22 November, 2024
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Sono aperte le iscrizioni alla ventinovesima edizione dei Seminari Jazz di Nuoro, appuntamento di rilievo nel panorama nazionale della didattica jazzistica, in programma nel consueto periodo estivo, dal 22 agosto al primo di settembre. L’iniziativa organizzata dall’Ente Musicale di Nuoro con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato della Cultura e assessorato swl Turismo), della Fondazione di Sardegna, del Comune di Nuoro e dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico, ricalca anche quest’anno la formula collaudatissima che prevede undici, intense giornate di studio e pratica del jazz sotto la guida del corpo docente già in cattedra nelle ultime tre edizioni; un team coordinato dal pianista Roberto Cipelli (subentrato a Paolo Fresu nel 2014 al timone del seminario) in cui si riconoscono esponenti di primo piano della scena jazzistica nazionale, ai quali sono affidate le lezioni di musica d’insieme e dei rispettivi strumenti o discipline: Emanuele Cisi (sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Francesca Corrias (canto), Stefano Bagnoli (batteria), Max De Aloe (new entry dell’anno passato con il suo corso di armonica cromatica), Enrico Merlin (per il corso di storia del jazz), Salvatore Maltana (propedeutica) e Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell’improvvisazione), oltre allo stesso Roberto Cipelli (armonia).

Sarà invece un jazzista del calibro di Kenny Barron a tenere l’immancabile masterclass internazionale che caratterizza ogni edizione del seminario nuorese;: il pianista americano è atteso nel capoluogo barbaricino dal 26 al 30 agosto, mentre la consueta masterclass dedicata alla musica tradizionale sarda si focalizzerà stavolta sul canto a tenore attraverso la partecipazione dei Tenores di Bitti “Mialinu Pira”; le date sono ancora da stabilire così come quelle del corso per fonici e di quello riservato invece ai musicisti, condotti per il terzo anno consecutivo dall’ingegnere del suono Marti Jane Robertson.

L’iscrizione ai seminari, se effettuata entro il 30 aprile, costa 220 euro; dal primo maggio 280 euro. Fino al 30 aprile si pagano invece 150 euro per iscriversi solo alla masterclass di Kenny Barron; poi la quota sale a 180 euro. Per tutti gli iscritti sono previste anche quest’anno riduzioni sui biglietti e gli abbonamenti alla rassegna di concerti abbinata, come sempre, alle attività didattiche.

Iscrizioni aperte anche per la quattordicesima edizione dei Corsi invernali di jazz, collegamento ideale tra un’edizione e l’altra del seminario estivo, quest’anno in “formato ridotto” per ragioni di budget: due cicli di lezioni (invece dei più consueti cinque/sei appuntamenti distribuiti tra marzo e maggio) in programma il prossimo maggio alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” nel weekend di sabato 13 e domenica 14, e poi due settimane dopo, il 27 e il 28. In cattedra il consueto corpo docente che conta alcuni tra i migliori jazzisti sardi: Francesca Corrias (per le lezioni di canto), Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Salvatore Spano (pianoforte),  Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Maltana (contrabbasso e basso elettrico), Gianni Filindeu (batteria) e il responsabile artistico dei corsi, Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue materie di insegnamento).

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Franca Masu (foto Francesco Truono) (m) Franca Masu (foto Marta Pich)

Spicca il nome di Franca Masu nel palinsesto di domani (mercoledì 31) a Nuoro Jazz. Alla cantante di Alghero, voce della cultura e della lingua catalana ancora vive nella sua cittadina, spetta infatti il compito di condurre in mattinata la masterclass che ogni edizione del Seminario Jazz nuorese dedica ai molteplici aspetti della musica popolare sarda. Franca Masu salirà dunque in cattedra alle 11.00, alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina), per testimoniare la canzone in algherese come patrimonio del panorama culturale tradizionale della Sardegna e la sua rinnovata produzione nei primi vent’anni di carriera artistica.

