21 November, 2024
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Dopo il primo dei due passaggi sulle tre speciali della domenica, Marino Gessa e Salvatore Pusceddu (Skoda Fabia Rally2 Evo) sono al comando del 2º Rally Sulcis Iglesiente. I portacolori della Scuderia Sardegna Racing al momento sono in testa con un vantaggio di 24”8 su Auro Siddi e Giuseppe Maccioni (Skoda Fabia Rally2 Evo), ai quali stamane non è bastato aggiudicarsi la Nuxis-Santadi 1 e la Perdaxius 1 per colmare il gap accumulato ieri. Gessa e Pusceddu, vincitori della prima edizione della manifestazione nel 2023, ieri hanno sfruttato le prime quattro prove – Portixeddu e Fluminimaggiore-Iglesias, ripetute due volte – per scavare il solco. A fare la differenza è stato in particolare il crono siglato, ormai all’imbrunire, sulla Portixeddu 2, chiusa con un vantaggio di 8”1 sul secondo, Siddi.

Dopo sette delle dieci prove totali, alle spalle di Gessa-Pusceddu e Siddi-Maccioni, ci sono Loris Ronzano e Gloria Andreis, su Skoda Fabia Rally2 Evo, a 50”1, seguiti da Giuseppe Mannu e Carlo Pisano (Skoda Fabia R5) a 52”8 e Antonio Dettori e Marco Demontis (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 1’16”5. Sesto assoluto e primo tra le “due ruote motrici” l’agguerrito equipaggio formato da Andrea Pisano e Salvatore Musselli su Peugeot 208 Rally4 a 1’48”9.

Out, invece, uno degli equipaggi più quotati per il podio: Claudio Marenco e Marina Melella, terzi a Iglesias nel 2023, oggi sono stati costretti al ritiro dopo un lieve contatto col marciapiede che ha danneggiato irrimediabilmente la posteriore sinistra nella prima prova della domenica, la “Nuxis-Santadi”.

Nello Storico, in gara solo tre delle sette iscritte. Marc e Stephanie Laboisse, su Porsche 911 Sc di 3º Raggruppamento, hanno vinto le sette prove disputate finora e comandano con un tempo di 41’02”8 davanti a Marco Casalloni e Alessandro Frau su Peugeot 205, staccati di 3’42”8. Terzi Carlo Volpe e Duilio Siddi su Fiat Ritmo, a 12’23”6. Out i fratelli Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, Allena e Cambedda.

Dopo il controllo a timbro a Villaperuccio, il riordino a San Giovanni Suergiu e un’altra tappa al parco assistenza di Carbonia (ore 12.13), le circa cinquanta vetture in gara saranno impegnate nei secondi passaggi sulle prove “Nuxis-Santadi” (7,98 km, 13.20), “Perdaxius 1” (5,27 km, 13.55) e “Coequaddus 1” (4,08 km, 14.50) prima delle premiazioni, in programma alle 16.00, in Piazza Sella, a Iglesias.

Il 2º Rally Sulcis Iglesiente, organizzato dalla Mistral Racing col supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Parco Geominerario e Cantina di Santadi, è il round d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic è il primo round il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport.

Classifica Rally Moderno dopo 7 prove: 1) Gessa – Pusceddu (Skoda Fabia Evo), in 35’38”3;  2) Siddi – Maccioni (Skoda Fabia Rally 2 Evo), a 24”8; 3) Ronzano – Andreis (Skoda Fabia Rally 2 Evo), a 50”1;  4) Mannu – Pisano (Skoda Fabia R5), a 52”8;  5) Dettori – Demontis (Skoda Fabia Rally 2 Evo), a 1’16”5;  6) Pisano – Musselli (Peugeot 208), a 1’48”9; 7) Farci – Fois (Skoda Fabia Rally 2 Evo), a 2’34”0; 8) Mei – Cargnelutti (Skoda Fabia Rally 2 Evo), a 3’06”4; 9) Cocco – Deiana (Peugeot 208), a 3’08”; 10) Locci – Musu (Skoda Fabia R5), a 3’10”2.

