Verrà inaugurata sabato 8 settembre, presso l’Art Gallery di Nicola Filia, a San Pantaleo, Olbia Costa Smeralda, la nuova personale di pittura “in-CONTROluce”, dell’artista Salvatore Filia.
«La luce che filtra e occupa lo spazio rendendolo vivo, diventa musica nelle opere di Salvatore Filia. Note che si rincorrono a formare sinfonia, dove le figure geometriche giocano nella tela e diventano il pretesto per rivelare gli spazi infiniti della mente.
E allora che affiora l’emozione, frutto del pensiero dell’artista, che ci porta a pensare come lui stesso pensa e a provare ciò che lui stesso prova.
Le stesure perfette del colore non rappresentano solo uno stato d’animo ma l’ urgenza di catturare “in-controluce” momenti e sensazioni che diventano pensiero e interpreti della realtà nel dialogo intellettuale con l’osservatore più attento.»
E’ stata inaugurata sabato 21 luglio, a Sant’Antioco, la collettiva di pittura “Libera (la) mente” promossa dall’associazione culturale “Il Calderone”, in collaborazione con il gruppo dei “Liberi pensatori”.
La splendida location della sala Mostre Palazzo del Capitolo in piazza De Gasperi a Sant’Antioco, ha così accolto le opere di Antonello Calabrò, Salvatore Filia, Daniela Matta, Paola Matta e De Musset.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 5 agosto, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 21.00, tutti i giorni, dal lunedì alla domenica.
Gli appassionati di arte potranno deliziare i loro occhi con le tele del pittore Antonello Calabrò, dipinte con colori caldi squisitamente ornati da fili dorati, opere che lasciano intravedere soggetti del regno animale come la dolce cicogna o lo spavaldo galletto.
Si incanteranno oltremodoassaporando il gioco di linee e colori con arte combinati dalla creatività dell’artista Salvatore Filia che, accostando colori freddi a colori caldi propone continui labirinti che calamitano gli sguardi.
Soffermandosi invece sulle opere della pittrice Daniela Matta, sarà facile perdersi tra l’elegante morbidezza delle tinte da lei proposte, risultato di numerosi passaggi dettati dalla ricerca e dalla continua sperimentazione di segni e sfumature sempre nuove.
Intriganti tele quelle invece proposte dalla pittrice Paola Matta, dove, segni decisi e incisivi, vengono accarezzati da colori magistralmente combinati, consistenti e pastosi sempre pronti a catturare l’attenzione.
Ma l’omaggio alla nostra isola lo regala con le sue tele l’artista Alfredo Mussetti in arte De Musset, che con colori sospesi tra terra e mare racconta il suo profondo legame con una terra che lo accoglie ormai da più di quarant’anni.
Una collettiva che, per la varietà di opere che offre al pubblico, non potrà non “acchiappare” sguardi e attenzioni, non solo degli isolani, ma come già stava accadendo in questi giorni, da occhi lontani fin oltre l’oceano.
Block, Bessero, Calabrò, Cannella, Cara, Caria, Casula, Demusset, Derita, Dias, Filia, Fontana, Giancola, Lardieri, D. Matta, P. Matta, Masili, Shikanù, Vatcheva e Vigo. Sono i pittori che esporranno i loro lavori nella mostra collettiva che verrà inaugurata domani, sabato 31 marzo, alle ore 18.00, negli spazi espositivi situati all’interno della Biblioteca comunale di viale Arsia. «La rassegna è una summa di tutte le opere presentate da venti artisti che rivestono un ruolo importante nel panorama locale, nazionale ed internazionale», ha affermato il sindaco di Carbonia, Paola Massidda.
Alla rassegna – che si protrarrà dal 31 marzo al 14 aprile 2018 – parteciperanno i venti pittori che, dal 15 dicembre 2017 al 23 marzo 2018, sono stati protagonisti dei cinque appuntamenti previsti – con cadenza quindicinale – nell’ambito della mostra intitolata “sOttosOpra – l’arte in Libertà controllata”, svoltasi nei locali dell’Italy Snack & Wine Bar di viale Arsia, a Carbonia.