Poi, in serata, sarà al centro dei riflettori del Museo del Costume a partire dalle 21.15 per esibirsi in concerto nell’ambito della rassegna che affianca le attività didattiche del Seminario Nuoro Jazz: in programma “Azulejos”, un live in cui si coglie l’aspetto più intimo della sensibilità e della forza femminile dell’artista algherese che con il suo canto tiene stretto il legame con le sue radici, prima sarde e poi catalane, senza dimenticare di essere naturalmente italiana. Accompagnata da Fausto Beccalossi alla fisarmonica, Alessandro Girotto alla chitarra, Salvatore Maltana al contrabbasso e Andrea Ruggeri alla batteria, con “Azulejos” Franca Masu torna ad addentrarsi in antiche e nuove melodie della sua Alghero, ma apportando anche alcuni tra i temi più noti in lingua sarda, portoghese e castigliana che fanno ormai parte del suo repertorio, per affrontare un viaggio su nuovi territori sonori vicini al jazz ma conservando il senso predominante della tradizione.

Un altro momento musicale scandisce la giornata di domani (mercoledì 31) a Nuoro Jazz: al Museo Ciusa, da poco riaperto, suona il duo di Bebo Ferra e Paolino Dalla Porta. È un sodalizio artistico quasi ventennale quello del chitarrista cagliaritano e il contrabbassista mantovano (il debutto risale infatti al 1997), che nel corso del tempo hanno affinato un’intesa perfetta, apprezzabile anche attraverso le tracce di dischi come “Bagatelle” (2002) e “Aria” (2006). La ricerca e lo scambio di ruoli fra i due strumenti sono gli elementi portanti di un’idea musicale che cerca di trasformare la dimensione cameristica del duo acustico in una proposta ricca di soluzioni ritmiche. I due musicisti, entrambi docenti al Seminario jazz di Nuoro, condividono esperienze anche con altri gruppi e progetti, in particolare il Devil Quartet di Paolo Fresu.

Alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” proseguono intanto le attività didattiche anche in vista del concerto-saggio finale di venerdì sera (2 settembre) a Oliena (con inizio previsto alle 19.00) che suggellerà questa edizione numero ventotto del Seminario Nuoro Jazz. Oltre alle lezioni teoriche e strumentali, le prove aperte di gruppo e le classi di musica d’insieme, il programma della giornata di domani (mercoledì 31) prevede alle 15.45 il terzo dei “Quattro passi nel jazz”, la serie di conferenze aperte al pubblico del musicista e musicologo Enrico Merlin, che si completerà l’indomani (stessa ora) con il quarto e ultimo incontro. Giovedì sera (1 settembre) ultimo appuntamento anche per la rassegna di concerti al Museo del Costume: protagonista Attilio Zanchi, che torna a Nuoro dopo essere stato parte del corpo docente dei Seminari di jazz per venticinque edizioni. Il contrabbassista milanese sarà alla testa di un quintetto che schiera un’altra vecchia conoscenza dei corsi nuoresi, il sassofonista Tino Tracanna, Max De Aloe alla fisarmonica e all’armonica, Massimo Colombo al pianoforte e Tommy Bradascio alla batteria.

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Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione (3)Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione Maria Pia De Vito e Huw Warren

Prima giornata di lezioni, oggi a Nuoro, per il XXVIII Seminario Jazz: allievi e docenti si trovano alle 10.00 alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina), per formare le classi e cominciare il percorso didattico che si completerà venerdì 2 settembre con il tradizionale saggio-concerto finale, quest’anno in programma a Oliena, il paese alle pendici del Monte Corrasi, a un decina di chilometri dal capoluogo barbaricino.

Sono centosette gli iscritti a questa edizione dei corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro e coordinati dal pianista Roberto Cipelli, da tre anni al timone del seminario ideato nel 1989 (e diretto per cinque lustri) da Paolo Fresu: in larga parte provengono dalla penisola (ma anche da Austria, Norvegia, Turchia, Egitto e Palestina), a conferma del consolidato apprezzamento dell’iniziativa nel panorama nazionale della didattica jazzistica.

A tenere lezioni, insieme allo stesso Cipelli, il corpo docente in cattedra dalle scorse due edizioni: ne fanno parte Emanuele Cisi (titolare della classe di sassofono), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz), Francesca Corrias (canto), Salvatore Maltana (propedeutica e musica d’insieme), Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell’improvvisazione), Fulvio Sigurtà (tromba e flicorno, subentrato nella passata edizione a Marco Tamburini, tragicamente scomparso pochi mesi prima dell’inizio del seminario) e il volto nuovo di questa edizione, Max De Aloe (per il corso di armonica cromatica). Altra “new entry” recentissima, Salvatore Spano, “in prestito” dai corsi invernali di Nuoro jazz per affiancare Dado Moroni nella classe di pianoforte, la più affollata, quest’anno, con ben ventuno iscritti.