Classifica Rally Storico dopo 7 prove: 1) Laboisse – Laboisse (Porsche 911 Sc), in 41’02”8; 2) Casalloni – Frau (Peugeot 205), a 3’42”8; 3) Volpe – Siddi (Fiat Ritmo), a 12’23”6.

Marino Gessa e Salvatore Pusceddu chiudono il Day1 del 2º Rally Sulcis Iglesiente in testa alla classifica con un tempo di 24’28”8, a una media di 92,7 km/h.  Dopo aver vinto il primo passaggio sulle speciali “Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias”, il pilota di Arbus e il navigatore cagliaritano, in gara su Skoda Fabia Rally2 Evo preparata da Erreffe del Team Sardegna Racing, hanno incrementato il proprio vantaggio nel secondo passaggio, effettuato in notturna. Con quattro prove su quattro vinte, archiviano il sabato del 2º Rally Sulcis Iglesiente con un vantaggio di 20”4 sulla coppia piemontese formata da Claudio Marenco e Marina Melella, su Skoda Fabia Rally2 Evo, condizionata da una foratura nella Portixeddu 2. Terza piazza per i portacolori della Porto Cervo Racing, Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, in gara su Skoda Fabia R5. Completano la top5 Loris Ronzano e Gloria Andreis, a 38”1 (Skoda Fabia Rally2 Evo), e Giuseppe Mannu e Carlo Pisano (Skoda Fabia R5, 40”2). Settimi assoluti e primi tra le “due ruote motrici”, Andrea Pisano e Salvatore Musselli su Peugeot 208 Rally4.

Nello Storico, dopo le prime quattro prove, in testa Marc e Stephanie Laboisse  su Porsche 911 Sc di 3º Raggruppamento in 28’18”7. Secondi assoluti e primi di 4º raggruppamento, Pietro Pes di San Vittorio e Alessandro Cossu su Peugeot 309, a 1’05”2, terzi Marco Casalloni e Alessandro Frau (Peugeot 205) a 2’45”7, quarti Carlo Volpe e Duilio Siddi, su Fiat Ritmo, a 8’36”9.

«Nel primo passaggio sulla Portixeddu mi ero risparmiato un po’, ma nel secondo, nonostante fosse quasi buio e il manto molto sporco, mi sono giocato un paio di jolly e sono riuscito a migliorare», ha commentato Marino Gessa. 

«È stata una giornata un po’ storta, in particolare ho avuto dei problemi ai fari supplementari nel secondo passaggio in notturna, ma andiamo avanti», ha spiegato con un pizzico di amarezza Auro Siddi.

«Oggi ho preferito non correre rischi al buio e nel primo passaggio sulla Portixeddu, perché era un po’ troppo sporca. Domani proveremo a dire la nostra», ha commentato l’osilese Giuseppe Mannu.

Domani alle 8.00, le vetture lasceranno il riordino al Campo Sportivo Monteponi di Iglesias alla volta del parco assistenza di Carbonia, dove arriveranno a partire dalle 8.30. Dopo il primo passaggio sulla “Nuxis-Santadi” (7,98 km, 9.35), spazio al controllo orario a Villaperuccio (9.45) e poi di nuovo in gara sulla “Perdaxius 1” (5,27 km, 10.15) e sulla nuova prova vista mare di Sant’Antioco, la “Coequaddus 1” (4,08 km, 11.10). Dalle 11.43, il riordino, in piazza IV novembre a San Giovanni Suergiu, poi una nuova tappa al parco assistenza di Carbonia (ore 12.13). A seguire, il secondo passaggio sulle prove “Nuxis-Santadi” (7,98 km, 13.20), “Perdaxius 1” (5,27 km, 13.55) e “Coequaddus 1” (4,08 km, 14.50). Il gran finale, a Iglesias, dalle ore 16, dove sulla pedana di Piazza Sella verranno premiati i vincitori della gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic è il primo round il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport.