La mostra collettiva “sOttosOpra – l’arte in Libertà controllata” è stata organizzata dal gruppo culturale dei “Liberi pensatori” con il patrocinio del comune di Carbonia. «Siamo soddisfatti per la promozione di una nuova iniziativa culturale-artistica, capace di dare lustro alla nostra città che, con questa mostra collettiva, sarà il punto di riferimento nel campo pittorico del Sud Sardegna. L’Amministrazione comunale ringrazia Paola Matta, Carlo Giancola, Alfredo Mussetti, Daniela Matta e Salvatore Filia, pittori originari di Carbonia che, da che da diversi anni, si sono distinti per l’organizzazione di iniziative allo scopo di rafforzare e intensificare il rapporto che lega la nostra Città con il mondo culturale», ha affermato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.
La serata inaugurale sarà presentata da Antonella Secci e sarà arricchita dalla presenza di un’ospite d’eccezione: la soprano Ilaria Fioranti. Appuntamento fissato per domani, sabato 31 marzo, alle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale di Carbonia.
«Una summa di tutte le opere artistiche presentate da venti pittori che rivestono un ruolo importante nel panorama locale, nazionale e internazionale.»
Così il sindaco Paola Massidda ha annunciato che sabato 31 marzo, alle ore 18.00, verrà inaugurata una grande mostra collettiva di pittura negli spazi espositivi situati all’interno della Biblioteca comunale di viale Arsia.
Alla rassegna parteciperanno i venti artisti che, dal 15 dicembre 2017 al 23 marzo 2018, sono stati protagonisti dei cinque appuntamenti previsti – con cadenza quindicinale – nell’ambito della mostra pittorica intitolata “sOttosOpra – l’arte in Libertà controllata”, svoltasi nei locali dell’Italy Snack & Wine Bar di viale Arsia.
La conduzione della serata inaugurale della mostra collettiva sarà affidata ad Antonella Secci.
La mostra “sOttosOpra – l’arte in Libertà controllata” è stata organizzata dal gruppo culturale dei “Liberi Pensatori” con il patrocinio del comune di Carbonia. «Siamo soddisfatti per l’organizzazione di una nuova iniziativa culturale e artistica capace di dare lustro alla nostra città che, con questa mostra collettiva, sarà il punto di riferimento nel campo pittorico del Sud Sardegna. L’Amministrazione comunale desidera ringraziare Paola Matta, Carlo Giancola, Alfredo Mussetti, Daniela Matta e Salvatore Filia, pittori originari di Carbonia che, da che da diversi anni, si sono distinti per la promozione di iniziative allo scopo di rafforzare e intensificare il rapporto che lega la nostra Città con il mondo culturale», ha affermato l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu.
Prosegue la rassegna “SOttoSOpra: l’Arte in libertà controllata”, promossa dal gruppo culturale dei “Liberi pensatori“, con il patrocinio del comune di Carbonia. La mostra, che ha preso il via lo scorso 15 dicembre e si protrarrà fino al 23 marzo 2018, prevede l’esposizione di una summa dei lavori di 20 artisti di comprovato valore. Talenti provenienti da diverse città della Sardegna e, perfino, dall’estero. Dopo l’esposizione delle opere di Paola Matta, Antonello Calabrò, Lorenzo Casula e Salvatore Filia, dal 5 al 19 gennaio i cittadini potranno ammirare i lavori di Pietro Paolo Bessero, Daniela Matta, Nino Cannella e Marco Vigo. Artisti provenienti rispettivamente da Quartu Sant’Elena, Carbonia, Guspini e Calasetta.
Si tratta del secondo ciclo dei cinque appuntamenti previsti nell’ambito di un mostra che sta catalizzando l’attenzione di tanti appassionati provenienti da tutto il Sud Sardegna. «La forma espressiva della pittura è una delle tante attrazioni del 2018 nella città di Carbonia. All’interno del cartellone di eventi culturali programmati dall’Amministrazione comunale si colloca la rassegna “SOttoSOpra”, che fa di Carbonia il principale polo della pittura in Sardegna. Una mostra imperdibile non soltanto per gli addetti ai lavori ma anche per i neofiti, i quali potranno conoscere da vicino gli artisti, carpendo anche alcuni segreti del mestiere», ha affermato l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu.
La rassegna sarà visibile dal 5 al 19 gennaio presso lo spazio espositivo dell’Italy Snack & Wine Bar di viale Arsia.
