22 November, 2024
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Il comune di Sant’Antioco si è aggiudicato 1,6 milioni di euro, cui si aggiunge un cofinanziamento comunale di circa 400mila euro, per mettere mano alla scuola secondaria di primo grado Antioco Mannai, in via Salvo D’Acquisto. Oltre 2 milioni di euro di investimento in gran parte frutto della partecipazione “all’Avviso Pubblico per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente, da finanziare nell’ambito del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione dagli asili nido alle Università, rivolto agli enti locali proprietari o gestori di edifici scolastici di proprietà pubblica”.

Obiettivo del progetto è l’adeguamento ed efficientamento energetico di un edificio scolastico realizzato intorno al 1960 e non pienamente in linea con le attuali norme: «Ci concentriamo essenzialmente sull’efficientamento energeticospiega l’assessore dei Lavori pubblici, Francesco Garau a partire dalla realizzazione del cappotto termico certificato, cui si aggiungeranno la rimozione dell’impianto fotovoltaico esistente e il successivo riposizionamento di un impianto potenziato e la realizzazione di una copertura ventilata. E ancora, procederemo con la sostituzione degli infissi, da metallo a pvc, e con una serie di interventi localizzati di rinforzo strutturale su murature e travi al piano primo e secondo, sulla base degli elementi di criticità derivati dall’analisi della vulnerabilità sismica. Un lavoro importante, per una scuola ampia realizzata su tre livelli. Sono grato al grande lavoro che sta conducendo l’ufficio comunale Lavori pubblici e Appalti, impegnato in un carico senza precedenti, che ci consente di sfruttare le opportunità offerte dal PNRR.»

«Portiamo avanti il nostro grande impegno promosso sulle scuole di Sant’Antioco: siamo intervenute su tutte e il Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza ci consente di proseguire con forza nel nostro percorsoha aggiunto il sindaco, Ignazio Locci -. Ma non finisce qui: perché siamo attivi su  altre linee di finanziamento avviate nell’ambito del PNRR e, dopo i fondi portati a casa per l’adeguamento delle case a canone agevolato di via San Paolo e questi per la scuola Mannai, contiamo di aggiudicarci ulteriori somme a breve. Tutto questo è possibile grazie al grande lavoro di programmazione e progettazione svolto di concerto tra l’Amministrazione comunale e gli uffici comunali. Uffici che ringrazio a nome della collettività.»

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Con la riapertura delle scuole secondarie di secondo grado in presenza al 50% a partire da lunedì primo febbraio, gli Uffici comunali e le associazioni di volontariato (Associazione Nazionale Carabinieri, Protezione Civile e Compagnia Barracellare, coordinate dal Comando di Polizia Municipale antiochense), sul campo dalla prima ora per contrastare il diffondersi del virus, saranno presenti in prossimità delle fermate dei bus dedicate agli studenti pendolari, al fine di garantire il rispetto delle normative in vigore e dare supporto all’attività di sensibilizzazione sull’utilizzo della mascherina e sul divieto di assembramento.

Il servizio di trasporto studenti è così strutturato:

Arrivo

Ore 7.39 da Calasetta – 2 bus ARST e 1 bus di linea privato (fermate: via Tuveri (Liceo) e Piazza Repubblica (IPIA);

Ore 8.00 da Carbonia, San Giovanni Suergiu, Basso Sulcis – 5 bus ARST e 1 bus di linea privata (fermate: Palasport – lungomare Cristoforo Colombo, angolo di Salvo D’Acquisto, via Bolzano);

Partenza

Ore 13.20 per Carbonia, San Giovanni Suergiu, Basso Sulcis – 5 bus ARST e 1 bus di linea privata (fermate: Palasport – lungomare Cristoforo Colombo, angolo di Salvo D’Acquisto, via Bolzano);

Ore 14.03 per Calasetta – 2 bus ARST e 1 bus di linea privato (fermate: Piazza Repubblica, IPIA, e via Tuveri (Liceo).

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Il 20 gennaio 2020, presso la Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias alla presenza di autorità politiche, religiose, civili e militari, si è svolta la proiezione del film “A testa alta – I Martiri di Fiesole”, prodotto per RAI Fiction dalla Ocean Production.

Il film racconta “magistralmente” la tragica storia di tre giovani carabinieri della stazione di Fiesole in provincia di Firenze avvenuta nell’estate del 1944. È la storia di un eroico sacrificio di tre giovani carabinieri effettivi alla stazione di un piccolo paesino di campagna (all’epoca la periferia di Firenze non era molto popolata), che offrirono le loro vite, consegnandosi alle truppe dell’esercito tedesco, per salvare dieci civili innocenti che i nazisti avrebbero ucciso se loro non si fossero consegnati. Un messaggio di pace, altruismo, sacrificio e abnegazione che l’Arma custodisce e cerca di trasmettere alle generazioni più giovani e soprattutto alle nuove leve di giovani carabinieri che a breve saranno in servizio per difendere i valori a cui l’Arma si è sempre ispirata e che non devono disperdersi nonostante le mutate condizioni sociali e i cambiamenti generazionali.

I tre carabinieri barbaramente trucidati dai nazisti e tutti insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Militare erano Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti e a quest’ultimo è stato deciso di intitolare, quest’anno, il 139° Corso formativo per Carabinieri effettivi a cui partecipano i giovani Allievi presenti anch’essi alla cerimonia e che si svolge presso questo Istituto e presso le altre Scuole Allievi dell’Arma di Torino, Roma, Campobasso e Reggio Calabria.