Classifica moderno dopo 4 speciali:  1) Gessa – Pusceddu (Skoda Fabia Evo), in 24’28”8; 2) Marenco – Melella (Skoda Fabia Evo), a 20”4; 3) Siddi – Maccioni (Skoda Fabia), a 23”8; 4) Ronzano – Andreis (Skoda Fabia Evo), a 38”1; 5) Mannu – Pisano (Skoda Fabia), a 40”2;  6) Dettori – Demontis (Skoda Fabia Evo), a 53”8; 7) Pisano Andrea – Musselli (Peugeot 208), a 1’15”4; 8) Farci – Fois (Skoda Fabia Evo), a 2’00”7; 9) Cocco – Deiana (Peugeot 208), a 2’01”1; 10) Mei – Cargnelutti (Skoda Fabia), a 2’12”3.

Classifica storico dopo 4 speciali: 1) Laboisse – Laboisse (Porsche 911 Sc), in 28’18”7; 2) Pes Di San Vittorio Pietro – Cossu (Peugeot 309), a 1’05”2; 3) Casalloni – Frau (Peugeot 205), a 2’45”7; 4) Volpe  – Siddi (Fiat Ritmo), a 8’36”9.

Oltre sessanta gli equipaggi che, sabato 16 e domenica 17 marzo, saranno in gara nella seconda edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Per la precisione, cinquantacinque vetture saranno ai nastri di partenza del rally moderno e, a queste, si sommeranno le sette in gara nel rally storico, che si correrà sul medesimo percorso. Da sottolineare le quindici presenze femminili, tutte navigatrici.

Il moderno. Spiccano le dodici vetture della classe R5/Rally2, tra cui quelle dei vincitori e degli altri due equipaggi che salirono sul podio nella prima edizione. Su Skoda Fabia il pilota di Arbus nonché presidente del Team Sardegna Racing, Marino Gessa, che navigato da Salvatore Pusceddu andrà a caccia del bis nella gara di casa. Anche i secondi classificati nel 2023, Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, hanno scelto la Skoda Fabia, così come i compagni di Scuderia nella Porto Cervo Racing, Sandro Locci e Fabrizio Musu, mentre gli altri smeraldini, Vittorio Musselli e Massimiliano Frau, impiegheranno l’unica Volkswagen Polo. Si affidano alla Skoda Fabia Evo gli equipaggi provenienti dalla Penisola formati da Claudio Marenco e Marina Melella, terzi nel 2023, Loris Ronzano e Gloria Andreis, Pietro Ballerini e Susy Ghisoni e i sardi Francesco Farci e Francesco Fois, portacolori dell’organizzatrice Mistral Racing, Antonio Dettori e Marco Demontis, alfieri dell’Autoservice Sport, e Alessandro Cadelano e Pietro Paolo Cottu. A completare il nutrito gruppo delle Rally5/R2, le Fabia del sulcitano trapiantato nella Penisola, Maurizio Mei, che correrà con Paolo Cargnelutti alle note e coi colori della Mistral, e Giuseppe Mannu e Carlo Pisano, nuova esperta coppia da tenere sotto controllo con il pilota osilese che ha già dimostrato nelle ultime uscite del 2023 di poter dire la propria anche sulle “quattro ruote motrici”, stavolta con le insegne di New Racing for Genova.

Attesa anche per l’equipaggio di casa formato da Ugo Valdarchi e Giorgio Aricò su Mitsubishi Lancer Evo IX (R4), alfieri Mistral come Cosimo Abate e Nicola Demontis, pronti  per la sfida tra Renault Clio S1600 Angelo Balzano e Marco Murranca dell’Ogliastra Racing. Su Renault Clio classe R3, invece, i gialloblù Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu.

Le otto vetture in gara nella Rally4, tutte Peugeot 208, saranno quelle di Igor e Chiara Nonnis, Alessio Cuccheddu e Davide Panu, Giacomo Melis e Veronica Cottu, Roberto Cocco e Sergio Deiana, Andrea Pisano e Salvatore Musselli, Stefano Cani e Nicola Sanna, Alessandro Cuccu e Gian Matteo Bechere e Quirico Fundoni, che si affiderà alle note dell’esperto Francesco Fresu. Sempre su Peugeot 208, ma stavolta classe Rally4/R2, gli equipaggi Contini-Zara, Murgia-Porcu, Olla-Ladu, Cabras-Pischedda, Floris-Pirroni e Fosci-Atzeni.