«La forma espressiva della pittura sarà una delle tante attrazioni del Natale carboniense. All’interno del cartellone di eventi programmati dall’Amministrazione comunale si colloca una rassegna che farà di Carbonia il principale polo della pittura in Sardegna. Una mostra imperdibile non soltanto per gli addetti ai lavori ma anche per i neofiti, i quali potranno conoscere da vicino gli artisti, carpendo anche alcuni segreti del mestiere.»
Con le parole dell’assessore della Cultura dell’Amministrazione Comunale di Carbonia abrina Sabiu, informa che venerdì 15 dicembre, alle ore 19.00, presso lo spazio espositivo dell’Italy Snack & Wine Bar di viale Arsia, comincerà la rassegna intitolata sOttosOpra: l’Arte in libertà “controllata”.
L’iniziativa è stata promossa dal gruppo culturale dei “Liberi Pensatori”, con il patrocinio del comune di Carbonia. Dal 15 dicembre 2017 fino al 23 marzo 2018 verrà esposta una summa dei lavori di 20 artisti di comprovato valore. Talenti provenienti da diverse città della Sardegna e, perfino, dall’estero. La rassegna ha come protagonisti i seguenti artisti: Pietro Paolo Bessero (Quartu Sant’Elena); Jurgen Block (Germania); Nino Cannella (Guspini); Antonello Calabrò (Sant’Antioco); Ielmo Cara (Carbonia); Silvano Caria (Samassi); Lorenzo Casula (Carbonia); Derita (Cortoghiana – Carbonia); Martinho Dias (Portogallo); Salvatore Filia (Carbonia); Marta Fontana (Carloforte); Carlo Giancola (Carbonia); Gianni Lardieri (Carbonia); Stefano Masili (Carbonia); Daniela Matta (Carbonia); Paola Matta (Carbonia); Alfredo Mussetti (Carbonia); Shikanù (Carbonia); Albena Vatcheva (Bulgaria); Marco Vigo (Calasetta).
Gli artisti protagonisti del primo appuntamento saranno Paola Matta, Antonello Calabrò, Lorenzo Casula e Salvatore Filia, le cui opere resteranno esposte dal 15 al 29 dicembre.
Dal 5 gennaio al 29 gennaio 2018 sarà la volta delle opere di Pietro Paolo Bessero, Daniela Matta, Nino Cannella e Marco Vigo; dal 26 gennaio al 9 febbraio sarà possibile ammirare le opere di Derita, Carlo Giancola, Alfredo Mussetti e Albena Vatcheva; il quarto gruppo di artisti (Shikanù, Stefano Masili, Martinho Dias e Ielmo Cara) esporrà dal 16 febbraio al 2 marzo; i lavori del quinto e ultimo gruppo di pittori (Silvano Caria, Gianni Lardieri, Marta Fontana e Jurgen Block) saranno visitabili dal 9 al 23 marzo 2018.
E’ stata presentata questa mattina, a Sant’Antioco, la terza edizione della Biennale di pittura estemporanea “Isola dei colori”, organizzata dall’associazione di volontariato Avas. La manifestazione inizierà la sera del 22 luglio, in piazza Umberto, con uno spettacolo aperto a tutti, durante il quale gli artisti, provenienti da diversi paesi europei, verranno presentati alla cittadinanza. Dal 23 al 25 luglio, nello splendido scenario della spiaggia di Coquaddus, si potrà ammirare la realizzazione dei dipinti, dal vivo, in estemporanea; la sera del 25 luglio, per ringraziare i partecipanti, si svolgerà in spiaggia, all’imbrunire, una festa aperta a tutti, nel corso della quale si esibiranno diversi artisti, cantanti e musicisti, tra i quali Davide Dattoli e Camillo Lepido al violoncello, Debora Oliva alla cornamusa, Anna Mossa al canto, Leho Rubis al flauto. La manifestazione proseguirà fino al 6 agosto 2017, quando le opere donate gratuitamente dagli artisti partecipanti, verranno battute all’asta per conto dell’Avas, che destinerà il ricavato in beneficenza.
