21 November, 2024
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Il 22 dicembre il 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ha commemorato l’81° anniversario della “Battaglia di Natale”, combattuta sul fronte russo tra il 25 e il 31 dicembre 1941. La storia ricorda che il 25 dicembre del 1941 il reggimento fu schierato a caposaldo di Petropawlowka, dove per tre giorni resistette eroicamente sotto il fuoco di un nemico dieci volte superiore numericamente e in condizioni ambientali proibitive, riuscendo a mantenere le posizioni, a contrattaccare e, infine, a conquistare nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante del 3° reggimento bersaglieri, colonnello Alessandro Latino, svoltasi nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, hanno partecipato il comandante della Brigata “Sassari”, generale di Brigata Stefano Messina, i sindaci di Teulada, Sant’Anna Arresi, Villaperuccio e Carbonia, che hanno assistito alla funzione religiosa in memoria dei caduti di tutte le guerre, celebrata dal cappellano militare don Antonio Atzeni.
Nell’occasione, per rievocare alcuni momenti di quei fatti d’arme, i bersaglieri del “Glorioso Terzo”, schierandosi come figuranti, con armi e mezzi dell’epoca, hanno riproposto gli eventi vissuti dai soldati del reggimento nelle vallate del Don.
Tra i numerosi caduti della “Battaglia di Natale”, è stato particolarmente ricordato il Colonnello Aminto Caretto, 29° Comandante del reggimento, definito da tutti i bersaglieri del “Terzo”, con affetto e ammirazione, “papà Caretto”, la cui nipote Stefania Caretto, presente alla commemorazione è stata nominata “madrina del reggimento”.
Come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione di alcune attività operative del reggimento. A seguire, la fanfara “Goito” del 3° bersaglieri ha allietato i presenti con i canti e le musiche tipiche della tradizione bersaglieresca.

 

Il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto ha ceduto il comando del 3° Reggimento bersaglieri al colonnello Alessandro Latino. La cerimonia di avvicendamento, presieduta dal Comandante della Brigata “Sassari”, generale Stefano Messina, si è svolta venerdì 27 ottobre nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, alla presenza di autorità civili, militari, religiose e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

        

Durante il suo intervento, il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto ha tracciato un breve bilancio dei due anni di comando alla guida del “Glorioso” Terzo, caratterizzati da numerose attività addestrative e operative, non ultima l’operazione “Strade Sicure” in Campania e “Terra dei fuochi”, che ha visto impiegato il reggimento nel comando di raggruppamento. Nel rivolgersi ai bersaglieri del 3°, il generale Stefano Messina ha espresso gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità evidenziata nell’aver portato a termine con successo i compiti assegnati al reggimento, che da oggi passa nelle mani del colonnello Alessandro Latino, proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito.

Al termine della cerimonia, come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico.

 

In occasione del decimo anniversario della scomparsa del maggiore Giuseppe La Rosa, medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria, caduto in Afghanistan l’8 giugno 2013 a seguito di un attentato terroristico, il 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ha organizzato una raccolta di sangue a favore del centro trasfusionale dell’ospedale “Sirai” di Carbonia, inaugurata e intitolata nel 2017 proprio in memoria del decorato. L’attività, effettuata nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, è stata fortemente partecipata e ha evidenziato la vicinanza dei “fanti piumati” della Brigata “Sassari” al territorio, confermando, ancora una volta, i già solidi rapporti di collaborazione tra l’Esercito e il servizio sanitario della Regione Sardegna.