La giornata tipo prevede lezioni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, concentrando nel pomeriggio, oltre alle classi strumentali e teoriche, le prove aperte di gruppo e le classi di musica d’insieme che prepareranno gli allievi al saggio finale. Ci sono poi le masterclass: quella internazionale tenuta da venerdì 26 a martedì 30 agosto dal sassofonista Joe Lovano, e quella dedicata invece alla musica tradizionale, curata quest’anno dalla cantante algherese Franca Masu, in programma mercoledì 31. Intanto, già domani (martedì 23, e fino a domenica 28) prende il via il corso per fonici dell’ingegnere del suono Marti Jane Robertson che, mercoledì 24 e giovedì 25, terrà anche quello riservato ai musicisti allievi del seminario.

Con l’avvio dei corsi entra nel vivo anche la rassegna di concerti che fa come sempre da pendant al seminario: domani (martedì 23) alle 21.15 si accendono microfoni e riflettori al Museo del Costume, palco principale dei concerti in programma a Nuoro. Di scena Maria Pia De Vito, uno dei capisaldi del corpo docente “storico” dei seminari nuoresi che tre estati fa ha passato il testimone a quello attuale. La cantante napoletana, tra le voci più rappresentative del jazz italiano d’oggi, ritorna nel capoluogo barbaricino in duo con il pianista gallese Huw Warren, col quale condivide da tempo una riuscita collaborazione testimoniata anche da dischi come “Dialektos” (2008) e “‘O pata pata” (2011). Attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, Maria Pia De Vito si è distinta per la sua capacità di sperimentare tra canto classico, jazz, musica etnica, e per l’approfondito studio sulla vocalità. Entrata presto nel circuito del jazz italiano e internazionale, conta esperienze al fianco di artisti come John Taylor, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu, Steve Swallow, Gianluigi Trovesi, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Joe Zawinul, Kenny Wheeler, Michael Brecker, Art Ensemble of Chicago, Nguyên Lê, Uri Caine, Miroslav Vitous, Bobby Previte, giusto per citarne alcuni. Più volte premiata come migliore cantante jazz italiana ai referendum delle riviste Musica Jazz e JazzIt, nel suo palmarès conta tra gli altri riconoscimenti un Grand prix du jazz dall’accademia Charles Cros, e il Prix du musicien européen de L’Académie du Jazz per Il disco del progetto “One Heart three voices” (2005).

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Tutto pronto, a Nuoro, per la ventottesima edizione del Seminario Jazz: domani prendono il via i corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro, appuntamento di primo piano nel panorama nazionale della didattica jazzistica. Lo testimoniano anche il numero e la provenienza degli iscritti: centosette gli allievi attesi all’apertura dei cancelli della Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina); trenta sono sardi, mentre tutti gli altri arrivano dalla penisola, ma anche da Austria, Norvegia, Turchia, Egitto e Palestina (un allievo frequenterà il seminario tramite una borsa di studio in collaborazione con il Conservatorio nazionale della Palestina).

La classe più numerosa, quest’anno, è quella di pianoforte, con 21 iscritti: un affollamento che ha reso necessaria la nomina di un secondo insegnante, Salvatore Spano, “in prestito” dai corsi invernali di jazz (tra marzo e giugno scorsi alla loro tredicesima edizione). Il pianista sardo andrà dunque ad affiancare le lezioni di Dado Moroni e degli altri jazzisti che compongono il corpo docente coordinato da Roberto Cipelli, da tre anni al timone del seminario ideato nel 1989 da Paolo Fresu (che l’ha diretto per cinque lustri) e dalla compianta Antonietta Chironi: Emanuele Cisi (per la classe di sassofono), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz), Francesca Corrias (canto), Salvatore Maltana (propedeutica e musica d’insieme), Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell’improvvisazione), Fulvio Sigurtà (tromba e flicorno) e il volto nuovo di questa edizione. Max De Aloe (per il corso di armonica cromatica).

