5 November, 2024
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Domani, giovedì 31 ottobre, a Cagliari, La città che viaggia – Festa delle creatività giovanili, organizzata dall’associazione Carovana SMI, prosegue con “Kelenya, la fludità delle nuove cittadinanze”, performance degli artisti partecipanti al progetto Kelenya, pensato per promuovere l’integrazione tra cittadini italiani e rifugiati, richiedenti asilo e immigrati di seconda generazione.

L’appuntamento è dalle 19.00 alle 23.00 negli spazi di Sa Manifattura, in viale Regina Margherita, 33. Si parte con “Follydouma”, di Sambiry Fofana, un viaggio tra i ritmi e cibo. “Yende Dourgol Andal”, di Belloussama Barry, è invece una performance-gioco su Africa e sovrappopolazione in cui gli spettatori saranno chiamati a partecipare a un quiz. “Mbegnadi”, di Omar Baldeh è un’azione scenica di espressione corporea e musicale sui temi della perdita, della sofferenza e della paura.

Sono in programma anche un concerto di Chris Obehi, musicista da anni trapiantato in Sicilia che proporrà un itinerario tra Africa e canzone popolare siciliana, un’esibizione di pop music iraniana con Saeid Gasemi, la proiezione del video “Focus Siria”, realizzato da Zain Alabidin, Almonther Aldamani, Omar Baldeh, Andrea Melis, Pietro Medda, Soliman, per riflettere su ciò che sta accadendo dall’altra parte del Mediterraneo, e “Breaking City in a new style”, performance con Omar Baldeh e Mattia Campagnola.

Gli appuntamenti della serata saranno preceduti, dalle 10.00 alle 12.00 da “Immersioni urbane”: nel percorso che dall’hotel Calamosca porta al colle di Sant’Elia, si andrà alla scoperta dei paesaggi urbani liquidi, con le miriadi di implicazioni simboliche, energetiche e ambientali che l’acqua rappresenta. L’iniziativa si inserisce nel programma di Cagliari riflessa, voluto dal comune di Cagliari all’interno del progetto Cagliari Paesaggio.

Questa giornata sarà dedicata anche alle performance degli artisti under 35 che nei giorni precedenti hanno partecipato ai workshop del progetto Officine&Ideali/Residenze in transito, lanciato nei mesi scorsi per invitare i giovani a farsi avanti con una loro idea.

L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito.

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Tre progetti dedicati alle giovani generazioni pensati per stimolare la loro creatività, ma anche per rafforzare e promuovere concetti come solidarietà, integrazione e cooperazione. Insieme ai suoi partner Carovana Smi, associazione culturale da 25 anni impegnata nella promozione del dialogo interculturale, presenta le nuove proposte: “Officin&Ideali. Residenze in transito”, una chiamata a raccolta rivolta ad artisti sino ai 35 anni che potranno proporre i loro progetti nell’ambito delle arti visive, performative e multimediali, “Ang In radio Sardegna”, che propone la creazione di podcast da inserire sulla web radio dell’Agenzia nazionale per i giovani, “Kelenya”, una serie di azioni pensate per promuovere l’integrazione tra cittadini italiani e rifugiati, richiedenti asilo e immigrati di seconda generazione. Direttrice artistica dei progetti è Ornella d’Agostino, anima di Carovana Smi.

Officin&Ideali. Residenze in transito. Con questo progetto Carovana Smi, in partenariato con le associazioni Officine filosofiche di Torino e   Isolaquassùd di Catania, ha vinto uno dei quattro bandi di Per Chi Crea, programma lanciato da Mibact- Siae (Società italiana autori ed editori) per favorire la creatività e la promozione culturale nazionale e internazionale dei giovani. Officin&Ideali. Residenze in transito, coordinato da Maria Grazia Loi, invita artisti tra i 18 e i 35 anni, residenti in Italia, a farsi avanti con un progetto (o anche soltanto un’idea da sviluppare) nell’ambito delle arti visive, performative e multimediali. L’obiettivo è far muovere gli artisti e dar voce alle loro verità attraverso performance dal vivo, installazioni, trasversalità dei linguaggi e del dialogo interculturale e intergenerazionale, ispirati dal tema del viaggio, sia esso geografico, culturale o percettivo.

La chiamata si sviluppa attraverso passaggi successivi: la presentazione della propria idea (a Cagliari e le domande vanno presentate entro il 30 settembre, a Torino entro il 20 ottobre e a Catania entro il 20 novembre), la prima selezione delle proposte, la realizzazione di un programma e workshop per capire che forma dare al proprio piano, l’avvio dei progetti, la selezione finale di 10 progetti in tutta Italia con la chiamata degli artisti vincitori in Sardegna per una residenza artistica di 15 giorni che sarà ospitata negli spazi della ex Manifattura Tabacchi a fine luglio 2020. A supportare i partecipanti, in quest’ultima fase, saranno i direttori artistici delle tre associazioni coinvolte Ornella d’Agostino (Carovana Smi), Francesca Cinalli (Tecnologia Filosofica) e Emanuela Pistone (Isolaquassùd) e altri artisti del panorama internazionale. Quest’ultimo momento vedrà l’evoluzione finale dei processi produttivi selezionati, con la loro presentazione al pubblico.

Ang In Radio Sardegna. E’ un progetto di digital radio multiculturale realizzato da Carovana insieme all’Arcidiocesi di Cagliari – Caritas diocesana e all’associazione Giovani Iddocca. Dal 20 settembre sul network di web radio dell’Agenzia Nazionale per i Giovani(l’ente attuatore in Italia del capitolo Gioventù del nuovo Programma ERASMUS+ e Corpo Europeo di Solidarietà, per il periodo 2014-2020) ogni giovedì saranno inseriti i Podcast di 20 puntate realizzate da giovani per i giovani. Un team formato da italiani, rifugiati, migranti, richiedenti asilo realizzerà contenuti su tematiche di interesse delle nuove generazioni. Il progetto nasce grazie a un finanziamento messo in campo dall’Ang per dare gambe a iniziative giovanili per la creazione di network digitali. Obiettivi dell’iniziativa sono la promozione della cittadinanza attiva dei giovani, lo sviluppo della solidarietà, la tolleranza e la promozione dell’integrazione culturale e la cooperazione nel settore della gioventù.

Il team (composto da Francesca di Biase, Andrea Melis, Romeo François Mbogol, Luca Cuomo, Omar Baldeh, Francesca Notaro, Sambiry Fofana, Bell Oussama Barry, Sara Sainas, Simona Castellino, Luisina Falvella) è già al lavoro: la prima puntata, in rete dalla prossima settimana, sarà dedicata alla Stazione di Transito, il quartier generale di Carovana, in via Dante 60 a Cagliari, dove i Podcast vengono realizzati. Nelle puntate successive si parlerà anche di differenze tra slam e rap, sostenibilità ambientale, nuove forme di nomadismo e città fluide, cibo e interculturalità e perfino di quanti siamo nel mondo, grazie a uno studiorealizzato da Bel Oussama Barry, giovane richiedente asilo del Burkina Faso. E’ in programma anche un focus (cinque puntate) sui progetti dell’Agenzia generale giovani.