Le Renault Clio saranno protagoniste anche nella Rally5 con la lotta a due tra Piredda-Tocco e Lorrai-Murgia, in A7 con Cocco-Fratta, in Rs P 2.0 con Castaniotto-Pinna e in N3 con gli equipaggi Piredda-Spanu, Incani-Fodde, Fosci-Tendas, Fadda-Deidda. Su Twingo Sport di Biella Corse Negri-Rubiola, poi le tre Peugeot 106 di Piras-Mulas, Pau-Pau e Sias-Scanu. Tutto targato Aci Cagliari l’equipaggio della Citroën Ds3 di Gianni Saddi, fiduciario provinciale Aci Sport, che si affiderà alle note del presidente dell’Aci cagliaritano, Antonello Fiori, al debutto nei rally dopo essersi già cimentato in diverse gare di Regolarità.

In gara anche la Ford Fiesta di Sitzia-Trincas (Rs 2.0), la Citroën C2 (Rs P 1.6) di Pisano-Sirigu e la Peugeot 106  A5 di Lorrai-Scorcu. In N2 lotta a quattro tra la Peugeot 106 di Basoli-Sanna e le Citroën Saxò di Serra-Sanna, Biccheddu-Atzori e Aunitu-Bonaiti. In Rs 1.6, sfida a tre tra Paulis-Medda, Caddeo-Carta e Gaglio-Fois. Chiudono, in Rsd P 2.0, Murgia-Mura su Seat Ibiza Cupra D e Schirru-Uccheddu su Fiat Seicento Sp.

Lo Storico. Nel 4º Raggruppamento, si rinnoverà la sfida tra Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, navigati rispettivamente da Alessandro Cossu e Nicola Romano su Peugeot 309 e Peugeot 205. I due fratelli che lo scorso anno chiusero sul podio alle spalle del padre Giulio, dovranno vedersela anche con Marco Casalloni e Alessandro Frau (Peugeot 205) e Carlo Volpe e Duilio Siddi (Fiat Ritmo). Nel 3º Raggruppamento la Porsche 911Sc di Marc e Stephanie Laboisse, fratello e sorella, nel 2º sfida a due tra Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza su Fiat 128 e Roberto Zedda e Alessio Allena, al debutto nei Rally su Lancia Fulvia.

La manifestazione. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente sarà gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del  Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic aprirà il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. In programma dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati) che coinvolgeranno 12 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. Sabato partenza da Iglesias (ore 15.00) e doppi passaggi sulle speciali “Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias” con parco assistenza a Iglesias. Domenica tappe al parco assistenza di Carbonia, controllo a timbro a Villaperuccio, riordino a San Giovanni Suergiu e le prove “Nuxis-Santadi”, “Perdaxius” e “Coequaddus”, da ripetere due volte prima dell’arrivo a Iglesias alle 16.00.

Foto credit Gianluca Laconi

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La Scuderia Porto Cervo Racing tra bilanci e progetti. Intervista al presidente Mauro Atzei.

«Nella stagione dedicata ai festeggiamenti per i vent’anni di attività, la Scuderia Porto Cervo Racing continua nella promozione del motorsport a 360° con l’organizzazione di eventi, campagne di educazione stradale, corsi e, non ultimo, supporto ai suoi equipaggi, piloti, udg e soci. Il 2019 sarà un anno ricco di impegni su più fronti, nell’Isola e non solo. Forti dell’esperienza acquisita dal 1999, la Porto Cervo Racing organizzerà una serie di eventi che interesseranno tutte le figure che sono parte attiva della Scuderia. Con Mauro Atzei, confermato per il quarto mandato presidente della Porto Cervo Racing, tracciamo un bilancio e anticipiamo qualche novità di una stagione iniziata sotto i migliori auspici. Il presidente co-pilota tiene ben strette le redini della Scuderia che festeggia i vent’anni di attività tra eventi sportivi, campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, settimana dello sport, giornata del Pilota e Co-pilota e l’attesa 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre.»