Oltre agli allievi che dal mese di dicembre stanno frequentando il corso, sono intervenute numerose Autorità politiche, civili e militari e nell’occasione il Generale di Brigata Michele Sirimarco, Comandante della Legione Allievi di Roma, ha colto l’occasione per visitare nuovamente la Scuola e portare il saluto dei vertici dell’Arma al Comandante della Scuola, colonnello Andrea Desideri, e per incontrare gli allievi ed il personale del quadro permanente della Scuola.

Alla cerimonia è intervenuto, altresì, proveniente da Roma il produttore del Film, dott. Sergio Giussani, che nel 2014, in occasione del Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei carabinieri, ebbe l’idea, dopo aver prodotto per la RAI anche un’altra famosa fiction sul vice brigadiere Salvo D’Acquisto, anche lui trucidato dai nazisti, di realizzare il film su questo ennesimo episodio che rammenta ancora una volta che l’altruismo, il sacrificio, l’eroismo e l’abnegazione sono parte dei valori cardine su cui l’Arma dei carabinieri si poggia e sono i valori che attraverso i decenni sono stati tramandati da generazioni intere di carabinieri che hanno dato tutto, perfino la loro propria vita, per cercare di aiutare il prossimo e per mettersi al servizio dei cittadini, delle Istituzioni e delle leggi della nostra amata Patria.

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Un’altra zona della Sardegna inizia il suo percorso di programmazione territoriale per progettare dal basso il suo sviluppo. Domani, lunedì 19 novembre, alle 11.00, nella Sala Teatro in via Salvo D’Acquisto, a Vallermosa, l’assessore della Programmazione Raffaele Paci avvierà il tavolo istituzionale allargato al partenariato economico e sociale dell’Unione di Comuni i Nuraghi di Monte Idda e Fanaris, 4 Comuni e quasi 13mila abitanti (Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa, Villaspeciosa) coinvolti. Dopo i saluti del sindaco Francesco Spiga, presidente dell’Unione di Comuni, sono previsti interventi degli imprenditori locali.

La programmazione territoriale della Regione si basa su poche regole ma molto chiare, e richiede progetti di ampio respiro e di grande coinvolgimento. Progetti esclusivi, perché nati da territori con caratteristiche esclusive, con l’impegno di tutte le istituzioni e l’irrinunciabile contributo delle imprese. La proposta può essere fatta almeno da una Unione e non da un unico Comune, devono essere necessariamente coinvolti i privati, i progetti devono arrivare dal basso e, una volta firmata la convenzione, essere realizzati entro 36 mesi. Non è un meccanismo che mette in competizione i Comuni, non avendo di fatto scadenza per la presentazione dei progetti se non l’arco temporale della legislatura.

Molto importante evidenziare che, considerati i tempi previsti e l’avvicinarsi della fine della legislatura, non tutti i progetti avviati potranno essere firmati dall’attuale Giunta. Viene però garantita la copertura finanziaria di tutte le programmazioni che hanno già iniziato il loro percorso.

Dal 2016 ad oggi sono 11 i progetti firmati, 9 in fase di co-progettazione, 6 in avvio, per un totale di 26 progetti in campo. Oltre 500 milioni le risorse messe in campo dalla Regione. Sono coinvolti il 100% del territorio ammissibile, 37 Unioni, 295 Comuni e 940mila cittadini.

Il quadro delle politiche di sviluppo locale è completato dai 3 Iti (Cagliari, Sassari e Olbia), dalle due Snai (Strategia nazionale per le aree interne) alta Marmilla e Gennargentu-Mandrolisai, dai Piani dedicati a Sulcis e Nuorese e, infine, dal Pon Metro.

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La scuola secondaria di primo grado “Antioco Mannai” di Sant’Antioco sarà sottoposta ad un considerevole progetto di restyling. A disposizione ci sono 120mila euro, in gran parte risultato dei finanziamenti assicurati dal progetto regionale Iscol@. L’intervento in programma, frutto di un’attenta analisi della situazione in cui versa lo stabile di via Salvo D’Acquisto, sarà mirato alla messa in sicurezza e comporterà l’adeguamento normativo mediante opere di manutenzione ordinaria e straordinaria sia nelle aree interne, sia nelle zone esterne. In particolare, per quanto attiene le aree esterne, verrà realizzato un percorso di accesso dei disabili all’istituto e saranno posizionate le inferriate anti intrusione.  

Ben più cospicue le opere in programma negli spazi interni della scuola. Oltre alla messa a norma dell’impianto elettrico e dei servizi per i diversamente abili, si procederà con il rifacimento dei bagni e, nello specifico, verrà creata una nuova rete di distribuzione dell’impianto idrico sanitario, si provvederà alla sostituzione dei sanitari, al ripristino dei rivestimenti e dei placcaggi, al trattamento delle pareti, dei soffitti e dei termosifoni, nonché alla sostituzione delle porte interne.

«Nei giorni scorsi abbiamo approvato il progetto definitivo – commenta l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – contiamo di partire con i lavori nel giugno prossimo, quando la normale attività scolastica sarà conclusa. Quanto alle opere in programma, va sottolineato che con gli interventi Iscol@ relativi all’annualità 2016 già realizzati sullo stesso stabile, il Comune era intervenuto sul solaio di copertura. Con l’annualità 2017 si è invece data priorità alla progettazione di interventi che permettano sia il miglioramento delle condizioni di salubrità e igiene, sia l’abbattimento delle barriere architettoniche.»