I dipinti verranno esposti in molteplici momenti di convivialità, creati per l’occasione dai commercianti locali e non solo, proprio in occasione della Biennale, per promuovere e far conoscere artisti ed opere a coloro che vorranno partecipare all’asta benefica che si svolgerà il 6 agosto, in piazza Italia, dalle ore 20,30, a Sant’Antioco.
La parte artistica della Biennale è curata fin dalla prima edizione da Antonello Calabrò, Pierluigia Troncia e Gianni Mannai, artisti autodidatti, da decenni impegnati nel mondo del volontariato artistico sulcitano, con il patrocinio fondamentale dell’associazione di volontariato Avas, nella persona del presidente Giulio Mereu, del comune di Sant’Antioco e della Fondazione di Sardegna, nonché l’aiuto indispensabile di numerosi amici cosiddetti affettuosamente “dei Colori”. Antonello Calabrò, Pierluigia Troncia e gli altri del team, credono dasempre che l’arte sia l’unico “linguaggio” conosciuto ed utilizzato da tutti i popoli per comunicare, conoscersi, stimarsi e accettarsi, in un clima di pace e virtuosa serenità, fin dalla notte dei tempi; in virtù di questa convinzione,gli organizzatori si adoperano da anni in ambito artistico in vario modo, affinché i propri concittadini, e non solo, possano avere occasioni di confronto e dialogo con popoli e linguaggi provenienti da diverse realtà europee.
Nel prossimo mese di dicembre 2017, come oramai avviene per ogni edizione della Biennale, verrà donato dall’Avas, patrocinatrice della manifestazione, un dipinto alla cittadinanza antiochense; quest’ultimo verrà esposto in aula consiliare, dove fanno già bella mostra di sé due dipinti realizzati durante le due prime edizioni della Biennale, svoltesi nel 2013 e nel 2015.
Gli artisti partecipanti a questa terza edizione sono i seguenti:
Leho Rubis, Estonia
Betriska Uzdilova, Praga
Ines Sitzia, Italia
Salvatore Filia, Italia
Carine Kraus, Lussemburgo
Moyfrid Hveding, Norvegia
Alessandro Dorè, Italia
Rosanne Barr, Scozia
Albena Vatcheva, Bulgaria
Padrino della manifestazione: Martinho Diaz.
Vediamo ora l’intervista realizzata con il presidente dell’associazione Avas, Giulio Mereu.
Sabato 10 giugno, a Carbonia, verrà inaugurata la Rassegna “itinerARTEincittà”, 6 appuntamenti Aperitivo/Culturali in giro per la città che si concluderanno il 28 luglio.
Il 10 giugno 2017 presso l’Italy Snack & Wine Bar di viale Arsia, con inaugurazione alle ore 19, primo appuntamento con Salvatore Filia e la sua mostra: “ri-tratti colorati”, 12 opere fra acrilici e terrecotte realizzate di recente.
La Rassegna, promossa da il “Gruppo Liberi Pensatori”, con il patrocinio dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con diversi imprenditori locali, vede la partecipazione degli artisti: Lorenzo Casula, Carlo Giancola, Salvatore Filia, Valeria Finazzi, Daniela Matta e Alfredo Mussetti.
Ogni artista esporrà i propri lavori in appositi spazi situati all’interno di alcuni Bar Caffè.
Il calendario espositivo prevede 6 appuntamenti con cadenze settimanali.
Di seguito i primi tre appuntamenti:
– 10.06.2017: Salvatore Filia – presso Italy Snack & Wine Bar di viale Arsia
– 17.06.2017: Valeria Finazzi – presso il Jo Lounge Bar di via delle Poste
– 24.06.2017: Demussett (Alfredo Mussetti) – presso il Centrale 38, via Fosse Ardeatine.
Salvatore Filia è un pittore autodidatta, presente sulla scena artistica cittadina dal 1973 – anno della sua prima Personale – ha al suo attivo numerose partecipazioni a Mostre Collettive ed Estemporanee in tutta l’Isola.
Ha realizzato diverse personali, l’ultima nel 2015 a Mülheim an der Ruhr, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania.
Ieri sera, presso la comunità di Via Marconi, a Carbonia, si è svolta una serata per raccogliere fondi a favore dell’omonima associazione che da anni porta avanti “progetti di vita” in favore di persone diversamente abili. L’evento è stato ideato da un affiatato gruppo di artisti: Salvatore Filia, Alfredo Mussetti, Paola Matta, Carlo Giancola e Daniela Matta.