Possiamo tracciare un bilancio della stagione appena trascorsa?

«E’ stato un anno molto importante, interessante, sia a livello sportivo con i grandissimi risultati dei nostri ragazzi, che dal punto di vista organizzativo con il 7° Rally Terra Sarda-Rally d’Ogliastra nel quale abbiamo avuto una conferma da parte della Federazione, con una valutazione molto alta della manifestazione. Questo significa che tutto ha funzionato alla perfezione, la gara era al massimo sia per quanto riguarda la sicurezza, che dal punto di vista logistico-organizzativo.»

Quest’anno organizzerete l’ottava edizione.

«Il Terra Sarda è un brand importante che porteremo avanti. E’ una gara che manterrà la sua grande rilevanza. L’ottava edizione è prevista per il 5 e 6 ottobre 2019, sarà un rally, come abbiamo deciso, itinerante, e tornerà nella Gallura. Dal nostro punto di vista non ci sono le condizioni per organizzare tanti rally. Negli ultimi dieci anni siamo stati impegnati nell’organizzazione e co-organizzazione di ben diciotto rally, nei quali abbiamo vissuto bellissime esperienze, ma nella situazione attuale, di crisi generale dove i piloti trovano difficoltà a raggiungere i budget per gareggiare, è preferibile organizzare un rally all’anno, ‘ben fatto possibilmente con tanti iscritti’, anziché farne tanti.»

Può anticiparci qualcosa sulla gara?

«Il polo 2019 sarà Arzachena, Tempio, Calangianus, Aglientu, quindi la Gallura, in particolare quella centrale. Le idee ci sono, i percorsi non mancano, quindi faremo un bel rally concentrato, in uno-due giorni, senza lunghi trasferimenti e, soprattutto, con delle belle prove speciali. La gara rimane all’interno di un circuito molto importante, infatti sarà valida sempre come prova di Coppa Italia che ha cambiato nome in Coppa Rally ACI Sport 2019, per il Sardegna Rally Cup, per il Trofeo Italia Clio R3 e per il Trofeo Corri con Clio, sono confermati il Trofeo Marcello Orecchioni e il Trofeo Costa Smeralda. Gara in cui potranno correre anche le WRC.»

Come diceva inizialmente, a livello agonistico, è stato un anno ricco di successi per la vostra Scuderia, ad iniziare dal pilota Maurizio Diomedi.

«Il 2018 è stato ottimo perché i nostri piloti hanno ottenuto due grandi vittorie a livello nazionale quelle di Maurizio Diomedi che con Mauro Turati si sono aggiudicati la Coppa Italia terza zona, e quella di un grande amico Ennio Donato vincitore del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud Gruppo E1 Italia. Ennio è una persona veramente speciale. Maurizio Diomedi, vincitore della Coppa Italia anche nel 2017, è un grande campione in tutto e per tutto, sia all’interno della macchina che all’esterno. E’ vent’anni, ossia da subito, con il Team, è cresciuto come pilota insieme a noi, a parte l’esordio nel lontano 1996 ha fatto tutte le altre gare con la Porto Cervo Racing. E’ un onore per noi avere Maurizio al nostro fianco, persona leale e corretta, nessuno in Sardegna ha vinto quanto lui nel mondo del Rally.

Non sono mancati poi altri grandissimi risultati, come quello di Francesco Tali, la new entry della Porto Cervo Racing, che ha vinto il Trofeo Yokohama. Per essere stato l’anno del debutto come rallista, per lui è un grande riconoscimento a livello nazionale. Sempre nel rally, ci sono state le grandi prove di Michele Liceri navigato da Tore Mendola che hanno affrontato un campionato impegnativo come il Campionato Italiano Rally Terra ben comportandosi tra gli Under 25. Non dimentichiamo Ronnie Caragliu, che ha fatto poche gare, ma nel rally di Frosinone ha confermato il suo valore vincendo la classe, il terzo posto mio e del mio amico Dino Caragliu al Rally Costa Smeralda Storico.