L’offerta didattica è come sempre impreziosita da una masterclass internazionale: protagonista quest’anno, come annunciato, il sassofonista statunitense Joe Lovano, in cattedra da venerdì 26 a martedì 30 agosto; sarà invece la cantante Franca Masu, voce della cultura e della lingua catalana ancora vive nella cittadina sarda di Alghero, a condurre – mercoledì 31 – la consueta master dedicata alla musica tradizionale. Da martedì 23 a domenica 28 ritorna poi l’ingegnere del suono americana (ma da tempo trapiantata in Italia) Marti Jane Robertson con il suo corso per fonici (titolo: “Il fonico nel jazz”) e, mercoledì 24 e giovedì 25, con quello dedicato ai soli allievi del seminario (“Parlare con il fonico”).

Come di consueto, al termine dei corsi verranno assegnate varie borse di studio. Una offre al migliore allievo di ogni classe di strumento l’iscrizione gratuita alla prossima edizione; la borsa “Billy Sechi” (dedicata al ricordo del batterista cagliaritano scomparso quasi undici anni fa) dà invece la possibilità di partecipare al seminario di Siena Jazz; i docenti dovranno anche scegliere un allievo da proporre come finalista al premio “Massimo Urbani” di Camerino e Urbisaglia, e uno da ciascuna classe per formare il gruppo che l’estate prossima avrà modo di esibirsi, oltre che a Nuoro, al festival Time in Jazz di Berchidda, rinnovando ancora una volta la collaborazione tra le due realtà jazzistiche sarde. 

  Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione (2m)The Daleths (m)

Nuoro Jazz 2015 - foto delle lezioni... e altro

Joe Lovano (ph. Jimmy Katz) 2m

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Jam session al Nobel '26 (Corsi invernali di jazz 2016) m

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Cala il sipario, questo fine settimana a Nuoro, sui corsi invernali di jazz domenica sera (5 giugno), il consueto saggio finale suggella la tredicesima edizione dell’iniziativa didattica promossa dall’assessorato della Cultura del Comune e dall’Ente Musicale di Nuoro.

Quarantotto gli allievi che, suddivisi in quattro gruppi di musica d’insieme, daranno vita al concerto in programma, come già l’anno scorso, al CESP, il Centro Etico Sociale di Pratosardo: si comincia alle 20,30 con ingresso gratuito al pubblico.

Alla preparazione di questo appuntamento conclusivo è improntata la quinta e ultima serie di lezioni alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina), sabato pomeriggio (4 giugno) dalle 15.00 alle 19.00, e domenica dalle 10.00 alle 19.00 (con una pausa per il pranzo). In cattedra il collaudato corpo docente dei corsi invernali nuoresi, formato da nomi di primo piano della scena jazzistica sarda: il sassofonista Massimo Carboni, la cantante Francesca Corrias, il trombettista Giovanni Sanna Passino, il chitarrista Angelo Lazzeri, il pianista Salvatore Spano, il contrabbassista Salvatore Maltana e il batterista Gianni Filindeu, coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue materie di insegnamento).

Per allievi e docenti, vigilia di saggio anche con jam session, sabato sera (4 giugno) a partire dalle 21,30, al caffè letterario Nobel ’26, all’ExMe in piazza Mameli.

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Weekend a Nuoro con i corsi invernali di jazz corsoi invernali di jazz: l’iniziativa didattica organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dall’Ente Musicale di Nuoro, giunge questo fine settimana al quarto appuntamento della sua edizione numero tredici, il primo a svolgersi nell’arco di due giornate, dopo quelli solo domenicali che si sono tenuti in marzo (il 6) e aprile (il 10 e il 24).

Quarantotto gli iscritti che domani pomeriggio (sabato 21 maggio) si ritroveranno alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina) alle 15.00 per andare avanti fino alle 19.00 con lezioni di strumento e musica d’insieme sotto la guida di Massimo Carboni (docente per la classe di sassofono), Francesca Corrias (canto), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso) e Gianni Filindeu (batteria), coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto). Le attività riprendono domenica mattina (22 maggio), dalle 10.00 alle 13.00, e proseguono nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 19.00, con lezioni di strumento, teoria e musica d’insieme.

