualità dello sviluppo nel territorio di Jendouba con una particolare attenzione all’economia sociale e solidale. Nel contempo l’intervento mira a valorizzare nel Sulcis Iglesiente le nuove ed innovative forme di crescita economica. L’attuazione delle attività, che si svolgono in Tunisia e in Sardegna, è affidata al Consorzio Ausi che si avvale della collaborazione della Kip International School. Il progetto ha una durata di 12 mesi ed è stato finanziato dal ministero degli Affari Esteri insieme alla Regione e al Consorzio Ausi. Le risorse disponibili ammontano a 440 mila euro.
Il territorio di Jendouba. Il Governatorato di Jendouba, nel nord-ovest del paese, è a 150 chilometri dalla capitale Tunisi. Ha una popolazione di 400 mila abitanti e un’economia basata sulla produzione agricola. Confina con l’est dell’Algeria con una zona frontaliera di 135 chilometri e al nord si affaccia verso l’Europa, attraverso il Mediterraneo, con un litorale di 25 chilometri.
«Nei prossimi giorni – ha annunciato Anna Catte – la Regione lancerà il primo bando del programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo 2014-2020 per il finanziamento di progetti di cooperazione del valore di 84,6 milioni di euro.» Tra le tematiche messe a bando, le sfide legate alla crescita economica dei territori attraverso lo sviluppo delle piccole e medie imprese, al ruolo propulsivo dell’innovazione e ricerca, all’inclusione sociale e alla lotta alla povertà e infine alla protezione dell’ambiente e al contrasto ai cambiamenti climatici.
All’interno della componente transfrontaliera della Politica Europea di Vicinato (European Neighbourhood Instrument), il Programma ENI CBC “Bacino del Mediterraneo” costituisce la più importante iniziativa di cooperazione in termini di paesi coinvolti e di risorse disponibili: sono presenti 13 paesi di cui 7 europei (Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna) e 6 paesi della sponda sud del Mediterraneo (Egitto, Giordania, Israele, Libano, Palestina e Tunisia), con un budget di oltre 209 milioni di euro. Il Programma è stato adottato dalla Commissione Europea il 17 Dicembre 2015 e si pone l’obiettivo di incoraggiare uno sviluppo congiunto e integrato tra le due sponde del Mediterraneo.

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Al via il Partenariato di Cooperazione Decentrata in materia di sviluppo locale innovativo ed orientato verso l’Economia Sociale e Solidale.

Il Progetto si propone di sostenere i grandi orientamenti politici ed economici del Governo Tunisino per i prossimi cinque anni che identifichino tra le priorità il sostegno agli indirizzi di Economia Sociale e Solidale nella programmazione e nella attuazione delle azioni di sviluppo locale e nazionale della Tunisia, favorendone la internazionalizzazione.

Il progetto prevede l’appoggio al Governo tunisino della Cooperazione Italiana che fa capo all’Agenzia AICS e al Ministero degli Esteri, della Regione Sardegna e del Consorzio Universitario del Sulcis Iglesiente AUSI. Tutti questi soggetti hanno come guida metodologica e operativa la KIP International School che si occupa della Cooperazione in tutto il mondo.

Le azioni operative e formative si sviluppano in Tunisia e in parte in Sardegna e sono tutte legate tra loro sotto forma di scambi tra gli attori tunisini e italiani (impresa-amministrazione-università) allo scopo di migliorare le capacità di programmazione, di sviluppo dell’interscambio con auspicabili ricadute in campo economico e anche sociale. L’incontro tra le due esperienze si concretizza sotto forma dei MEDS (moduli di scambio per lo sviluppo sociale – Modules d’echanges pour le developpement social).

Sono previsti :

  • Un MEDS di sette giorni in Tunisia
  • Due MEDS di sette giorni in Sardegna
  • Un Laboratorio che include un “Progetto pilota a Jendouba” sostenuto anche a distanza dalle missioni di esperti e competenti
  • Un Seminario nazionale conclusivo in Tunisia e un incontro internazionale di sintesi in Sardegna

Il Progetto è incentrato sul Governatorato di Jendouba che assumerà la funzione pilota per le proposte di azione che lo stesso, dopo averne valutato la portata e l’efficacia, diffonderà a livello nazionale. Il ministero dello Sviluppo tunisino indicherà le tappe del Progetto e l’opportunità di estenderne i contenuti mediante un confronto sistematico con gli altri Governatorati. Questa scelta, mi riferisco al governatorato di Jendouba come cabina di pilotaggio, deriva da una serie di fattori tra cui la posizione geografica rispetto al Mediterraneo e alla vicina Algeria, le notevoli risorse naturali di cui dispone, le foreste e i terreni irrigui che favoriscono lo sviluppo dell’agricoltura,  il basso tasso di alfabetizzazione della sua popolazione e la scarsa conoscenza delle tecnologie da applicare allo sviluppo economico.

I grandi settori identificati dal Governatorato di Jendouba come destinatari del nostro contributo di idee e di possibile interscambio di rapporti economici e culturali sono i seguenti:

  • La formazione in senso lato e nello specifico dei vari settori
  • Il turismo ecologico
  • Il  ruolo dell’artigianato nello sviluppo del turismo ecologico
  • Lo sviluppo della filiera agro-alimentare e della ricerca ad essa correlata
  • Il rinforzo del settore manifatturiero
  • Lo sviluppo della filiera oleicola
  • La modernizzazione delle attività produttive

Questo Progetto di Cooperazione si proietta su un orizzonte più ampio nel quale trova una giusta collocazione l’esigenza di creare rapporti culturali e di intervento umano che possono rendere compatibili e più vicine due realtà geografiche accomunate da tantissimi elementi da valorizzare.

