22 November, 2024
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Grande partecipazione domenica 20 ottobre 2013 all’escursione da Portixeddu a Scivu lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, favorita da una bella giornata segnata da temperature estive che hanno indotto molti escursionisti a cercare refrigerio all’arrivo con un tufo nelle acque limpide dell’incantevole litorale di Scivu.

La bella giornata di luce intensa ha favorito i partecipanti, circa 250 persone, anche nella contemplazione del meraviglioso paesaggio che si può ammirare in questo tratto di costa caratterizzato da fenomeni erosivi costieri tipici delle rocce granitiche e dei sistemi dunali che si aprono verso nord alla vista degli escursionisti dopo essere giunti alla vedetta di Capo Pecora da dove diventano improvvisamente visibili le immense distese di sabbia e, nello sfondo, le morfologie vulcaniche segnate dall’emergere del maestoso condotto vulcanico dormiente del Monte Arcuentu.

In questo straordinario contesto naturalistico si inserisce l’OASIWWF di Scivu che è stata presentata agli escursionisti dal responsabile della stessa OASI Raimondo Onnis e dalla guida archeologica del WWF Samuele Montisci che ha illustrato brillantemente le numerose emergenze archeologiche (pozzo sacro e tombe dei giganti) che arricchiscono di fascino il percorso e che testimoniano la presenza dell’uomo in questo territorio fin dalla preistoria.

Grazie alla proficua collaborazione che è stata messa in atto in questa circostanza tra il WWF e l’Associazione Pozzo Sella è stato possibile rimettere in opera alla presenza di tutti gli escursionisti il cartello segnaletico dell’OASIWWF ubicato nei pressi della vedetta di Capo Pecora e recentemente abbattuto da ignoti.

Si è trattato di un atto simbolico rivolto anche a sensibilizzare i cittadini al rispetto della segnaletica che si va realizzando con molta fatica lungo i sentieri del nostro territorio e a sollecitare il Consiglio Regionale ad approvare una norma di disciplina e di tutela della rete sentieristica regionale.

Con questa escursione, aperta alla partecipazione gratuita di tutti i cittadini, gli organizzatori hanno voluto proseguire nell’opera di divulgazione e di promozione rivolta a far conoscere e valorizzare il patrimonio storico, culturale, ambientale e religioso presente nelle diverse tappe del grande Cammino Minerario di Santa Barbara lungo circa 260 km che l’Associazione Pozzo Sella ha proposto alla Regione con l’obiettivo strategico di costruire nel Sulcis Iglesiente Guspinese una nuova e grande struttura per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Ora che tale proposta è stata formalmente accolta dalla Regione Sarda con l’inserimento del Cammino Minerario di Santa Barbara nel “Registro dei Cammini di Sardegna e degli Itinerari turistici, religiosi e dello spirito”, l’impegno per la sua concreta costruzione deve vedere protagonisti, assieme alle associazioni di volontariato, gli Enti Locali, le istituzioni religiose, gli operatori privati e tutti i cittadini interessati che devono diventare i veri beneficiari delle ricadute sociali ed economiche che la costruzione del Cammino Minerario di Santa Barbara potrà generare.

Per questa ragione è stata da tutti apprezzata la sensibilità e l’attenzione che il sindaco di Fluminimaggiore, Ferdinando Pellegrini, e il sindaco di Arbus, Francesco Atzori, nei cui territori comunali ricade il percorso dell’escursione, hanno voluto riservare alla prima escursione organizzata dopo il decreto di riconoscimento dell’assessore regionale del Turismo con la loro presenza a Portixeddu e con il gradito saluto che hanno voluto rivolgere ai numerosi escursionisti prima della loro partenza.

Con questo spirito di coinvolgimento, di rispetto dei ruoli e di partecipazione dei cittadini, l’Associazione Pozzo Sella intende proseguire nella fase di costruzione del Cammino Minerario di Santa Barbara consentendo a tutti i cittadini di conoscerlo e apprezzarlo, ancor prima della sua presentazione ufficiale a livello nazionale ed internazionale, con la partecipazione alle diverse escursioni che verranno organizzate man mano che il suo tracciato sarà definito per dare senso alla  convinzione della Rete dei Cammini secondo cui “I cammini si costruiscono camminando”.