Con un grande lavoro di squadra si è potuta organizzare una serata divertente, nella quale il pubblico si è sentito coinvolto in un’atmosfera di magiche emozioni.
Ad aprire la serata è stata la poetessa Barbara Loi che, con un mix di dolcezza e passione, ha recitato una delle sue poesie, vincitrice tra l’altro di un premio letterario. La simpatia di Suor Barbara e di don Massimiliano ha fatto sì che dalle loro chitarre si sprigionassero note che, accompagnate dalle loro voci, hanno trascinato tutti in un unico coro.
Ma le vere star dell’evento sono stati i concorrenti del gioco del “Musichiere”. Dieci in tutto, due per ogni categoria: per l’imprenditoria Caterina Tuveri e Jenni Mocci, per la cultura Rita Sirtoli e Salvatore Messina, per lo sport Giorgio Fois e Luciano Trebini, per la politica Paola Massidda e Daniela Garau e, infine, per l’informazione Antonella Secci e Giampaolo Cirronis.
Animati da un umorismo contagioso, hanno gareggiato sulle note musicali delle basi lanciate dalla bravissima Elisa Bove.
Ogni concorrente è stato omaggiato da prodotti offerti dalla dottoressa Rita Manca ed i vincitori hanno ricevuto una stampa dell’artista Salvatore Filia.
Oltre che dalla poesia e alla musica, il pubblico è stato deliziato da un breve spaccato teatrale che ha visto protagonisti Susanna Montis, Salvatore Messina e Angiolo D’Ambrosio, tutti frequentanti la scuola di teatro della compagnia La Cernita di Monica Porcedda.
Uno spazio importante durante la serata è stato riservato alla presentazione di un’ opera di Michelangelo Merisi, noto come il Caravaggio: “Le 7 opere di Misericordia”. L’opera, proiettata su uno schermo, è stata presentata ed analizzata da Daniela Matta. Un capolavoro realizzato tra la fine del 1606 e l’inizio del 1607, ancora oggi conservato presso il museo “Pio Monte della Misericordia a Napoli, è la rappresentazione delle “Sette opere di Misericordia corporali”.
Nello specifico: “Seppellire i morti”, “Visitare i carcerati” e “Dar da mangiare agli affamati” in un unico episodio, “Vestire gli ignudi”, “Curare gli infermi”, “Visitare i carcerati”, “Ospitare i pellegrini”. Dopo l’attenta e precisa spiegazione da parte di Daniela Matta è poi seguito un divertente scherzo in cui il pubblico per un attimo ha temuto di essere coinvolto… si cercavano in sala modelli da ritrarre per realizzare una parte dell’opera in particolare. Compreso lo scherzo, risate e applausi hanno concluso il momento in allegria.
Una valletta d’eccezione, Elvira Loddo, mi ha affiancato elegantemente nella presentazione della serata che si è conclusa con l’esibizione di Elisa Bove che ha interpretato la canzone “Notturno” di Mia Martini.
Come presentatrice posso solo dire che è stata una bellissima avventura che ho avuto l’onore di condividere con un pubblico sorridente e pronto a mettersi in gioco.
Durante la serata, alcuni concorrenti hanno dedicato la vittoria ad una donna che per tanti anni ha portato avanti in maniera egregia la Comunità di via Marconi… l’instancabile Angela Borghero, presidente ed attivista di grande rilievo, daqualche anno sostituita da Vanda Sulas.
La speranza è che nel tempo possano ripetersi eventi di questo tipo, nei quali la forza del gruppo raggiunge mete di solidarietà che vanno a migliorare situazioni difficili e portano un alito di sollievo.
Alleghiamo i filmati delle tre canzoni interpretate da Don Massimiliano e Suor Barbara (“C’era un ragazzo” di Gianni Morandi, “La storia siamo noi” di Francesco De Gregori e “Spunta la luna dal monte” di Pierangelo Bertoli e i Tazenda), lo spaccato teatrale di Susanna Montis, Salvatore Messina e Angiolo D’Ambrosio, la canzone “Notturno” interpretata da Elisa Bove; e la canzone che ha chiuso la serata, interpretata da Elisa Bove, Nadia Pische e Suor Barbara.