La donazione di sangue, oltre a essere un gesto di generosa e spontanea solidarietà, è l’unico sistema salvavita efficace e indispensabile per le esigenze chirurgiche sia di routine che d’urgenza e per le trasfusioni dei tanti pazienti talassemici. L’iniziativa è stata supportata dall’Associazione Nazionale Bersaglieri regionale e dalla Sezione di Arborea, che, con il patrocinio del comune di Arborea e in collaborazione con la Pro Loco, ha organizzato oggi la “Giornata del bersagliere”, una camminata veloce di quattro chilometri nel circuito cittadino di Arborea, dedicata alla figura eroica del maggiore Giuseppe La Rosa. Prima della manifestazione sportiva, c’è stata una breve cerimonia commemorativa in piazza Maria Ausiliatrice, durante la quale si è svolta l’alzabandiera, la benedizione della corona da parte del parroco e la deposizione sul monumento ai caduti. All’evento erano presenti il prefetto di Oristano Salvatore Angieri, il sindaco di Arborea Manuela Pintus e il comandante del 3° reggimento bersaglieri, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto. La fanfara del “Glorioso” Terzo ha allietato i convenuti con l’esecuzione dell’inno “Dimonios” e di numerosi altri brani tipici del repertorio bersaglieresco.

Questa mattina, nella caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, sede del 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari”, si è tenuta l’80ª commemorazione della “Battaglia di Natale”. Il 25 dicembre del 1941,  il reggimento fu schierato sul fronte russo a caposaldo di Petropawlowka dove, per tre giorni, resistette eroicamente sotto il fuoco di un nemico dieci volte superiore ed in condizioni ambientali proibitive, non solo riuscendo a mantenere le posizioni ma anche contrattaccando e conquistando nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva.

La cerimonia ha visto la partecipazione del Gen. C.A. Giuseppenicola Tota, Comandante delle Forze Operative Sud, che ha appuntato la Croce d’Argento al Merito dell’Esercito sulla Bandiera di Guerra del 3° bersaglieri, per l’operato del reggimento nel corso dell’Operazione “Leonte” in territorio libanese.

Il Comandante del reggimento, Colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, appena rientrato dall’operazione “Strade Sicure”, nella quale il reggimento ha costituito l’assetto principale del Raggruppamento “Campania”, ha ringraziato per la partecipazione le autorità civili, religiose e militari intervenute e, in modo particolare, i sindaci dei maggiori comuni che insistono nell’area del Sud Sardegna che, anche quest’anno, hanno confermato la vicinanza del reggimento con il tessuto sociale.

Il Generale Tota, nel suo intervento, ha formulato gli auguri ai militari del 3° reggimento bersaglieri, complimentandosi per l’ottimo lavoro compiuto fino a pochi giorni fa in Campania, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, per il quale hanno meritato la stima, l’affetto e l’apprezzamento della comunità locale.

Gli ospiti hanno assistito dapprima ad una funzione religiosa in memoria dei Caduti di tutte le guerre, celebrata dall’Arcivescovo emerito di Cagliari, il Cardinale Arrigo Miglio, per proseguire poi con un’esibizione all’insegna della “tradizione bersaglieresca”: i soldati del reggimento hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione delle attività operative dell’unità militare. Nel corso dell’evento, la fanfara “Goito” ha allietato i presenti con un repertorio di canti e musiche militari e natalizie.

Nella mattinata di oggi, inoltre, quale segno della generosità dei “fanti piumati” del 3° reggimento, è stata organizzata una donazione di sangue in favore del Centro Trasfusionale dell’Azienda Socio-Sanitaria Locale di Carbonia.

Il 3° reggimento bersaglieri è decorato con due Croci di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, tre Medaglie d’Oro, tre d’Argento e tre di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Merito Civile, una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito e la Croce d’Argento al Merito dell’Esercito.

 

Questa mattina, nella caserma dell’Esercito “Salvatore Pisano” di Teulada, il colonnello Carlo di Pinto ha ceduto il comando del 3° Reggimento Bersaglieri al colonnello Nazario Onofrio Ruscitto. La cerimonia di avvicendamento, svolta nel pieno rispetto delle limitazioni imposte per il contenimento della diffusione del Covid-19, è stata presieduta dal comandante della Brigata “Sassari”, generale di brigata Giuseppe Bossa, e dai sindaci di Teulada Daniele Serra e Sant’Anna Arresi Maria Teresa Diana, a testimonianza dello stretto legame esistente tra il territorio e l’unità più decorata dell’Esercito italiano.