Purtroppo non è stato un anno particolarmente fortunato per Vittorio Musselli, ma saprà sicuramente rifarsi nel 2019. Vorrei citare e meritano tanto spazio che vorremo dedicare nel 2019 per il grande lustro che hanno dato nel 2018 al team Vanni Pileri, Sandro Locci, Alessandro Murgia, Gian Battista Conti, Marco Canu con Carlotta Piras, Gianni Coda, Roberto Cocco con Sergio Deiana, Gianni Deriu con Simona Pileri, Santino Ruzittu con Tomaso Degosciu, Giovanni Ferreri con Paolo Bacciu, Gianluca Leoni, Marco Murranca, Antonio Pirina con Fabio Atzeni, Fabrizio Pittorru, Fabio Salis, Salvatore Musselli, Tonino Mulas con Piergiorgio Ladu, Giuliano Tilocca, Nicola e Giovanni Sanna, i fratelli Frau, Paolo Manconi con Danilo Mereu che, alcuni hanno fatto delle belle gare vincendo la classe, altri non proprio fortunati sono sicuro che si rifaranno nel 2019. Un plauso nella velocità in salita oltre a Ennio Donato va a Mario Murgia che ha disputato sola una gara nel 2018, ma in questa stagione riprenderà a correre con una certa frequenza. Negli auto slalom Gianfranco Ladu portacolori del Team ha conquistato grandi risultati, importante presenza anche quella di Andrea Sedda. Infine, e non da meno è stato il grande supporto di chi non ha corso ma ha dato una grande mano al team nell’organizzazione degli eventi come Gabriele Angius, Fernando Buscarino, Giuseppe Casu, Giorgio Cellino, Gerolamo Deiana, Antonio Digosciu, Walter Ferrero, Francesco Frau, Marco Pirredda, Roberto Pisano, Aline Primiterra, Alessandro Spezzigu, Sebastiano Sotgiu, Francesco Tessuti e Tonino Uscidda.»

Fra i vostri portacolori ci sono dei giovani che meritano grande attenzione.

«Sicuramente Michele Liceri navigato da Tore Mendola, ha dimostrato di essere tra i migliori giovani in Italia nel campionato italiano rally terra. Non era facile affrontare un campionato così importante come quello su terra, Michele ha dimostrato di avere le basi per fare qualcosa di veramente importante. Abbiamo puntato tantissimo sui giovani, anche Gianni Deriu ha partecipato a diverse gare con non molta fortuna, potrà comunque dimostrare nel 2019 il suo talento. Poi ci sono gli altri giovani che, seppur non facendo parte direttamente della Porto Cervo Racing, sono stati ‘adottati’ dal Team come Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella. Secondo il mio punto di vista, saranno dei futuri campioni a livello nazionale. Tra i nostri portacolori, non possiamo non parlare di Fabio Salis che ha fatto un anno al top. E’ un navigatore con un’esperienza notevole, ha letto le note in diverse gare nel campionato del mondo rally, e anche lui ha dimostrato di essere un giovane con delle capacità proiettate al futuro molto importanti. Nonostante la sua giovane età, ha un’esperienza importante e lo considero tra i migliori navigatori in Sardegna, molto promettente a livello nazionale. Tra i giovani vorrei citare anche Tonino Mulas, sempre presente in tutti gli eventi motoristici, si è dimostrata una persona veramente speciale.»

In tema di premi e riconoscimenti, sono stati diversi i vostri portacolori che hanno ricevuto i benemeriti da parte del CONI.