La campagna solitamente silenziosa, che si estende intorno alla chiesetta millenaria dedicata a Santa Maria, a Palmas vecchio, la notte del 31 agosto, è diventata lo scenario che ha accolto i Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu”, quali preziosi ospiti per l’anteprima del festival del jazz,che si terrà a Sant’Anna Arresi da oggi al 10 settembre.
A pianificare l’evento è stata l’associazione “Palmas Vecchio”, che si è impegnata tantissimo affinché la serata fosse un successo e la numerosa presenza di pubblico, oltre le più rosee previsioni, ha certamente premiato le loro “fatiche organizzative”.
Prima del concerto, ci sono stati una serie di interventi… il padrone di casa Marco Madeddu ha ringraziato coloro che hanno reso possibile il tutto; quindi sono seguiti i saluti del sindaco Elvira Usai; due rappresentanti dell’associazione culturale Punta Giara, Paolo Sodde ed Enrica Lotta, hanno esposto a grandi linee, in italiano e in inglese, il programma del XXXI festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”; Ponziana Ledda ha invece esposto “Venti Paralleli”, ossia il programma di iniziative di natura archeologica, enogastronomica e legate alle erbe presenti nel territorio, che si svolgeranno nei giorni del Festival.
La dottoressa Sabrina Sabiu ed il professor Jeff Grosh, infine, hanno presentato in italiano e in inglese una sintesi della storia della chiesetta dedicata a Santa Maria.
Una volta delineata la cornice della serata, sono entrati in scena loro… i tanto attesi Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu” e, in un attimo, si è creata la giusta atmosfera per accogliere sino al profondo dell’anima quella musicalità e quell’armonia tanto legate alla nostra tradizione più lontana.
I primi canti eseguiti erano legati al profano: un solista cantava i versi ed il coro rispondeva con delle sillabe cadenzate e ritmate tanto da risultare di una omogeneità sorprendente. Ogni esecuzione era intercalata da brevi ed accattivanti parole da parte del leader del gruppo, Daniele Cossellu, oche e mesu oche, che con passione e sorrisi ha reso il pubblico partecipe di particolari interessanti legati al coro.
Daniele Cossellu e gli altri membri Dino Ruiu, oche e mesu oche, Mario Pira, bassu e Pierluigi Giorno, contra, hanno, in un secondo momento, deliziato l’udito dei presenti facendo sentire le singole voci per poi fondersi di nuovo insieme regalando un’emozione unica che ben si sposava con la location scelta.
Un breve intervallo dedicato al palato con un assaggio di prodotti tipicamente sardi ed un calice di vino, entrambi offerti dagli sponsor, la Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e il Conad di Giuseppe Carrus di Sant’Antioco, con i dolci preparati dalle donne dell’associazione Palmas Vecchio, hannoquindi reso la scena alla seconda parte del concerto.
Il canto sacro ha preso il posto del profano e sin dalla prima esecuzione si è notata una differenza…il solista cantava i versi che poi venivano ripresi dal gruppo, quindi non più sillabe come avveniva con i canti profani.
Il pubblico, data la spettacolare performance non ha esitato a chiedere il bis, mostrando così di gradire questo tuffo nel passato, questo riecheggiare di melodie antiche gustate ancor più sotto un cielo stellato di una magica notte estiva.
Al termine del concerto i tenores hanno amabilmente risposto alle domande delle persone che una dopo l’altra si sono avvicinate a complimentarsi con loro.
Il gruppo ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta e per l’inaspettato dono di un murale realizzato dall’artista Salvatore Filia di Carbonia, noto per le sue tante esposizioni anche nella penisola e non solo. Il soggetto raffigura un gruppo di tenores impegnati in un’esecuzione canora.
Eventi come questi sarebbero da proporre più spesso, perché hanno la facoltà di riportare in vita vecchi ricordi, o di scoprire cose sconosciute del passato,quando le tradizioni non permettevano che nulla venisse scordato…
Questo è importante, insegnare alle nuove generazioni… ricordare per non dimenticare mai… e Daniele Cossellu con le sue parole e quel particolare brillio negli occhi, ha fatto in modo che arrivasse come messaggio dritto alcuore di tutti presenti.