Il progetto si avvale dell’apporto dell’Università di Jendouba che guarda con interesse alla collaborazione con l’Università sarda. Tanto è vero che tra i componenti della delegazione tunisina per il Meds in Sardegna in programma dal 2 al 9 luglio c’è Chaabane Abbes, vice rettore di quella Università.

Il programma completo della settimana di lavori.

N.B. Le conferenze si svolgeranno nella sala conferenze dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari, vista l’indisponibilità dei locali della Villa Bellavista, a Monteponi, danneggiati dall’incendio sviluppatori lunedì scorso.

2 LUGLIO

15.30 Arrivo a Cagliari e sistemazione presso l’Hotel Regina Margherita (Viale Regina Margherita, 44, Cagliari)

3 LUGLIO

9.30 Visita all’azienda Argiolas formaggi (strada provinciale 14, 3, Dolianova)

13.00 Pranzo

Apertura lavori presso Sala Conferenze Hotel Regina Margherita (Viale Regina Margherita, 44, 09124 Cagliari)

14.00 Saluti del presidente Francsco Pigliaru e avvio lavori

14.45 Introduce Salvatore Cherchi

15.15 Marketing di base (dott.ssa Michela Floris, UNICA)

16.30 Presentazione del co-direttore di Kip Famiano Crucianelli

17.00 L’agricoltura biologia e le produzioni biologiche (prof. Pierluigi Caboni, UNICA)

4 LUGLIO

10.30 Conferenza stampa presso Sala Conferenze Hotel Regina Margherita (Viale Regina Margherita, 44, 09124 Cagliari)

13.00 Pranzo

16.00 Visita all’azienda “Sa Craberia” (Località Medau Brau Carbonia)

5 LUGLIO

8.00 Visita all’azienda Aresu formaggi (Via is Arenas 5, Donori)

11.00 Visita all’azienda Ape-sarda e narrazione della signora Maria Aresu (SP1.27, 11, Donori)

13.00 Arrivo presso Agriturismo Su Stai (Podere Piave, Sanluri), incontro con i sindaci del Campidano, presentazione cooperativa agricola

13.45 Pranzo

16:00 visita azienda agricola Coop. 27 Febbraio (Via Roma, 30, 09030 Samassi VS) (stabilimento per la lavorazione dei salumi di pecora)

17.00 Visita al workshop presso Laboratorio Arti della Terra di Serrenti

18.30 Visita azienda apistica Mediterranea di San Sperate (S.P. km 12 09026 San Sperate)

6 LUGLIO

11.00 Pittau Giampaolo “La produzione di miele” presso Sala Conferenze Hotel Regina Margherita (Viale Regina Margherita, 44, Cagliari)

11.30 Valerio Uras “L’attività di Sa Craberia” presso Sala Conferenze Hotel Regina Margherita (Viale Regina Margherita, 44, 09124 Cagliari)

13.30 Pranzo

15.45 Visita della cooperativa Euralcop (presso Lù Hotel, via Costituente, Carbonia).

 

7 LUGLIO

10.30 Tour di Cagliari

13.00 Pranzo

16.00 Seminario (confronto tra i vari soggetti economici invitati) (Sala Anfiteatro sita in via Roma 253 Cagliari)

8 LUGLIO

10.30 Visita alla cooperativa San Lorenzo (Località Sa Stoia Iglesias)

13.00 Pranzo

15.00 Tour presentazione del Sulcis

9 LUGLIO

Partenza per Tunisi

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Lunedì 3 luglio, nella Sala Lepori, dalle 16.30, si terrà il secondo incontro sul piano urbanistico comunale: durante la serata si parlerà del ruolo di Iglesias nel territorio del Sulcis Iglesiente e di quali scenari di sviluppo si potranno prefigurare, in fase di pianificazione, anche in relazione al Piano Sulcis e al panorama normativo regionale. La seconda parte dell’incontro sarà dedicata al piano del centro matrice di Iglesias: il gruppo di lavoro del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari illustrerà gli avanzamenti della ricerca preliminare finalizzata alla redazione del Piano Particolareggiato.

Il programma

Governo e progetto del territorio per lo sviluppo

Pianificazione territoriale e del Centro Matrice

Dott. Emilio Agostino Gariazzo, sindaco di Iglesias

Introduzione e indirizzi

Prof. ing. Enrico Alfonso Corti, coordinatore del Piano urbanistico

Il rapporto con il territorio del Sulcis Iglesiente

Ing. Salvatore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis

La pianificazione urbanistica e strategica del Sulcis Iglesiente

Dott. Cristiano Erriu, assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica

Pianificazione urbanistica e normativa regionale

Prof. ing. Antonello Sanna, direttore DiCAAR dell’Università di Cagliari

Il Piano particolareggiato del Centro Matrice – Introduzione

Prof. Arch. Marco Cadinu, docente di Storia dell’architettura all’Università di Cagliari

La costruzione urbanistica della città di Iglesias

Gruppo di lavoro sul Centro Matrice di Iglesias

Laura Brandinu, Leonardo G.F. Cannas, Fausto Cuboni, Sergio Mocci, Marco Piras.