A cavallo tra le due giornate, domani sera (sabato 21) a partire dalle 21,45, un interludio extradidattico con una jam session al caffè letterario Nobel ’26 all’ExMe in piazza Mameli che coinvolgerà allievi e docenti.

Prossimo, e ultimo appuntamento in programma per i corsi invernali di jazz sabato 4 e domenica 5 giugno.

Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione

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Il grande jazz suonato nei luoghi più suggestivi della Sardegna. Una giornata intensa, con alcune delle migliori espressioni della scena musicale isolana al centro di quattro eventi proposti a mezzogiorno in altrettante località – Sassari, Palau, Nuoro, Berchidda e un gran evento finale questa sera, alle 21.00, nel suggestivo scenario di Su Nuraxi di Barumini. Tra i protagonisti Riccardo Lay, Paolo Fresu, il Cuncordu e Tenore de Orosei, Marcello Peghin e Salvatore Maltana.

L’azienda vitivinicola Conca di Oleva è partner di Jazz Island for UNESCO, manifestazione che si svolgerà il 30 aprile e che si inserisce all’interno di una rete nazionale di manifestazioni che il Comitato Unesco Giovani sta curando in ogni regione d’Italia.

Un’iniziativa imperdibile resa possibile grazie al contributo di importanti partner tra i quali spicca la Cantina Conca di Oleva, un’innovativa cantina vitivinicola olbiese, che ha contribuito a donare agli appassionati di musica una giornata indimenticabile, dove la cultura e il canto a tenore  si mescolano insieme alla musica jazz segnando l’inizio di una musica globale e coinvolgente.

Gianluca Mannazzu, amministratore dell’Azienda Agricola «Da una piccola realtà come la nostra, la partecipazione come partner ad un evento internazionale patrocinato dall’Unesco, è la testimonianza di come un’azienda locale come la nostra possa avere un palcoscenico globale, dimostrando come le eccellenze del nostro territorio e i vini in particolare, grazie anche al grande mercato del web, possano agire come delle micro multinazionali globali».  

Programma “Jazz Island For UNESCO”

Organizzatori: Team Sardegna Comitato Giovani UNESCO e TIME IN JAZZ Location: Palau | Berchidda | Sassari | Nuoro | Barumini

Ore 11.00 || Sassari || Cortile Palazzo Ducale || “Storie di Jazz” Daniele di Gennaro presenta i volumi “Come se avessi le ali” e Concerto Jazz dell’Orchestra AJO del Liceo Azuni || con la collaborazione del Festival Sulla terra leggeri. 

Ore 12.00 || Palau || Punta Palau- Spiaggia Porto Faro || “Percorsi” di Ricardo Lay || con la collaborazione del Festival Internazionale Isole che Parlano.

Ore 12.00 || Berchidda || Museo del Vino Muvisardegna||Marcello Peghin e Salvatore Maltana, duo || con la collaborazione del Festival TIME IN JAZZ.

Ore 12.00 || Nuoro || Cesp – Centro Etico Sociale Pratosardo || Triple Point || con la collaborazione del Festival NUORO JAZZ

Ore 21.00 || Barumini || Complesso Nuragico Su Nuraxi || Paolo Fresu e i Cuncordu e Tenore de Orosei || con il supporto e in collaborazione con la Fondazione Barumini – Sistema Cultura e il comune di Barumini.

Cuncordu e Tenore de Orosei (foto diAntonio Farris) (2s) (1)-1 Marcello Peghin (s)-1 Orchestra Jazz del Liceo Azuni (s)-1

paolo fresu (ph @ roberto cifarelli)

paolo fresu (ph @ roberto cifarelli)

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Triple Point (s)-1

 

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Nuoro Jazz 2015 - foto delle lezioni... e altro

Nuoro Jazz 2015 – foto delle lezioni… e altro

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

Terza sessione didattica dei corsi invernali del seminario jazz di Nuoro, domenica 24 aprile, alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina). Dopo l’appuntamento inaugurale dello scorso 6 marzo e quello di due domeniche fa (10 aprile), il ciclo di lezioni di teoria e pratica prosegue secondo i consueti orari: la mattina dalle 10.00 alle 13.00, e nel pomeriggio dalle 17.00 alle 19,30.