Durante il suo discorso, il colonnello Carlo Di Pinto ha tracciato un breve bilancio dei circa due anni trascorsi al comando del 3° Reggimento, caratterizzati da numerose attività addestrative e dall’impiego di aliquote del reparto a Roma e Caserta, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, e in Libano, dove i bersaglieri del reparto hanno operato come unità di manovra del contingente multinazionale a guida italiana nell’ambito della missione UNIFIL.

Il colonnello Carlo Di Pinto si è rivolto, infine, al personale del reggimento, al quale ha espresso gratitudine e soddisfazione per aver portato a termine, con successo, ogni compito assegnato «frutto delle grandi capacità professionali e morali evidenziate da ogni singolo bersagliere, soprattutto in un periodo storico caratterizzato da un’emergenza sanitaria senza precedenti».

Il colonnello Carlo Di Pinto andrà a ricoprire l’incarico di capo di Stato Maggiore della Brigata “Sassari”. Il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, originario di San Severo, in provincia di Foggia, proviene dal Nato Rapid Deployable Corps Italy di Solbiate Olona (Varese).

 

                                    

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Il 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ha commemorato stamane il 77° anniversario della “Battaglia di Natale” (Fronte russo 25-31 dicembre 1941).

La giornata celebrativa, svoltasi nella caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, sede del Reggimento e del 1° Reggimento corazzato, è iniziata con la commemorazione delle gesta e dei caduti del Terzo.

Il 25 dicembre del 1941, il reggimento fu schierato a caposaldo di Petropawlowka, in Ucraina, dove per tre giorni resistette sotto il fuoco di un nemico dieci volte numericamente superiore ed in condizioni ambientali proibitive, riuscendo a mantenere le posizioni e a contrattaccare, conquistando così nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva.

La cerimonia quest’anno ha visto la partecipazione del comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, il generale di Brigata Francesco Olla, alla funzione religiosa in memoria dei caduti di tutte le guerre, celebrata da padre Mariano Asunis.

Alla celebrazione erano presenti i sindaci e i rappresentanti delle amministrazioni comunali del sud Sardegna e numerose autorità civili e militari convenute da ogni parte d’Italia.

Come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione delle attività operative del reggimento.

A seguire la fanfara Goito del 3° bersaglieri e la fanfara di Iglesias hanno allietato i presenti con i canti e le musiche bersaglieresche.

Il colonnello Carlo Di Pinto, comandante del 3° reggimento bersaglieri, ha suggellato l’evento formulando a tutti i presenti gli auguri di “Buon Natale”.

Con una croce di cavaliere dell’Ordine militare d’Italia, un Ordine militare d’Italia, tre medaglie d’Oro al valor militare, tre medaglie d’argento al valor militare, tre medaglie di bronzo al valor militare, una medaglia di bronzo al Merito civile e una medaglia d’argento al valore dell’Esercito concesse alla sua bandiera di guerra, il 3° Reggimento bersaglieri è l’unità più decorata dell’Esercito italiano.

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Un’importante raccolta di sangue a favore dell’ospedale “Giuseppe Brotzu” di Cagliari è stata organizzata dal 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” e dall’associazione AVIS comunale di Teulada.

L’attività si è svolta nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada grazie al supporto dell’autoemoteca fornita dall’AVIS provinciale di Cagliari.

La partecipazione in massa dei bersaglieri ha consentito la raccolta di numerose sacche di sangue che andranno ai pazienti del “Brotzu”.

Claudia Pedone, presidente dell’AVIS comunale di Teulada, ha ringraziato il colonnello Carlo Di Pinto, comandante del 3° Reggimento, per avere accolto con entusiasmo l’invito di aderire alla campagna di donazione, indice di un bagaglio di valori fondati sulla partecipazione solidale dei bersaglieri della “Sassari” che si riflette sulla sicurezza e sulla salute della popolazione locale.

L’iniziativa dei militari dell’Esercito rappresenta il consolidamento di un impegno nei confronti della società, un segno di amicizia e di solidarietà che li vede nuovamente protagonisti non solo per la sicurezza del paese, ma anche nella vicinanza a chi soffre e aspetta la donazione di sangue come linfa vitale.