«Abbiamo ricevuto dei riconoscimenti in tutta la Sardegna: Maurizio Diomedi per quanto riguarda la provincia di Sassari, Gianluigi Coda e Sergio Deiana in Ogliastra per il grande lavoro svolto all’interno della Scuderia, il comune di Porto Torres ci ha consegnato una targa per il grande lavoro svolto dal Team e devo ringraziare Gianluca Leoni che ha fatto bene in una gara molto importante come il Rally Italia Sardegna valido per il Campionato Mondiale, Gianluca è una persona con dei valori molto importanti, non solo sportivi.»

Fra i soci della vostra scuderia ci sono numerosi UDG, sia in Gallura che in Ogliastra.

«Tra i tanti portacolori della Scuderia, volevo fare un plauso ad Alessandro Murgia, pilota di Urzulei. Alessandro rappresenta un’ala importante della Porto Cervo Racing che sono gli ufficiali di gara, un bel gruppo, perché nella Porto Cervo Racing non ci sono solo piloti e navigatori, ma c’è anche il gruppo degli ufficiali di gara della Gallura e dell’Ogliastra nel quale Alessandro Murgia è uno dei leader insieme a Giuseppe Albai, da evidenziare che fra gli udg si è formato il gruppo dei verificatori (tecnici e sportivi), tra questi Elena Demartis, Ivan Lupo, Gian Pietro Piredda, Fabiola Floris e Roberta Pitturru. Poi c’è anche il gruppo degli allestitori da Luca Aisoni, Antonio Cossu, Fabio Gentile a Marcello Coda e Alessandro Pompei che ci consente di organizzare delle belle gare, la segreteria da Sandra Medda, Paolo Fiori, Federica Marras, Silvia Matzedda a Anna Rita Deiana e Daniela Usai che oltre ad aver curato in modo molto professionale in questi anni l’ufficio stampa rappresenta una persona importante per il team, così come Marzia Tornatore, persona veramente speciale, attenta e precisa esperta del mondo dei motori, rappresenterà il punto di riferimento nel 2019 dei piloti e co-piloti, spetterà a lei curare l’ufficio stampa. Ringrazio tutti gli associati e i ragazzi che fanno grande il Team, con lo spirito giusto di chi vuole partecipare e divertirsi.»

A proposito di divertimento e soddisfazioni, in veste di navigatore ha condiviso il terzo gradino del podio del Rally Internazionale storico Costa Smeralda con il vicepresidente Dino Caragliu.

«Sì, ricordo con piacere il podio conquistato con Dino. Siamo stati i primi piloti sardi all’arrivo. Non era facile, sono contento per me, ma soprattutto per Dino che dopo nove anni ha ripreso a correre e ha dimostrato di avere un grande piede sull’asfalto, mentre sappiamo che la terra è il fondo a lui più congeniale.»

Dall’agonismo parliamo di sociale. L’attività occupa sempre un ruolo molto importante nella Porto Cervo Racing.

«E’ stata una stagione importantissima anche per l’attività sociale, per la campagna sulla sicurezza stradale curata da Sandra Medda. Abbiamo lavorato tantissimo con i giovani, nelle varie scuole, cercando di trasmettere quei valori importanti di crescita per i nostri ragazzi. Tutti questi elementi verranno ripresentati nel 2019.»

Qualche anticipazione sugli eventi che organizzerete per il ventennale?

«Per festeggiare il ventennio sono previsti diversi eventi ad iniziare dal 4 al 5 maggio con la manifestazione “Centro Sardegna Minikart” da svolgersi a Bono, in provincia di Sassari, rivolta ai giovanissimi che potranno approcciarsi a questa specialità. A fine settembre è prevista, da parte del comune di Arzachena, la realizzazione della Settimana dello Sport rivolta a tutte le Associazioni nella quale la Porto Cervo Racing proporrà la 5ª Campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Sono previste altre due iniziative importanti, la Giornata del Pilota e Co-pilota, un incontro per migliorare la stesura note e guida sportiva, e un evento dedicato alle associazioni di diversamente abili che da anni collaborano con il Team. Non mancherà l’attesissima 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma il 5 e 6 ottobre dove sono previsti tutta una serie di eventi collaterali.»

Ripercorrendo la storia del vostro Team, cosa vede?

«Nella nostra scuderia, sono transitati quasi tutti i piloti e i navigatori che orbitano nel settore automobilistico della Sardegna. Dalla Porto Cervo Racing sono nate tantissime altre realtà, molto belle, importanti, e la festa che organizzeremo quest’anno vuole essere la ‘festa di tutti’, perché i vent’anni vanno festeggiati con chi ha fatto un percorso importante con noi in tutti questi anni. Tutte le persone che hanno contribuito a far crescere la Porto Cervo Racing saranno invitate alla festa per onorare questo grande Team.»

Rally d'Ogliastra 2 Rally d'Ogliastra 1

L’emozione di avere terminato il Rally d’Ogliastra in festa è ancora viva per Mediterranean Team e Porto Cervo Racing, organizzatori della quinta edizione. Emozione da condividere con i primi classificati, Maurizio Diomedi, navigato da Antonello Bosa, Vittorio e Salvatore Musselli secondi, seguiti da Auro Siddi e Claudio Mele. Festa ancora più grande, da spartire anche con lo staff e gli ospiti.

Il Rally d’Ogliastra si è svelato in tutta la sua bellezza, fornendo prova di fortissime caratteristiche sportive e turistiche. Un’edizione memorabile nonostante i tempi difficili. Lo scorso week end, cullati dalle bellezze naturali, piloti e naviga, si sono trovati allo start pronti a lanciarsi in otto difficili tappe che li hanno portati per quasi tutto il territorio della provincia più bella. Prima le vette di Perda Liana e i Tacchi di Osini e Jerzu, i paesaggi straordinari della costa di Cardedu sono apparsi progressivamente. I monti di Tarè, nel secondo giorno di gara, hanno nuovamente richiesto l’attenzione degli equipaggi, mentre le colline di Santa Maria sono state lo spettacolo finale. «Abbiamo delle caratteristiche territoriali molto rare nel panorama sportivo internazionale, – dicono dall’organizzazione – gli equipaggi possono mettersi alla prova per difficoltà tecniche, scenari e strade che variano, passando dai 900MT di Monte Armidda al lungomare di Cardedu o di Arbatax in pochissimi minuti. Queste sono le caratteristiche che ci eleggono territorio ideale scelto da chi ama il Rally.»

I numeri di questa edizione sono notevoli:

41 equipaggi iscritti

300 persone di staff a vari livelli

380 ospiti

170 commissari sportivi alloggiati

13 strutture alberghiere coinvolte

7 ristoranti convenzionati

migliaia di pasti distribuiti in tre giorni di gara

26 cronometristi

30 ufficiali Aci Csai

18 paesi coinvolti più le Unioni dei Comuni

16 equipaggi ogliastrini iscritti

Con la vittoria al Rally d’Ogliastra, Maurizio Diomedi è attualmente al comando del challenge promosso da Yokohama Motorsport: 65 i punti guadagnati dall’avvocato di Calangianus, seguito da Marco Canu, unico pilota a punti nelle due gare finora disputate, con 62,5 punti, terzi ex-aequo, Vittorio Musselli e Auro Siddi con 55 punti. Con la gara ogliastrina (la prima al Rally di Cagliari del 7-8 marzo), la lista dei candidati vincitori è giunta a quattordici piloti, attirati dal ricco montepremi in denaro che prevede in totale 31.000 Euro e numerosi benefit in palio.

In ricordo degli amici da non dimenticare, Mediterranean Team e Porto Cervo Racing, hanno assegnato a Piergiorgio Ladu, 6° assoluto, il trofeo dedicato a Silverio Demurtas, il pilota di Lotzorai recentemente scomparso.

«E’ questo il modo giusto per pensare al Rally d’Ogliastra – dice Gianni Coda della Porto Cervo Racing, ringraziando tutti – il territorio ha risposto accogliendo una gara dalle doti straordinarie. Sono felice e per questo ringrazio chi ha partecipato, dando un supporto pratico e morale. Tutti noi siamo stati ricompensati dal vostro sostegno, è stata questa la forza per una edizione di puro piacere umano e sportivo.»