Giunti alla loro tredicesima edizione, i corsi invernali organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente Musicale di Nuoro, si affidano anche quest’anno agli insegnamenti di Massimo Carboni (per la classe di sassofono), Francesca Corrias (canto), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso) e Gianni Filindeu (batteria), coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto). Un affiatato e qualificato corpo docente in cui si riconoscono musicisti di primo piano del jazz in Sardegna.

Prossimi appuntamenti il penultimo fine settimana di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo weekend di giugno (il 4 e il 5). Trentacinque euro il prezzo della retta d’iscrizione per ogni appuntamento.

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Prendono il via domenica 6 marzo i corsi invernali del Seminario jazz di Nuoro, quest’anno alla loro edizione numero tredici. Allievi e docenti si incontrano alle 10.00 alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” per il primo dei cinque appuntamenti dell’iniziativa didattica in calendario tra marzo e giugno. Dopo la formazione delle classi, il programma della giornata prevede in mattinata una lezione collettiva (fino alle 13.00); nel pomeriggio, strumento e teoria (dalle 15.00 alle 17.00), poi musica d’insieme. Si chiude alle 19.30.

Organizzati dall’assessorato della Cultura del comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente Musicale di Nuoro, i corsi invernali possono contare anche quest’anno sugli insegnamenti di un corpo docente formato da nomi di primo piano della scena jazzistica in Sardegna: Francesca Corrias (per la classe di canto) Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso), Gianni Filindeu (batteria) e il coordinatore dei corsi Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto).

I prossimi appuntamenti sono in programma il 10 e il 24 aprile, il penultimo fine settimana di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo weekend di giugno (il 4 e il 5). La retta per seguire l’intero corso è anche quest’anno di 100 euro; per un singolo incontro si pagano invece 35 euro.

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

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L’Ente musicale di Nuoro ripropone i corsi invernali di jazz e i seminari estivi, tra il 6 marzo e il primo weekend di giugno e dal 23 agosto al 2 settembre.

Nati nel 2003 come collegamento ideale tra un’edizione e l’altra del seminario estivo e per valorizzare i musicisti sardi, i corsi invernali – organizzati dall’assessorato dlla Cultura del Comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente musicale di Nuoro – si presentano quest’anno alla loro edizione numero tredici con un corpo docente ben collaudato e composto da volti noti del jazz isolano: Francesca Corrias terrà anche quest’anno le lezioni di canto, Massimo Carboni quelle di sassofono, mentre gli insegnamenti di tromba spettano a Giovanni Sanna Passino; la classe di chitarra è affidata ad Angelo Lazzeri, quella di contrabbasso e basso elettrico a Salvatore Maltana; completano l’organico il pianista Salvatore Spano, il batterista Gianni Filindeu, e il responsabile artistico dei corsi, Giovanni Agostino Frassetto: teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue discipline.

Il calendario delle lezioni prevede cinque appuntamenti: allievi e insegnanti si ritroveranno alla Scuola civica di musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina) per tre domeniche – il 6 marzo, il 10 e il 24 aprile – e due weekend: il penultimo di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo fine settimana di giugno (il 4 e il 5).

Aperte anche le iscrizioni ai seminari estivi, che da martedì 23 agosto a venerdì 2 settembre tagliano il traguardo della loro ventottesima edizione. Ancora una volta, saranno undici giornate dense di impegni, tra lezioni teoriche e pratiche, prove aperte di gruppo e musica d’insieme, sotto il coordinamento del pianista Roberto Cipelli (subentrato due anni fa a Paolo Fresu al timone del seminario) e l’insegnamento di jazzisti come Emanuele Cisi (per la classe di sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba e flicorno), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz) e, ancora, Francesca Corrias (canto), Salvatore Maltana (musica d’insieme), Giovannio Agostino Frassetto (flauto, armonia di base e tecnica dell’improvvisazione).

La ventottesima edizione dei Seminari Nuoro Jazz e la tredicesima dei corsi invernali sono organizzate con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo), della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Nuoro e dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico.

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione

Nuoro Jazz 2015 - foto delle lezioni... e altro

Nuoro Jazz 2015 – foto delle lezioni… e altro

Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione